Vigolzone (tra i comuni piacentini con meno di 5mila abitanti),
Podenzano (tra quelli fra 5mila e 15mila abitanti) e
Fiorenzuola (per i comuni oltre 15mila abitanti), sono i Comuni piacentini che, ognuno nella propria classe demografica,
hanno raggiunto i migliori obiettivi di digitalizzazione.
Lo comunica la Regione che ha elaborato l’indice DESIER, indice che considera per ogni territorio quattro “dimensioni”:
1)
connettività: fa riferimento alla copertura e all’utilizzo della banda fissa e mobile
2)
capitale umano: si considerano le competenze digitali nel territorio, la formazione superiore e il mercato del lavoro in ambito tecnico scientifico, l’utilizzo di Internet e la presenza di specialisti ICT
3)
servizi pubblici digitali: comprendono i dati e la loro interoperabilità, l’utilizzo dell'e-government e l’impatto sulla digitalizzazione pubblica
4)
integrazione delle tecnologie digitali: ciò che si è tradotto in e-business e impatto sul mercato del lavoro.
Considerando tutti i Comuni, di qualsiasi classe demografica, risultano essere:
- sopra la media: Fiorenzuola, Piacenza, Podenzano, Rivergaro, Vigolzone
- nella media: Alseno, Besenzone, Borgonovo, Cadeo, Carpaneto, Castel San Giovanni, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Monticelli, Ponte dell’Olio, Rottofreno, San Giorgio
- sotto la media: tutti gli altri.
"In tutta franchezza e con il massimo rispetto della commissione che ha effettuato le valutazioni, la graduatoria uscita sul bando PNRR per i piccoli comuni e del tutto inaccettabile e la distribuzione territoriale delle risorse del tutto iniqua. L’indice di vulnerabilità è uno strumento del tutto obsoleto. Non si affronta il futuro con strumenti vecchi è anacronistici. La rigenerazione è una sfida che riguarda tutti i comuni piccoli e grandi di tutto il paese. La graduatoria uscita ieri è un danno al paese ed una grande occasione persa.
Ci auguriamo che il Governo trovi modalità e risorse per riparare ad una sostanziale ingiustizia."