Ponte dell'Olio

25/06/22
Brando

Biblioteca Comunale di Ponte

Sono un lettore compulsivo e frequentatore abituale della biblioteca di Ponte. Con dispiacere scopro che quest'anno il budget per l'acquisto di libri è sceso a zero. Dopo i bei lavori di abbellimento dei locali e inserimento della biblioteca nel circuito di LeggerePiace pensavo che l'amministrazione mostrasse maggiore interesse alla cultura e alla diffusione della pratica della lettura tra i concittadini. Probabilmente è più attenta alle esigenze dei commercianti
👨 Marino   25/06/22 22:08 ® 3539
Commento del Sindaco su FB:
LIBRI: UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA
Caro Brando, di cui ignoro la verà identità e che spero di conoscere personalmente, una breve risposta alla tua considerazione semi-catastrofista e con dentro una punta polemica (perchè tirare in ballo il mondo del commercio?).
Ricordo che, nel nostro mandato, per ben 2 annualità il Comune ha intercettato contributi dal Ministero della Cultura per acquistare patrimonio librario: il totale ammonta a quasi 10.000 €, che si sommano allo stanziamento standard annuale di più o meno 1.000 € sempre garantito.
Quest’anno, a causa dei preventivati maggiori costi per 120.000 € di bollette e dei rincari su una pluralità di altri beni e servizi, per non essere costretti a mettere le mani in tasca ai pontolliesi sono state razionalizzate una serie di spese, tra cui anche questa. Cosa che, in ogni caso visto quanto sopra e stante anche il nostro recente ingresso nel Polo bibliotecario piacentino, non inciderà sulla qualità del servizio bibliotecario.
Nei prossimi mesi, inoltre, avverrà pure il trasloco presso le Fornaci con relativa riorganizzazione degli spazi: un altro motivo per il quale è logico aspettare prima di comprare nuovo materiale.
I nostri migliori saluti.
👨 Brando   25/06/22 22:08 ® 3538
Caro Sindaco, ricambio i saluti e ringrazio per la visibilità che il tuo commento ha dato al post. Mi spiace che non siamo ancora riusciti ad incontrarci; forse non frequentiamo gli stessi ambienti. Ammetto la punta polemica. Era strumentale per scatenare una qualche reazione. Leggendo la tua risposta direi che ho colto nel segno (coda di paglia?????). Ne approfitto per fare qualche correzione. Mi risulta che i contributi intercettati ammontino a 5000 euro, una somma considerevole ma, comunque sempre metà dei 10.000 dichiarati. Per assurde regole imposte dal Ministero la biblioteca ha dovuto concentrare tutti gli acquisti entro novembre 2021. Sarebbe stato meglio poter diluire gli acquisti nell’arco dell’anno per ottimizzare la scelta dei titoli ma, come si dice, a caval donato… Da allora più nulla, nemmeno il contributo standard annuale di più o meno 1000 euro che, a quanto pare, non è sempre garantito. Mi scuso se, il mio vizio di leggere (sono un lettore compulsivo se ti ricordi), mi impedisce di apprezzare lo sforzo fatto e le scelte dell’amministrazione di privilegiare altri beni e servizi. Egoisticamente ritenevo che uno stanziamento dello 0,0083 periodico di quei 120.000 euro non costituisse un ostacolo insormontabile. Probabilmente le nostre priorità sono diverse.
👨 Marino   27/06/22 18:29 ® 3540
Stimolato dall’intervento di Brando, ho approfondito l’argomento rilevando che, in vigenza della consigliatura Chiesa, il Ministero per i beni e le attività culturali ha assegnato a Ponte dell’Olio i seguenti contributi finalizzati specificatamente all’acquisto di libri per la biblioteca comunale:
- € 5.000,95 il 20/08/2020  FONTE 
- € 4.602,44 il 01/09/2021  FONTE 
Dal lato delle uscite, le fatture che dovrebbero aver avuto come oggetto l’acquisto di libri per la biblioteca dovrebbero essere queste:
- € 539,28 Libreria Internazionale Romagnosi Fatt.n. 702/b del 21/06/2019
- € 439,04 Libreria Internazionale Romagnosi Sdf Fatt.n. 773/b del 04/09/2020
- € 1249,67 La Feltrinelli Srl Fatt.n. 8004210055 del 30/11/2020
- € 451,68 Libreria Internazionale Romagnosi Sdf Fatt.n. 190/b del 20/02/2020
- € 568,00 Libreria Internazionale Romagnosi Sdf Fatt.n. 772/b del 04/09/2020
- € 1247,20 Librerie Coop Spa Fatt.n. PC0000057 del 18/11/2020
- € 998,50 Rabboni Maria Giovanna Fatt.n. 15 del 12/11/2020
- € 450,05 Libreria Feltrinelli Srl Fatt.n. 0006000483 del 27/08/2021
- € 1380,38 Libreria Internazionale Romagnosi Sdf Fatt.n. 82/p del 22/11/2021
- € 1072,46 Librerie Coop Spa Fatt.n. PC0000063 del 18/11/2021
- € 1073,83 Libreria Puma Fatt.n. 57/PA del 08/12/2021
- € 1004,18 Libreria Internazionale Romagnosi Sdf Fatt.n. 9/p del 26/01/2022
- € 185,50 Libreria Internazionale Romagnosi Sdf Fatt.n. 10/p del 26/01/2022
per un totale di spesa per libri di € 10.660 così alimentata:
- € 9.603 dai contributi statali
- € 1.057 dai bilanci comunali

Siccome la descrizione delle fatture a volte non è parlante, è possibile (probabile) che io non sia stato in grado di individuarle tutte e correttamente. Per tale motivo confido in un costruttivo e autorevole contributo dell’assessore alla Cultura Callegari.
👨 Marco   28/06/22 23:29 ® 3541
Stante il silenzio sull’argomento, si è legittimati a credere che nonostante il biasimo di facciata per l’uso di nickname, la cosa sia più che gradita, almeno offre un’appiglio per poter scaldare le truppe social; infatti una volta esposte cifre e dati vari......silenzio assoluto.
Altro che dignità della critica o leoni da tastiera.....magaaaari...sarebbe già qualcosa...
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
👨 Marino   14/07/22 09:34 ® 3543
Perché quest’anno Ponte dell’Olio non beneficia del contributo che lo Stato dà alle biblioteche pubbliche per acquistare libri ? (art.183, comma 2, del DL 34/2020).
Lo si constata leggendo l’elenco dei beneficiari pubblicato in questi giorni dal Ministero della Cultura  FONTE 
Nel due precedenti anni di vigenza del DL 34/2020, era stata inoltrata domanda ed ci erano stati accreditati:
- € 5.000,95 nel 2020  FONTE 
- € 4.602,44 nel 2021  FONTE 
Per quale motivo Ponte dell’Olio non figura in elenco nel 2022 ?
Sono invece in elenco le biblioteche pubbliche di: Agazzano, Alseno, Bobbio, Borgonovo Val Tidone, Cadeo, Calendasco, Caorso, Carpaneto Piacentino, Castel San Giovanni, Castelvetro Piacentino, Corte Brugnatella, Cortemaggiore, Fiorenzuola d’Arda, Gazzola, Gragnano Trebbiense, Gropparello, Lugagnano Val D’arda, Monticelli d’Ongina, Piacenza, Pianello Val Tidone, Piozzano, Podenzano, Pontenure, Rottofreno, San Giorgio Piacentino, Sarmato, Travo, Ziano Piacentino che, complessivamente, “si portano a casa” 180mila euro.
👨 Marino   04/08/22 11:47 ® 3548
📷A seguito di risposta a quesito posto al Ministero della Cultura, sono oggi in grado di rispondere alla mia precedente domanda.
Il Comune di Ponte dell’Olio non ha beneficiato del contributo che lo Stato annualmente assegna alle biblioteche pubbliche per acquistare libri (art.183, comma 2, del DL 34/2020) semplicemente perché quest’anno... NON ha chiesto il contributo.
👨 Marco   12/08/22 20:12 ® 3549
Il Comune di Ponte dell’Olio, NON ha chiesto il contributo perché era troppo impegnato ad organizzare il trasloco della biblioteca comunale.
Sindaco docet del 25/06/22 su queste pagine.
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
👨 Marino   13/08/22 14:11 ® 3550
Quest’anno il nostro Comune non ha chiesto il contributo (circa 5mila euro) che il Ministero della Cultura mette annualmente a disposizione per acquistare nuovi libri per la biblioteca  FONTE  e ha rinunciato ad un contributo di 10mila euro che la Regione aveva reso disponibile per investimenti in ambito bibliotecario  FONTE 
Ieri la Regione ha pubblicato un nuovo bando che finanzia per il 75% a fondo perduto (fino ad un massimo di 70mila euro), interventi nel settore bibliotecario.  FONTE 
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24/06/22
Marino

Frequenza centri estivi: disponibili contributi per le famiglie

E' possibile inoltrare domanda per accedere ai contributi rivolti alle famiglie per la frequenza dei bambini e ragazzi presso i centri estivi aderenti al progetto per l’anno 2022.
Le domande dovranno essere presentate, compilando l’apposito modulo, all’Unione Montana Alta Val Nure
 da LUNEDI 27 GIUGNO 2022 A SABATO 30 LUGLIO 2022 ORE 12:00. 
Per informazioni sulle modalità di presentazione della domanda, requisiti e criteri clicca qui  FONTE 
  
24/06/22
Marino

Assegnate le risorse al Bando PNRR a cui la Giunta ha partecipato con il progetto “Agorà fornaci”

Il progetto Agorà fornaci prevede il recupero e la rifunzionalizzazione delle antiche Fornaci da calce, per un valore di € 1.600.000 € .
“Tra gli interventi spiccano il recupero della parte seminterrata, in cui sono presenti le bocche e binari originali, il recupero del percorso aereo attorno alle torri che regalano una vista panoramica, e la chiusura delle parti tra le due torri per proteggere i locali dalle intemperie. «Un vero e proprio polo multiservizi nel centro di Pontedellolio - spiega il sindaco - con servizi che riguardano la cultura, con biblioteca, centro aggregativo ed educativo, sportelli sociali, rassegne ed eventi, ma anche il turismo e lo sport. Verrà realizzata la Casa del ciclista per attivare il turismo delle ciclovie»” (da Libertà del 13/04/2022)
Ieri è stata pubblicata la graduatoria dei Comuni ammessi a finanziamento  FONTE 
I Comuni piacentini che riceveranno il finanziamento sono:
- Vernasca € 1.600.000
- Pianello Val Tidone € 1.589.700

👨 Marco   24/06/22 15:47 ® 3536
Dal momento che non tutte le risorse sembrano assegnate dalla Regione, non ci resta che confidare nel ripescaggio, per il quale sicuramente la nostra Amministrazione giocarà le proprie carte nel modo migliore..
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348
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23/06/22
Avvocato del diavolo

Lungimiranza

Meno di quattro millimetri di pioggia dal 1° giugno a oggi. Non è che in Romagna piova più che altrove. Eppure - fatti salvi i doverosi appelli ad evitare sprechi - nella stagione estiva al via non c'è nessun razionamento: nessun stabilimento balneare resterà senza docce, nessun hotel dovrà rinunciare alla piscina. Un miracolo? Sì, di lungimiranza. Erano gli anni Sessanta quando per la prima volta a Forlì si ipotizzò di creare un grande serbatoio, poi inaugurato nel 1982. Un muro di cemento a forma di arco chiude una vallata nei pressi di un paesino chiamato Ridracoli, a metà tra i comuni appenninici di Santa Sofia e Bagno di Romagna. Oggi, lì dentro, ci sono 28 milioni di litri d'acqua. Una riserva tale che la società di gestione, Romagna Acque, garantisce che non ci saranno problemi almeno fino all'autunno.
Oggi Ridracoli è una meta anche turistica: si può solcare il lago artificiale con un battello elettrico, camminarci o pedalare tutto attorno lungo i sentieri. Nessuno pensava a questi aspetti quando fu inaugurato l'enorme cantiere - 600mila metri cubi di calcestruzzo per un'altezza di 100 metri - nel cuore del parco nazionale delle Foreste Casentinesi: era la prima nuova diga dopo un disastro che aveva straziato e impressionato l'Italia intera, in Veneto, sul Vajont. In quel caso, non era bastato uno sbarramento perché una frana fece rovesciare l'acqua sui paesi sottostanti. Non solo: l'Appennino è zona sismica e si arrivò al blocco dei lavori dopo un esposto del Wwf all'allora pretura di Bagno, a causa di una faglia nel sottosuolo. Si potè riprendere a lavorare quando una perizia dimostrò che la terra non si muoveva da mezzo milione di anni.
Al di là del rischio sismico, Ridracoli era considerata dai critici (in primis gli ambientalisti) uno sfregio per la natura, un obbrobrio per la montagna. La storia è andata diversamente: sul lago si affaccia la riserva naturale di Sasso Fratino, una delle poche in Europa considerate patrimonio Unesco. Nel 2014 Vasco Rossi scelse di girare il video della sua "Come vorrei" proprio ai piedi della diga: la canzone - e di conseguenza la diga - è stata visualizzata su Youtube quasi 22 milioni di volte. Niente male per un progetto che a tanti, a suo tempo, non piaceva. Il suo principale merito, naturalmente, resta quello di aver dissetato la Romagna da allora.
(dal "Resto del Carlino" di giovedì 23 giugno, articolo di Marco Bilancioni a pag. 13)
  
23/06/22
Marino

Chi prima parte... prima risparmia

La Comunità Energetica Rinnovabile CER è un’associazione composta da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati, che, per ridurre i costi energetici, scelgono di collaborare (ricevendo contributi e incentivi) per dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili  FONTE  . Alcune Comunità locali sono già operative con la propria CER, altre stanno “lavorandoci su”…
A Ponte dell’Olio qualcuno sta studiando l’opportunità ?
➤ Il Bando 25ennale sull’efficientamento energetico che la Giunta sta per avviare è neutro/esclude/limita/favorisce l’autoconsumo di energia elettrica, per esempio prodotta in una CER ?
  
22/06/22
Marino

Le cause ? …..sono qui !

Sul sito di ATERSIR sono stati pubblicati i Piani economico-finanziari PEF del servizio di gestione dei rifiuti urbani per gli anni 2022-2025  FONTE 
La lettura dei PEF suggerisce una domanda: perché il costo 2022 della gestione dei rifiuti per abitante risulta essere, a Ponte dell’Olio :  160 €/res  (4.601 residenti)
mentre, ad esempio, questo stesso costo è di:
144 €/res a Borgonovo (7.996 res)
145 €/res a Calendasco (2.404 res)
147 €/res a Caorso (4.689 res)
135 €/res a Cortemaggiore (4.658 res)
141 €/res a Gossolengo (5.705 res)
143 €/res a Gragnano (4.529 res)
146 €/res a Gropparello (2.110 res)
145 €/res a Podenzano (9.090 res)
146 €/res a Pontenure (6.529 res)
141 €/res a Rottofreno (12.223 res)
138 €/res a San Giorgio (5.599 res)
139 €/res a Sarmato (2.939 res)
143 €/res a Villanova (1.685 res)
140 €/res a Ziano (2.442 res)
Ognuno di noi avrà una propria opinione relativamente ai motivi che stanno alla base di queste differenze.
Penso però di non sbagliare affermando che le cause per cui a Ponte dell’Olio la gestione dei rifiuti sia meno virtuosa che nei comuni elencati, siano da ricercare... non a Roma, non a Bologna, non a Piacenza, ma principalmente a Ponte dell’Olio.
👨 Marco   22/06/22 17:54 ® 3535
Questo si è un argomento sul quale l’Amministrazione dovrebbe intervenire spiegando le motivazioni che portano a tale costo/residente.
Chi, se non l’Amministrazione, deve guidarci sulla strada che altri evidentemente hanno intrapreso per diminuire il costo per residente?
Sono anni che ci si trincera dietro alla mancata aggiudicazione definitiva della gara d’ambito, dalla quale ci si attende ribassi che dovrebbero ridurre i vari piani finanziari dei Comuni, ma nel frattempo cosa è stato fatto per migliorare la situazione?
I risultati sono nella tabella di cui sopra....non serve dire altro.
Torniamo alla splendida opera di Beckett
...Aspettando Godot....
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
👨
  
20/06/22
Marino

Approvate graduatorie a cui era interessato il Comune di Ponte dell’Olio

Il 16 giugno, sul sito del Ministero degli Interni, è stata pubblicata la graduatoria dell’assegnazione dei contributi agli enti locali a copertura della spesa di progettazione relativa ad “interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio degli enti locali, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade”.
Sono stati 12.180 i progetti presentati di cui 1.782 sono stati finanziati.
Per esempio quelli dei Comuni di (nome comune: posizione in graduatoria): Gazzola: 642°; Castel San Giovanni: 697° 698°; Piacenza: 1035° 1036° 1037° 1523° 1524° 1525°; Carpaneto: 1097°; Sarmato: 1103°; Gragnano: 1517° 1518° 1519°; Cadeo: 1641° 1642°.
Il progetto presentato dal comune di Ponte dell’Olio si è classificato 5471° e quindi non è stato finanziato. La richiesta di contributo aveva per oggetto le spese di progettazione (150.000 euro) per la “rifunzionalizzazione di aree pubbliche, volti al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale”  FONTE 
👨 Marino   22/06/22 14:41 ® 3533
Questo il commento del Sindaco su FB in merito al risultato del bando in oggetto.
CONTRIBUTI PROGETTAZIONE: MERITO CERCASI
Finanziate le prime 1782 domande di contributo per la stesura di progetti definitivi o esecutivi nell’ambito del PNRR e della manutenzione del territorio.
Ponte dell’Olio si classifica al 5471° posto ed è quindi largamente fuori classifica.
Si sapeva ampiamente da parte nostra, ma una riflessione sull’uso degli indicatori di bilancio per attribuire i punteggi andrebbe necessariamente fatta, siccome valutare questi e non la bontà qualitativa delle singole proposte appare quantomeno distorsivo.
Paradossalmente, il nostro Comune è troppo "virtuoso" e quindi viene penalizzato: alla fine dello scorso esercizio avevamo infatti un fondo di cassa (ovvero la liquidità disponibile per pagare) troppo alto secondo il parametro scelto dal Ministero dell’Interno.
Ergo, ci si arrangi coi propri ferri.
PS: lo stesso sistema di valutazione, con indicatori statistici diversi, sarà utilizzato anche per i bandi sulla rigenerazione urbana e sulla manutenzione di strade e dissesti, ove Ponte dell’Olio ha rispettivamente candidato progettualità per 1.000.000 € e 900.000 €.
👨 Marco   22/06/22 17:32 ® 3534
"....Si sapeva ampiamente da parte nostra,..."
Questa la frase più significativa scritta dal ns. Sig. Sindaco nel post con il qale commenta la mancata assegnazione dei fondi richiesti.
Lasciando perdere il solito pippone sui virtuosismi contabili dell’Ente, rispetto ai quali ognuno ha le proprie vedute, la realtà dei fatti dice che siamo esclusi dall’assegnazione delle risorse di quel bando, che le regole del gioco erano ben note quando abbiamo deciso di parteciparvi, e quindi se lo si sapeva "ampiamente" si è solo buttato tempo, o meglio, fatto buttare tempo.
Ricordo chealcuni mesi addietro ci si giustificava, rispetto alla NON partecipazione ad alcuni bandi, con il poco tempo a disposizione del personale e con regole di certi bandi che a dire del Sig. Sindaco ci sfavorivano.
Evidentemente Bando che esce, giustificazine che trovi....
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
👨👨
  
19/06/22
Marino

Sistema di gestione ambientale

Gli enti comunali sono fra i soggetti che più di ogni altro possono avvantaggiarsi da questo metodo in quanto:
• il Comune razionalizza la spesa pubblica ed attua una gestione puntuale del territorio;
• i turisti godranno di un paese con un’elevata qualità ambientale e servizi efficienti;
• gli imprenditori a loro volta trarranno beneficio dallo sviluppo industriale conseguente;
• i pontolliesi avranno il vantaggio di vivere in una cittadina a misura d’uomo in quanto priva di immissioni nocive, pulita e con qualità di aria ed acqua in costante miglioramento”

Dal programma elettorale della lista “Pontolliesi per Ponte Chiesa Sindaco”  FONTE 
Uno dei punti del programma elettorale dell’attuale Amministrazione che vorrei veder realizzato.
  
18/06/22
Marino

Ma non è questa la notizia...

Un articolo apparso oggi su Libertà mi ha dato lo spunto per confrontare le tariffe dell’Asilo Nido, deliberate dall’Amministrazione comunale pontolliese  FONTE , con quelle deliberate dall’Amministrazione comunale di Caorso  FONTE .
La tabella evidenzia la differenza di approccio delle due Amministrazioni.
Ma non è questa la notizia...
Libertà ci informa che, siccome quest’anno l’Asilo nido di Caorso ha ricevuto 10 domande in più rispetto ai 23 posti disponibili, l’Amministrazione comunale di Caorso ha disposto “di erogare un apposito contributo (150 €/mese ndr) da corrispondere per i mesi di effettiva frequenza ad un qualsiasi altro nido d’infanzia, scelto liberamente dalle famiglie.
Come sappiamo  FONTE  Caorso sta partecipando ad un bando PNRR per ampliare il proprio asilo nido al fine di poter accogliere fino a 30 bambini.
  
17/06/22
Marino

Ponte sul Nure e inquinamento: facciamo il punto

Il primo luglio di un anno fa leggevamo su Libertà le dichiarazioni del Sindaco in merito alla sofferenza strutturale del ponte sul Nure, e in merito all’inquinamento ambientale dovuto al traffico pesante: “Il tema ambientale la fa da padrone, dall’inquinamento al problema strutturale del ponte”.
Problema strutturale del ponte
“Il ponte è in evidente sofferenza, lo si vede benissimo. In questi mesi ha una sollecitazione molto forte; bisogna capire se è in grado di reggere questo peso nel lungo periodo. Una parte di asfalto è già crepata e leggermente abbassata. Il ponte è sotto osservazione da parte di ANAS…”
Centralina monitoraggio inquinamento
“...è nostra intenzione munirci di uno strumento di questo tipo; se Arpae non accetterà la nostra richiesta provvederemo a dotarci comunque di un rilevatore per tenere sott’occhio la situazione”.
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A distanza di un anno:
- che indicazioni ha dato l'«osservazione» del ponte sul Nure?
- a che punto è l’adozione della centralina di monitoraggio continuo dell’inquinamento ambientale?