Ponte dell'Olio

23/06/22
Avvocato del diavolo

Lungimiranza

Meno di quattro millimetri di pioggia dal 1° giugno a oggi. Non è che in Romagna piova più che altrove. Eppure - fatti salvi i doverosi appelli ad evitare sprechi - nella stagione estiva al via non c'è nessun razionamento: nessun stabilimento balneare resterà senza docce, nessun hotel dovrà rinunciare alla piscina. Un miracolo? Sì, di lungimiranza. Erano gli anni Sessanta quando per la prima volta a Forlì si ipotizzò di creare un grande serbatoio, poi inaugurato nel 1982. Un muro di cemento a forma di arco chiude una vallata nei pressi di un paesino chiamato Ridracoli, a metà tra i comuni appenninici di Santa Sofia e Bagno di Romagna. Oggi, lì dentro, ci sono 28 milioni di litri d'acqua. Una riserva tale che la società di gestione, Romagna Acque, garantisce che non ci saranno problemi almeno fino all'autunno.
Oggi Ridracoli è una meta anche turistica: si può solcare il lago artificiale con un battello elettrico, camminarci o pedalare tutto attorno lungo i sentieri. Nessuno pensava a questi aspetti quando fu inaugurato l'enorme cantiere - 600mila metri cubi di calcestruzzo per un'altezza di 100 metri - nel cuore del parco nazionale delle Foreste Casentinesi: era la prima nuova diga dopo un disastro che aveva straziato e impressionato l'Italia intera, in Veneto, sul Vajont. In quel caso, non era bastato uno sbarramento perché una frana fece rovesciare l'acqua sui paesi sottostanti. Non solo: l'Appennino è zona sismica e si arrivò al blocco dei lavori dopo un esposto del Wwf all'allora pretura di Bagno, a causa di una faglia nel sottosuolo. Si potè riprendere a lavorare quando una perizia dimostrò che la terra non si muoveva da mezzo milione di anni.
Al di là del rischio sismico, Ridracoli era considerata dai critici (in primis gli ambientalisti) uno sfregio per la natura, un obbrobrio per la montagna. La storia è andata diversamente: sul lago si affaccia la riserva naturale di Sasso Fratino, una delle poche in Europa considerate patrimonio Unesco. Nel 2014 Vasco Rossi scelse di girare il video della sua "Come vorrei" proprio ai piedi della diga: la canzone - e di conseguenza la diga - è stata visualizzata su Youtube quasi 22 milioni di volte. Niente male per un progetto che a tanti, a suo tempo, non piaceva. Il suo principale merito, naturalmente, resta quello di aver dissetato la Romagna da allora.
(dal "Resto del Carlino" di giovedì 23 giugno, articolo di Marco Bilancioni a pag. 13)
  
23/06/22
Marino

Chi prima parte... prima risparmia

La Comunità Energetica Rinnovabile CER è un’associazione composta da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati, che, per ridurre i costi energetici, scelgono di collaborare (ricevendo contributi e incentivi) per dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili  FONTE  . Alcune Comunità locali sono già operative con la propria CER, altre stanno “lavorandoci su”…
A Ponte dell’Olio qualcuno sta studiando l’opportunità ?
➤ Il Bando 25ennale sull’efficientamento energetico che la Giunta sta per avviare è neutro/esclude/limita/favorisce l’autoconsumo di energia elettrica, per esempio prodotta in una CER ?
  
22/06/22
Marino

Le cause ? …..sono qui !

Sul sito di ATERSIR sono stati pubblicati i Piani economico-finanziari PEF del servizio di gestione dei rifiuti urbani per gli anni 2022-2025  FONTE 
La lettura dei PEF suggerisce una domanda: perché il costo 2022 della gestione dei rifiuti per abitante risulta essere, a Ponte dell’Olio :  160 €/res  (4.601 residenti)
mentre, ad esempio, questo stesso costo è di:
144 €/res a Borgonovo (7.996 res)
145 €/res a Calendasco (2.404 res)
147 €/res a Caorso (4.689 res)
135 €/res a Cortemaggiore (4.658 res)
141 €/res a Gossolengo (5.705 res)
143 €/res a Gragnano (4.529 res)
146 €/res a Gropparello (2.110 res)
145 €/res a Podenzano (9.090 res)
146 €/res a Pontenure (6.529 res)
141 €/res a Rottofreno (12.223 res)
138 €/res a San Giorgio (5.599 res)
139 €/res a Sarmato (2.939 res)
143 €/res a Villanova (1.685 res)
140 €/res a Ziano (2.442 res)
Ognuno di noi avrà una propria opinione relativamente ai motivi che stanno alla base di queste differenze.
Penso però di non sbagliare affermando che le cause per cui a Ponte dell’Olio la gestione dei rifiuti sia meno virtuosa che nei comuni elencati, siano da ricercare... non a Roma, non a Bologna, non a Piacenza, ma principalmente a Ponte dell’Olio.
👨 Marco   22/06/22 17:54 ® 3535
Questo si è un argomento sul quale l’Amministrazione dovrebbe intervenire spiegando le motivazioni che portano a tale costo/residente.
Chi, se non l’Amministrazione, deve guidarci sulla strada che altri evidentemente hanno intrapreso per diminuire il costo per residente?
Sono anni che ci si trincera dietro alla mancata aggiudicazione definitiva della gara d’ambito, dalla quale ci si attende ribassi che dovrebbero ridurre i vari piani finanziari dei Comuni, ma nel frattempo cosa è stato fatto per migliorare la situazione?
I risultati sono nella tabella di cui sopra....non serve dire altro.
Torniamo alla splendida opera di Beckett
...Aspettando Godot....
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
👨
  
20/06/22
Marino

Approvate graduatorie a cui era interessato il Comune di Ponte dell’Olio

Il 16 giugno, sul sito del Ministero degli Interni, è stata pubblicata la graduatoria dell’assegnazione dei contributi agli enti locali a copertura della spesa di progettazione relativa ad “interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio degli enti locali, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade”.
Sono stati 12.180 i progetti presentati di cui 1.782 sono stati finanziati.
Per esempio quelli dei Comuni di (nome comune: posizione in graduatoria): Gazzola: 642°; Castel San Giovanni: 697° 698°; Piacenza: 1035° 1036° 1037° 1523° 1524° 1525°; Carpaneto: 1097°; Sarmato: 1103°; Gragnano: 1517° 1518° 1519°; Cadeo: 1641° 1642°.
Il progetto presentato dal comune di Ponte dell’Olio si è classificato 5471° e quindi non è stato finanziato. La richiesta di contributo aveva per oggetto le spese di progettazione (150.000 euro) per la “rifunzionalizzazione di aree pubbliche, volti al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale”  FONTE 
👨 Marino   22/06/22 14:41 ® 3533
Questo il commento del Sindaco su FB in merito al risultato del bando in oggetto.
CONTRIBUTI PROGETTAZIONE: MERITO CERCASI
Finanziate le prime 1782 domande di contributo per la stesura di progetti definitivi o esecutivi nell’ambito del PNRR e della manutenzione del territorio.
Ponte dell’Olio si classifica al 5471° posto ed è quindi largamente fuori classifica.
Si sapeva ampiamente da parte nostra, ma una riflessione sull’uso degli indicatori di bilancio per attribuire i punteggi andrebbe necessariamente fatta, siccome valutare questi e non la bontà qualitativa delle singole proposte appare quantomeno distorsivo.
Paradossalmente, il nostro Comune è troppo "virtuoso" e quindi viene penalizzato: alla fine dello scorso esercizio avevamo infatti un fondo di cassa (ovvero la liquidità disponibile per pagare) troppo alto secondo il parametro scelto dal Ministero dell’Interno.
Ergo, ci si arrangi coi propri ferri.
PS: lo stesso sistema di valutazione, con indicatori statistici diversi, sarà utilizzato anche per i bandi sulla rigenerazione urbana e sulla manutenzione di strade e dissesti, ove Ponte dell’Olio ha rispettivamente candidato progettualità per 1.000.000 € e 900.000 €.
👨 Marco   22/06/22 17:32 ® 3534
"....Si sapeva ampiamente da parte nostra,..."
Questa la frase più significativa scritta dal ns. Sig. Sindaco nel post con il qale commenta la mancata assegnazione dei fondi richiesti.
Lasciando perdere il solito pippone sui virtuosismi contabili dell’Ente, rispetto ai quali ognuno ha le proprie vedute, la realtà dei fatti dice che siamo esclusi dall’assegnazione delle risorse di quel bando, che le regole del gioco erano ben note quando abbiamo deciso di parteciparvi, e quindi se lo si sapeva "ampiamente" si è solo buttato tempo, o meglio, fatto buttare tempo.
Ricordo chealcuni mesi addietro ci si giustificava, rispetto alla NON partecipazione ad alcuni bandi, con il poco tempo a disposizione del personale e con regole di certi bandi che a dire del Sig. Sindaco ci sfavorivano.
Evidentemente Bando che esce, giustificazine che trovi....
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
👨👨
  
19/06/22
Marino

Sistema di gestione ambientale

Gli enti comunali sono fra i soggetti che più di ogni altro possono avvantaggiarsi da questo metodo in quanto:
• il Comune razionalizza la spesa pubblica ed attua una gestione puntuale del territorio;
• i turisti godranno di un paese con un’elevata qualità ambientale e servizi efficienti;
• gli imprenditori a loro volta trarranno beneficio dallo sviluppo industriale conseguente;
• i pontolliesi avranno il vantaggio di vivere in una cittadina a misura d’uomo in quanto priva di immissioni nocive, pulita e con qualità di aria ed acqua in costante miglioramento”

Dal programma elettorale della lista “Pontolliesi per Ponte Chiesa Sindaco”  FONTE 
Uno dei punti del programma elettorale dell’attuale Amministrazione che vorrei veder realizzato.
  
18/06/22
Marino

Ma non è questa la notizia...

Un articolo apparso oggi su Libertà mi ha dato lo spunto per confrontare le tariffe dell’Asilo Nido, deliberate dall’Amministrazione comunale pontolliese  FONTE , con quelle deliberate dall’Amministrazione comunale di Caorso  FONTE .
La tabella evidenzia la differenza di approccio delle due Amministrazioni.
Ma non è questa la notizia...
Libertà ci informa che, siccome quest’anno l’Asilo nido di Caorso ha ricevuto 10 domande in più rispetto ai 23 posti disponibili, l’Amministrazione comunale di Caorso ha disposto “di erogare un apposito contributo (150 €/mese ndr) da corrispondere per i mesi di effettiva frequenza ad un qualsiasi altro nido d’infanzia, scelto liberamente dalle famiglie.
Come sappiamo  FONTE  Caorso sta partecipando ad un bando PNRR per ampliare il proprio asilo nido al fine di poter accogliere fino a 30 bambini.
  
17/06/22
Marino

Ponte sul Nure e inquinamento: facciamo il punto

Il primo luglio di un anno fa leggevamo su Libertà le dichiarazioni del Sindaco in merito alla sofferenza strutturale del ponte sul Nure, e in merito all’inquinamento ambientale dovuto al traffico pesante: “Il tema ambientale la fa da padrone, dall’inquinamento al problema strutturale del ponte”.
Problema strutturale del ponte
“Il ponte è in evidente sofferenza, lo si vede benissimo. In questi mesi ha una sollecitazione molto forte; bisogna capire se è in grado di reggere questo peso nel lungo periodo. Una parte di asfalto è già crepata e leggermente abbassata. Il ponte è sotto osservazione da parte di ANAS…”
Centralina monitoraggio inquinamento
“...è nostra intenzione munirci di uno strumento di questo tipo; se Arpae non accetterà la nostra richiesta provvederemo a dotarci comunque di un rilevatore per tenere sott’occhio la situazione”.
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A distanza di un anno:
- che indicazioni ha dato l'«osservazione» del ponte sul Nure?
- a che punto è l’adozione della centralina di monitoraggio continuo dell’inquinamento ambientale?
  
16/06/22
Marino

Lotta all’evasione/elusione dell’IMU a Ponte dell’Olio

Il tema in oggetto è da seguire con attenzione perché da questa attività sono attesi importanti maggiori entrate (stimate, a regime, in 100mila euro/anno  FONTE ). I valori che seguono rappresentano l’accertato di competenza negli anni indicati.
2015 € 1.228.329
2016 € 1.283.573
2017 € 1.271.000
2018 € 1.242.091
2019 € 1.210.405
2020 € 1.250.133
2021 € 1.351.120  FONTE 
Il notevole incremento nel 2021 sul 2020 + 101mila euro testimonia che la Giunta è sulla buona strada.
Sarebbe una gradita iniziativa se l’Assessore Valla, in merito a questo incremento, divulgasse:
1) le attività che hanno generato il valore evidenziato (in particolare quale parte sia stata generata dalla recente normative che consente l’agevolazione prima casa ad un solo membro del nucleo familiare e quali alla verifica di eventuali prime case intestate a residenti all’estero)
2) la quota da considerarsi strutturale.
  
14/06/22
Marino

E ancora una volta Bettola arriva prima...

“Ho aspettato l'esito delle amministrative per scrivere questo post a cui tenevo molto. Volevo fare i miei complimenti all'amministrazione comunale, per aver fatto in modo che Bettola fosse il primo comune dell'alta val Nure ad aver installato le colonnine pubbliche per la ricarica di auto elettriche (anche se in un posto un po' infelice). Oltre ad essere una mossa che guarda verso le tecnologie future, la transizione energetica e il bene del pianeta, è un valore aggiunto per l'indotto del territorio perchè visitatori e turisti, anche se solo di passaggio, possessori di auto elettriche, potranno utilizzare quelle colonnine per caricare l'auto, optando per visita o una sosta a Bettola invece che in altri paesi limitrofi e contestualmente creare eventuale indotto economico alle attività del territorio durante la durata del rifornimento. Grazie e bravi” .
Così scrive Aronne su Facebook  FONTE 
  
13/06/22
Marino

I Sindaci dell’Unione: a Bettola confermato Paolo Negri

I cittadini di Bettola hanno votato per eleggere l’Amministrazione comunale per il quinquennio 2022-2027.
Su 2.736 elettori, hanno votato in 1.570 di cui 993 (il 36% degli elettori) hanno espresso la volontà di confermare il sindaco uscente Paolo Negri.
La lista di Negri si è così aggiudicata 7 seggi.
Alla lista che proponeva sindaco Fabio Ottilia, che ha ricevuto 380 voti (il 14% degli elettori), vanno 2 seggi.
Alla lista che proponeva sindaco Mauro Bruzzi (che ha ricevuto 156 voti, il 6% degli elettori), vanno 1 seggi.
 FONTE