Ponte dell'Olio

05/05/22
Marino

Trasparenza… un calo di “zuccheri” ?

Il PTPCT (Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la trasparenza) "fornisce una valutazione del livello di esposizione delle amministrazioni al rischio di corruzione e indica gli interventi organizzativi volti a prevenire la corruzione (art. 1, comma 5, legge 190/2012)”.
Il PTPCT è quindi un documento qualificante che viene predisposto dal “Responsabile della prevenzione corruzione e della trasparenza” e che viene valutato e approvato dalla Giunta.
Il PTPCT vigente è stato approvato dalla Giunta il 26/04/2022.
In questi giorni ho iniziato a consultare detto documento (evidenziando la scelta tutta politica con cui è stato dato un colpo di spugna ai “Dati ulteriori” che prima erano oggetto di pubblicazione annuale  FONTE  ) e ho notato che questo PCTCP (valido per il triennio 2022-2024) sembrerebbe essere un generoso copia-incolla del PCTCP 2021-2023 del Comune di Castell’Arquato (qui il PTPCT di Castell'Arquato  FONTE  e qui il PTPCT pontolliese  FONTE ).
Chiarisco subito: riutilizzare, adattandolo, un documento già realizzato da altra amministrazione è, a mio parere, legittimo ed anche, in molti casi, auspicabile.
Ciò premesso…
A pag.18 del nostro PTPCT, al punto 2.3, ove viene trattata la struttura organizzativa, viene indicato come Comune oggetto del documento il Comune di Castell’Arquato. A pag. 31 e a pag. 35 viene indicato come triennio di riferimento il periodo 2021-2023, corretto per Castell’Arquato ma per Ponte dell’Olio si tratta del triennio 2022-2024; a pag.20 sono indicati in “trentaquattro” i procedimenti mappati, che è corretto per Castell’Arquato mentre i procedimenti mappati a Ponte dell’Olio sono “quarantasei”; a pag.15 si legge: “Nello specifico, il presente PTPCT, allo scopo di assicurare il coinvolgimento degli stakeholders e degli organi politici è stato approvato con la procedura seguente: comunicazione di avvio del procedimento …“, comunicazione che per Ponte dell’Olio non mi risulta essere stata resa pubblica. Ma non è questo “il problema”.
Il “problema” è... come è stato possibile che il PTPCT sia stato approvato senza prima far correggere tali macroscopici refusi ?
👨 Marco   08/05/22 16:11 ® 3528
Ci si accorge degli evidenti refusi, se si legge e quindi si discute dell’argomento. Se invece lo stesso (la trasparenza) non è di nessun interesse va bene tutto e si approva senza andare troppo per il sottile.
Cosa vuoi che sia lasciare in una delibera del Comune di Ponte i riferimenti al Comune di Castell’Arquato......
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
👨
  
05/05/22
(s)Umarell

Vandalismi

Da tempo, non passavo davanti al Fontanasso: vedo che nei mesi invernali (dopo alcuni anni di tranquillità) è stato preso nuovamente di mira, con scritte e graffiti di vario tipo (facilmente immaginabili). Espressa la riprovazione per gli ignoti responsabili dell'accaduto, è comunque ora (purtroppo) di una rinfrescata a questo monumento storico di Ponte...
  
04/05/22
Marino

Fototrappole: dove potranno essere utilizzate

Sul sito dell’Unione è stata pubblicata la delibera di Giunta con cui vengono individuati i siti di ripresa del sistema di videosorveglianza  FONTE  .
A questo link  FONTE  è possibile vedere su GoogleMaps le aree oggetto di video sorveglianza fissa e le aree in cui verranno utilizzate ciclicamente le fototrappole.
  
02/05/22
Marino

Pubblicazione di matrimonio di Letizia e Alessandro

Il Comune ha reso pubblica l’intenzione di Letizia Guagnini e di Alessandro Civetta di celebrare il loro matrimonio  FONTE .
La Pubblicazione di matrimonio viene effettuata in esecuzione degli artt.93 e 94 del Codice Civile e dell'art.54 del DPR 396/2000.
  
02/05/22
Marino

Trasparenza……. Trasparenza ?

Ciascun Comune, in ragione delle proprie caratteristiche, individua i cosiddetti “dati ulteriori” da inserire nel PTPCT (Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la trasparenza); “dati ulteriori” che verranno poi pubblicati annualmente dai Responsabili dei servizi comunali nella sezione Amministrazione trasparente.
   Cosa si intende per "dati ulteriori"? Clicca qui  Sono “dati ulteriori” i dati, le informazioni e i documenti per i quali non sussiste uno specifico obbligo di trasparenza ma che rispondono ai bisogni di conoscenza dei cittadini; per esempio “i dati ulteriori possono anche consistere in elaborazioni di “secondo livello” di dati e informazioni obbligatori, resi più comprensibili per gli interlocutori che non hanno specifiche competenze tecniche (a titolo esemplificativo: dati sulle tipologie di spesa e di entrata, sull’attività ispettiva, sul sistema della responsabilità disciplinare, dati sulle fatture, i mandati e i relativi tempi di pagamento)” (Fonte ANAC)
Durante l’Amministrazione Copelli, il dialogo sulla trasparenza instaurato tra Maggioranza, Minoranza e Cittadini civicamente impegnati, aveva avuto come risultato l’inserimento nel PTPCT dell’obbligo per i Responsabili dei servizi di pubblicare annualmente alcuni importanti “dati ulteriori”.
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Ecco cosa prevedeva il PTPCT in vigore fino al 25/04/2022.
Pubblicazione di dati ulteriori
 L’Amministrazione deve altresì pubblicare, con cadenza annuale :
a) verbali di verifica di ordinaria di cassa e di economato,
b) elenco numerico della tipologia di utenza in carico ai Servizi Sociali comunali,
c) monitoraggio della gestione delle entrate tributarie (ICI, IMU, TASI, TARI) con specificazione dei flussi di riscossione;
d) elenco dei fornitori comunali (prestatori di beni e servizi) con indicazione del relativo importo annuale percepito, con esclusione dei soggetti già previsti in specifici Albi.
e) Albo degli scrutatori ed elenco dei componenti di seggio in occasione di ogni consultazione elettorale.

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Ecco cosa prevede il nuovo PTPCT approvato dalla Giunta Chiesa il 26/04/2022
Pubblicazione di dati ulteriori
La pubblicazione puntuale e tempestiva dei dati e delle informazioni elencate dal legislatore è più che sufficiente per assicurare la trasparenza dell’azione amministrativa di questo ente.
 Pertanto, non è prevista la pubblicazione di ulteriori informazioni. 
In ogni caso, Responsabili dei servizi, per quanto di rispettiva competenza, possono pubblicare i dati e le informazioni che ritengono necessari per assicurare la migliore trasparenza sostanziale dell’azione amministrativa.

  
01/05/22
MattiaPascal

Felice ricorrenza

Sabato primo maggio (1982) la messa delle 9,30 veniva mandata in onda per la prima volta. Sul video appariva la scritta: TELEPONTE - Prove sperimentali. Erano bastate cinque persone di buona volontà: Marino, Mauro, Guido, Maurizio, Gianni.
Un mezzo di comunicazione utile al paese e soprattutto agli anziani e malati costretti ad un forzato isolamento. A suo tempo vi daremo indicazioni esatte sulla modalità di ricezione.
(è quanto si legge su "il Ponte" n. 3 del giugno '82, a pag. 17)

Un grazie a chi diede vita a quella bella esperienza che portò Ponte all'avanguardia (quanti paesi avevano una loro emittente?) e arricchì la comunità. Peccato che a un certo punto (trent'anni dopo) si sia scelto di staccare la spina...
  
30/04/22
Marino

Nuvole all'orizzonte... il Cloud

Ogni Comune italiano è incentivato (con finanziamenti PNRR) a migrare le proprie basi dati e le proprie applicazioni nel Cloud (*).
Per i comuni da 2501 fino a 5.000 abitanti il finanziamento PNRR va da un minimo di 23.500 euro per il “Trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT” di 10 servizi, ad un massimo di 65.897 euro per l’ “Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in Cloud” di 13 servizi  FONTE 
Inoltre, per migliorare l'esperienza digitale dei cittadini e il loro rapporto con l’ente comunale quando ricercano informazioni, richiedono una prestazione o effettuano un adempimento, il PNRR finanzia due pacchetti  FONTE :
- il “pacchetto cittadino informato”, finalizzato all'aggiornamento del proprio sito internet al miglior stato dell’arte oggi disponibile
- il “pacchetto cittadino attivo”, finalizzato a rendere più facile al cittadino la fruizione dei servizi online.
Il risultato è quello di mettere a disposizione siti standard e servizi progettati con interfacce coerenti, fruibili e accessibili a tutti i cittadini così come predisposte dal progetto Designers Italia  FONTE 
Per sfruttare l’occasione, i Comuni devono semplicemente chiedere l’erogazione dei fondi e impegnarsi a raggiungere i risultati oggetto di contributo.
E’ indubbio che la maggioranza dei cittadini è pronta a cogliere queste opportunità, lo saranno anche coloro che amministrano la cosa pubblica ?
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(*) Cosa è il Cloud ? Leggilo qui  FONTE 
  
29/04/22
Marino

Quale è lo stato di conservazione dell'amianto che ancora è sui tetti degli edifici pontolliesi ?

Sono trascorsi 10 anni dal censimento sullo stato di conservazione delle coperture contenenti amianto , censimento disposto dalla seconda Amministrazione Spinola  FONTE  , censimento che aveva generato l’avvio di significativi interventi di manutenzione/rimozione.
Osservando e parlando con i concittadini, ad oggi sembrerebbe esservi ancora presenza di materiali contenenti amianto su edifici artigianali, civili, rurali-agricoli, tettoie, ecc.
Dieci anni fa queste coperture erano state valutate in buon stato di conservazione, ma oggi? E’ dal 1992 che l’utilizzo dell’amianto è vietato, oggi queste coperture hanno quindi non meno di 30 anni di vita e quindi di fisiologico decadimento.
 Il lasso di tempo trascorso dalla precedente valutazione suggerirebbe l’aggiornamento qualitativo del censimento.  
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Questa una sintesi dell’articolo pubblicato ieri da Libertà a firma Simona Segalini.
La strage silenziosa dell’amianto … Una strage consumata nel silenzio, ma sempre una strage … i casi di mesotelioma maligno riconducibili all’esposizione all’amianto rilevati a Piacenza dal 1996 al 2021 sono 274. La quasi totalità dei casi equivale ad altrettanti decessi. Sempre fatale, e rapidissima, è infatti l’evoluzione della malattia … Gli investimenti del Pnrr sono l’occasione per recuperare il tempo perduto.
  
28/04/22
Marino

La luce in fondo al tunnel

Ad aprile 2009 PonteWeb iniziò a segnalare l’opportunità di aggiornare la rete di illuminazione pubblica alle più performanti e meno costose nuove tecnologie. Da tale data si sono susseguiti ricorrenti post finalizzati a spronare l’Amministrazione di turno sull’argomento.
Dopo 13 anni si inizia a vedere qualcosa di concreto: martedì sera 26/04/2022 il Consiglio comunale ha “deliberato il riconoscimento della pubblica utilità per il progetto di riqualificazione a Led dell'illuminazione pubblica, di efficientamento energetico e termico degli immobili comunali e di realizzazione delle infrastrutture per la "Smart city", avente valore pari a 1.800.000 € e un contratto di gestione della durata di 25 anni”. Dai social abbiamo anche appreso che “Nel corso del mese di maggio sarà avviato il lungo iter per la messa a gara del progetto, la successiva aggiudicazione e la firma dei contratti, la stesura della progettazione definitiva/esecutiva ed, infine, l'avvio dei lavori (previsto per fine anno)”  FONTE 

Questa è la cronistoria degli atti politico-amministrativi.

⌚ Maggio 2019: In occasione delle elezioni del 2019, le tre liste in competizione fecero propria la reiterata proposta di PonteWeb, impegnandosi, se vincenti, a realizzare la ristrutturazione degli impianti di illuminazione pubblica
- Spinola: “Efficientamento impianti di illuminazione pubblica con lampade a LED"
- Chiesa: “E' nostra intenzione, puntando sulle possibili sinergie tra pubblico e privato, valutare la possibilità di ricorrere allo strumento della cosiddetta “finanza di progetto” per la realizzazione, la riqualificazione o il completamento delle opere strategiche per il paese (es. illuminazione pubblica a led)”
- Ratti: “La ristrutturazione della rete della pubblica illuminazione è un obiettivo concreto che potrà essere raggiunto nella prossima legislatura, nell’ottica dell’efficientamento energetico e della ottimizzazione della presenza e distribuzione di ogni singolo punto luce”

⌚ 28/12/2019 Nel Consiglio del 27 dicembre 2019 il Sindaco dichiara: "....la politica fa i conti con la burocrazia, fa i conti con il quadro normativo in evoluzione, e siamo consapevoli che in Italia la certezza del diritto è una chimera. Ma questa amministrazione, volendosi anche tutelare sotto quel punto di vista, sotto il punto di vista degli imprevisti, delle lungaggini e di qualsiasi altro intoppo di percorso vi possa essere, ad esempio per arrivare all'obiettivo della cantierizzazione, ha pensato, nell’anno 2020, di arrivare a un incarico professionale di una persona di elevatissimo livello e di elevatissima competenza, assolutamente ed esclusivamente dedicata a queste tre grosse tematiche (palazzetto, l’exSift e l’illuminazione pubblica ndr) , perché, per noi, arrivare a portare, non a termine, ma iniziare i lavori, quindi concludere l’iter amministrativo entro l'estate o al più tardi l'autunno del 2020, è una priorità assoluta e per quanto ci riguarda politicamente inderogabile, tutte le nostre energie, a sto punto, anche una parte delle risorse del bilancio, perché comunque la consulenza e l’incarico professionale esterno ha un costo, sono incentrate a non perdere tempo, perché questo paese non ha più tempo da perdere ...".

⌚ 15/02/2020 Da un’intervista fatta da Libertà al Sindaco e all’Assessore Valla, veniamo a sapere che: "L’illuminazione pubblica a led cambierà volto al paese, lo renderà più sicuro e più rispettoso dell’ambiente". L'aggiornamento dell'illuminazione pubblica è "una delle priorità assolute in termini di investimenti dell'attuale amministrazione" giacché "consente di mettere insieme tre elementi: risparmio, sicurezza e rispetto dell’ambiente". L'articolo ci permette anche di conoscere gli attuali costi per il Comune: 150mila euro di energia elettrica all’anno e 30mila euro di manutenzioni: costi che dopo la riqualificazione risulteranno significativamente ridotti. L'investimento verrà finanziato attraverso la finanza di progetto: «Un investitore privato metterà il capitale e rientrerà nel suo investimento negli anni con i proventi della gestione dell’impianto». Gli Amministratori ci informano anche che contano di poter dare l’avvio ai lavori a fine 2020 o al più tardi a inizio 2021.

⌚ 17/03/2020 Viene avviata la ricerca di un professionista per un Incarico Professionale Relativo all'attività di supporto al Responsabile Unico del Procedimento nell’attuazione di Progetti Strategici, tra cui l’affidamento in gestione del servizio di illuminazione pubblica  FONTE 

⌚ 24/03/2020 Viene affidato l’incarico ad un professionista finalizzato al “supporto tecnico amministrativo nell’ambito del procedimento per il riscatto dei pali di proprieta di Enel Sole”  FONTE 

⌚ 10/04/2020 Il Consiglio comunale delibera l’avvio del Procedimento di riscatto degli impianti di pubblica illuminazione”  FONTE 

⌚ 17/04/2020 Viene affidato l’incarico ad un professionista finalizzato a supportare il Responsabile Unico del Procedimento nell’attuazione di Progetti Strategici, tra cui l’affidamento in gestione del servizio di illuminazione pubblica  FONTE  (questo incarico verrà revocato il 28/06/2021  FONTE )

⌚ 05/10/20 Il Sindaco comunica, su Facebook, che la Giunta ha dato mandato al Responsabile dell'Ufficio tecnico di “emanare apposita ordinanza per la presa in possesso degli impianti di illuminazione di proprietà dell'Enel (circa 500). Procede pertanto, con i tempi previsti, il percorso che ha come obiettivo la trasformazione a LED di tutti i punti luminosi del territorio comunale” “Concluso questo passaggio, il Comune avrà la possibilità di bandire la gara, tramite finanza di progetto, per individuare l'investitore privato e, nel corso del 2021, realizzare l'intervento  FONTE 

⌚ 18/12/2020 La Giunta approva la Relazione per la determinazione dell'equa indennità da corispondere ad Enel Sole Srl per il valore residuo degli impianti di illuminazione pubblica  FONTE 

⌚ 15/12/2021 Su Facebook il Sindaco palesa lo stato d’avanzamento dell’iter:
- approvazione del progetto a inizio gennaio
- partenza della gara pubblica (30 giorni almeno)
- aggiudicazione e firma dei contratti
- progettazione esecutiva e avvio lavori
Vorrei essere onesto nel dire che i primi pali si potrebbero cominciare a cambiare a marzo (2022 ndr)”.  FONTE 

⌚ 28/12/2021 Durante il Consiglio comunale il Sindaco comunica: “Siamo alle soglie della deliberazione di pubblica utilità del progetto che è stato presentato dal proponente, quindi siamo anche verosimilmente alle soglie della gara che speriamo di poter avviare entro fine gennaio, dopo di che, compatibilmente con i tempi salvo eventuali ricorsi che ci auguriamo non ci siano, speriamo veramente entro fine marzo di essere con le firme sui contratti e di cominciare a vedere i primi interventi prendere forma in un progetto decisamente importante e ambizioso e anche mi sento di dire molto corposo dal punto di vista delle risorse investite.”  FONTE 

⌚ 26/04/2022 il Consiglio comunale delibera “il riconoscimento della pubblica utilità per il progetto di riqualificazione a Led dell'illuminazione pubblica, di efficientamento energetico e termico degli immobili comunali e di realizzazione delle infrastrutture per la "Smart city", avente valore pari a 1.800.000 € e un contratto di gestione della durata di 25 anni … Nel corso del mese di maggio sarà avviato il lungo iter per la messa a gara del progetto, la successiva aggiudicazione e la firma dei contratti, la stesura della progettazione definitiva/esecutiva ed, infine, l'avvio dei lavori (previsto per fine anno)  FONTE 
  
27/04/22
Scruccon

Travo e l'acqua

Inizierà da domani la distribuzione delle tessere nominali per poter accedere al distributore dell'acqua pubblica di via Dalla Chiesa: presto infatti, come già annunciato dal Comune, gli erogatori liberi saranno sostituiti con altri che si potranno attivare soltanto tramite una tessera. Allo stesso tempo, sarà eliminata la lunga vasca metallica sottostante per lasciare posto unicamente agli alloggi per il riempimento delle bottiglie. Lo stop all'acqua libera arriva dopo segnalazioni di malcostume legati all'utilizzo del distributore d'acqua: da chi monopolizza lo spazio per riempire intere damigiane a chi, come alcuni ciclisti accaldati, utilizzano l'acqua potabile per lavarsi o rinfrescarsi. Senza poi considerare i litigi nati per accaparrarsi il posto. Così, d'ora in avanti, l'acqua sarà a disposizione dei soli travesi che pagano la Tari. La tessera si può già ritirare da domani in municipio, presentando il documento d'identità.
(da "Libertà" di mercoledì 27 aprile, articolo firmato cb a pag. 27)