28/02/22
MarinoInvestimento e progettualità sui servizi all'infanzia e alle famiglie
Molte famiglie scelgono il nostro Comune per stabilirsi e creare la propria storia.
Investire sui servizi alla persona è la chiaveIl Piacenza ci informa in merito agli in dicatori demografici proviciali.
Sull’intero territorio provinciale i nati 2021 sono stati il 49% dei decessi; Piacenza città è al 58%, la Val Tidone al 50%, la Val d’Arda e la Val Nure al 43%.
Il tasso di natalità medio è di 6,4 nati per mille abitanti; la Val Tidone è al top con 7, in coda vi è la Val Nure con 5,9 nati per mille abitanti
FONTE
Quale è la situazione di Ponte dell’Olio?
- i nati 2021 sono stati il 36% dei decessi (28 nati 77 morti)
- il tasso di natalità è stato di 6 nati per mille abitanti .
Dovrebbe far riflettere questo passaggio scritto nell’articolo del giornalista Renato Passerini:
“Nel rapporto nascite /decessi è in controtendenza il comune di Sarmato; è infatti l’unico territorio della provincia dove il numero dei nati 23, supera quello dei morti 21. «Nel solo novembre 2021, commenta la sindaca Claudia Ferrari, sono nati ben 5 bambini, forse mai avvenuto prima! E’ da sottolineare che molte famiglie scelgono il nostro Comune per stabilirsi e creare la propria storia. Si tratta di un segnale ben preciso: investire sui servizi alla persona è la chiave per garantire un paese inclusivo e accogliente. Speriamo che Sarmato confermi questo buon andamento, da parte dell'Amministrazione è motivo di riflessione e conferma delle intenzioni di investimento e progettualità sui servizi all'infanzia e alle famiglie»”.
27/02/22
MarinoAd ogni nato: 760 euro
Nel 2021 a Vigolzone sono nati 25 bambini ed alle loro famiglie l’Amministrazione comunale ha consegnato un
“bonus bebè” da 760 euro.
«Abbiamo deciso di … sostenere le famiglie che avevano avuto la fortuna di avere un bambino in un momento di costi elevati. Avevamo fatto la stessa cosa l’anno precedente. Crediamo che il sostegno alle famiglie sia importante per la comunità, per questo abbiamo ufficializzato questa iniziativa per tutti gli anni che verranno … il nostro è rimasto un paese dove si viene ad abitare volentieri, perché ha i servizi a portata di famiglia. Vigolzone è attrattivo per chi vive in città e per chi ha scelto di scendere dalla montagna». Così dichiara il Sindaco di Vigolzone a Il Piacenza
FONTE
Vigolzone: al 31/12/2010 aveva 4.314 residenti; al 31/12/2020 ne ha 4.193 (calo del 2,8%).
Ponte dell’Olio: al 31/12/2010 aveva 5.055 residenti; al 31/12/2020 ne ha 4.573 (calo del 9,5%).
26/02/22
MattiaPascalDiritto al lavoro
Stamane a "Prima Pagina" su radio3, sentita una interessante telefonata. Del dipendente di un supermercato sospeso dal lavoro, perché privo di green pass (dunque immagino non vaccinato). Col risultato che lui non può andare là per lavorare e guadagnarsi da vivere. Mentre gli è consentito di frequentare liberamente quello stesso luogo per fare la spesa.
Che dire? Dal punto di vista sanitario, quantomeno una contraddizione. E dal punto di vista sociale, una grave ingiustizia...
26/02/22
MarinoDa 800 a 600 euro ai commercianti
Contributi Covid ai commercianti.
800 euro a chi non ha mai ricevuto aiuti e 600 a chi ne ha già avutiPer compensare, almeno in parte, i mancati incassi seguiti all’emergenza sanitaria che nei due precedenti anni ha causato una serie di aperture e chiusure a ripetizione, l'Amministrazione comunale di Borgonovo ha assegnato contributi a 67 commercianti.
25/02/22
MarinoDal Governo 23mila euro a Ponte dell’Olio
È stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ripartisce il Fondo per la progettazione territoriale. Si tratta di un fondo teso a rilanciare e ad accelerare la progettazione nei circa 4.800 piccoli Comuni.
Ponte dell’Olio riceverà e potrà spendere 23.966,44 euro per promuovere bandi rivolti ad architetti, ingegneri, progettisti, ecc. che andranno a presentare progetti in ambito urbanistico o di innovazione sociale. In questo modo, il nostro Comune potrà avere a disposizione progetti già pronti per partecipare all'assegnazione delle risorse del PNRR, dei Fondi strutturali europei o del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. I 23.966,44 euro potranno essere utilizzati, in tutto o in parte, anche per
affidare incarichi per la redazione di progetti di fattibilità tecnica economica.
FONTE
24/02/22
MarinoContributi Covid a bar, ristoranti, negozi, gelaterie, ecc.
Un anno fa segnalavo il contributo a fondo perduto che avevano ricevuto le imprese operanti nel Comune di Alseno quale aiuto per aver subito nel 2020 penalizzazioni a causa dell’emergenza Covid
FONTE
Ricevettero circa 2.940 euro ciascuna 50 imprese Che tipologia? - pubblici esercizi quali bar e ristoranti
- attività rientranti fra i servizi di artigianato alimentare (gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, pasta fresca, gastronomie)
- esercizi di vicinato destinati alla vendita di prodotti del settore merceologico non alimentare
- attività di servizi alla persona (barbieri e parrucchieri, estetiste)
- lavanderie
- agriturismi
- strutture alberghiere
La Giunta alsenese ha riproposto l’iniziativa anche per il 2021
FONTE ; le imprese aventi diritto
sono risultate 35 ed ognuna riceverà oltre 2.500 euro.
In totale la Giunta alsenese ha dato alle imprese del suo territorio
contributi Covid per una somma attorno ai 240.000 euro.
(Alseno 4.673 residenti – Ponte dell’Olio 4.573 residenti).
23/02/22
MattiaPascalChapeau
La collaborazione tra pubblico e privato ha fatto sì che l'ultimo tratto di strada Farosa di Pontedellolio, una delle vie del paese che risalgono all'epoca romana, tornasse a essere percorribile. Strada Farosa è una via che congiunge il centro abitato di Pontedellolio a Velleia attraverso la collina, passando al Mistadello di Castione.
Roberto Guglielmetti, originario di Pradovera, autista di Tempi (oggi Seta) in pensione, l'ha sistemata con le sue mani, impiegandoci due anni: e ora è percorribile.
Guglielmetti ha avuto l'autorizzazione comunale, in quanto quella strada risulta essere vicinale di uso pubblico. Strada Farosa per un tratto è asfaltata e vi sorgono ai lati le abitazioni, mentre gli ultimi metri che salgono ripidi sulla collina, da decenni non erano manutenuti, con accumuli di fango che impedivano il transito. La si percorre per lo più a piedi e passa tra un campo e un bosco fino a una cascina. Diverse le persone che la utilizzano per le passeggiate quotidiane, oggi entusiaste per il lavoro fatto da Guglielmetti e che lo ringraziano per aver capito il valore di quella strada rendendola una "perla".
L'ha fatto per riuscire a raggiungere la sua proprietà (una casa ormai diroccata ed un bosco), ma al contempo ha dato un servizio alla collettività. "Non ho fatto niente di straordinario", dice Guglielmetti. "L'ho zappata, ho rimosso tanto fango, ho fatto drenaggi, messo i sassi e la ghiaia per risanare il tratto". Ha fatto tutto a mano, con zappa, badile e carriola. Ha fatto la cunetta a lato della strada e muretti a secco, senza usare cemento, tranne che in uno spigolo. Anche il bosco è stato pulito, ma a quello hanno pensato il figlio Diego, con la fidanzata Ambra, e la moglie di Roberto, Lucia. "Da forse più di 40 anni il bosco era abbandonato", raccontano. "Lo abbiamo pulito dai rovi lasciandolo il più naturale possibile e mantenendo i suoi scrigni di biodiversità".
Strada Farosa risale al tempo degli antichi romani. Silvana Ratti, storica di Pontedellolio, riferisce che questa è una delle strade utilizzate per la comunicazione tra Pontedellolio, Velleia e Luni in Toscana direttamente attraverso l'Appennino; era quindi una delle strade alternative alla via Francigena per raggiungere Roma. "La toponomastica è di difficile interpretazione", osserva Ratti. "Da lì, alla base della collina, partivano le processioni. Questa è sempre stata una zona che tende verso il cielo, dove c'è il percorso del Paradiso, del Purgatorio e dell'Inferno". Farosa, come scriveva Silvio Cravedi su Libertà nel 1951, potrebbe riferirsi al fatto che Pontedellolio sorge su una pianura menzionata anche nella tavola traiana, dove era posto il Pago Faraticano: da qui l'origine della "Farosa" il cui rio omonimo scende a valle nei pressi del paese. Il "pago" era un insieme di villaggi e di borghi dei quali sono rimaste oggi pochissime tracce.
(da "Libertà" di mercoledì 23 febbraio, articolo di Nadia Plucani a pag. 27)
21/02/22
MarinoTerza inversione di tendenza, terza speranza
“Ponte dell'Olio, dopo una fase negativa in corso dal censimento dell'anno 2011, inverte per la prima volta la tendenza demografica e al 31 dicembre 2021 segna una differenza positiva di +6 abitanti rispetto al 31 dicembre 2020”. Questo scrive il Sindaco sui social.
Per quanto mi risulta, questa è la
terza volta che il trend dà segnali di “inversioni di tendenza”; le precedenti: nel 2012 +17 e del 2018 +43.
L’aumento di 18 unità del 2021
Leggi nota Il dato al 31/12/2021 è ufficioso ed è relativo al 30/11/2021, ultimo valore disponibile e in attesa di validazione da parte di ISTAT. I dati precedenti sono stati validati da ISTAT. è comunque
un segnale da cogliere favorevolmente, qualsiasi siano state le azioni positive che lo hanno generato.
Mi auguro che questa
terza “inversione di tendenza” segni l’inizio della
svolta definitiva.