19/02/22
Marino
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Patto tra Comune e associazioni per aiutare le famiglie in difficoltà
Un patto tra Comune, Croce Rossa e Caritas parrocchiale finalizzato alla distribuzione di aiuti alle famiglie in difficoltà per 36 mila euro è stato siglato a Borgonovo. Altri 33 mila euro serviranno invece a sostenere il pagamento del canone di affitto per 33 famiglie. In tutto si tratta di 69 mila euro utili a dare sollievo a chi non riesce ad arrivare a fine mese. L’intesa siglata con le associazioni prevede che Caritas parrocchiale e Croce Rossa ricevano 18 mila euro a testa, per un totale di 36 mila euro. La cifra è ciò che rimane di quanto era stato a suo tempo (nel 2020) assegnato dal Ministero dell’Interno (D.L. N. 154/2020) al Comune per tamponare l’emergenza seguita allo scoppio della pandemia. Emergenza che, anche a Borgonovo, ha portato diverse famiglie sulla soglia della povertà. Anche i restanti 33 mila euro utili a tamponare l’emergenza affitti sono ciò che rimane di quanto nel 2021 il Ministero dell’Interno (DL n. 73/2021) aveva destinato a Borgonovo per sostenere le famiglie in difficoltà per il pagamento dei canoni.
Fonte Libertà a firma Mariangela Milani.
Fonte Libertà a firma Mariangela Milani.
Diritto di rettifica
18/02/22
Marino
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Una “fotografia” che dovrebbe far riflettere
Ho rielaborato un documento della Regione nel quale, per ogni Comune, viene elencato il numero di bambini accolti negli asili nido (i dati dovrebbero riferirsi all’anno 2019) FONTE
Nell’ultima colonna della rielaborazione ho riportato il numero di bambini accolti per ogni mille residenti.
Ponte dell’Olio accoglie 2,3 bambini ogni mille residenti valore che diventa 1,1 se consideriamo il fatto che il nostro asilo nido è, di fatto, il nido dell’intera Unione Montana Alta Val Nure (Ponte, Bettola, Farini, Ferriere).
Nell’ultima colonna della rielaborazione ho riportato il numero di bambini accolti per ogni mille residenti.
Ponte dell’Olio accoglie 2,3 bambini ogni mille residenti valore che diventa 1,1 se consideriamo il fatto che il nostro asilo nido è, di fatto, il nido dell’intera Unione Montana Alta Val Nure (Ponte, Bettola, Farini, Ferriere).
Diritto di rettifica
18/02/22
Marino
Marino
Mettiamo radici per il futuro
La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione gratuitamente alberi con l’obiettivo di “piantare un albero per ogni abitante della regione”. Lo scopo principale di questo progetto è rendere migliore l’ambiente, contribuendo a contrastare la crisi climatica. Possono chiedere gli alberi: i Comuni, le scuole, i centri di educazione, le associazioni, ogni singolo cittadino.
A questo link tutto ciò che serve sapere FONTE
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Libertà ci informa che ad oggi, a Ponte dell’Olio, sono stati chiesti e distribuiti 473 alberi/arbusti (101 ogni mille abitanti).
In provincia di Piacenza sono stati distribuiti 36.951 alberi/arbusti (128 ogni mille abitanti).
Nei comuni con noi confinanti:
Vigolzone 1.048 (249 ogni mille abitanti).
Bettola 772 (287 ogni mille abitanti).
San Giorgio 624 (110 ogni mille abitanti).
Gropparello 739 (331 ogni mille abitanti).
Qui la tabella interrattiva in cui è disponibile consultare il dettaglio delle tipologie di alberi/arbusti distribuiti in ogni comune FONTE
A questo link tutto ciò che serve sapere FONTE
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Libertà ci informa che ad oggi, a Ponte dell’Olio, sono stati chiesti e distribuiti 473 alberi/arbusti (101 ogni mille abitanti).
In provincia di Piacenza sono stati distribuiti 36.951 alberi/arbusti (128 ogni mille abitanti).
Nei comuni con noi confinanti:
Vigolzone 1.048 (249 ogni mille abitanti).
Bettola 772 (287 ogni mille abitanti).
San Giorgio 624 (110 ogni mille abitanti).
Gropparello 739 (331 ogni mille abitanti).
Qui la tabella interrattiva in cui è disponibile consultare il dettaglio delle tipologie di alberi/arbusti distribuiti in ogni comune FONTE
Diritto di rettifica
17/02/22
MattiaPascal
MattiaPascal
Un buon esempio da Nibbiano
E' uscito il libro "Strade e piazze di Nibbiano - breve storia delle denominazioni" di Alberto Borghi (studioso e appassionato di storia locale, conosciuto anche per essere stato sindaco di Nibbiano tra il 1992 e il 2004). In cui l'autore ha tentato un'opera di ricucitura della memoria collettiva partendo dall'odonomastica. Un termine che indica lo studio storico e linguistico dei nomi delle vie e piazze, al fine di comprendere l'identità storica e culturale degli abitanti che quelle vie e piazze le vivono.
Il libro, che a Nibbiano sta andando a ruba, è stato pubblicato da Officine Gutenberg per la collana Gli Elefanti e ha alle spalle certosine ricerche d'archivio, studi, raccolta di materiale storico. Borghi, tra l'altro, ha spulciato tutte le delibere di giunta e i resoconti dei consigli comunali di Nibbiano dal 1854 fino ai giorni nostri, per trovare traccia degli atti amministrativi che documentano le intitolazioni. Altro materiale lo ha recuperato nell'Archivio storico del comune, di cui da primo cittadino aveva promosso il restauro.
Nel libro vengono riprodotte cartoline che ritraggono la Nibbiano di una volta, mappe che documentano come si è trasformata l'urbanistica.
Nella prefazione, Borghi scrive: "I diversi periodi storici si ritrovano nelle intitolazioni di piazze e strade. Accanto agli illustri protagonisti del Risorgimento che hanno condotto alla nascita del Regno e dell'Unità d'Italia, ritroviamo voci e volti maggiormente legati alla realtà locale e alcune denominazioni scomparse: le più vere, forse, autentici ritratti dei luoghi, del paesaggio e delle attività lavorative che vi si svolgevano".
(da "Libertà" di mercoledì 16 febbraio, articolo di Mariangela Milani a pag. 22)
Il libro, che a Nibbiano sta andando a ruba, è stato pubblicato da Officine Gutenberg per la collana Gli Elefanti e ha alle spalle certosine ricerche d'archivio, studi, raccolta di materiale storico. Borghi, tra l'altro, ha spulciato tutte le delibere di giunta e i resoconti dei consigli comunali di Nibbiano dal 1854 fino ai giorni nostri, per trovare traccia degli atti amministrativi che documentano le intitolazioni. Altro materiale lo ha recuperato nell'Archivio storico del comune, di cui da primo cittadino aveva promosso il restauro.
Nel libro vengono riprodotte cartoline che ritraggono la Nibbiano di una volta, mappe che documentano come si è trasformata l'urbanistica.
Nella prefazione, Borghi scrive: "I diversi periodi storici si ritrovano nelle intitolazioni di piazze e strade. Accanto agli illustri protagonisti del Risorgimento che hanno condotto alla nascita del Regno e dell'Unità d'Italia, ritroviamo voci e volti maggiormente legati alla realtà locale e alcune denominazioni scomparse: le più vere, forse, autentici ritratti dei luoghi, del paesaggio e delle attività lavorative che vi si svolgevano".
(da "Libertà" di mercoledì 16 febbraio, articolo di Mariangela Milani a pag. 22)
Diritto di rettifica
16/02/22
Marino
Marino
Alloggi edilizia residenziale pubblica: è il momento di fare domanda
Sul sito del Comune è evidenziata l'apertura del bando per la formazione della graduatoria finalizzata all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Le domande devono essere presentate entro le ore 12.00 del 16.03.2022.
La graduatoria sarà utilizzata per l’assegnazione degli alloggi ERP che si renderanno disponibili durante il 2022.
Clicca qui per approfondimenti FONTE
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A Ponte dell’Olio sono disponibili:
✅ di proprietà comunale:
- 7 alloggi e 7 box/posti auto in via Brizzolari 1
- 6 alloggi e 5 box/posti auto in via Rossi 32
- 5 alloggi e 5 box/posti auto in via G.Rossa 6
- 3 alloggi e 3 box/posti auto in via Sbuttoni 2
- 10 alloggi e 9 box/posti auto in via G.Rossa 15/17/19
✅ di proprietà di ACER Piacenza ( FONTE )
- 4 alloggi e 8 box/posti auto in via Sbuttoni
❎ per un totale di: 35 alloggi e 37 box/posti auto
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Gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica sono abitazioni costruite con fondi pubblici e assegnate in affitto a famiglie o a singoli che hanno un reddito che non consente loro di affittare un alloggio sul mercato libero.
Le assegnazioni avvengono a seguito di domanda degli interessati e in funzione di graduatorie pubbliche comunali, formulate secondo vari parametri tra cui il reddito familiare, l’anzianità di residenza nel comune, ecc.
Le domande devono essere presentate entro le ore 12.00 del 16.03.2022.
La graduatoria sarà utilizzata per l’assegnazione degli alloggi ERP che si renderanno disponibili durante il 2022.
Clicca qui per approfondimenti FONTE
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A Ponte dell’Olio sono disponibili:
✅ di proprietà comunale:
- 7 alloggi e 7 box/posti auto in via Brizzolari 1
- 6 alloggi e 5 box/posti auto in via Rossi 32
- 5 alloggi e 5 box/posti auto in via G.Rossa 6
- 3 alloggi e 3 box/posti auto in via Sbuttoni 2
- 10 alloggi e 9 box/posti auto in via G.Rossa 15/17/19
✅ di proprietà di ACER Piacenza ( FONTE )
- 4 alloggi e 8 box/posti auto in via Sbuttoni
❎ per un totale di: 35 alloggi e 37 box/posti auto
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Gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica sono abitazioni costruite con fondi pubblici e assegnate in affitto a famiglie o a singoli che hanno un reddito che non consente loro di affittare un alloggio sul mercato libero.
Le assegnazioni avvengono a seguito di domanda degli interessati e in funzione di graduatorie pubbliche comunali, formulate secondo vari parametri tra cui il reddito familiare, l’anzianità di residenza nel comune, ecc.
Diritto di rettifica
15/02/22
Marino
Marino
Spartineve e spargisale: posizione visibile online in tempo reale
Stamattina ho sbirciato come i cittadini e i responsabili comunali (che hanno il compito di organizzare e vigilare) vengono informati in tempo reale in merito alla posizione GPS in cui si trovano i mezzi spartineve e spargisale nel Comune di Alseno FONTE
A febbraio 2021, anche il Sindaco di Ponte dell’Olio palesò sui social la volontà di adottare “un servizio di sgombero neve fornito con le giuste attrezzature (incluso GPS)” FONTE
Nel novembre 2021 la Giunta avviò la gara per il servizio pluriennale di sgombero neve senza prevedere formalmente l’obbligo per l’appaltatore di accettare l’adozione di tale utile sistema FONTE .
Perché è opportuno e utile monitorare in tempo reale i mezzi spazzaneve e spargisale? Qui la risposta FONTE
A febbraio 2021, anche il Sindaco di Ponte dell’Olio palesò sui social la volontà di adottare “un servizio di sgombero neve fornito con le giuste attrezzature (incluso GPS)” FONTE
Nel novembre 2021 la Giunta avviò la gara per il servizio pluriennale di sgombero neve senza prevedere formalmente l’obbligo per l’appaltatore di accettare l’adozione di tale utile sistema FONTE .
Perché è opportuno e utile monitorare in tempo reale i mezzi spazzaneve e spargisale? Qui la risposta FONTE
Diritto di rettifica
14/02/22
Marino
Marino
Sgambamento cani: una buona notizia
Tra gli impegni che l’attuale Amministrazione ha preso con gli elettori vi è la realizzazione di un’area per lo sgambamento dei cani: “Pensiamo infine, considerato che sempre un maggior numero di cittadini sceglie di condividere la propria quotidianità con uno o più “amici a 4 zampe”, che nell’arco dei cinque anni sia opportuno valutare di dotare Ponte dell’Olio di un’area appositamente dedicata allo sgambamento dei cani opportunamente delimitata con recinzione e dotata di tutte le relative attrezzature” FONTE .
Qualche giorno fa abbiamo appreso dai social che la valutazione di dotare il nostro paese di un’area di sgambamento ha dato esito positivo e che è già stata definita una data entro cui realizzarla: “per quanto riguarda lo sgambamento per cani informo che è già nostra intenzione realizzarlo quest'anno o al più tardi nel 2023. L'area è ancora da individuare e ve ne sono più di una candidata” FONTE .
Una buona notizia per le famiglie che condividono la propria quotidianità con gli amici a 4 zampe.
Qualche giorno fa abbiamo appreso dai social che la valutazione di dotare il nostro paese di un’area di sgambamento ha dato esito positivo e che è già stata definita una data entro cui realizzarla: “per quanto riguarda lo sgambamento per cani informo che è già nostra intenzione realizzarlo quest'anno o al più tardi nel 2023. L'area è ancora da individuare e ve ne sono più di una candidata” FONTE .
Una buona notizia per le famiglie che condividono la propria quotidianità con gli amici a 4 zampe.
Diritto di rettifica
13/02/22
Marino
Marino
Fototrappole: NON sono operative
Aggiorno quanto scritto un mese fa in merito all’operatività delle fototrappole.
A seguito di accesso formale, il Responsabile della Polizia locale mi ha riposto, a mezzo PEC, che: “ad oggi (10/02/2022 ndr) ... le fototrappole non sono state ancora rese operative”.
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⏩ 09 gennaio 2020: l’Amministrazione sta “valutando la tipologia e la dislocazione delle fototrappole per procedere a breve all’acquisto e all’installazione”
⏩ 15 giugno 2020: il Sindaco informa che l’arrivo delle fototrappole è previsto a luglio 2020
⏩ 21 ottobre 2020: con determina 347 vengono ordinate tre fototrappole
⏩ 01 dicembre 2020: con determina 250 vengono ordinate le schede di memoria necessarie per poter far funzionare le fototrappole
⏩ Consiglio del 26 febbraio 2021: il Sindaco comunica che per poter rendere operative le fototrappole restano da completare alcuni passaggi procedurali, tra cui: 1) l’approvazione di una convenzione per trasferire all’Unione la funzione di Polizia municipale, 2) l’individuazione di un responsabile, 3) l’approvazione di un regolamento per il l’utilizzo delle fototrappole.
⏩ 29 marzo 2021: il Consiglio comunale approva lo schema di convenzione per il conferimento all'Unione Alta Val Nure della funzione di Polizia Municipale e Amministrativa.
⏩ 07 maggio 2021: il Consiglio dell’Unione approva la convenzione con cui i quattro Comuni conferiscono all'Unione Alta Val Nure la funzione di Polizia Municipale e Amministrativa.
⏩ 21 giugno 2021: il Presidente dell’Unione con decreto n.07 nomina il Responsabile del Servizio di Polizia Locale.
⏩ 26 novembre 2021: il Consiglio dell’Unione approva il “Regolamento per la disciplina ed utilizzo degli impianti di videosorveglianza”.
⏩ 05 gennaio 2022: da Facebook apprendiamo che le fototrappole sono entrate in funzione (vedi aggiornamento del 10/02/2022).
⏩ 10 febbraio 2022: a seguito di accesso formale presentato al Comando della Polizia locale, ho appreso che alla data del 10/02/2022: “le fototrappole non sono state ancora rese operative”.
A seguito di accesso formale, il Responsabile della Polizia locale mi ha riposto, a mezzo PEC, che: “ad oggi (10/02/2022 ndr) ... le fototrappole non sono state ancora rese operative”.
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⏩ 09 gennaio 2020: l’Amministrazione sta “valutando la tipologia e la dislocazione delle fototrappole per procedere a breve all’acquisto e all’installazione”
⏩ 15 giugno 2020: il Sindaco informa che l’arrivo delle fototrappole è previsto a luglio 2020
⏩ 21 ottobre 2020: con determina 347 vengono ordinate tre fototrappole
⏩ 01 dicembre 2020: con determina 250 vengono ordinate le schede di memoria necessarie per poter far funzionare le fototrappole
⏩ Consiglio del 26 febbraio 2021: il Sindaco comunica che per poter rendere operative le fototrappole restano da completare alcuni passaggi procedurali, tra cui: 1) l’approvazione di una convenzione per trasferire all’Unione la funzione di Polizia municipale, 2) l’individuazione di un responsabile, 3) l’approvazione di un regolamento per il l’utilizzo delle fototrappole.
⏩ 29 marzo 2021: il Consiglio comunale approva lo schema di convenzione per il conferimento all'Unione Alta Val Nure della funzione di Polizia Municipale e Amministrativa.
⏩ 07 maggio 2021: il Consiglio dell’Unione approva la convenzione con cui i quattro Comuni conferiscono all'Unione Alta Val Nure la funzione di Polizia Municipale e Amministrativa.
⏩ 21 giugno 2021: il Presidente dell’Unione con decreto n.07 nomina il Responsabile del Servizio di Polizia Locale.
⏩ 26 novembre 2021: il Consiglio dell’Unione approva il “Regolamento per la disciplina ed utilizzo degli impianti di videosorveglianza”.
⏩ 05 gennaio 2022: da Facebook apprendiamo che le fototrappole sono entrate in funzione (vedi aggiornamento del 10/02/2022).
⏩ 10 febbraio 2022: a seguito di accesso formale presentato al Comando della Polizia locale, ho appreso che alla data del 10/02/2022: “le fototrappole non sono state ancora rese operative”.
Diritto di rettifica
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13/02/22
Umarell
Umarell
Opere pubbliche
Da profano, non capisco perché all'inizio dell'autunno si sia scavato un fosso laterale lungo la strada dell'ex ferrovia (nel tratto non asfaltato fra San Bono e via Ambrosoli), per poi interrompere il lavoro. Immagino sia la futura pista ciclopedonale di cui ci informa il sindaco nel suo post odierno: se così fosse, prima di scavare, tanto valeva aspettare la definizione della trattativa fra Comune e ditta aggiudicataria (ora finalmente andata a buon fine). Misteri della burocrazia...
Diritto di rettifica
12/02/22
MattiaPascal
MattiaPascal
Scommessa pontolliese
Quella di "Per un pugno di euro" è la storia di una scommessa portata avanti dalla redazione di Libertà dall'ormai lontano 7 dicembre 2017. Una pagina settimanale che ogni sabato potesse avvicinare ai temi economici anche il lettore più disinteressato, affidata alla penna di un inesperto e sprovveduto studente ventunenne. Una scommessa, appunto. A voltarsi indietro forse anche un azzardo, o persino una follia. Per lo studente in questione, invece, certamente un grande privilegio. Una responsabilità da caricare sulle proprie spalle - che obbliga a restare incollati a terra e a rinforzare le gambe - e un principio sacro e inviolabile: dare sempre il massimo (meglio se ancora di più) per onorare la fiducia concessagli dalla redazione e guadagnarsi quella dei lettori.
Non potendo vantare l'autorevolezza di una firma celebre e affermata, queste pagine si sono sempre poste un obiettivo: appagare il lettore distinguendosi per l'unicità degli argomenti e del registro adottato, sfoderando anche l'ironia e la cultura pop. Licenze poetiche ammissibili in questo ambito solo se corredate da fatti e statistiche granitiche, sostenute da fonti affidabili (riportate con meticolosità e così verificabili). A quella prima sperimentale uscita ne sono seguite altre 210. Se la scommessa sia stata poi vinta o persa non spetta a queste righe dirlo, quanto piuttosto a chi ora le sta leggendo. Al lettore una sola richiesta: sia spietato, ma con affetto.
(da "Libertà" di sabato 12 febbraio, analisi di Gianmaria Vianova a pag. 8)
Non potendo vantare l'autorevolezza di una firma celebre e affermata, queste pagine si sono sempre poste un obiettivo: appagare il lettore distinguendosi per l'unicità degli argomenti e del registro adottato, sfoderando anche l'ironia e la cultura pop. Licenze poetiche ammissibili in questo ambito solo se corredate da fatti e statistiche granitiche, sostenute da fonti affidabili (riportate con meticolosità e così verificabili). A quella prima sperimentale uscita ne sono seguite altre 210. Se la scommessa sia stata poi vinta o persa non spetta a queste righe dirlo, quanto piuttosto a chi ora le sta leggendo. Al lettore una sola richiesta: sia spietato, ma con affetto.
(da "Libertà" di sabato 12 febbraio, analisi di Gianmaria Vianova a pag. 8)
Diritto di rettifica
Dopo il "...quanto prima..." inerente i raccoglitori unici di plastica e barattolame, abbiamo adesso le fototrappole. O per meglio dire NON abbiamo le fototrappole.
Non era mia intenzione ritornare sulla diplopia imperante a Villa Rossi, tuttavia la reiterazione di simili comportamenti mi ci obbliga.
CONTENITORI UNICI DI PLASTICA E BARATTOLAME
1° versione: "... li abbiamo già richiesti...", "...speriamo si possano avere quanto prima..."
2° versione: "Suvvia, esistono le mail informali...", "...prima di procedere a eventuali richieste che cdrebbero nel vuoto..."
Singolare il fatto che in un primo tempo li si sia richiesti (i contenitori unici)e si speri di averli a breve, mentre dopo la richiesta di prove documentali del proprio agire, ci si trinceri dietro alla comunicazione privata, fatta, a detta dello stesso, in via preliminare ed al fine di evitare "cadute nel vuoto" a quelle ufficiali.
Morale della favola, i contenitori unici li ha chiesti oppure no?
Arriveranno a breve? Oppure no?
FOTOTRAPPOLE
1° versione: le fototrappole sono entrate in funzione
2° versione: le fototrappole NON sono state ancora rese operative (anche in questo caso è stato necessario richiedere formalmente una risposta, attivando le procedure previste).
Perseverare in siffatti comportamenti ha l’unico vantaggio di farci conoscere meglio la nostra classe dirigente e riflettendoci non è poca cosa
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348