Ponte dell'Olio

17/02/22
MattiaPascal

Un buon esempio da Nibbiano

E' uscito il libro "Strade e piazze di Nibbiano - breve storia delle denominazioni" di Alberto Borghi (studioso e appassionato di storia locale, conosciuto anche per essere stato sindaco di Nibbiano tra il 1992 e il 2004). In cui l'autore ha tentato un'opera di ricucitura della memoria collettiva partendo dall'odonomastica. Un termine che indica lo studio storico e linguistico dei nomi delle vie e piazze, al fine di comprendere l'identità storica e culturale degli abitanti che quelle vie e piazze le vivono.
Il libro, che a Nibbiano sta andando a ruba, è stato pubblicato da Officine Gutenberg per la collana Gli Elefanti e ha alle spalle certosine ricerche d'archivio, studi, raccolta di materiale storico. Borghi, tra l'altro, ha spulciato tutte le delibere di giunta e i resoconti dei consigli comunali di Nibbiano dal 1854 fino ai giorni nostri, per trovare traccia degli atti amministrativi che documentano le intitolazioni. Altro materiale lo ha recuperato nell'Archivio storico del comune, di cui da primo cittadino aveva promosso il restauro.
Nel libro vengono riprodotte cartoline che ritraggono la Nibbiano di una volta, mappe che documentano come si è trasformata l'urbanistica.
Nella prefazione, Borghi scrive: "I diversi periodi storici si ritrovano nelle intitolazioni di piazze e strade. Accanto agli illustri protagonisti del Risorgimento che hanno condotto alla nascita del Regno e dell'Unità d'Italia, ritroviamo voci e volti maggiormente legati alla realtà locale e alcune denominazioni scomparse: le più vere, forse, autentici ritratti dei luoghi, del paesaggio e delle attività lavorative che vi si svolgevano".
(da "Libertà" di mercoledì 16 febbraio, articolo di Mariangela Milani a pag. 22)
  
16/02/22
Marino

Alloggi edilizia residenziale pubblica: è il momento di fare domanda

Sul sito del Comune è evidenziata l'apertura del bando per la formazione della graduatoria finalizzata all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Le domande devono essere presentate entro le ore 12.00 del 16.03.2022.
La graduatoria sarà utilizzata per l’assegnazione degli alloggi ERP che si renderanno disponibili durante il 2022.
Clicca qui per approfondimenti  FONTE 
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A Ponte dell’Olio sono disponibili:
di proprietà comunale:
- 7 alloggi e 7 box/posti auto in via Brizzolari 1
- 6 alloggi e 5 box/posti auto in via Rossi 32
- 5 alloggi e 5 box/posti auto in via G.Rossa 6
- 3 alloggi e 3 box/posti auto in via Sbuttoni 2
- 10 alloggi e 9 box/posti auto in via G.Rossa 15/17/19
di proprietà di ACER Piacenza ( FONTE )
- 4 alloggi e 8 box/posti auto in via Sbuttoni
per un totale di: 35 alloggi e 37 box/posti auto
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Gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica sono abitazioni costruite con fondi pubblici e assegnate in affitto a famiglie o a singoli che hanno un reddito che non consente loro di affittare un alloggio sul mercato libero.
Le assegnazioni avvengono a seguito di domanda degli interessati e in funzione di graduatorie pubbliche comunali, formulate secondo vari parametri tra cui il reddito familiare, l’anzianità di residenza nel comune, ecc.
  
15/02/22
Marino

Spartineve e spargisale: posizione visibile online in tempo reale

Stamattina ho sbirciato come i cittadini e i responsabili comunali (che hanno il compito di organizzare e vigilare) vengono informati in tempo reale in merito alla posizione GPS in cui si trovano i mezzi spartineve e spargisale nel Comune di Alseno  FONTE 
A febbraio 2021, anche il Sindaco di Ponte dell’Olio palesò sui social la volontà di adottare “un servizio di sgombero neve fornito con le giuste attrezzature (incluso GPS)”  FONTE 
Nel novembre 2021 la Giunta avviò la gara per il servizio pluriennale di sgombero neve senza prevedere formalmente l’obbligo per l’appaltatore di accettare l’adozione di tale utile sistema  FONTE  .
Perché è opportuno e utile monitorare in tempo reale i mezzi spazzaneve e spargisale? Qui la risposta  FONTE 
  
14/02/22
Marino

Sgambamento cani: una buona notizia

Tra gli impegni che l’attuale Amministrazione ha preso con gli elettori vi è la realizzazione di un’area per lo sgambamento dei cani: “Pensiamo infine, considerato che sempre un maggior numero di cittadini sceglie di condividere la propria quotidianità con uno o più “amici a 4 zampe”, che nell’arco dei cinque anni sia opportuno valutare di dotare Ponte dell’Olio di un’area appositamente dedicata allo sgambamento dei cani opportunamente delimitata con recinzione e dotata di tutte le relative attrezzature”  FONTE .
Qualche giorno fa abbiamo appreso dai social che la valutazione di dotare il nostro paese di un’area di sgambamento ha dato esito positivo e che è già stata definita una data entro cui realizzarla: “per quanto riguarda lo sgambamento per cani informo che è già nostra intenzione realizzarlo quest'anno o al più tardi nel 2023. L'area è ancora da individuare e ve ne sono più di una candidata”  FONTE .
Una buona notizia per le famiglie che condividono la propria quotidianità con gli amici a 4 zampe.
  
13/02/22
Marino

Fototrappole: NON sono operative

Aggiorno quanto scritto un mese fa in merito all’operatività delle fototrappole.
A seguito di accesso formale, il Responsabile della Polizia locale mi ha riposto, a mezzo PEC, che: “ad oggi (10/02/2022 ndr) ... le fototrappole non sono state ancora rese operative.
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⏩ 09 gennaio 2020: l’Amministrazione sta “valutando la tipologia e la dislocazione delle fototrappole per procedere a breve all’acquisto e all’installazione”
⏩ 15 giugno 2020: il Sindaco informa che l’arrivo delle fototrappole è previsto a luglio 2020
⏩ 21 ottobre 2020: con determina 347 vengono ordinate tre fototrappole
⏩ 01 dicembre 2020: con determina 250 vengono ordinate le schede di memoria necessarie per poter far funzionare le fototrappole
⏩ Consiglio del 26 febbraio 2021: il Sindaco comunica che per poter rendere operative le fototrappole restano da completare alcuni passaggi procedurali, tra cui: 1) l’approvazione di una convenzione per trasferire all’Unione la funzione di Polizia municipale, 2) l’individuazione di un responsabile, 3) l’approvazione di un regolamento per il l’utilizzo delle fototrappole.
⏩ 29 marzo 2021: il Consiglio comunale approva lo schema di convenzione per il conferimento all'Unione Alta Val Nure della funzione di Polizia Municipale e Amministrativa.
⏩ 07 maggio 2021: il Consiglio dell’Unione approva la convenzione con cui i quattro Comuni conferiscono all'Unione Alta Val Nure la funzione di Polizia Municipale e Amministrativa.
⏩ 21 giugno 2021: il Presidente dell’Unione con decreto n.07 nomina il Responsabile del Servizio di Polizia Locale.
⏩ 26 novembre 2021: il Consiglio dell’Unione approva il “Regolamento per la disciplina ed utilizzo degli impianti di videosorveglianza”.
⏩ 05 gennaio 2022: da Facebook apprendiamo che le fototrappole sono entrate in funzione (vedi aggiornamento del 10/02/2022).
⏩ 10 febbraio 2022: a seguito di accesso formale presentato al Comando della Polizia locale, ho appreso che alla data del 10/02/2022: “le fototrappole non sono state ancora rese operative”.
👨 Marco   14/02/22 22:41 ® 3517
Ci risiamo!
Dopo il "...quanto prima..." inerente i raccoglitori unici di plastica e barattolame, abbiamo adesso le fototrappole. O per meglio dire NON abbiamo le fototrappole.
Non era mia intenzione ritornare sulla diplopia imperante a Villa Rossi, tuttavia la reiterazione di simili comportamenti mi ci obbliga.
CONTENITORI UNICI DI PLASTICA E BARATTOLAME
1° versione: "... li abbiamo già richiesti...", "...speriamo si possano avere quanto prima..."
2° versione: "Suvvia, esistono le mail informali...", "...prima di procedere a eventuali richieste che cdrebbero nel vuoto..."
Singolare il fatto che in un primo tempo li si sia richiesti (i contenitori unici)e si speri di averli a breve, mentre dopo la richiesta di prove documentali del proprio agire, ci si trinceri dietro alla comunicazione privata, fatta, a detta dello stesso, in via preliminare ed al fine di evitare "cadute nel vuoto" a quelle ufficiali.
Morale della favola, i contenitori unici li ha chiesti oppure no?
Arriveranno a breve? Oppure no?
FOTOTRAPPOLE
1° versione: le fototrappole sono entrate in funzione
2° versione: le fototrappole NON sono state ancora rese operative (anche in questo caso è stato necessario richiedere formalmente una risposta, attivando le procedure previste).
Perseverare in siffatti comportamenti ha l’unico vantaggio di farci conoscere meglio la nostra classe dirigente e riflettendoci non è poca cosa
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348

👨
  
13/02/22
Umarell

Opere pubbliche

Da profano, non capisco perché all'inizio dell'autunno si sia scavato un fosso laterale lungo la strada dell'ex ferrovia (nel tratto non asfaltato fra San Bono e via Ambrosoli), per poi interrompere il lavoro. Immagino sia la futura pista ciclopedonale di cui ci informa il sindaco nel suo post odierno: se così fosse, prima di scavare, tanto valeva aspettare la definizione della trattativa fra Comune e ditta aggiudicataria (ora finalmente andata a buon fine). Misteri della burocrazia...
  
12/02/22
MattiaPascal

Scommessa pontolliese

Quella di "Per un pugno di euro" è la storia di una scommessa portata avanti dalla redazione di Libertà dall'ormai lontano 7 dicembre 2017. Una pagina settimanale che ogni sabato potesse avvicinare ai temi economici anche il lettore più disinteressato, affidata alla penna di un inesperto e sprovveduto studente ventunenne. Una scommessa, appunto. A voltarsi indietro forse anche un azzardo, o persino una follia. Per lo studente in questione, invece, certamente un grande privilegio. Una responsabilità da caricare sulle proprie spalle - che obbliga a restare incollati a terra e a rinforzare le gambe - e un principio sacro e inviolabile: dare sempre il massimo (meglio se ancora di più) per onorare la fiducia concessagli dalla redazione e guadagnarsi quella dei lettori.
Non potendo vantare l'autorevolezza di una firma celebre e affermata, queste pagine si sono sempre poste un obiettivo: appagare il lettore distinguendosi per l'unicità degli argomenti e del registro adottato, sfoderando anche l'ironia e la cultura pop. Licenze poetiche ammissibili in questo ambito solo se corredate da fatti e statistiche granitiche, sostenute da fonti affidabili (riportate con meticolosità e così verificabili). A quella prima sperimentale uscita ne sono seguite altre 210. Se la scommessa sia stata poi vinta o persa non spetta a queste righe dirlo, quanto piuttosto a chi ora le sta leggendo. Al lettore una sola richiesta: sia spietato, ma con affetto.
(da "Libertà" di sabato 12 febbraio, analisi di Gianmaria Vianova a pag. 8)
  
11/02/22
Benedetto

Avviso

Ricordiamo che domenica 13 febbraio la messa pomeridiana in San Giacomo sarà alle 15,30 (preceduta dal rosario alle 15). Con particolare attenzione ai malati, due giorni dopo la ricorrenza della Madonna di Lourdes.
Non ci sarà dunque la consueta messa delle 18.
  
11/02/22
Marino

Una dolcissima notizia

L’iniziativa “Comuni amici delle api”  riconosce alle api e all’apicoltura il valore di bene comune globale grazie al ruolo fondamentale che esse svolgono come elemento di sviluppo sostenibile dei territori e al tempo stesso come strumento indispensabile per la tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare .
Il Comune di Rottofreno ha aderito all’iniziativa “Comuni amici delle api”  FONTE  (lo segnala Libertà per la firma di Angela Zeppi).
Questo è l’impegno che hanno preso formalmente gli Amministratori del Comune di Rottofreno :
a. sostenere nella propria comunità locale lo sviluppo delle attività apistiche in maniera diffusa sul territorio, come opportunità di reddito e inclusione sociale;
b. includere e incrementare nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di specie vegetali gradite alle api;
c. ridurre progressivamente, fino ad eliminarlo, l’uso di erbicidi nella manutenzione dei cigli stradali e negli spazi verdi pubblici, sostituendoli con prodotti naturali non nocivi alle api;
d. promuovere una riflessione e un dibattito sia all’interno del Consiglio Comunale sia nella comunità locale coinvolgendo i cittadini e i principali portatori di interesse, sull’utilizzo degli agro farmaci in agricoltura e sul loro impatto sull’ambiente e sulla salute, e su possibili strategie di valorizzazione e salvaguardia del territorio che passino attraverso il recupero e l’adozione di buone pratiche agricole incentrate sulla sostenibilità;
e. far rispettare, considerato l’art. 4 della legge nazionale N.313/2004, l’articolo 8 della legge 2/2019 della Regione Emilia Romagna, che vieta di eseguire qualsiasi trattamento con fitofarmaci ed erbicidi alle piante legnose ed erbacee di interesse agrario, ornamentali e spontanee, che possa essere dannoso alle api dall’inizio della fioritura. (Potranno essere eseguiti trattamenti fitosanitari su colture legnose, ornamentali e spontanee al di fuori del periodo di fioritura previa eliminazione o appassimento naturale della eventuale flora in fiore sottostante);
f. intraprendere un’azione di lotta alle zanzare concentrandosi sulla prevenzione e privilegiando interventi larvicidi basati sull’uso di prodotti biologici (a base di Bacillus thuringiensis israelensis);
g. promuovere e sostenere iniziative a sostegno dell’apicoltura - eventi, mostre, convegni, premi, etc. - anche in collaborazione con altri Comuni, ivi incluso la realizzazione di azioni concrete e simboliche nella propria città al fine di sensibilizzare la cittadinanza, quali ad esempio la realizzazione di un “Giardino delle api” (con piante nettarifere o aromatiche, e eventuali arnie dimostrative), l’ideazione di percorsi didattico-informativi, l’utilizzo delle api come tema artistico-decorativo nei progetti di riqualificazione urbana e di decoro della città (sul modello street art), etc;
h. promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione sul valore di Bene Comune dell’Apicoltura, coinvolgendo in particolare le scuole di ogni ordine e grado del proprio territorio;
i. condividere i contenuti dell’iniziativa attraverso i propri canali informativi.
Fonte Delibera Consiglio comunale n. 4 del 07/02/2022
  
10/02/22
Marino

Asilo nido: si bambini, si futuro

La struttura per la prima infanzia può accogliere 21 bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi. Considerata la richiesta del servizio, l’amministrazione comunale di Caorso punta sui finanziamenti statali del PNRR per poter ampliare l’asilo nido (importo lavori stimato di 900mila euro) portando la capacità della struttura ad ospitare circa 30 bambini. Così ci informa Libertà a firma _VP.
Nella tabella allegata ho riportato il confronto tra i bambini/ragazzi di Ponte, di Caorso e dell’intera Nazione.
Per esempio, se Ponte avesse l’andamento demografico medio italiano, dovrebbe avere 545 bambini/ragazzi tra 0 e 13 anni; se avesse l’andamento demografico di Caorso, ne dovrebbe avere 574.
Ne ha invece 440.
Forse è opportuno che ci chiediamo il perché di questi numeri e ancor più opportuno che ci chiediamo se le scelte di oggi sono coerenti con il futuro che vorremmo.