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A quel tempo era in carica la seconda Giunta Spinola
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Nel 2011, a seguito di gara, il Palazzetto dello sport viene dato in concessione fino al 30/08/2013.
⌚ Con la delibera di Giunta 111 del 11/09/2013 la concessione viene prorogata al 30/08/2014
⌚ Segue un periodo di un mese di proroga di fatto, non sostenuta da atto formale
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A maggio 2014 entra in carica la Giunta Copelli
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⌚ Con la determina 434 del 22/10/2014 la concessione viene affidata (con affidamento diretto) allo stesso concessionario con scadenza al 30/08/2015
⌚ Segue un periodo di tre mesi di proroga di fatto, non sostenuta da atto formale
⌚ Con la delibera di Giunta 124 del 10/12/2015 la concessione viene prorogata al 30/03/2016
⌚ Seguono quattro anni di proroga di fatto, non sostenuta da atto formale, durante i quali: - con la delibera di Giunta 103 del 13/09/2017 viene approvato un atto di indirizzo per l’affidamento in concessione per il periodo 2018-2023 ma nessuno partecipa alla gara (determina 352 del 11/09/2018) - con la delibera di Giunta 137 del 05/12/2018 vengono approvati i criteri per un nuovo affidamento
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A maggio 2019 entra in carica la Giunta Chiesa
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⌚ Con la delibera di Giunta 101 del 09/11/2019, la concessione viene prorogata al 30.06.2020
⌚ Con la delibera di Giunta 55 del 30/06/2020, la concessione viene prorogata al 30/10/2020
⌚ Segue un periodo di proroga di sei mesi, ex lege, durante il quale,…
⌚ Il 10/04/21, viene pubblicato l’avviso di avvio della procedura di affidamento in concessione per la durata di 9 anni (CIG 87001273EC)
FONTE
⌚ Con la delibera di Giunta 36 del 06/05/2021, la concessione viene prorogata al 31/05/2021 .
⌚ Con la delibera di Giunta 50 del 28/05/2021, la concessione viene prorogata al 30/06/2021
⌚ (da annotare che la Giunta ha prorogato la scadenza della presentazione delle offerte al 31/05/21, poi ancora al 30/06/21; nel mese di Luglio, la Commissione Giudicatrice rileva mancanze che portano all'esclusione dell'unico concorrente, per cui...)
⌚ Il 09/08/2021 la gara viene dichiarata chiusa per mancanza di concorrenti.
⌚ Il 15/09/2021 Adp Virtus Ponte dell’olio comunica a soci e tesserati che il Comune di Ponte dell’olio non mette a disposizione il palazzetto, quindi non sarà possibile effettuare le consuete attività sportive.
⌚ Il 16/09/2021 l'Amministrazione rende pubbliche alcune precisazioni
ApriNota L’Amministrazione ritiene di: “fornire alcune precisazioni in merito alla comunicazione diffusa da A.d.p Virtus Ponte dell'Olio sull'impossibilità di svolgere una serie di attività, addossando della responsabilità di ciò il Comune che non metterebbe a disposizione l'impianto:
- il palazzetto, da mesi, è oggetto di un cantiere per il suo completamento e, pertanto, quasi del tutto inutilizzabile
- la convenzione per la sua gestione, dopo una proroga ai sensi di legge per recuperare il periodo di chiusura dettato dall'epidemia, ha visto la revoca volontaria da parte della suddetta associazione
- la prima gara per l'affidamento di 9 anni della struttura, con solo affitto simbolico a carico del gestore e le utenze in corso di efficientamento non più a carico del Comune, si è conclusa ad agosto ed è risultata deserta (Virtus NON ha partecipato) e sarà prossimamente riproposta.
Il Comune, anche su tale questione, è impegnato a perseguire l'interesse dei pontolliesi, migliorando il servizio grazie al completamento impiantistico dell'immobile e riducendo i costi a carico della collettività.”
⌚ Il 17/09/2021 Adp Virtus Ponte dell’Olio comunica che
“sarebbe stata ancora disposta a gestire, ma a condizioni sostenibili” ApriNota “Scrive bene il Sindaco Alessandro Chiesa nel suo post, dopo anni di gestione, Virtus non ha partecipato alla gara d’appalto, come nessun’altro in Italia d’altronde.
Virtus ha ritenuto insostenibile la richiesta della gara, ma disposta ad affittare gli spazi ad un eventuale nuovo gestore per continuare a proporre le varie attività sportive consolidate da anni.
Teniamo inoltre a chiarire che Virtus sarebbe stata ancora disposta a gestire, ma a condizioni sostenibili.
Riteniamo che I lavori di ristrutturazione avrebbero dovuto essere ultimati o eseguiti con una programmazione concordata con gli utilizzatori e senza penalizzarne pesantemente l’utilizzo.
Resta il fatto che il palazzetto è chiuso e molti bambini pontolliesi non potranno praticare sport a Ponte dell’olio e il rammarico di aver vanificato anni di progetti e impegno nella diffusione della cultura sportiva nel paese attraverso proposte innovative, eventi, manifestazioni e collaborazioni con l’istituto scolastico.”
⌚ Il 17/09/2021 L'amministrazione afferma che il contratto proposto è sostenibile finanziariamente
ApriNota “L'amministrazione, in un'ottica di trasparenza, desidera chiarire alla cittadinanza la situazione storica e attuale del palazzetto, numeri e carte alla mano.
La costruzione della struttura, con il primo piano al rustico, è costata circa 1.100.000 €.
Il completamento dell'impianto, attualmente in corso, è costato 300.000 €.
A ciò vanno aggiunte altre spese effettuate nel corso degli anni per alcune decine di migliaia di euro.
Le utenze del palazzetto, fin dal 2006 (primo anno di utilizzo), sono state sempre a carico del Comune.
L'importo totale sostenuto dall'ente nell'arco dei 15 anni è di molto superiore ai 300.000 € oggi investiti per terminare il primo piano al rustico, con picchi annuali superiori ai 30.000 €.
Negli ultimi anni, tra gestione ottimizzata e interventi di efficientamento vario, il valore delle utenze si è assestato sui 18.000 €.
Un ulteriore intervento migliorativo (impianto solare-termico), con parallele ricadute positive sui costi di mantenimento, è inoltre previsto nei prossimi mesi.
Il palazzetto, ai sensi del Codice degli appalti, è una struttura di rilevanza economica, capace di generare un reddito d'impresa. Ancor più una volta ultimata tra qualche mese.
Il Comune, occorre precisarlo, non può (e non vuole) azzerare il rischio imprenditoriale degli operatori.
L'amministrazione, nel bando di gara per la gestione, richiede esclusivamente una cifra simbolica per l'affitto (1.000/1.500 € all'anno), rinunciando ad un introito in virtù del riconoscimento di finalità sociali a beneficio del territorio.
Onere del gestore sarà quello di attribuire una destinazione al primo piano e attrezzarlo conseguentemente.
Si ritiene inoltre che, stante le nuove condizioni impiantistiche, le utenze possano finalmente essere sostenute dal concessionario e non più dalla collettività, alla pari di tutte le altre situazioni contrattuali nel ramo sportivo (piscina, centro Cementirossi, lago e campi da calcio).
L'amministrazione ritiene pertanto che il contratto proposto sia sostenibile finanziariamente.
In caso di nuova gara deserta, ferma restando la volontà di non tornare al regime contrattuale precedente, saranno fatte valutazioni sulle eventuali modifiche da apportare al bando”.
⌚ Il 28/09/2021, durante il Consiglio, il Sindaco informa i Consiglieri che la nuova concessione sarà ampiamente sostenibile
ApriNota “Informiamo questo consiglio che l’amministrazione è pronta a rilanciare il bando, il bando che come abbiamo visto è andato deserto, poi tecnicamente deserto nonostante poi un’offerta fosse stata presentata ma, in fine di procedura, esclusa.
La linea dell'amministrazione, come già annunciato nei comunicati, comunque da come si vince tutti gli atti, è quella di valorizzare il patrimonio quindi anche il palazzetto.
Noi sappiamo, per stare in breve e comunque per stare nei numeri, il palazzetto è costato circa un milione 100 mila euro in origine, lasciando poi il primo piano al rustico fino ai giorni nostri; è costato poi alcune decine di migliaia di euro di interventi vari e sparuti nel corso degli anni; dopo di che è costato i famigerati 300mila euro per giungere a quello che, oggi in corso, è il suo completamento impiantistico.
Nel corso dei quindici anni il comune ha praticamente nella sua totalità sempre sostenuto in prima persona le utenze, quindi l'amministrazione oggi ritiene che, nel giro ovviamente di qualche mese, intendiamo con la parola oggi al termine dei lavori di completamento, con la nuova poi concessione riteniamo che questa possa essere ampiamente sostenibile in autonomia con la struttura oggi esistente e con le entrate che questa va a generare, andrà a generare, una volta completata.
Quindi: raggiungiamo l'obiettivo del completamento impiantistico da una parte e abbiamo la ragionevole certezza, con questo nuovo bando di gara, di giungere anche ad una nuova gestione di prospettiva, che poi vedremo come articolato a livello pratico nel documento unico di programmazione.”
⌚ Il 28/09/2021, la Giunta dispone l’avvio della procedura di affidamento in concessione con una maggior durata: 10 anni e 6 mesi.
“...abbiamo la ragionevole certezza, con questo nuovo bando di gara, di giungere anche ad una nuova gestione di prospettiva…” FONTE
⌚ Il 05/10/2021, viene pubblicato l’avviso di gara telematica (CIG 8927693553 – Valore concessione € 793.000 – Offerta da presentarsi entro il 26/10/2021).
⌚ Il 27/10/2021, viene pubblicata la presa d’atto che, non essendo state presentate offerte, la procedura di gara viene dichiarata deserta
FONTE
⌚ Il 29/10/2021, sul sito del Comune l’Amministrazione comunica:
“Informiamo la cittadinanza che si è concluso deserto anche il secondo bando per la gestione del palazzetto. L'amministrazione, che fin dalla prima procedura di gara aveva messo in conto anche questa eventualità, sta in questi giorni dando attuazione al cosiddetto "piano B" elaborato al tempo. Prevediamo pertanto l'apertura dell'impianto tra la seconda metà di novembre e l'inizio di dicembre. Seguiranno a breve aggiornamenti” FONTE .
⌚ Il 17/12/2021 il Sindaco comunica che l’apertura verrà posticipata di alcune settimane
ApriNota “Si sono purtroppo dilatati, per motivi diversi e nella quasi totalità non imputabili al Comune, i tempi per l'apertura del palazzetto alla cittadinanza, inizialmente ipotizzata per la prima metà di questo mese.
Alcuni lavori sulla struttura che stanno terminando più tardi del previsto e l'impossibilità per l'impresa aggiudicataria del servizio di pulizia straordinaria di provvedere a breve, unitamente ad alcune questioni di natura contrattuale cui si sta giungendo a soluzione in questi giorni, costringono con rammarico a posticipare l'avvio delle attività ordinarie dell'impianto.
Ci scusiamo pertanto per il disagio, rassicurando però al contempo i pontolliesi sul fatto che il lavoro svolto sino ad ora ha già consentito di delineare il prossimo futuro del palazzetto e che, arrivati a questo punto, sia solamente questione di alcune settimane prima di alzare il sipario.
Continuano, nel frattempo, i contatti con le associazioni del territorio per disegnare il nuovo assetto di spazi e programmazione oraria, nell'ottica di rendere l'impianto una sorta di "casa dello sport" aperta e fruibile da tutti i cittadini, singoli o associati.” FONTE
⌚ Il 25/01/2022 la Giunta delibera un atto di indirizzo finalizzato a
“consentire l’avvio provvisorio delle attività sportive e garantire l’apertura del palazzetto fino alla chiusura estiva, per poi procedere all’elaborazione di nuove condizioni gestionali”. L’atto di indirizzo, che prevede la gestione diretta dell’impianto da parte del Comune, prevede un appalto di servizio con caratteristiche di provvisorietà della durata di sei mesi.
La data di apertura dell’impianto risulta ancora indefinita
FONTE
"Suvvia, esistono le mail informali per verificare la fattibilità delle cose, prima di procedere a eventuali richieste ufficiali che cadrebbero nel vuoto. Che tristezza questo continuo atteggiamento denigratorio.
Velo pietoso sulla definizione attribuitami, perchè nel nostro stile il rispetto degli avversari viene prima di tutto.
Buona serata!"
Nel merito, che poi è quello che conta, io ritengo che richieste di modifiche ad un servizio prestato, fra l’altro da una struttura complessa come nel caso di specie (IREN), vadano chieste formalmente, il resto sono chiacchiere da bar.
Tuttavia, ricordo che sentenze del Consiglio di Stato hanno chiarito che "... il contenuto dell’e-mail non può ritenersi privata...in quanto si è provveduto a rendere edotti dell’esistenza di tale informativa..."
(Sentenza n. 1113 del 5 marzo 2013 Consiglio di Stato Sez. IV)
Quindi, a fronte dell’accesso agli atti, l’Ente era tenuto a consegnarne copia.
Concordo poi con lei sul tema tristezza.
E’ veramente triste constatare la caduta dell’istituzione che non è riuscita ad arrampicarsi sui vetri...
Saluti a tutti (poveri poveri noi)
Cittadino n. 2348