Ponte dell'Olio

23/09/21
Marino

Elezioni Consorzio di Bonifica

I Consorziati del Consorzio di Bonifica sono chiamati al voto per eleggere il nuovo Consiglio di Amministrazione per il quinquennio 2021-2026, nei giorni:
Domenica 26 Settembre 2021 dalle ore 9 alle ore 19
Lunedì 27 Settembre 2021 dalle ore 9 alle ore 14
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Chi vota: tutti coloro che ricevono e hanno pagato la bolletta
Come si vota: apponendo una X sulla casella vuota o contenente il contrassegno di lista, stampata in testa alla lista prescelta. Non è ammessa, a pena di annullamento della scheda, l'indicazione di preferenze.
Cosa serve: un documento di riconoscimento.
Dove votano i pontolliesi: a Bettola, presso l’Oratorio Parrocchiale di San Bernardino.
Quante liste ci sono: “Due sono le liste in corsa per guidare il Consorzio. Da una parte la lista unitaria “Per la bonifica e per il territorio piacentino” che riunisce tutte le associazioni datoriali del Piacentino: Coldiretti, Cia, Cna, Confagricoltura, Confapi, Confcommercio, Confcooperative, Confedilizia, Confesercenti, Confindustria, Legacoop Emilia Ovest, Libera Artigiani e Upa Federimpresa.
Dall’altra parte la lista “Giustizia e trasparenza” promossa da Legambiente e dall’associazione “Amici del Nure”. ...
I rappresentanti di “Per la bonifica e per il territorio piacentino” sono convinti che una lista unitaria potrà meglio rispondere, anche col confronto, alle diverse esigenze delle aziende e della collettività perseguendo al contempo il comune obiettivo di un continuo miglioramento e una sempre più razionale gestione della risorsa idrica.
Quelli di “Giustizia e trasparenza” sono invece convinti che il Consorzio di Bonifica sia un ente inutile, le cui competenze sono già state assorbite dalla Regione, che fa pagare ai piacentini un balzello iniquo e che, soprattutto, programma opere dannose per il territorio (leggi dighe)”
(da Libertà)
 Per approfondire l'argomento clicca qui  FONTE  
👨 Giove Pluvio   27/09/21 09:03 ® 3467
In pratica, Davide che sfida Golia (prevedibilmente con un esito opposto a quello biblico). Solo il voto online potrebbe smuovere le acque: in quel caso, anche i contribuenti pigri e meno motivati (che di certo non si recano ai seggi) direbbero finalmente la loro. Come ad esempio è accaduto con le firme digitali per i referendum...
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20/09/21
Marino

Addizionale IRPEF: una scelta politica

Rientra nelle prerogative della politica locale stabilire le aliquote dell’Addizionale IRPEF (vengono stabilite dal Consiglio Comunale).
A Ponte dell’Olio, l’attuale aliquota Addizionale comunale IRPEF è: 0,60%, applicata linearmente (paga 0,60% chi ha reddito imponibile di 12.000 euro, come paga 0.60% chi ha reddito imponibile di 120.000 euro).
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L’art.53 della Costituzione recita: “... Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.
Le Amministrazioni dei Comuni di Alseno, Alta Val Tidone, Monticelli, Piacenza, Rivergaro, Sarmato, Vernasca, Villanova hanno già adottato il citato principio di progressività a scaglioni applicando aliquote crescenti ad ogni passaggio di scaglione.
La rimodulazione delle aliquote, una scelta che tende a proteggere i redditi medio-bassi, rientra nelle prerogative degli amministratori locali e non genera riduzione di gettito per le casse comunali.
E’ semplicemente una scelta politica di redistribuzione del reddito.
👨 Scalone   21/09/21 13:56 ® 3465
E se non sbaglio chi è sotto i 10mila euro di reddito non paga nulla. Mentre chi è sopra paga l’addizionale sull’intera cifra...
👨 Marino   21/09/21 14:09 ® 3466
Si, esatto. E’ possibile consultare il database del Ministero delle Finanze qui  FONTE 
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19/09/21
Marino

Viabilità Via Veneto: verrà migliorata

La Giunta ha deliberato l'avvio delle procedure per la partecipazione ad un bando regionale per finanziare la “realizzazione di una Zona 30 nella parte storica di via Veneto, al fine di migliorare la convivenza fra le utenze pedonale e veicolare, e ridisegnare in modo funzionale l'arredo urbano”.
Entro il 31/10/2021 sapremo se la domanda sarà stata accolta.
“Partecipazione impone coraggio: il coraggio di aprirsi alla comunità pontolliese per condividere bisogni, risorse e soluzioni poiché una comunità è forte solo se coesa e la coesione passa necessariamente dalla partecipazione dei singoli alla vita pubblica”.
Spero che un intervento così impattante (ridisegnare in modo funzionale l’arredo urbano) non verrà “calato dall’alto” come fu fatto per i paletti (sia quando sono stati messi, sia quando sono stati tolti), ma che sarà oggetto di un percorso partecipato.
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A margine, leggendo il bando di cui sopra  FONTE , apprendiamo che Ponte dell’Olio è uno dei Comuni siti nella zona oggetto di “infrazione europea” per superamento del valore limite giornaliero di PM10.
  
18/09/21
Marino

Balzo in su: si... ma...

Il 25/06/2021, in un post dal titolo “Ponte dell'Olio: balzo in su della differenziata”  FONTE  scrivevo: “Miglioramento di 5,3 punti percentuali della raccolta differenziata pontolliese nel corso dell'anno 2020”.
Una performance notevole che suggeriva un approfondimento.
Ed ecco cosa ho rilevato dopo essermi procurato presso gli Enti competenti i dati grezzi: il miglioramento della percentuale della raccolta differenziata non è tutto ascrivibile al miglioramento dei comportamenti dei cittadini ma è dovuto anche al fatto che tre grandi attività commerciali hanno legittimamente chiesto lo sconto sulla TARI relativamente ai rifiuti (imballaggi in carta e cartone, imballaggi in plastica) che hanno conferito a recupero ma non tramite il gestore locale. Come prevedono le norme, il rifiuto, anche se non conferito al gestore locale, è stato contabilizzato tra i rifiuti differenziati prodotti a Ponte dell’Olio. Questa l’evoluzione negli anni dei due RSA citati.
RSA art.238,c.10,DLgs152/06
Imballaggiin carta e cartonein plastica
Codice150101150102
2020ton.264156
2019ton.640
2018ton.690
2017ton.1310

  
17/09/21
Marino

Gara rifiuti: the end

Con la determina 197 del 16/09/2021 è stata definitivamente dichiarata efficace, con decorrenza 14/07/2021, l’aggiudicazione a favore di Iren Ambiente S.p.A. dell’affidamento in concessione del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale di Piacenza  FONTE 
Un contratto del valore di 481 milioni di euro, della durata di 15 anni.
  
17/09/21
Marino

Ponte dell’Olio “piccolo comune”

Sulla Gazzetta ufficiale del 14/09/2021 è stato pubblicato l’elenco dei cosiddetti “piccoli comuni”.
I comuni in elenco hanno meno di 5.000 residenti e possiedono determinate caratteristiche.
Ponte dell’Olio è stato inserito in questa lista e potrà aspirare, presentando gli opportuni progetti, ad avere i contributi previsti per i piccoli comuni (a tuttoggi il Fondo nazionale istituito dalla Legge 158/2017 è dotato di 160 milioni di euro).
Le criticità evidenziate dal legislatore per Ponte dell’Olio sono:
- dissesto idrogeologico,
- disagio insediativo,
- inadeguatezza dei servizi sociali (spesa per interventi e servizi sociali inferiore alla spesa media italiana),
- appartenenza ad una unione senza considerare la montanità.
Mi auguro che i nostri amministratori colgano questa opportunità, e nel contempo approfondiscano e informino la popolazione su cosa intendano fare, in particolare, in merito alla necessità di assegnare più risorse al settore dei servizi sociali.
 FONTE 
👨 Marino   18/09/21 09:07 ® 3462
Il Sindaco così commenta questo post su FB: “Inadeguatezza perchè? Di quali servizi? Su quali servizi esistenti? Spendere di più per cosa? Pregasi specificare senza sparare a vanvera in astratto e senza fondamento. Grazie”.
E’ ovviamente una richiesta che ha come destinatario il Presidente del Consiglio dei Ministri, cioè colui che con il Decreto del 23 luglio 2021, pubblicato in Gazzetta il 14/09/2021, ha valutato Ponte dell’Olio un “comune caratterizzato da inadeguatezza dei servizi sociali essenziali”  FONTE 
👨 Marco   19/09/21 15:29 ® 3463
Eppure mi sembrava un post molto chiaro, dopo il commento del Sig. Sindaco, mi è sorto il dubbio ed ho riletto.
E’ effettivamente molto chiaro.
Che figura....
Saluti a tutti.
Cittadino n° 2348
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15/09/21
Avvocato del diavolo

Contrordine compagni

Rifiuti, il porta a porta non ci salverà. Ora i Comuni tornano ai cassonetti. Da Bologna a Bari, aumentano i dubbi sul metodo di raccolta: costoso, complicato e brutto da vedere.
Così titola il Resto del Carlino di mercoledì 15 settembre, a pag. 8.
Nell'articolo di Achille Perego fra l'altro si può leggere:
Secondo un'indagine di Utilitalia, prima della pandemia la raccolta porta a porta (circa il 40% del totale) costava 190 euro a tonnellata contro i 74 di quella stradale.
A Bologna, il candidato sindaco del centrosinistra Matteo Lepore intende rottamare il porta a porta in centro storico. Ha dichiarato: "I portici patrimonio dell'Unesco non devono più avere sacchi fuori dalla porta, si cambia".
  
15/09/21
Marco

Si prorogava, ma almeno era aperto

Apprendiamo in queste ore dal web che NON ripartiranno nel periodo canonico le attività solitamente svolte presso il Palazzetto dello sport. Passiamo quidi da #allaprossimaproroga, a #allaprossimariapertura.
E' proprio il caso di dire, si stava meglio quando si stava peggio...

Saluti a tutti.
Cittadino 2348
👨 John Connor   16/09/21 08:18 ® 3453
Palazzetto chiuso, posti Asilo nido ridotti, centro estivo assente, in generale i servizi alla persona non mi sembrano proritari per questa amministrazione.
In compenso però il sostegno alle imprese colpite dalla crisi covid, è forte e continuo... ah no è vero non c’è stato alcun sostegno...
Beh però grandi investimenti in infrastrutture, lotta al dissesto quello si! ...A dire il vero nulla anche qui, in paese abbiamo strade devastate, il tratto di via Fioruzzi da completare finanziato da anni, è li come riserva per i rovi. Le strade per le frazioni? imbarazzanti...
Ah ecco tolti i paletti sul borgo ed organizzata la fiera di san Rocco! Grandi risultati. Avanti così!
👨 Marino   16/09/21 08:44 ® 3454
Così precisa il Sindaco su FB:
"COMUNICAZIONE: PALAZZETTO ⚽️🏀
L’amministrazione ritiene di fornire alcune precisazioni in merito alla comunicazione diffusa da A.d.p Virtus Ponte dell’Olio sull’impossibilità di svolgere una serie di attività, addossando della responsabilità di ciò il Comune che non metterebbe a disposizione l’impianto:
- il palazzetto, da mesi, è oggetto di un cantiere per il suo completamento e, pertanto, quasi del tutto inutilizzabile
- la convenzione per la sua gestione, dopo una proroga ai sensi di legge per recuperare il periodo di chiusura dettato dall’epidemia, ha visto la revoca volontaria da parte della suddetta associazione
- la prima gara per l’affidamento di 9 anni della struttura, con solo affitto simbolico a carico del gestore e le utenze in corso di efficientamento non più a carico del Comune, si è conclusa ad agosto ed è risultata deserta (Virtus NON ha partecipato) e sarà prossimamente riproposta
Il Comune, anche su tale questione, è impegnato a perseguire l’interesse dei pontolliesi, migliorando il servizio grazie al completamento impiantistico dell’immobile e riducendo i costi a carico della collettività.
Si ringrazia per l’attenzione."

Questo il comunicato su FB citato dal Sindaco:
"Comunicazione a tutti i soci e tesserati adp Virtus Ponte dell’olio
Il Comune di Ponte dell’olio non mette a disposizione il palazzetto, quindi non sarà possibile effettuare: Ginnastica artistica, Ginnastica ritmica, Breack dance, Minibasket, Pallacanestro, Laser run, Scherma, Attività motoria di base, Ginnastica dolce per anziani, Indoor cycling, Ginnastica funzionale, Yoga somatico, Ballo.
Virtus continua con alcune delle proprie attività ad Athena
a Vigolzone, San Giorgio, Rivergaro, Roveleto"
👨 Alessandro Chiesa   16/09/21 11:10 ® 3455
BARZELLETTE
Apprendiamo da questo sito che i ragazzi pontolliesi dovrebbero svolgere attività sportive in quello che è il cantiere del palazzetto. Geniale, sicuro e, soprattutto, legale.
Passando poi al successivo commento, ovviamente sempre in anonimato, apprendiamo che:
1) "Centro estivo non fatto."
Si è svolto dal 28 giugno al 30 luglio.
2) "Asilo nido con posti ridotti."
Invariati rispetto all’anno precedente.
3) "Servizi alla persona non importanti."
Riportati in paese il servizio pediatrico di libera scelta e la raccolta delle provette per la campagna di prevenzione al tumore del colon retto.
4) "Nessun sostegno alle attività economiche".
Più che dimezzate le bollette TARI per imprese e negozi.
5) "Strade delle frazioni imbarazzanti".
Da quando siamo in carica, e nemmeno al giro di boa, si sono investiti circa 800.000 € su strade e dissesti, contro i 700.000 € complessivi del precedente mandato.
6) "Palazzetto chiuso."
Vedi sopra.
7) "Strada dell’ex ferrovia già finanziata da anni."
Per la precisione da questa amministrazione, che recentemente ha anche ricontrattato in aumento ed escusso la fidejussione (130.000 €) del lottizzante. Iter in corso e lavori previsti a primavera prossima.
Più che John Connor, sembra Geronimo Stilton.
Un abbraccio compassionevole a entrambi.
👨 John Connor   16/09/21 13:56 ® 3456
Ritengo la vostra amministrazione insufficiente sotto tutti i punti di vista, se davvero avete investito le somme indicate lo avete fatto male, le strade di Ponte sono in pessime condizioni per non parlare di quelle delle frazioni.
La diminuzione della TARI per i commercianti è persino imbarazzante da commentare se paragonata ai provvedimenti attuati da comuni limitrofi con caratteristiche simili al nostro.
Il fatto che nel palazzetto vi sia un cantiere ora, ricade sotto la responsabilità di chi ha errato la pianificazione delle opere. Lei ha la responsabilità politica di questo errore. Il fatto che il bando vada deserto può dipendere da vari fattori, bando scritto male, rapporti logori con i possibili soggetti interessati a partecipare. In tutti questi casi la responsabilità politica è sua.

Anziché tentare maldestramente di offendermi riservandomi la sua compassione la invito a impegnarsi di più e meglio perché ad oggi il bilancio della sua amministrazione è fallimentare.

👨 John Connor   16/09/21 14:07 ® 3457
Concludo con una nota di colore, non so se il Sindaco intendeva offendermi paragonandomi a Geronimo Stilton, ma il personaggio in questione è e cito da wikipedia : "è un topo intellettuale, laureato in Topologia della Letteratura Rattica e in Filosofia Archeotopica Comparata. Di professione giornalista ed editore,".
Le confesso che sono molto meno colto di Geronimo Stinton!
Da questo deduco che o Lei intendeva adularmi oppure voleva offendermi ha ma sbagliato tutto. In entrambi i casi la questione mi ha strappato un sorriso, cosa piuttosto rara di questi tempi.
👨 Marco   17/09/21 00:35 ® 3458
Ringrazio il Sig. Sindaco per aver manifestato il suo sentimento di compassione anche nei miei confronti (da Wikipedia: è un sentimento per il quale un individuo percepisce emozionalmente la sofferenza altrui desiderando di alleviarla). Non era proprio il caso dal momento che allo stato attuale non credo di avere alcuna sofferenza di rilievo eccezion fatta per quella calcistica. La prego di voler estendere analoghi ringraziamenti al suo Vice, che includendomi fra i "poverini" credo volesse anch’esso farsi carico pro-quota della mia presunta sofferenza.
Tuttavia, nonostante questa Vostra apprezzata compassione debbo entrare nel merito della discussione di partenza.
LA CHIUSURA del PALAZZETTO DELLO SPORT.
Vede, non è questo sito che vuole far fare attività nel cantiere in corso, ma bensì il bando che lei ha voluto. Giusto per rinfrescare la memoria, non a lei, ma a tutti gli altri concittadini, riporto l’articolo del famigerato Bando di Concessione. Ricorda? Quello che ha prorogato dalla primavera all’estate, quello per il quale ha disposto più volte il soccorso istruttorio, quello che nonostante tutti i suoi sforzi di cui sopra, è stato dichiarato DESERTO.
Sarà bene riflettere sul perché di tale esito, comunque
Le riporto l’art. 2:
"Art. 2 – Durata della concessione.
La durata della concessione è di NOVE ANNI, cioè dal momento della sottoscrizione del presente capitolato al 30.08.2029.
In seguito all’assegnazione del contributo finanziario da parte del Ministero per le Politiche Giovanili e dello Sport, come descritto in premessa, il piano primo del complesso al momento si trova allo stato di rustico, pertanto non utilizzabile. In conseguenza l’Amministrazione Comunale con atteggiamento prudenziale, si impegna ad ultimare le lavorazioni del piano primo entro QUATTRO ANNI dalla sottoscrizione della concessione, ciò significa che nei successivi CINQUE ANNI, il concessionario avrà a disposizione tutta la superficie dell’impianto...."
 FONTE 
Lei, non questo sito, aveva previsto, ma non poteva essere altrimenti, un canone ridotto per l’utilizzo durante il periodo del cantiere ed un canone pieno per il successivo periodo di pieno sfruttamento dell’impianto, di conseguenza, Lei, non questo sito, come è ovvio che fosse, si augurava che l’impianto, pur con tutte le precauzioni del caso, potesse entrare in esercizio da questo autunno.
Era una scelta ovvia, obbligata. Purtroppo è tutto miseramente fallito con la decadenza dell’unica offerta che, stante la manifesta rinuncia dell’ex Concessionario, ha come ovvia conseguenza la chiusura dell’impianto.
Nel merito, la vicenda mi sembra chiara, qui non siamo nelle opinioni, che tuttavia è bene ricordare, fortunatamente sempre divergono sideralmente.
Per tornare all’aspetto emotivo, come dicevo, ho saputo dell’interveto del suo Vice, deduco allora che non sia vero non segua le vicende Pontolliesi, mi fa piacere, tanto più parlando del palazzetto, il luogo dove si svolse quella manifestazione che promosse e finanziò qualche tempo addietro; ricordo che almeno in quell’occasione ci entrò, non saprei dire se fu l’unica, ma fa lo stesso.
P.S.: decida se devo qualificarmi come M.B., oppure come cittadino n. 2348, perché questa confusione mi provoca una fastidiosa crisi d’identità.
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348 alias M.B.
👨 Black&White   17/09/21 14:49 ® 3459
Quella del palazzetto di Ponte è la storia di un "flop" permanente, che dura da anni e riguarda anche le precedenti amministrazioni: da quanto tempo si attende il completamento della tribuna? Manco fosse il rifacimento di San Siro, che probabilmente richiederebbe pure meno dei quattro anni (!) indicati, in via "prudenziale" (!), nel bando di concessione..
Certo, gli amministratori attuali stanno aggiungendo qualcosa in più al..capolavoro, non riuscendo a garantire nemmeno l’utilizzo parziale di questi ultimi anni,
e ottenendo addirittura che il bando andasse deserto.
Poveri noi, se guardiamo ad altre realtà a noi vicine (palazzetti/attrezzature di vari comuni del piacentino), c’è da arrossire..
👨 Umberto   17/09/21 16:20 ® 3460
Buongiorno, i dirigenti dell’ a.d.p. Virtus ponte dell’olio ci tengono a chiarire alcuni punti in merito al palazzetto e ad esprimere qualche breve considerazione
Scrive bene il Sindaco nei suoi post, dopo anni di gestione, Virtus non ha partecipato alla gara d’appalto, come nessun altro in Italia d’altronde.
Virtus ha ritenuto insostenibile la richiesta della gara, ma disposta ad affittare gli spazi ad un eventuale nuovo gestore per continuare a proporre le varie attività sportive consolidate da anni.
Teniamo a chiarire che Virtus sarebbe stata ancora disposta a gestire, ma a condizioni sostenibili che avessero permesso di incrementare ulteriormente le attrezzature disponibili e le proposte.
negli anni e a più riprese Virtus si è fatta anche promotrice della volontà di completare il palazzetto a proprie spese. attraverso i suoi sostenitori, sono stati redatti anche progetti per il completamento del piano superiore e le tribune per circa 200 posti ma non si è mai potuto procedere.
in merito alla situazione attuale riteniamo che I lavori di ristrutturazione avrebbero dovuto essere ultimati o eseguiti con una programmazione concordata con gli utilizzatori e senza penalizzarne pesantemente l’utilizzo.
Resta il fatto che il palazzetto è chiuso e molti bambini Pontolliesi non potranno praticare sport a Ponte dell’olio e per Virtus il rammarico di aver vanificato anni di progetti e impegno nella diffusione della cultura sportiva nel paese attraverso proposte innovative, eventi, manifestazioni e collaborazioni con l’istituto scolastico. in ultimo vorrei ricordare i numerosi collaboratori, professionisti, laureati in scienze motorie, istruttori, insegnanti che hanno contribuito alla crescita dello sport in Val Nure ma non potranno svolgere il proprio lavoro a Ponte dell’olio.
concludo scrivendo che chiunque gestisse un palazzetto alle condizioni proposte dal Comune sarebbe impossibilitato ad offrire servizi alla collettività di qualità, impoverendolo di proposte, limitandosi magari a trasformarlo in un campo da calcetto affittato ad ore.
l’interesse di un ente pubblico in quest’ambito dovrebbe essere quello di tutelare la salute della collettività e lo sport e l’attività motoria sono una delle principali fonti della salute.
Offrire proposte qualificate ad ampio spettro per incrementare l’adesione dei cittadini ai corretti stili di vita attraverso lo sport sono le basi della cultura che da anni le civiltà moderne propongono.

Prof. Umberto Raimondi
👨 IlFontanasso   17/09/21 20:40 ® 3461
Scusatemi per l’off topic ma... Noto sempre più leggendo i post di ponteweb scambi di "considerazioni" che fanno percepire livore ed ostilità quasi a livello personale. Da un lato si avverte pressoché il piacere di evidenziare lacune e/o errori (reali o meno non so valutare) dell’amministrazione. Dall’altro le risposte sembrano sempre orientate a trovare scusanti (reali o meno non so valutare). Quali saranno le cause? Le distanze ideologiche? Le antipatie personali? Vallo a sapere. Sicuramente e personalmente cresce la disillusione alla "cosa politica/amministrativa". Penso che mi orienterò nel segreto delle prossime urne ad un voto di Fantozziana ispirazione.
👨 John Connor   20/09/21 08:51 ® 3464
Mi auguro che tutti i genitori che dovranno portare i propri figli nei comuni ove si svolgeranno le attività sportive che avrebbero dovuto svolgersi al palazzetto, chiedano conto all’Amministrazione dei costi e disagi extra, evidente e diretta conseguenza dell’errata programmazione delle opere e dell’incapacità di predisporre un bando di gara che avesse un minimo di sostenibilità economica.
Aggiungo con rammarico che in tempi difficili, per molte famiglie sarà semplicemente impossibile portare i propri figli a Rivergaro Carpaneto o addirittura Piacenza, pertanto dovranno abbandonare l’attività sportiva.
Tutto questo nella più totale e assoluta desertificazione dei servizi riservati ai giovani, da ricordarsi che il progetto OPS è stato attivato dalla Parrocchia e rimane ad oggi l’unico strumento realmente aggregativo per i ragazzi di Ponte (anche se al momento in stand by).
Non ci si stupisca del fatto che Ponte venga inserito nell’elenco dei comuni con servizi non deficitari....

Firmato John Connor alias Geronimo Stinton
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13/09/21
Marino

La tenacia di provarci non è mai mancata…

Lo Stato ha assegnato ad alcuni comuni piacentini (che hanno inoltrato domanda) consistenti contributi finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di territorio ed edifici seguendo le seguenti priorità:
A) investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
B) investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
C) investimenti di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell'ente.
...dando ulteriore priorità, all'interno delle tre categorie, ai Comuni che, nel rendiconto 2019, hanno avuto la minore incidenza del risultato di amministrazione (al netto della quota accantonata), rispetto alle entrate finali di competenza (titoli 1, 2, 3, 4 e 5) (nella tabella che segue detta incidenza è indicata nella quarta colonna).
I Comuni piacentini beneficiari dei contributi nel 2021 sono:
ComuneContributoPrioritàPriorità
Travo1.000.000A9,70%
Carpaneto407.000A e B33,65%
Cerignale1.000.000 B4,13%
Bettola100.000 B8,87%
Lugagnano350.000 B10,25%
Castelvetro300.000 B12,54%
Alseno450.000 B27,99%
Castel San Giovanni199.000 B28,03%
Monticelli2.500.000 B35,74%
Villanova930.000 B e C3,77%
Sarmato149.600 B e C11,37%
Vigolzone50.000 C6,47%
San Giorgio1.460.000 C8,07%
Podenzano150.000 C8,21%
Piacenza500.000 C13,54%
Cadeo2.500.000 C18,28%
Restano in attesa di contributo (graduatoria “a scorrimento”), i Comuni con progetti in priorità C: Fiorenzuola € 1.180.000; € 130.000; Alta Val Tidone € 950.000; SanPietro in Cerro € 800.000; Pontenure € 350.000; Zerba € 98.500.
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Ponte dell’Olio, avendo meno di 5.000 residenti, avrebbe potuto chiedere contributi fino a 1.000.000 di euro.
E se avesse presentato progetti per un milione di euro catalogabili nella tipologia A (messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico) oggi sarebbero stati tutti finanziati dato che tutte le richieste della categoria A sono state accolte.
Quanto sopra è ciò che ho capito leggendo la documentazione che, per approfondimenti, è disponibile a questi link:  FONTE   FONTE   FONTE 
  
13/09/21
Marino

Inizia la scuola...