Ho più volte chiesto pubblicamente agli amministratori locali che si sono succeduti alla guida del Comune negli ultimi anni, di rendicontare i lavori effettuati dal Consorzio di Bonifica, ma non hanno mai ritenuto opportuno accogliere la richiesta.
Ho quindi deciso di chiederlo direttamente al Consorzio di Bonifica che, con trasparenza, mi ha comunicato l’elenco degli interventi effettuati dal 2016 al 2020 (vedi tabella allegata).
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Questa è quindi la
situazione dei contributi chiesti e dei lavori effettuati nel nostro territorio:
• 2016 Contributi € 68.862 – Lavori € 24.397
• 2017 Contributi € 72.513 – Lavori € 32.524
• 2018 Contributi € 82.804 – Lavori € 1.830
• 2019 Contributi € 85.787 – Lavori € 82.562
• 2020 Contributi € 87.465 – Lavori € 31.271
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Nel 2021 i contributi ammontano a € 87.490 e, ad oggi, ho notizia di lavori (compresa IVA) per € 28.986 (Lavori di consolidamento del movimento franoso a protezione della viabilità comunale in loc.Cà Fumo
FONTE ).
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Ora ognuno di noi può fare le proprie valutazioni basandosi su dati e informazioni verificate.
Suggerisco di tenere presente anche quanto segue:
- il nostro Comune è soggetto a pagare il Contributo di bonifica dall'anno 2016
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"Il beneficio in montagna è riconducibile alle attività predisposte dal Consorzio contro il dissesto idrogeologico diffuso, progettando e realizzando opere a difesa dei versanti e delle pendici ed alla manutenzione della viabilità minore" FONTE
- la materia è normata dalla Legge Regionale 42/84, art.1:
"La Regione Emilia-Romagna riconosce, promuove ed organizza l'attività di bonifica come funzione essenzialmente pubblica ai fini della difesa del suolo e di un equilibrato sviluppo del proprio territorio, della tutela e della valorizzazione della produzione agricola e dei beni naturali, con particolare riferimento alle risorse idriche." FONTE ; art.3 comma 1:
"Sono opere di bonifica montana, in quanto necessarie ai fini generali della sistemazione, difesa e valorizzazione produttiva dei territori collinari e montani, quelle rivolte a dare stabilità ai terreni, a prevenire e consolidare le erosioni e i movimenti franosi, ad assicurare il buon regime idraulico, a realizzare le migliori condizioni per l'uso del suolo e dell'acqua nel rispetto delle vocazioni naturali delle singole aree." FONTE
- l'importo del contributo di bonifica è determinato sulla base del piano di classifica per il riparto delle spese consortili, del bilancio preventivo e dei ruoli di contribuenza
- il piano di classifica individua aree territoriali omogenee sotto il profilo del beneficio, calcolato considerando indici tecnici territoriali idraulici, la presenza di opere di bonifica e indici economici
- la gran parte del territorio del Comune di Ponte dell’Olio appartiene all’area territoriale omogenea C1002 (Montagna Nure, Chero e Arda) che comprende il territorio dei comuni di Gropparello, Lugagnano, Vernasca e Morfasso e parte dei comuni di Vigolzone, Ponte dell'Olio, San Giorgio, Carpaneto, Castell'Arquato, Alseno, Bettola, Farini e Ferriere, ricadenti nei bacini idraulici delle vallate Nure, Riglio, Chero e Arda,
- gli immobili siti in tale area traggono beneficio dalle attività svolte dal Consorzio per difendere il territorio dai fenomeni di dissesto idrogeologico (frane, smottamenti ecc..) e per regimare i deflussi collinari e montani del reticolo idrografico minore
- la salvaguardia degli immobili avviene mediante le attività di vigilanza, monitoraggio, manutenzione, progettazione ed esecuzione delle opere di consolidamento dei versanti, di regimazione idraulica (briglie e drenaggi) di viabilità minore e di acquedottistica rurale
- Ponte dell’Olio beneficia quindi anche delle attività effettuate in altri comuni della stessa area territoriale omogenea.
p.s. online un interessante articolo "Cari No Vax, mio figlio è da solo in ospedale: ecco perché questo riguarda anche voi" [di Zita Dazzi]