Gruppo Consiliare di maggioranza
Insieme per cambiare il futuro
Linee programmatiche 2014-2019
La nostra proposta elettorale ed il nostro progetto amministrativo sono stati pensati per raggiungere entro il termine del mandato un obiettivo chiaro e misurabile: il miglioramento della qualità della vita dei cittadini di Ponte dell’Olio.
Il contenuto di queste linee di programma e le azioni che ne discendono tendono quindi in maniera quasi univoca alla crescita reale del benessere delle persone: questa è l’accezione che noi diamo al termine “sviluppo”.
Qualità della vita dunque come qualità del luogo nel quale si vive, del paesaggio e di un ambiente tutelato, qualità dei servizi, qualità delle risorse del nostro patrimonio culturale ma non solo. Un obiettivo di questa portata include - secondo noi - anche un’attività di tutela sulla salute dei cittadini in termini soprattutto di prevenzione; la realizzazione di un contesto ideale per l’istruzione e l’educazione dei minori; e la creazione di condizioni ed occasioni per favorire nuovamente quella coesione sociale che si costruisce solo se alla base ci sono rapporti di fiducia e solidarietà reciproci, forti e duraturi.
Occorre cioè costruire un nuovo senso di comunità, grazie al quale ogni cittadino è al tempo stesso protagonista e parte di una collettività. Occorre imparare a fare convivere bene comune e benessere personale in un rapporto di reciproca utilità.
Per sostenere questa visione, l’approccio con il quale ci si pone rispetto alla gestione della cosa pubblica va cambiato: è necessaria una prospettiva di progetto e di lavoro che sia almeno di medio periodo, per cercare di adeguare efficacemente le azioni ai cambiamenti che inevitabilmente si attuano e continueranno ad attuarsi sia in ambito economico che istituzionale.
Sarebbe infatti insensato e poco lungimirante definire nel breve degli obiettivi operativi che potrebbero venire disattesi a causa delle trasformazioni del contesto in cui si opera. Essere contemporanei significa proprio adottare modelli di comportamento che diminuiscano i disagi dovuti alle dinamiche evolutive in atto. Significa dunque come individui e come comunità essere aperti al cambiamento.
Decisive saranno le modalità con le quali lavorare e porsi nei confronti dei cittadini.
Vogliamo costruire un modello di gestione della cosa pubblica aperto al dialogo, vicino ai cittadini e pronto a confrontarsi con loro per studiare le soluzioni più adatte alle loro esigenze. Un modello che si relazioni costantemente con le realtà istituzionali, economiche e sociali in campo nazionale ed europeo.
E, come già annunciato, intendiamo restituire lustro, centralità ed autorevolezza all’assemblea del Consiglio Comunale, l’unico organo di governo eletto direttamente dai cittadini, garantendo un confronto proficuo tra maggioranza e minoranza.
Il piano degli obiettivi parte dalle situazioni di disagio attualmente avvertite da gran parte della popolazione.
Il dissesto idrogeologico del nostro territorio e la situazione della Scuola Media rivestono un carattere di improrogabilità. Siamo coscienti che i tempi tecnici e quelli legati al reperimento di risorse non sono di breve periodo. Ma come amministratori abbiamo il dovere di provarci e di ottenere risultati concreti.
Per quel che riguarda il dissesto, ci muoveremo seguendo tre linee principali:
prima di tutto il reperimento delle risorse per la messa in sicurezza delle zone più critiche, specialmente in corrispondenza di centri abitati ed assi viari. Gli sforzi maggiori saranno rivolti in questo senso con un lavoro sistematico di relazioni con gli enti sovraordinati e con l’analisi e la ricerca delle migliori opportunità di finanziamento.
una massiccia e continuata attività di monitoraggio e prevenzione, imposta dalla fragilità morfologica del nostro Comune, onde evitare il verificarsi di imponenti fenomeni franosi molto costosi da gestire ed estremamente pericolosi.
Contemporaneamente verificheremo, sviluppando il servizio di Protezione Civile in ottica di Unione dei Comuni, la possibilità di realizzare una mappatura delle zone a rischio mettendo in essere efficaci azioni di prevenzione. La prevenzione ed il controllo costante del territorio devono diventare una priorità affinché si possa diminuire in prospettiva l’utilizzo delle risorse comunali per far fronte alle emergenze.
Assolutamente prioritario lo studio di una soluzione del problema “scuola media”, dichiarata inagibile nell’estate 2012. Riteniamo necessario anzitutto il completamento della perizia svolta due anni fa, in modo da poter capire quali sono le reali condizioni del fabbricato e valutare se e a quali costi è possibile intervenire per la sua messa in sicurezza.
Nel caso in cui ciò fosse possibile con tempi e costi ragionevoli, la messa in sicurezza dell’edificio consentirebbe di riportarvi gli alunni attualmente stipati nell’edificio che accoglie l’istituto elementare.
Consideriamo tuttavia questa ipotesi come una soluzione di breve periodo; anche nel caso in cui questa strada fosse percorribile, riteniamo necessario ripensare l’intera questione scuole, e vogliamo valutare in maniera approfondita la possibilità di realizzare un nuovo polo scolastico. Una scelta a cui giungere attraverso un percorso partecipato che abbia ben presente gli obiettivi e i tempi.
Al contrario, se il completamento della perizia sul fabbricato esistente certificasse l’impossibilità del suo recupero o un’eccessiva onerosità dello stesso, la strada che porta ad un nuovo fabbricato diventerebbe obbligata.
In qualunque caso riteniamo necessario rivedere nel complesso tutto l’insieme dei servizi comunali legati alla scuola, per capire se, dove e a quali costi esistono margini di miglioramento e ottimizzazione ed agire in tale direzione.
Per creare quel contesto ideale all’educazione dei minori che abbiamo definito “Comunità Educante” occorre anzitutto ripensare alle attività sportive e culturali che coinvolgono i ragazzi cercando di dare priorità al ruolo educativo e di crescita individuale e collettiva che tali attività possono
Sul fronte della urbanistica, intendiamo avere una maggiore attenzione al decoro e alla manutenzione dell’esistente.
L’azione del Comune sarà rivolta ad una capillare campagna di informazione sulle soluzioni di natura fiscale che interessano questo tema ed anche alle semplificazioni dell’iter in modo tale da incentivare i privati a mettere in atto azioni di ristrutturazione, recupero e riqualificazione dei fabbricati esistenti, sia in centro storico che nelle aree rurali.
L’apertura di un punto informativo potrà supportare questo intento cercando di restituire alla sede municipale un ruolo di indirizzo e assistenza anche in questo settore, sperimentando anche formule aggregative di acquisto.
E’ indispensabile un’attività di monitoraggio sullo stato di salute delle strade comunali. Gli interventi che in questi anni si sono fatti sempre più radi, per la mancanza di risorse, hanno determinato una situazione precaria su alcune strade pubbliche. L’impegno è di ottimizzare la situazione attuale cercando di pianificare interventi di miglioramento nel breve periodo ed interventi strutturali nel medio termine.
Necessario portare a compimento l’iter del PSC e attuare il Piano Operativo Comunale per fornire gli strumenti urbanistici che individuano e disciplinano gli interventi di tutela e valorizzazione e di organizzazione del territorio.
Attraverso opportuni ripensamenti delle zone urbane, si potrà aumentare la superficie destinata a verde pubblico razionalizzandone la distribuzione. Un bel centro storico è un ottimo biglietto da visita per i visitatori e una splendida vetrina per gli esercenti, oltre che un luogo di ritrovo accogliente per tutti i pontolliesi.
E’ indispensabile un’attività di monitoraggio sullo stato di salute delle strade comunali. Gli interventi che in questi anni si sono fatti sempre più radi, per la mancanza di risorse, hanno determinato una situazione precaria su alcune vie. L’impegno è di ottimizzare la situazione attuale cercando di pianificare interventi di miglioramento nel breve periodo ed interventi strutturali nel medio termine.
E’ importante, in ottica di crescita economica del paese, mutare radicalmente l’approccio: iniziare cioè a considerare il “prodotto Ponte dell’Olio” come un insieme indivisibile di offerte turistiche, commerciali e culturali da promuovere presso un pubblico attento alle caratteristiche del nostro Comune. Quindi dare finalmente vita al “Centro Commerciale Naturale di Ponte dell’Olio”, attraverso la realizzazione di iniziative specifiche mirate ad incrementare il flusso di visitatori in particolari periodi dell’anno. Occorre in sintesi aumentare la qualità dell’offerta pontolliese per aumentare l’attrattività. Occorre costruire un senso di comunità che possa unire e non dividere in un momento storico - economico come quello attuale. Partecipare vuol dire far parte di un paese che ha deciso di cambiare per non scomparire, che ha deciso di costruire una identità precisa promuovendo un’immagine affascinante verso l’esterno.
A Ponte dell’Olio esistono e resistono realtà imprenditoriali che hanno fatto della tradizione agroalimentare un business consolidato. Gli eventi ideati agli inizi del duemila avevano contribuito a promuovere l’immagine di Ponte dell’Olio come “luogo della cultura enogastronomica”.
L’impegno è di riprendere con determinazione l’idea iniziale ed affiancare alla ridefinizione degli eventi una promozione del turismo di vallata. Aggiornare l’immagine dell’offerta pontolliese in questo senso è una priorità.
Il concetto di rete è determinante anche in questi aspetti dove l’intervento dell’amministrazione comunale non appare così decisivo. Facilitare la diffusione di informazioni che possano permettere ad un “mercato” più ampio di conoscere le realtà imprenditoriali pontolliesi rientra nei compiti che ci siamo dati.
L’amministrazione comunale dedicherà una particolare attenzione al mondo dell’artigianato e dell’industria locale: ascoltando e condividendo i problemi e le prospettive di crescita.
Un discorso per certi versi analogo si può affrontare riguardo alle possibilità di poter creare una sede didattica legata all’appennino, alle tematiche agroforestali ed alla filiera corta agricola. In una civiltà della conoscenza risulta prioritario darsi obiettivi in questo senso, considerando che tutte le attività che gravitano intorno alla formazione professionale sono opportunità che creano indotto sul territorio.
Se parliamo di prospettive turistiche nel nostro territorio parliamo soprattutto della possibilità di rendere fruibili, belli ed accoglienti quegli spazi che sono peculiari e caratteristici di Ponte dell’Olio.
Pensare ad un territorio che offra percorsi ciclo-amatoriali, passeggiate e punti ristoro significa poter rendere “naturale” venire nel nostro Comune. La facilità di fruizione delle strutture e delle offerte turistiche risulta determinante per aumentare il flusso. L’impegno è quello di aiutare le varie realtà presenti affinché si giunga alla promozione di un insieme omogeneo e coordinato delle varie proposte.
Alla luce delle recenti novità introdotte nel nostro sistema sanitario con l’apertura delle Case della Salute è opportuno attraverso iniziative di sensibilizzazione portare a conoscenza di tutti i cittadini i meccanismi di funzionamento di tali strutture, in modo da facilitarne l’accessibilità. Agire in ambito distrettuale significa farsi portavoce delle necessità del nostro paese, delle istanze manifestate dalle persone e dei nuclei familiari.
Ed è proprio per avere cura, ad esempio dei nostri anziani, che crediamo possa rivelarsi strategico lanciare iniziative di vicinato attivo e solidale, con l’aiuto del mondo del volontariato, in modo da garantire anche alle persone più sole una presenza attenta che in caso di bisogno può rapidamente segnalare la situazione alle autorità preposte. Azioni di vicinato attivo e solidale possono essere intraprese anche per il discorso sicurezza.
Riteniamo prioritaria la promozione della cultura sportiva come componente essenziale nel processo educativo. L’ideazione di appuntamenti tematici a Ponte dell’Olio deve costituire il momento di condivisione e promozione dei messaggi legati al diritto di fare sport per stare bene ed alla pratica sportiva per favorire la coesione sociale. Disporre di maggiori opportunità a disposizione di tutti per la pratica sportiva è una priorità.
Parlando di associazioni, queste ricoprono un ruolo fondamentale nella nostra idea di paese. Il volontariato costituisce il valore aggiunto di una comunità, la differenza che supporta le buone idee.
Due sono i fattori cardine: da un lato dare la possibilità alle associazioni che vivono e operano sul nostro territorio e che sono spesso i registi degli eventi locali di poter continuare a svolgere le proprie attività o addirittura di incrementarle, specialmente attraverso un’ottimizzazione degli spazi a loro disposizione.
Dall’altro il Comune deve saper interpretare un ruolo di regìa e coordinamento tra i soggetti, volontari e non, che lavorano per la realizzazione degli eventi, in modo da sfruttare al meglio il potenziale a disposizione, senza disperdere risorse ed energie, dispersione spesso dovuta proprio alla mancanza di organizzazione. Farsi carico dei problemi legati a strutture e sedi è un impegno che questa amministrazione sottoscrive con le associazioni.
Sul capitolo reperimento risorse, un’attività dovrà senza alcun dubbio ricoprire una posizione centrale nella gestione della cosa pubblica, di qualunque natura siano i progetti che si intende realizzare: un’efficiente ed efficace azione di monitoraggio delle opportunità di finanziamento messe a disposizione per gli Enti Locali e le Unioni di Comuni.
Il coinvolgimento di pubblico e privato in alcuni progetti e l’adozione di formule di compartecipazione sono una valida opzione da considerare per superare i blocchi imposti dalla rigidità del bilancio.
Ultimo, ma non ultimo, sarà fondamentale una razionalizzazione delle spese di gestione della macchina amministrativa comunale, cercando di abbattere gli sprechi ed aumentare la qualità dei servizi erogati ai cittadini. Con l’Unione dei Comuni condivideremo servizi ai fini della riduzione dei costi nel medio periodo.
Vogliamo favorire la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa e politica del nostro Comune rendendo tutti informati e consapevoli.
Vorremmo in sintesi, con determinazione ed entusiasmo, tracciare una nuova strada dove partecipazione, informazione e attenta gestione della cosa pubblica possano generare situazioni virtuose in grado di includere tutti nella vita di Ponte dell’Olio. Lo meritate voi cittadini e cercheremo di meritarcelo noi amministratori.