Leggendo la delibera unionale 38 del 30/07/2021, abbiamo appreso che l’accoglienza dell’
asilo nido Girogirotondo, pur essendovi pre-iscrizioni per 18 bambini, ed una capienza massima di 19 bambini,
è stata limitata a soli 12 bambini FONTE .
Sempre dalla delibera citata abbiamo appreso che, sulla base della graduatoria delle pre-iscrizioni, il preventivo di costo a carico degli Enti, era,
per la quota parte del Comune di Ponte dell’Olio:
– se fosse stata scelta la capienza 12, di
34.000 €/anno per gli 8 bambini pontolliesi (sui 12 totali: 3 di Bettola e 1 di Ferriere)
- se fosse stata scelta la capienza 15, di
50.000 €/anno per gli 11 bambini pontolliesi (sui 15 totali: 3 di Bettola e 1 di Ferriere)
- se fosse stata scelta la capienza 19, di
54.000 €/anno per i 14 bambini pontolliesi (sui 19 totali: 4 di Bettola e 1 di Ferriere).
La motivazione che ha portato a limitare i posti, e che leggiamo su Libertà di oggi, è, in estrema sintesi,
che per capienza superiore a 12 bambini, i costi previsti sarebbero stati insostenibili per il Comune di Ponte dell’Olio.
Su Libertà di oggi leggiamo anche che Vigolzone ha accolto nel proprio asilo nido 21 bambini (tutti residenti nel Comune di Vigolzone).
Vigolzone, con un bilancio corrente di ~3milioni di euro, riesce quindi a sostenere i costi (e i rischi) di 21 bambini.
Ponte dell’Olio, con un bilancio corrente di 3,5milioni di euro, riesce a sostenere i costi (e i rischi) solo di 8 bambini non avendo la possibilità, ovviamente perché ha scelto altre priorità, di stanziare 20.000 euro (differenza tra 8 e 14 bambini) per soddisfare pienamente un bisogno strategico come quello dell’asilo nido.
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Ecco quanto pubblicato da Libertà a firma Nadia Plucani.
“A Pontedellolio, attualmente sono 17 i bambini preiscritti. Fa sapere l’assessore ai servizi sociali Fabio Callegari: «D’intesa con Unicoop è stata attivata una bolla da 12 bambini, decisione assunta tenuto conto delle iscrizioni dell’anno scorso e del costo economico che il Comune deve affrontare. Lo scorso anno avevamo avuto 19 pre-iscrizioni, ma alla data di avvio le effettive sono state 12. Perciò abbiamo deciso di attivare da subito la bolla di 12 bambini anche a seguito dell’offerta economica prospettata da Unicoop. Per 12 bambini il Comune sosterrà un costo di 34mila euro mentre per 19 sarebbe di 20mila euro in più». Il Comune non ha tralasciato l’ipotesi di attivare una bolla da 15 bambini, «per poter andare incontro a un numero di richieste lievemente superiore allo scorso anno, ma i costi previsti sarebbero di 50mila euro, insostenibili per il Comune, con il rischio concreto di dover sostenere anche il pagamento dei posti rimasti vuoti in caso di ripetizioni dello scenario dell’anno scorso»”.