25/06/14
Marino
Marino
Nella biblioteca di Alseno si possono scambiare i testi scolastici
Una buona idea, che l'Assessora Ivonne Marenghi (*) potrebbe far sua a zero euro, è quella che segnala Libertà di oggi. Ecco le parole del sindaco di Alseno Davide Zucchi: «Nella biblioteca di Alseno è ora possibile depositare i testi che i ragazzi hanno usato durante l'anno. Al momento del deposito le famiglie dovranno specificare se intendono consegnare i libri in modo gratuito o oneroso e dovranno compilare un'apposita scheda nella quale riporteranno i loro recapiti» «Questa iniziativa va incontro alle esigenze di tante famiglie e permetterà loro di risparmiare qualcosa nelle spese scolastiche che ogni anno incidono sui bilanci familiari. In qualità di insegnate ritengo davvero indispensabile al giorno d'oggi andare incontro alle richieste delle famiglie e per questo motivo ho insistito affinché si partisse con un'iniziativa legata al mondo della scuola» FONTE .
(*) Assessore con delega a: Istruzione, Cultura, Partecipazione, Associazioni
(*) Assessore con delega a: Istruzione, Cultura, Partecipazione, Associazioni
Diritto di rettifica
25/06/14
Marino
Marino
Compenso amministratori
Il Consiglio comunale ha deliberato i compensi per gli amministratori comunali FONTE :
- Sindaco indennità mensile € 798,66 (Copelli)
- Vice Sindaco indennità mensile € 319,47 (Trioli)
- Assessore indennità mensile € 239.6 (Paraboschi, Marenghi, Ventura)
- Totale indennità mensili (798,66+319,47+239,6x3)= € 1.836,93
- Consigliere Comunale € 7,32 gettone di presenza (Ratti, Bernardi, Lucini, Spelta, Bulfari, Reboli, Chiesa, Peroni, Callegari)
per un costo annuo di circa € 22.701,96 (12 mesi x 1.836,93 + 10 consigli x 9 consiglieri x 7,32).
I compensi della precedente amministrazione erano i seguenti:
- Sindaco indennità mensile € 904,85 (Spinola)
- Vice Sindaco indennità mensile € 180,97 (Rossi)
- Assessore indennità mensile € 135,72 (Ambri, Carini, Devoti, Taschieri, Veluti)
Totale indennità mensili (904,85+180,97+135,72x5)= € 1.764,42
- Consigliere Comunale € 14.64 gettone di presenza (Maggi, Marceddu, Mazzocchi, Merli, Rimondi, Valla, Pellati, Bolledi, Anselmi, Caravaggi)
per un costo annuo di circa € 22.637,04 (12 mesi x 1.764,42 + 10 consigli x 10 consiglieri x 14,64).
La riduzione del numero di amministratori eletti (da 17 a 13) non ha prodotto benefici economici.
- Sindaco indennità mensile € 798,66 (Copelli)
- Vice Sindaco indennità mensile € 319,47 (Trioli)
- Assessore indennità mensile € 239.6 (Paraboschi, Marenghi, Ventura)
- Totale indennità mensili (798,66+319,47+239,6x3)= € 1.836,93
- Consigliere Comunale € 7,32 gettone di presenza (Ratti, Bernardi, Lucini, Spelta, Bulfari, Reboli, Chiesa, Peroni, Callegari)
per un costo annuo di circa € 22.701,96 (12 mesi x 1.836,93 + 10 consigli x 9 consiglieri x 7,32).
I compensi della precedente amministrazione erano i seguenti:
- Sindaco indennità mensile € 904,85 (Spinola)
- Vice Sindaco indennità mensile € 180,97 (Rossi)
- Assessore indennità mensile € 135,72 (Ambri, Carini, Devoti, Taschieri, Veluti)
Totale indennità mensili (904,85+180,97+135,72x5)= € 1.764,42
- Consigliere Comunale € 14.64 gettone di presenza (Maggi, Marceddu, Mazzocchi, Merli, Rimondi, Valla, Pellati, Bolledi, Anselmi, Caravaggi)
per un costo annuo di circa € 22.637,04 (12 mesi x 1.764,42 + 10 consigli x 10 consiglieri x 14,64).
La riduzione del numero di amministratori eletti (da 17 a 13) non ha prodotto benefici economici.
Diritto di rettifica
25/06/14
Marino
Marino
Linee programmatiche dell'Amministrazione Copelli
Gruppo Consiliare di maggioranza
Insieme per cambiare il futuro
Linee programmatiche 2014-2019
La nostra proposta elettorale ed il nostro progetto amministrativo sono stati pensati per raggiungere entro il termine del mandato un obiettivo chiaro e misurabile: il miglioramento della qualità della vita dei cittadini di Ponte dell’Olio.
Il contenuto di queste linee di programma e le azioni che ne discendono tendono quindi in maniera quasi univoca alla crescita reale del benessere delle persone: questa è l’accezione che noi diamo al termine “sviluppo”.
Qualità della vita dunque come qualità del luogo nel quale si vive, del paesaggio e di un ambiente tutelato, qualità dei servizi, qualità delle risorse del nostro patrimonio culturale ma non solo. Un obiettivo di questa portata include - secondo noi - anche un’attività di tutela sulla salute dei cittadini in termini soprattutto di prevenzione; la realizzazione di un contesto ideale per l’istruzione e l’educazione dei minori; e la creazione di condizioni ed occasioni per favorire nuovamente quella coesione sociale che si costruisce solo se alla base ci sono rapporti di fiducia e solidarietà reciproci, forti e duraturi.
Occorre cioè costruire un nuovo senso di comunità, grazie al quale ogni cittadino è al tempo stesso protagonista e parte di una collettività. Occorre imparare a fare convivere bene comune e benessere personale in un rapporto di reciproca utilità.
Per sostenere questa visione, l’approccio con il quale ci si pone rispetto alla gestione della cosa pubblica va cambiato: è necessaria una prospettiva di progetto e di lavoro che sia almeno di medio periodo, per cercare di adeguare efficacemente le azioni ai cambiamenti che inevitabilmente si attuano e continueranno ad attuarsi sia in ambito economico che istituzionale.
Sarebbe infatti insensato e poco lungimirante definire nel breve degli obiettivi operativi che potrebbero venire disattesi a causa delle trasformazioni del contesto in cui si opera. Essere contemporanei significa proprio adottare modelli di comportamento che diminuiscano i disagi dovuti alle dinamiche evolutive in atto. Significa dunque come individui e come comunità essere aperti al cambiamento.
Decisive saranno le modalità con le quali lavorare e porsi nei confronti dei cittadini.
Vogliamo costruire un modello di gestione della cosa pubblica aperto al dialogo, vicino ai cittadini e pronto a confrontarsi con loro per studiare le soluzioni più adatte alle loro esigenze. Un modello che si relazioni costantemente con le realtà istituzionali, economiche e sociali in campo nazionale ed europeo.
E, come già annunciato, intendiamo restituire lustro, centralità ed autorevolezza all’assemblea del Consiglio Comunale, l’unico organo di governo eletto direttamente dai cittadini, garantendo un confronto proficuo tra maggioranza e minoranza.
Il piano degli obiettivi parte dalle situazioni di disagio attualmente avvertite da gran parte della popolazione.
Il dissesto idrogeologico del nostro territorio e la situazione della Scuola Media rivestono un carattere di improrogabilità. Siamo coscienti che i tempi tecnici e quelli legati al reperimento di risorse non sono di breve periodo. Ma come amministratori abbiamo il dovere di provarci e di ottenere risultati concreti.
Per quel che riguarda il dissesto, ci muoveremo seguendo tre linee principali:
prima di tutto il reperimento delle risorse per la messa in sicurezza delle zone più critiche, specialmente in corrispondenza di centri abitati ed assi viari. Gli sforzi maggiori saranno rivolti in questo senso con un lavoro sistematico di relazioni con gli enti sovraordinati e con l’analisi e la ricerca delle migliori opportunità di finanziamento.
una massiccia e continuata attività di monitoraggio e prevenzione, imposta dalla fragilità morfologica del nostro Comune, onde evitare il verificarsi di imponenti fenomeni franosi molto costosi da gestire ed estremamente pericolosi.
Contemporaneamente verificheremo, sviluppando il servizio di Protezione Civile in ottica di Unione dei Comuni, la possibilità di realizzare una mappatura delle zone a rischio mettendo in essere efficaci azioni di prevenzione. La prevenzione ed il controllo costante del territorio devono diventare una priorità affinché si possa diminuire in prospettiva l’utilizzo delle risorse comunali per far fronte alle emergenze.
Assolutamente prioritario lo studio di una soluzione del problema “scuola media”, dichiarata inagibile nell’estate 2012. Riteniamo necessario anzitutto il completamento della perizia svolta due anni fa, in modo da poter capire quali sono le reali condizioni del fabbricato e valutare se e a quali costi è possibile intervenire per la sua messa in sicurezza.
Nel caso in cui ciò fosse possibile con tempi e costi ragionevoli, la messa in sicurezza dell’edificio consentirebbe di riportarvi gli alunni attualmente stipati nell’edificio che accoglie l’istituto elementare.
Consideriamo tuttavia questa ipotesi come una soluzione di breve periodo; anche nel caso in cui questa strada fosse percorribile, riteniamo necessario ripensare l’intera questione scuole, e vogliamo valutare in maniera approfondita la possibilità di realizzare un nuovo polo scolastico. Una scelta a cui giungere attraverso un percorso partecipato che abbia ben presente gli obiettivi e i tempi.
Al contrario, se il completamento della perizia sul fabbricato esistente certificasse l’impossibilità del suo recupero o un’eccessiva onerosità dello stesso, la strada che porta ad un nuovo fabbricato diventerebbe obbligata.
In qualunque caso riteniamo necessario rivedere nel complesso tutto l’insieme dei servizi comunali legati alla scuola, per capire se, dove e a quali costi esistono margini di miglioramento e ottimizzazione ed agire in tale direzione.
Per creare quel contesto ideale all’educazione dei minori che abbiamo definito “Comunità Educante” occorre anzitutto ripensare alle attività sportive e culturali che coinvolgono i ragazzi cercando di dare priorità al ruolo educativo e di crescita individuale e collettiva che tali attività possono
Sul fronte della urbanistica, intendiamo avere una maggiore attenzione al decoro e alla manutenzione dell’esistente.
L’azione del Comune sarà rivolta ad una capillare campagna di informazione sulle soluzioni di natura fiscale che interessano questo tema ed anche alle semplificazioni dell’iter in modo tale da incentivare i privati a mettere in atto azioni di ristrutturazione, recupero e riqualificazione dei fabbricati esistenti, sia in centro storico che nelle aree rurali.
L’apertura di un punto informativo potrà supportare questo intento cercando di restituire alla sede municipale un ruolo di indirizzo e assistenza anche in questo settore, sperimentando anche formule aggregative di acquisto.
E’ indispensabile un’attività di monitoraggio sullo stato di salute delle strade comunali. Gli interventi che in questi anni si sono fatti sempre più radi, per la mancanza di risorse, hanno determinato una situazione precaria su alcune strade pubbliche. L’impegno è di ottimizzare la situazione attuale cercando di pianificare interventi di miglioramento nel breve periodo ed interventi strutturali nel medio termine.
Necessario portare a compimento l’iter del PSC e attuare il Piano Operativo Comunale per fornire gli strumenti urbanistici che individuano e disciplinano gli interventi di tutela e valorizzazione e di organizzazione del territorio.
Attraverso opportuni ripensamenti delle zone urbane, si potrà aumentare la superficie destinata a verde pubblico razionalizzandone la distribuzione. Un bel centro storico è un ottimo biglietto da visita per i visitatori e una splendida vetrina per gli esercenti, oltre che un luogo di ritrovo accogliente per tutti i pontolliesi.
E’ indispensabile un’attività di monitoraggio sullo stato di salute delle strade comunali. Gli interventi che in questi anni si sono fatti sempre più radi, per la mancanza di risorse, hanno determinato una situazione precaria su alcune vie. L’impegno è di ottimizzare la situazione attuale cercando di pianificare interventi di miglioramento nel breve periodo ed interventi strutturali nel medio termine.
E’ importante, in ottica di crescita economica del paese, mutare radicalmente l’approccio: iniziare cioè a considerare il “prodotto Ponte dell’Olio” come un insieme indivisibile di offerte turistiche, commerciali e culturali da promuovere presso un pubblico attento alle caratteristiche del nostro Comune. Quindi dare finalmente vita al “Centro Commerciale Naturale di Ponte dell’Olio”, attraverso la realizzazione di iniziative specifiche mirate ad incrementare il flusso di visitatori in particolari periodi dell’anno. Occorre in sintesi aumentare la qualità dell’offerta pontolliese per aumentare l’attrattività. Occorre costruire un senso di comunità che possa unire e non dividere in un momento storico - economico come quello attuale. Partecipare vuol dire far parte di un paese che ha deciso di cambiare per non scomparire, che ha deciso di costruire una identità precisa promuovendo un’immagine affascinante verso l’esterno.
A Ponte dell’Olio esistono e resistono realtà imprenditoriali che hanno fatto della tradizione agroalimentare un business consolidato. Gli eventi ideati agli inizi del duemila avevano contribuito a promuovere l’immagine di Ponte dell’Olio come “luogo della cultura enogastronomica”.
L’impegno è di riprendere con determinazione l’idea iniziale ed affiancare alla ridefinizione degli eventi una promozione del turismo di vallata. Aggiornare l’immagine dell’offerta pontolliese in questo senso è una priorità.
Il concetto di rete è determinante anche in questi aspetti dove l’intervento dell’amministrazione comunale non appare così decisivo. Facilitare la diffusione di informazioni che possano permettere ad un “mercato” più ampio di conoscere le realtà imprenditoriali pontolliesi rientra nei compiti che ci siamo dati.
L’amministrazione comunale dedicherà una particolare attenzione al mondo dell’artigianato e dell’industria locale: ascoltando e condividendo i problemi e le prospettive di crescita.
Un discorso per certi versi analogo si può affrontare riguardo alle possibilità di poter creare una sede didattica legata all’appennino, alle tematiche agroforestali ed alla filiera corta agricola. In una civiltà della conoscenza risulta prioritario darsi obiettivi in questo senso, considerando che tutte le attività che gravitano intorno alla formazione professionale sono opportunità che creano indotto sul territorio.
Se parliamo di prospettive turistiche nel nostro territorio parliamo soprattutto della possibilità di rendere fruibili, belli ed accoglienti quegli spazi che sono peculiari e caratteristici di Ponte dell’Olio.
Pensare ad un territorio che offra percorsi ciclo-amatoriali, passeggiate e punti ristoro significa poter rendere “naturale” venire nel nostro Comune. La facilità di fruizione delle strutture e delle offerte turistiche risulta determinante per aumentare il flusso. L’impegno è quello di aiutare le varie realtà presenti affinché si giunga alla promozione di un insieme omogeneo e coordinato delle varie proposte.
Alla luce delle recenti novità introdotte nel nostro sistema sanitario con l’apertura delle Case della Salute è opportuno attraverso iniziative di sensibilizzazione portare a conoscenza di tutti i cittadini i meccanismi di funzionamento di tali strutture, in modo da facilitarne l’accessibilità. Agire in ambito distrettuale significa farsi portavoce delle necessità del nostro paese, delle istanze manifestate dalle persone e dei nuclei familiari.
Ed è proprio per avere cura, ad esempio dei nostri anziani, che crediamo possa rivelarsi strategico lanciare iniziative di vicinato attivo e solidale, con l’aiuto del mondo del volontariato, in modo da garantire anche alle persone più sole una presenza attenta che in caso di bisogno può rapidamente segnalare la situazione alle autorità preposte. Azioni di vicinato attivo e solidale possono essere intraprese anche per il discorso sicurezza.
Riteniamo prioritaria la promozione della cultura sportiva come componente essenziale nel processo educativo. L’ideazione di appuntamenti tematici a Ponte dell’Olio deve costituire il momento di condivisione e promozione dei messaggi legati al diritto di fare sport per stare bene ed alla pratica sportiva per favorire la coesione sociale. Disporre di maggiori opportunità a disposizione di tutti per la pratica sportiva è una priorità.
Parlando di associazioni, queste ricoprono un ruolo fondamentale nella nostra idea di paese. Il volontariato costituisce il valore aggiunto di una comunità, la differenza che supporta le buone idee.
Due sono i fattori cardine: da un lato dare la possibilità alle associazioni che vivono e operano sul nostro territorio e che sono spesso i registi degli eventi locali di poter continuare a svolgere le proprie attività o addirittura di incrementarle, specialmente attraverso un’ottimizzazione degli spazi a loro disposizione.
Dall’altro il Comune deve saper interpretare un ruolo di regìa e coordinamento tra i soggetti, volontari e non, che lavorano per la realizzazione degli eventi, in modo da sfruttare al meglio il potenziale a disposizione, senza disperdere risorse ed energie, dispersione spesso dovuta proprio alla mancanza di organizzazione. Farsi carico dei problemi legati a strutture e sedi è un impegno che questa amministrazione sottoscrive con le associazioni.
Sul capitolo reperimento risorse, un’attività dovrà senza alcun dubbio ricoprire una posizione centrale nella gestione della cosa pubblica, di qualunque natura siano i progetti che si intende realizzare: un’efficiente ed efficace azione di monitoraggio delle opportunità di finanziamento messe a disposizione per gli Enti Locali e le Unioni di Comuni.
Il coinvolgimento di pubblico e privato in alcuni progetti e l’adozione di formule di compartecipazione sono una valida opzione da considerare per superare i blocchi imposti dalla rigidità del bilancio.
Ultimo, ma non ultimo, sarà fondamentale una razionalizzazione delle spese di gestione della macchina amministrativa comunale, cercando di abbattere gli sprechi ed aumentare la qualità dei servizi erogati ai cittadini. Con l’Unione dei Comuni condivideremo servizi ai fini della riduzione dei costi nel medio periodo.
Vogliamo favorire la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa e politica del nostro Comune rendendo tutti informati e consapevoli.
Vorremmo in sintesi, con determinazione ed entusiasmo, tracciare una nuova strada dove partecipazione, informazione e attenta gestione della cosa pubblica possano generare situazioni virtuose in grado di includere tutti nella vita di Ponte dell’Olio. Lo meritate voi cittadini e cercheremo di meritarcelo noi amministratori.
Insieme per cambiare il futuro
Linee programmatiche 2014-2019
La nostra proposta elettorale ed il nostro progetto amministrativo sono stati pensati per raggiungere entro il termine del mandato un obiettivo chiaro e misurabile: il miglioramento della qualità della vita dei cittadini di Ponte dell’Olio.
Il contenuto di queste linee di programma e le azioni che ne discendono tendono quindi in maniera quasi univoca alla crescita reale del benessere delle persone: questa è l’accezione che noi diamo al termine “sviluppo”.
Qualità della vita dunque come qualità del luogo nel quale si vive, del paesaggio e di un ambiente tutelato, qualità dei servizi, qualità delle risorse del nostro patrimonio culturale ma non solo. Un obiettivo di questa portata include - secondo noi - anche un’attività di tutela sulla salute dei cittadini in termini soprattutto di prevenzione; la realizzazione di un contesto ideale per l’istruzione e l’educazione dei minori; e la creazione di condizioni ed occasioni per favorire nuovamente quella coesione sociale che si costruisce solo se alla base ci sono rapporti di fiducia e solidarietà reciproci, forti e duraturi.
Occorre cioè costruire un nuovo senso di comunità, grazie al quale ogni cittadino è al tempo stesso protagonista e parte di una collettività. Occorre imparare a fare convivere bene comune e benessere personale in un rapporto di reciproca utilità.
Per sostenere questa visione, l’approccio con il quale ci si pone rispetto alla gestione della cosa pubblica va cambiato: è necessaria una prospettiva di progetto e di lavoro che sia almeno di medio periodo, per cercare di adeguare efficacemente le azioni ai cambiamenti che inevitabilmente si attuano e continueranno ad attuarsi sia in ambito economico che istituzionale.
Sarebbe infatti insensato e poco lungimirante definire nel breve degli obiettivi operativi che potrebbero venire disattesi a causa delle trasformazioni del contesto in cui si opera. Essere contemporanei significa proprio adottare modelli di comportamento che diminuiscano i disagi dovuti alle dinamiche evolutive in atto. Significa dunque come individui e come comunità essere aperti al cambiamento.
Decisive saranno le modalità con le quali lavorare e porsi nei confronti dei cittadini.
Vogliamo costruire un modello di gestione della cosa pubblica aperto al dialogo, vicino ai cittadini e pronto a confrontarsi con loro per studiare le soluzioni più adatte alle loro esigenze. Un modello che si relazioni costantemente con le realtà istituzionali, economiche e sociali in campo nazionale ed europeo.
E, come già annunciato, intendiamo restituire lustro, centralità ed autorevolezza all’assemblea del Consiglio Comunale, l’unico organo di governo eletto direttamente dai cittadini, garantendo un confronto proficuo tra maggioranza e minoranza.
Il piano degli obiettivi parte dalle situazioni di disagio attualmente avvertite da gran parte della popolazione.
Il dissesto idrogeologico del nostro territorio e la situazione della Scuola Media rivestono un carattere di improrogabilità. Siamo coscienti che i tempi tecnici e quelli legati al reperimento di risorse non sono di breve periodo. Ma come amministratori abbiamo il dovere di provarci e di ottenere risultati concreti.
Per quel che riguarda il dissesto, ci muoveremo seguendo tre linee principali:
prima di tutto il reperimento delle risorse per la messa in sicurezza delle zone più critiche, specialmente in corrispondenza di centri abitati ed assi viari. Gli sforzi maggiori saranno rivolti in questo senso con un lavoro sistematico di relazioni con gli enti sovraordinati e con l’analisi e la ricerca delle migliori opportunità di finanziamento.
una massiccia e continuata attività di monitoraggio e prevenzione, imposta dalla fragilità morfologica del nostro Comune, onde evitare il verificarsi di imponenti fenomeni franosi molto costosi da gestire ed estremamente pericolosi.
Contemporaneamente verificheremo, sviluppando il servizio di Protezione Civile in ottica di Unione dei Comuni, la possibilità di realizzare una mappatura delle zone a rischio mettendo in essere efficaci azioni di prevenzione. La prevenzione ed il controllo costante del territorio devono diventare una priorità affinché si possa diminuire in prospettiva l’utilizzo delle risorse comunali per far fronte alle emergenze.
Assolutamente prioritario lo studio di una soluzione del problema “scuola media”, dichiarata inagibile nell’estate 2012. Riteniamo necessario anzitutto il completamento della perizia svolta due anni fa, in modo da poter capire quali sono le reali condizioni del fabbricato e valutare se e a quali costi è possibile intervenire per la sua messa in sicurezza.
Nel caso in cui ciò fosse possibile con tempi e costi ragionevoli, la messa in sicurezza dell’edificio consentirebbe di riportarvi gli alunni attualmente stipati nell’edificio che accoglie l’istituto elementare.
Consideriamo tuttavia questa ipotesi come una soluzione di breve periodo; anche nel caso in cui questa strada fosse percorribile, riteniamo necessario ripensare l’intera questione scuole, e vogliamo valutare in maniera approfondita la possibilità di realizzare un nuovo polo scolastico. Una scelta a cui giungere attraverso un percorso partecipato che abbia ben presente gli obiettivi e i tempi.
Al contrario, se il completamento della perizia sul fabbricato esistente certificasse l’impossibilità del suo recupero o un’eccessiva onerosità dello stesso, la strada che porta ad un nuovo fabbricato diventerebbe obbligata.
In qualunque caso riteniamo necessario rivedere nel complesso tutto l’insieme dei servizi comunali legati alla scuola, per capire se, dove e a quali costi esistono margini di miglioramento e ottimizzazione ed agire in tale direzione.
Per creare quel contesto ideale all’educazione dei minori che abbiamo definito “Comunità Educante” occorre anzitutto ripensare alle attività sportive e culturali che coinvolgono i ragazzi cercando di dare priorità al ruolo educativo e di crescita individuale e collettiva che tali attività possono
Sul fronte della urbanistica, intendiamo avere una maggiore attenzione al decoro e alla manutenzione dell’esistente.
L’azione del Comune sarà rivolta ad una capillare campagna di informazione sulle soluzioni di natura fiscale che interessano questo tema ed anche alle semplificazioni dell’iter in modo tale da incentivare i privati a mettere in atto azioni di ristrutturazione, recupero e riqualificazione dei fabbricati esistenti, sia in centro storico che nelle aree rurali.
L’apertura di un punto informativo potrà supportare questo intento cercando di restituire alla sede municipale un ruolo di indirizzo e assistenza anche in questo settore, sperimentando anche formule aggregative di acquisto.
E’ indispensabile un’attività di monitoraggio sullo stato di salute delle strade comunali. Gli interventi che in questi anni si sono fatti sempre più radi, per la mancanza di risorse, hanno determinato una situazione precaria su alcune strade pubbliche. L’impegno è di ottimizzare la situazione attuale cercando di pianificare interventi di miglioramento nel breve periodo ed interventi strutturali nel medio termine.
Necessario portare a compimento l’iter del PSC e attuare il Piano Operativo Comunale per fornire gli strumenti urbanistici che individuano e disciplinano gli interventi di tutela e valorizzazione e di organizzazione del territorio.
Attraverso opportuni ripensamenti delle zone urbane, si potrà aumentare la superficie destinata a verde pubblico razionalizzandone la distribuzione. Un bel centro storico è un ottimo biglietto da visita per i visitatori e una splendida vetrina per gli esercenti, oltre che un luogo di ritrovo accogliente per tutti i pontolliesi.
E’ indispensabile un’attività di monitoraggio sullo stato di salute delle strade comunali. Gli interventi che in questi anni si sono fatti sempre più radi, per la mancanza di risorse, hanno determinato una situazione precaria su alcune vie. L’impegno è di ottimizzare la situazione attuale cercando di pianificare interventi di miglioramento nel breve periodo ed interventi strutturali nel medio termine.
E’ importante, in ottica di crescita economica del paese, mutare radicalmente l’approccio: iniziare cioè a considerare il “prodotto Ponte dell’Olio” come un insieme indivisibile di offerte turistiche, commerciali e culturali da promuovere presso un pubblico attento alle caratteristiche del nostro Comune. Quindi dare finalmente vita al “Centro Commerciale Naturale di Ponte dell’Olio”, attraverso la realizzazione di iniziative specifiche mirate ad incrementare il flusso di visitatori in particolari periodi dell’anno. Occorre in sintesi aumentare la qualità dell’offerta pontolliese per aumentare l’attrattività. Occorre costruire un senso di comunità che possa unire e non dividere in un momento storico - economico come quello attuale. Partecipare vuol dire far parte di un paese che ha deciso di cambiare per non scomparire, che ha deciso di costruire una identità precisa promuovendo un’immagine affascinante verso l’esterno.
A Ponte dell’Olio esistono e resistono realtà imprenditoriali che hanno fatto della tradizione agroalimentare un business consolidato. Gli eventi ideati agli inizi del duemila avevano contribuito a promuovere l’immagine di Ponte dell’Olio come “luogo della cultura enogastronomica”.
L’impegno è di riprendere con determinazione l’idea iniziale ed affiancare alla ridefinizione degli eventi una promozione del turismo di vallata. Aggiornare l’immagine dell’offerta pontolliese in questo senso è una priorità.
Il concetto di rete è determinante anche in questi aspetti dove l’intervento dell’amministrazione comunale non appare così decisivo. Facilitare la diffusione di informazioni che possano permettere ad un “mercato” più ampio di conoscere le realtà imprenditoriali pontolliesi rientra nei compiti che ci siamo dati.
L’amministrazione comunale dedicherà una particolare attenzione al mondo dell’artigianato e dell’industria locale: ascoltando e condividendo i problemi e le prospettive di crescita.
Un discorso per certi versi analogo si può affrontare riguardo alle possibilità di poter creare una sede didattica legata all’appennino, alle tematiche agroforestali ed alla filiera corta agricola. In una civiltà della conoscenza risulta prioritario darsi obiettivi in questo senso, considerando che tutte le attività che gravitano intorno alla formazione professionale sono opportunità che creano indotto sul territorio.
Se parliamo di prospettive turistiche nel nostro territorio parliamo soprattutto della possibilità di rendere fruibili, belli ed accoglienti quegli spazi che sono peculiari e caratteristici di Ponte dell’Olio.
Pensare ad un territorio che offra percorsi ciclo-amatoriali, passeggiate e punti ristoro significa poter rendere “naturale” venire nel nostro Comune. La facilità di fruizione delle strutture e delle offerte turistiche risulta determinante per aumentare il flusso. L’impegno è quello di aiutare le varie realtà presenti affinché si giunga alla promozione di un insieme omogeneo e coordinato delle varie proposte.
Alla luce delle recenti novità introdotte nel nostro sistema sanitario con l’apertura delle Case della Salute è opportuno attraverso iniziative di sensibilizzazione portare a conoscenza di tutti i cittadini i meccanismi di funzionamento di tali strutture, in modo da facilitarne l’accessibilità. Agire in ambito distrettuale significa farsi portavoce delle necessità del nostro paese, delle istanze manifestate dalle persone e dei nuclei familiari.
Ed è proprio per avere cura, ad esempio dei nostri anziani, che crediamo possa rivelarsi strategico lanciare iniziative di vicinato attivo e solidale, con l’aiuto del mondo del volontariato, in modo da garantire anche alle persone più sole una presenza attenta che in caso di bisogno può rapidamente segnalare la situazione alle autorità preposte. Azioni di vicinato attivo e solidale possono essere intraprese anche per il discorso sicurezza.
Riteniamo prioritaria la promozione della cultura sportiva come componente essenziale nel processo educativo. L’ideazione di appuntamenti tematici a Ponte dell’Olio deve costituire il momento di condivisione e promozione dei messaggi legati al diritto di fare sport per stare bene ed alla pratica sportiva per favorire la coesione sociale. Disporre di maggiori opportunità a disposizione di tutti per la pratica sportiva è una priorità.
Parlando di associazioni, queste ricoprono un ruolo fondamentale nella nostra idea di paese. Il volontariato costituisce il valore aggiunto di una comunità, la differenza che supporta le buone idee.
Due sono i fattori cardine: da un lato dare la possibilità alle associazioni che vivono e operano sul nostro territorio e che sono spesso i registi degli eventi locali di poter continuare a svolgere le proprie attività o addirittura di incrementarle, specialmente attraverso un’ottimizzazione degli spazi a loro disposizione.
Dall’altro il Comune deve saper interpretare un ruolo di regìa e coordinamento tra i soggetti, volontari e non, che lavorano per la realizzazione degli eventi, in modo da sfruttare al meglio il potenziale a disposizione, senza disperdere risorse ed energie, dispersione spesso dovuta proprio alla mancanza di organizzazione. Farsi carico dei problemi legati a strutture e sedi è un impegno che questa amministrazione sottoscrive con le associazioni.
Sul capitolo reperimento risorse, un’attività dovrà senza alcun dubbio ricoprire una posizione centrale nella gestione della cosa pubblica, di qualunque natura siano i progetti che si intende realizzare: un’efficiente ed efficace azione di monitoraggio delle opportunità di finanziamento messe a disposizione per gli Enti Locali e le Unioni di Comuni.
Il coinvolgimento di pubblico e privato in alcuni progetti e l’adozione di formule di compartecipazione sono una valida opzione da considerare per superare i blocchi imposti dalla rigidità del bilancio.
Ultimo, ma non ultimo, sarà fondamentale una razionalizzazione delle spese di gestione della macchina amministrativa comunale, cercando di abbattere gli sprechi ed aumentare la qualità dei servizi erogati ai cittadini. Con l’Unione dei Comuni condivideremo servizi ai fini della riduzione dei costi nel medio periodo.
Vogliamo favorire la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa e politica del nostro Comune rendendo tutti informati e consapevoli.
Vorremmo in sintesi, con determinazione ed entusiasmo, tracciare una nuova strada dove partecipazione, informazione e attenta gestione della cosa pubblica possano generare situazioni virtuose in grado di includere tutti nella vita di Ponte dell’Olio. Lo meritate voi cittadini e cercheremo di meritarcelo noi amministratori.
Diritto di rettifica
24/06/14
MattiaPascal
MattiaPascal
Spending review
Però, chi direbbe che una fascia tricolore costa 181 euro e 17 centesimi... (vedi determina FONTE )
Chissà con quale prezioso materiale viene fatta, per meritare dalla Consip una cifra così... (vedi web FONTE )
Chissà con quale prezioso materiale viene fatta, per meritare dalla Consip una cifra così... (vedi web FONTE )
Diritto di rettifica
👨 Carneade 03/03/17
Chi avrebbe mai detto che questa Consip col tempo sarebbe diventata così famosa...
Diritto di rettifica Commenta
👨
24/06/14
Marino
Marino
Nuove nomine
Commissione per l’aggiornamento degli elenchi dei Giudici Popolari: Sindaco (membro di diritto), Ratti Federico, Callegari Fabio.
Commissione Elettorale Comunale: Sindaco (presidente), Bernardi Alessandro (effettivo), Ratti Federico (effettivo), Chiesa Alessandro (effettivo), Lucini Fabrizio (supplente), Marenghi Ivonne (supplente), Peroni Fabrizio (supplente).
Componenti Consiglio dell’Unione Alta Val Nure: Gruppo di Maggioranza: Copelli Sergio, Gruppo di Minoranza: Reboli Piera.
Responsabile servizio di Polizia Municipale: Copelli Sergio
Componenti gruppo di supporto redazione PAES (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile): Alessandro Bernardi, Fabrizio Lucini, Mario Bulfari, un dipendente dei Servizi Tecnici del Comune.
In questa pagina FONTE la panoramica delle deleghe, delle nomine, ecc.
Commissione Elettorale Comunale: Sindaco (presidente), Bernardi Alessandro (effettivo), Ratti Federico (effettivo), Chiesa Alessandro (effettivo), Lucini Fabrizio (supplente), Marenghi Ivonne (supplente), Peroni Fabrizio (supplente).
Componenti Consiglio dell’Unione Alta Val Nure: Gruppo di Maggioranza: Copelli Sergio, Gruppo di Minoranza: Reboli Piera.
Responsabile servizio di Polizia Municipale: Copelli Sergio
Componenti gruppo di supporto redazione PAES (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile): Alessandro Bernardi, Fabrizio Lucini, Mario Bulfari, un dipendente dei Servizi Tecnici del Comune.
In questa pagina FONTE la panoramica delle deleghe, delle nomine, ecc.
Diritto di rettifica
24/06/14
Marino
Marino
Il discorso di insediamento e il giuramento del Sindaco Sergio Copelli
Buonasera a tutti i presenti in questa sala: ai colleghi Consiglieri, ai dipendenti Comunali e ai nostri Concittadini.
Durante la campagna elettorale abbiamo dedicato molto spazio al Consiglio Comunale e alla necessità di restituirgli forma e autorevolezza. Ecco perché ho ritenuto di modificare il cerimoniale di questo momento – il momento del giuramento – che spesso viene svolto con una formula sbrigativa.
Le mie prime riflessioni – dunque – riguardano proprio il Consiglio Comunale e la nostra volontà – che spero divenga da subito volontà di tutti – di costruire un’assemblea viva, organizzata ed interessante. Un luogo di confronto responsabile dove si sappia e si voglia fare elaborazione politica e dove si decida di rappresentare i cittadini – perché questo siamo chiamati a fare – dando il meglio e non il peggio di sé. E’ un dovere che avverto fortemente, a maggior ragione in un’epoca ricca di confronti esasperati, a volte addirittura isterici e spesso maleducati.
Le persone che hanno seguito questi ultimi mesi di dibattito locale hanno senz’altro potuto costatare come la campagna elettorale si sia svolta in modo pacifico: una bella prova di democrazia in cui è stato possibile apprezzare i modi corretti e l’approccio più ispirato alla proposta che alla protesta.
Farò di tutto per far tenere al Consiglio Comunale lo stesso spirito: presiederò questa Assemblea stimolando, se non addirittura pretendendo, il rispetto tra le parti e garantendo il diritto dei consiglieri - a partire da quelli di minoranza - di svolgere il proprio ruolo con serenità, potendo contare sulla disponibilità di strumenti adeguati ed informazioni rapide.
Questo è per altro il Consiglio che inaugura una nuova era. La composizione numerica è cambiata, riducendosi: dovremo fare in modo, tutti insieme, che non si riduca anche la capacità rappresentativa che i Consiglieri hanno nei confronti dei cittadini.
Per quel che ci riguarda, abbiamo costruito un assetto che garantisca la migliore operatività di governo. Le deleghe sono state distribuite tra il sottoscritto ed i quattro assessori, con i quali ho concordato tempi e modalità di interpretazione del ruolo. Il nostro è un modello di lavoro collegiale, senza solisti, men che meno il Sindaco: che si tratti di successi o di errori, lo si fa insieme, con fiducia, perché insieme si migliora molto più velocemente. Ci siamo inconsapevolmente ispirati ad un detto africano che dice: ”chi vuole andare veloce va da solo, chi vuole andare lontano va con gli altri”. Alle competenze degli Assessori uniremo le capacità dei Consiglieri: vogliamo inaugurare un meccanismo fortemente coinvolgente, capace di estrarre dal nostro gruppo il meglio delle disponibilità umane e professionali.
Ma abbiamo anche l’ambizione di andare oltre: costruire – in tempi rapidi – un sistema di partecipazione che tenga i cittadini regolarmente informati e che – soprattutto – li metta nelle condizioni di interagire direttamente con l’amministrazione del nostro paese: siamo sicuri che la Comunità sia ricca di qualità, esperienze ed abilità che intendiamo mobilitare per il bene comune. Questa è la scommessa più impegnativa, ma non intendiamo rinunciarci.
Non sarà facile ed immediato raggiungere gli obiettivi, ma ai nostri concittadini – so di poter parlare a nome di tutti – assicuriamo un lavoro assiduo e diligente.
Non abbiamo un’esperienza specifica di amministrazione pubblica, ma fino ad ora – nelle nostre carriere di studio e di lavoro – siamo riusciti ad imparare in fretta e ad ottenere buoni risultati. Useremo gli stessi stimoli, cercando di sbagliare poco ma senza il timore di ammettere i nostri errori, con la determinazione e la volontà di correggerli rapidamente.
Ecco, questo è l’impegno che mi prendo e che ci prendiamo.
Permettetemi a margine un ringraziamento personale ad Andrea, Nicola e Samuele e alle ragazze ed ai ragazzi di Prossima Ponte, alla mia famiglia e un dolce pensiero a Barbara.
Ora posso completare il mio giuramento
“giuro di osservare lealmente la Costituzione Italiana”.
Dalla delibera di Consiglio n.42 del 13/6/2014
Durante la campagna elettorale abbiamo dedicato molto spazio al Consiglio Comunale e alla necessità di restituirgli forma e autorevolezza. Ecco perché ho ritenuto di modificare il cerimoniale di questo momento – il momento del giuramento – che spesso viene svolto con una formula sbrigativa.
Le mie prime riflessioni – dunque – riguardano proprio il Consiglio Comunale e la nostra volontà – che spero divenga da subito volontà di tutti – di costruire un’assemblea viva, organizzata ed interessante. Un luogo di confronto responsabile dove si sappia e si voglia fare elaborazione politica e dove si decida di rappresentare i cittadini – perché questo siamo chiamati a fare – dando il meglio e non il peggio di sé. E’ un dovere che avverto fortemente, a maggior ragione in un’epoca ricca di confronti esasperati, a volte addirittura isterici e spesso maleducati.
Le persone che hanno seguito questi ultimi mesi di dibattito locale hanno senz’altro potuto costatare come la campagna elettorale si sia svolta in modo pacifico: una bella prova di democrazia in cui è stato possibile apprezzare i modi corretti e l’approccio più ispirato alla proposta che alla protesta.
Farò di tutto per far tenere al Consiglio Comunale lo stesso spirito: presiederò questa Assemblea stimolando, se non addirittura pretendendo, il rispetto tra le parti e garantendo il diritto dei consiglieri - a partire da quelli di minoranza - di svolgere il proprio ruolo con serenità, potendo contare sulla disponibilità di strumenti adeguati ed informazioni rapide.
Questo è per altro il Consiglio che inaugura una nuova era. La composizione numerica è cambiata, riducendosi: dovremo fare in modo, tutti insieme, che non si riduca anche la capacità rappresentativa che i Consiglieri hanno nei confronti dei cittadini.
Per quel che ci riguarda, abbiamo costruito un assetto che garantisca la migliore operatività di governo. Le deleghe sono state distribuite tra il sottoscritto ed i quattro assessori, con i quali ho concordato tempi e modalità di interpretazione del ruolo. Il nostro è un modello di lavoro collegiale, senza solisti, men che meno il Sindaco: che si tratti di successi o di errori, lo si fa insieme, con fiducia, perché insieme si migliora molto più velocemente. Ci siamo inconsapevolmente ispirati ad un detto africano che dice: ”chi vuole andare veloce va da solo, chi vuole andare lontano va con gli altri”. Alle competenze degli Assessori uniremo le capacità dei Consiglieri: vogliamo inaugurare un meccanismo fortemente coinvolgente, capace di estrarre dal nostro gruppo il meglio delle disponibilità umane e professionali.
Ma abbiamo anche l’ambizione di andare oltre: costruire – in tempi rapidi – un sistema di partecipazione che tenga i cittadini regolarmente informati e che – soprattutto – li metta nelle condizioni di interagire direttamente con l’amministrazione del nostro paese: siamo sicuri che la Comunità sia ricca di qualità, esperienze ed abilità che intendiamo mobilitare per il bene comune. Questa è la scommessa più impegnativa, ma non intendiamo rinunciarci.
Non sarà facile ed immediato raggiungere gli obiettivi, ma ai nostri concittadini – so di poter parlare a nome di tutti – assicuriamo un lavoro assiduo e diligente.
Non abbiamo un’esperienza specifica di amministrazione pubblica, ma fino ad ora – nelle nostre carriere di studio e di lavoro – siamo riusciti ad imparare in fretta e ad ottenere buoni risultati. Useremo gli stessi stimoli, cercando di sbagliare poco ma senza il timore di ammettere i nostri errori, con la determinazione e la volontà di correggerli rapidamente.
Ecco, questo è l’impegno che mi prendo e che ci prendiamo.
Permettetemi a margine un ringraziamento personale ad Andrea, Nicola e Samuele e alle ragazze ed ai ragazzi di Prossima Ponte, alla mia famiglia e un dolce pensiero a Barbara.
Ora posso completare il mio giuramento
“giuro di osservare lealmente la Costituzione Italiana”.
Dalla delibera di Consiglio n.42 del 13/6/2014
Diritto di rettifica
24/06/14
Marino
Marino
Taglio erba e pulitura di terreni privati, profilatura di siepi e di rami di alberi: il Sindaco ordina...
PREMESSO che l’abbandono e l’incuria da parte dei proprietari di taluni appezzamenti di terreno siti nel territorio comunale, per la presenza di rovi, erbacce ed arbusti, possono creare problemi di igiene, di salute pubblica e di rischio per la propagazione di incendi con conseguente grave pregiudizio per l’incolumità delle persone e dei beni;
DATO ATTO che tale stato di abbandono rende i terreni stessi un ambiente favorevole al proliferarsi di ratti, serpi e insetti tra cui la zanzara tigre;
RILEVATO che analogo problema presentano i numerosi appezzamenti privati aventi i fronti su strade pubbliche e di uso pubblico, che sovente determinano gravi problemi di visibilità e viabilità a causa della incuria dei frontisti che non provvedono ad eseguire il taglio della vegetazione incolta, di siepi e di rami di piante che si protendono oltre il ciglio stradale;
CONSIDERATO che si ritiene necessario mantenere costantemente controllata la crescita delle essenze arboree, pulite e curate tutte le aree ricadenti all’interno del territorio comunale, in particolare quelle all’interno dei centri abitati;
RITENUTO pertanto indispensabile adottare opportuni adempimenti tesi all’esecuzione di urgenti interventi di pulizia delle aree degradate con particolare riguardo a quelle poste in prossimità di civili abitazioni, a salvaguardia dell’igiene pubblica e della pubblica incolumità;...
ORDINA
Tutti i proprietari, conduttori e detentori a qualsiasi titolo di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, i proprietari di case e gli amministratori di stabili con annesse aree a verde, i responsabili di cantieri edili e stradali, i responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, dovranno provvedere ad effettuare i relativi interventi di pulizia mantenendo, per tutto il periodo estivo, e comunque fino al 30 settembre di ogni anno, condizioni tali da non accrescere il pericolo per l’incolumità, l’igiene pubblica e il pericolo di incendi, procedendo a:
· taglio dell’erba e rimozione dello sfalcio nonché dei rifiuti, nelle aree private poste all’interno dei centri abitati e nelle aree limitrofe;
· regolazione delle siepi, taglio di rami delle alberature e delle piante, nonché rimozione dello sfalcio e dei rifiuti nelle aree private confinanti con le strade, le piazze, i viali le aree pubbliche, nonché estirpo dell’erba lungo tutto il fronte degli stabili e lungo i relativi muri di cinta per tutta la loro lunghezza.
I predetti interventi di pulizia dovranno, comunque, essere effettuati entro e non oltre il 30 giugno di ogni anno, provvedendo correttamente alla rimozione del materiale proveniente dai lavori di cui sopra, a cura e spese degli interessati, contestualmente alla realizzazione degli interventi. ...
AVVERTE
Che in caso di inosservanza della presente ordinanza, salvo che le violazioni non costituiscano violazioni di carattere penale, ai trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa dell’importo da € 75,00 a € 500,00 ... .
Qualora chi ha l’obbligo giuridico a quanto sopra indicato non esegua entro il termine previsto i lavori necessari, i medesimi saranno eseguiti d’ufficio a spese degli inadempienti. Qualsiasi danno dovesse verificarsi a causa del mancato adempimento dei lavori descritti nella presente ordinanza, sarà direttamente risarcito dagli inadempienti, unitamente a tutte le spese che verranno sostenute dall’Amministrazione Comunale.
L'ordinanza integrale qui FONTE
DATO ATTO che tale stato di abbandono rende i terreni stessi un ambiente favorevole al proliferarsi di ratti, serpi e insetti tra cui la zanzara tigre;
RILEVATO che analogo problema presentano i numerosi appezzamenti privati aventi i fronti su strade pubbliche e di uso pubblico, che sovente determinano gravi problemi di visibilità e viabilità a causa della incuria dei frontisti che non provvedono ad eseguire il taglio della vegetazione incolta, di siepi e di rami di piante che si protendono oltre il ciglio stradale;
CONSIDERATO che si ritiene necessario mantenere costantemente controllata la crescita delle essenze arboree, pulite e curate tutte le aree ricadenti all’interno del territorio comunale, in particolare quelle all’interno dei centri abitati;
RITENUTO pertanto indispensabile adottare opportuni adempimenti tesi all’esecuzione di urgenti interventi di pulizia delle aree degradate con particolare riguardo a quelle poste in prossimità di civili abitazioni, a salvaguardia dell’igiene pubblica e della pubblica incolumità;...
ORDINA
Tutti i proprietari, conduttori e detentori a qualsiasi titolo di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, i proprietari di case e gli amministratori di stabili con annesse aree a verde, i responsabili di cantieri edili e stradali, i responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, dovranno provvedere ad effettuare i relativi interventi di pulizia mantenendo, per tutto il periodo estivo, e comunque fino al 30 settembre di ogni anno, condizioni tali da non accrescere il pericolo per l’incolumità, l’igiene pubblica e il pericolo di incendi, procedendo a:
· taglio dell’erba e rimozione dello sfalcio nonché dei rifiuti, nelle aree private poste all’interno dei centri abitati e nelle aree limitrofe;
· regolazione delle siepi, taglio di rami delle alberature e delle piante, nonché rimozione dello sfalcio e dei rifiuti nelle aree private confinanti con le strade, le piazze, i viali le aree pubbliche, nonché estirpo dell’erba lungo tutto il fronte degli stabili e lungo i relativi muri di cinta per tutta la loro lunghezza.
I predetti interventi di pulizia dovranno, comunque, essere effettuati entro e non oltre il 30 giugno di ogni anno, provvedendo correttamente alla rimozione del materiale proveniente dai lavori di cui sopra, a cura e spese degli interessati, contestualmente alla realizzazione degli interventi. ...
AVVERTE
Che in caso di inosservanza della presente ordinanza, salvo che le violazioni non costituiscano violazioni di carattere penale, ai trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa dell’importo da € 75,00 a € 500,00 ... .
Qualora chi ha l’obbligo giuridico a quanto sopra indicato non esegua entro il termine previsto i lavori necessari, i medesimi saranno eseguiti d’ufficio a spese degli inadempienti. Qualsiasi danno dovesse verificarsi a causa del mancato adempimento dei lavori descritti nella presente ordinanza, sarà direttamente risarcito dagli inadempienti, unitamente a tutte le spese che verranno sostenute dall’Amministrazione Comunale.
L'ordinanza integrale qui FONTE
Diritto di rettifica
21/06/14
MattiaPascal
MattiaPascal
O troppo o niente
Dunque stasera due eventi in contemporanea, con la musica dei giovani e il canto dei cori. A trenta metri di distanza l'uno dall'altro. Se non è un record, poco ci manca...
Diritto di rettifica
21/06/14
Marino
Marino
Ivonne Marenghi nominata nel Consiglio di Amministrazione della Scuola Materna G.Rossi
Con Decreto Sindacale n.4 del 21 giugno, l'assessora Ivonne Marenghi è stata nominata componente del Consiglio di Amministrazione della Scuola Materna "Giovanni Rossi" per il periodo 23/6/2014-23/6/2017.
L'art.16 dello Statuto della Scuola Materna prevede infatti che l'Amministrazione comunale designi uno dei cinque membri del Consiglio di Amministrazione.
L'art.16 dello Statuto della Scuola Materna prevede infatti che l'Amministrazione comunale designi uno dei cinque membri del Consiglio di Amministrazione.
Diritto di rettifica
21/06/14
Marino
Marino
Informazione 2.0
Ottimo ed opportuno il metodo instaurato dal Gruppo di Maggioranza grazie al quale i cittadini vengono informati relativamente alle missioni, agli incontri, alle riunioni, svolte dai componenti l'Amministrazione Comunale FONTE .
In questa settimana:
- Venerdì 13 il Sindaco ha partecipato a Fiorenzuola ad un incontro sul Distretto Ausl di Levante
- Venerdì 20 il Sindaco e il Capogruppo Ratti hanno partecipato ad un incontro con l'Assessore Provinciale Maurizio Parma in cui si è parlato di sicurezza e di finanziamenti per la promozione turistica e culturale
- Venerdì 20 il Sindaco e l'assessora Ventura hanno partecipato alla riunione del Distretto di Levante in cui si è trattato di bilancio e di piano attuativo.
Con lo stesso canale comunicativo, il Capogruppo di Maggioranza Ratti ha anche reso noto che è stato vietato ai veicoli motorizzati, compresi quelli comunali, l'accesso al Parco di Villa Rossi (eccezione: i veicoli con a bordo persone diversamente abili). Si potrà quindi accedere al Parco solamente a piedi o in bicicletta.
In questa settimana:
- Venerdì 13 il Sindaco ha partecipato a Fiorenzuola ad un incontro sul Distretto Ausl di Levante
- Venerdì 20 il Sindaco e il Capogruppo Ratti hanno partecipato ad un incontro con l'Assessore Provinciale Maurizio Parma in cui si è parlato di sicurezza e di finanziamenti per la promozione turistica e culturale
- Venerdì 20 il Sindaco e l'assessora Ventura hanno partecipato alla riunione del Distretto di Levante in cui si è trattato di bilancio e di piano attuativo.
Con lo stesso canale comunicativo, il Capogruppo di Maggioranza Ratti ha anche reso noto che è stato vietato ai veicoli motorizzati, compresi quelli comunali, l'accesso al Parco di Villa Rossi (eccezione: i veicoli con a bordo persone diversamente abili). Si potrà quindi accedere al Parco solamente a piedi o in bicicletta.
Diritto di rettifica