Nella primavera di vent'anni fa, la Pontolliese raggiunse una delle vette più alte della sua gloriosa storia. Con il 2° posto in campionato (70 punti la vincitrice Lentigione, 67 la Pontolliese) e la conseguente partecipazione agli spareggi nazionali fra le seconde classificate dei 28 gironi di Eccellenza (con in palio 7 promozioni in serie D).
Nel primo turno di tali spareggi, la Pontolliese affrontò e superò il Massa Lombarda: vincendo 1-0 al Cementirossi (domenica 20 maggio 2001, davanti a 800 spettatori) e perdendo 1-2 in terra ravennate (domenica 27 maggio; per avere la meglio, decisivo il gol segnato in trasferta).
Nel secondo turno (potremmo definirlo una finale: la vincente andava in D), i bianconeri si trovarono di fronte il Pozzuolo, una squadra friulana.
Andata al Cementirossi, domenica 3 giugno: finisce 1-1.
Ritorno in provincia di Udine, domenica 10 giugno: il Pozzuolo vince 2-1 dopo i tempi supplementari (1-1 al 90') e viene promosso alla categoria superiore.
Per la Pontolliese del patron Pietro Tacchini e del vice Giuseppe Carlotti un sogno purtroppo sfumato in extremis.
Ricordiamo la formazione tipo dei bianconeri in quella formidabile stagione (disposti da mister Serioli con un innovativo 3-3-1-3):
Camisa; Chiappini, Castellani, Pezza; Rizzi, Galvani (Guaitamacchi), Riboldi; Dallagiovanna; Baldini, Ferrari, Merisio.
Altri giocatori a disposizione: Zappieri, Caragnano, Fulgoni, Bordoni, Finetti, Ardemagni, Piria (chiedendo scusa se dimentico qualcuno).
Fonti di questo post: Wikipedia (alla voce Eccellenza 2000-2001) e l'archivio online di "Libertà".
Gianluca Sartori