Ponte dell'Olio

14/02/21
PonteWeb

Onestà intellettuale

Il 22 giugno 2020 l’Amministrazione comunale segnalava sulla home page del sito istituzionale la raccolta firme finalizzata alla proposta di legge di iniziativa popolare di indizione di un referendum per il “recesso dall’Unione Europea”  FONTE 
Il 01 luglio 2020 l’Amministrazione comunale segnalava sulla home page del sito istituzionale la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per la indizione di un referendum di indirizzo sul “recesso dall’Unione Europea”  FONTE 
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In questo inizio di anno è attiva una nuova raccolta firme (si può firmare presso l’Ufficio Anagrafe) finalizzata alla proposta di legge di iniziativa popolare avente per oggetto: “Norme contro la propaganda e diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti".
Questa raccolta di firme, contrariamente alla precedente, non è pubblicizzata sul sito del Comune.
  
14/02/21
PonteWeb

Un aiuto concreto al commercio di vicinato

Alle gelaterie, ai bar ed ai ristoranti, ai negozi di commercio al dettaglio non alimentari, ai servizi alla persona, ecc. che hanno subito un danno dalla chiusura stabilita dai Dpcm nel periodo dall’8 marzo agli inizi di maggio, le Amministrazioni comunali di: Podenzano, San Giorgio, Carpaneto e Gropparello, hanno distribuito un contributo a fondo perduto che va da 1.100 a 1.500 euro netti utilizzando i fondi stanziati dal decreto legge 34/2020 ex zone rosse.
👨 Marco   14/02/21 14:51 ® 3284
Viene da chiedersi quanti fondi saranno giunti a Ponte dell’Olio a fronte dello stesso Decreto 34/2020?
Come saranno stati utilizzati?
Quanto sarà stato destinato a gelaterie, bar , ristoranti ecc.ecc.?
Ah già, nel conto delle politiche di sostegno, bisogna considerare l’organizzazione della Fiera di S.Rocco, UNICO PAESE DELLA PROVINCIA AD AVER ORGANIZZATO EVENTI SIMILI, dimenticavo... IN PIENA SICUREZZA.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
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13/02/21
PonteWeb

L'Amministrazione sta lavorando per l'attivazione del servizio

Pagare online quanto dovuto al Comune, è da tempo possibile in molti Comuni della Provincia.
La Legge prevede infatti che, accanto ai consueti metodi di pagamento: F24, contanti, ecc., le Amministrazioni comunali debbano rendere possibile anche il pagamento online tramite la piattaforma PagoPA.
Per rimanere nei dintorni, si può pagare online quanto dovuto ai Comuni: di Bettola, di Vigolzone, di Podenzano, di Carpaneto, di San Giorgio, di Lugagnano, ma anche quanto dovuto a tanti altri comuni della Provincia e dell’Italia intera.
Ad oggi, a favore del Comune di Ponte dell’Olio, purtroppo, non è ancora possibile pagare online; a Ponte si può pagare solo recandosi fisicamente presso uno sportello bancario, mettendosi pazientemente in coda e mettendo in conto quindi anche qualche rischio inerente la salute.
E’ legittimo quindi chiedere ai nostri Amministratori, all’assessore competente Valla in primis, da quale data anche i pontolliesi che lo vogliano, potranno pagare online ?
Rinnoviamo quindi la richiesta a lui inoltrata oltre un anno fa  FONTE  ricordando che l’utilizzo di PagoPA riduce i costi e i ritardi dei metodi di incasso tradizionali a beneficio delle casse comunali (e di conseguenza a beneficio delle nostre tasche).
👨 Marco   14/02/21 11:58 ® 3283
Un esempio di Digital divide della nostra Amministrazione.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
👨 Marino   16/02/21 13:37 ® 3285
Una buona notizia: con la determina n.68 del 15/02/2021 il Responsabile del Servizio finanziario pro tempore (il Sindaco) ha disposto l’acquisto di un corso di formazione avente come oggetto il caricamento e la gestione degli avvisi di pagamento e rendicontazione al fine dell’attivazione del servizio PagoPA  FONTE 
👨 Marco   18/02/21 19:53 ® 3288
Si può dire che si è dato inizio alla riduzione del Digital Divide. Mi pare, che almeno per iniziare, non servissero grandi sforzi....meglio così.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
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11/02/21
Marino

Nominata la Commissione mensa 2020-2021

Con la determina 11 del 206/02/2021 è stata nominata la Commissione mensa per l'anno scolastico 2020-2021.
I componenti della commissione mensa possono organizzare visite nei refettori durante l’orario di consumo del pasto e consumare un campione gratuito del pasto convenzionale del giorno. I controlli devono essere saltuari e non preannunciati. Durante le visite di controllo non è necessaria la presenza di tutti i componenti la commissione ma i controlli devono essere effettuati con la presenza del responsabile comunale ovvero di un suo delegato (informato con un preavviso massimo di mezz’ora). Nelle operazioni di verifica i componenti la commissione mensa possono muoversi liberamente all’interno dei refettori. I controlli possono essere effettuati - per ogni Comune aderente all’Unione - fino ad un massimo di quattro volte ogni quadrimestre.
La commissione mensa verifica e controlla la qualità e la quantità dei pasti forniti, formulando eventuali e proposte migliorative.
Il controllo è finalizzato ad accertare:
- l'adeguatezza dei tempi di distribuzione dei pasti;
- il rispetto delle norme igieniche da parte del personale;
- il rispetto delle condizioni igienico ambientali;
- la quantità dei pasti erogata (così come previsto dalle tabelle dietetiche);
- la qualità del pasto ed il rispetto del menù stilato dall'Ausl.
Il funzionamento della Commissione mensa è normato dal Regolamento approvato il 30/09/2019  FONTE .
  
10/02/21
Marino

Edilizia Residenziale Pubblica: è possibile fare domanda

Le domande per ottenere un alloggio di edilizia residenziale pubblica (ERP) debbono essere presentate in Comune entro le ore 12.00 del 15.03.2021. Qui il bando  FONTE 
Possono presentare domanda i cittadini che siano in possesso dei seguenti requisiti:
A) Cittadinanza
Può richiedere l'assegnazione:
1. il cittadino italiano;
2. il cittadino di Stato aderente alla Unione Europea;
3. familiare, di un cittadino dell’Unione Europea, non avente la cittadinanza di uno Stato membro regolarmente soggiornante, di cui all’art. 19, D.lgs. 30/2007;
4. titolare di protezione internazionale, di cui all’art. 2, DLgs 251/2007 e ss.mm. (status di rifugiato e status di protezione sussidiaria);
5. cittadino straniero titolare di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
6. cittadino straniero regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che eserciti una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo.
B) Residenza o sede dell’attività lavorativa
Può richiedere l’assegnazione il richiedente che, alternativamente:
1. abbia residenza anagrafica o attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nell’ambito territoriale regionale da almeno tre anni;
2. abbia la residenza anagrafica o svolga attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune di Ponte dell’Olio.
Il soggetto iscritto all’AIRE del Comune di Ponte dell’Olio può fare domanda purché possa dimostrare la residenza anagrafica nell’ambito territoriale regionale per almeno tre anni, anche non continuativi.
Il richiedente iscritto all’AIRE, entro il termine stabilito dal Regolamento comunale in materia e comunque non oltre sei mesi dal provvedimento di assegnazione dell’alloggio, è tenuto ad occupare l’alloggio stesso, pena la decadenza dall’assegnazione prevista all’art. 25, comma VII, L.R. 24/2001.
C) Titolarità di diritti reali su beni immobili
I componenti il nucleo avente diritto non devono essere titolari, complessivamente, di una quota superiore al 50% del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, sul medesimo alloggio ubicato in qualsiasi Comune del territorio Nazionale e adeguato alle esigenze del nucleo familiare, ai sensi del D.M. 05.07.1975.
Non preclude l’assegnazione:
• la titolarità dei diritti sopra indicati, nel caso in cui l’alloggio su cui si vanta il diritto risulti inagibile da certificato rilasciato dal Comune. Il proprietario dell’alloggio dichiarato inagibile è tenuto a comunicare tempestivamente al Comune l’avvenuta rimessione in pristino del medesimo alloggio;
• la nuda proprietà di un alloggio, anche al 100%;
• il diritto di proprietà su un alloggio oggetto di procedura di pignoramento, a decorrere dalla data di notifica del provvedimento di rilascio dell’alloggio emesso dal Giudice dell’Esecuzione ai sensi dell’art. 560, comma III, c.p.c.;
• il diritto di proprietà sull’alloggio assegnato al coniuge per effetto di sentenza di separazione giudiziale o di accordo omologato in caso di separazione consensuale o in base ad altro accordo ai sensi della normativa vigente in materia.
D) Assenza di precedenti assegnazioni o contributi (per tutti i componenti il nucleo richiedente)
1. assenza di precedenti assegnazioni di alloggi di E.R.P. e di altri alloggi pubblici, cui sia seguito il riscatto o l’acquisto ai sensi della Legge 513/77 o della Legge 560/93;
2. assenza di precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti pubblici al fine di realizzare o acquistare un alloggio, sempre che l’alloggio non sia utilizzabile da certificato rilasciato dal Comune e non sia perito senza dar luogo al risarcimento del danno.
I proprietari dell’alloggio dichiarato inagibile sono tenuti a comunicare tempestivamente al Comune l’avvenuta rimessione in pristino del medesimo alloggio.
E) Requisiti reddituali per l'accesso
1. valore ISEE non deve essere superiore a Euro 17.154,00;
2. valore del patrimonio mobiliare non deve essere superiore a Euro 35.000,00.
Il superamento anche di uno solo dei due limiti comporta l’esclusione dalla graduatoria.
F) Motivi ostativi all’assegnazione

1. Aver ceduto in tutto o in parte, fuori dai casi previsti dalla legge, l'alloggio eventualmente assegnato in precedenza in qualsiasi forma;
2. occupare illegalmente un alloggio di edilizia residenziale pubblica.
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I requisiti per l’accesso all’ERP indicati ai precedenti punti debbono essere posseduti dal richiedente e, limitatamente ai punti C), D) ed E) anche dagli altri componenti il nucleo, alla data di presentazione della domanda.
Debbono altresì permanere al momento dell’assegnazione.
  
08/02/21
Marco

Bilancio di Previsione 2021 sottostimato !

Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale (29/01/21), è stata approvata la Deliberazione n.5, avente per oggetto: “Variazione al bilancio di previsione ed al documento unico di programmazione 2021/2023”.
Nel testo della delibera si può leggere la discussione ( parola grossa ! ) che ne è scaturita: “APERTA la discussione nel corso della quale l’Assessore al Bilancio Valla comunica che le variazioni, meglio evidenziate negli allegati alla bozza proposta, sono finalizzate alla copertura di risorse economiche per indennità incentivanti a favore del personale Ufficio Tecnico (precedentemente sottostimate) e all’incremento delle spese per il personale, in previsione dell’assunzione di un operaio calendarizzata per il prossimo 01 aprile. Precisa che tali incrementi sono stati compensati con diminuzione di altri capitoli, evitando disequilibri di bilancio”  FONTE .
Leggendo le parole dell’Assessore Valla viene da chiedersi: di che entità sarà mai questa sottostima? Quanto inciderà la prevista assunzione dell’operaio calendarizzata per il 01/04/21?
Risposte parziali le troviamo nello schema allegato alla delibera e denominato Variazione n° 3 del 15/01/21: la variazione di cui sopra ammonta a € 119.000 (CENTODICIANNOVEMILA).
Questo significa che il 18/12/20 è stato approvato un bilancio di previsione che sottostimava di € 119.000 le spese per stipendi, indennità ed altri compensi, del Servizio Tecnico Comunale, sottostima talmente evidente, che già il 15/01/21, meno di 1 mese dopo, si provvedeva appunto a rettificare con la suddetta proposta di variazione n.3  FONTE 
A questo punto ci si chiede come saranno state coperte queste maggiori spese “sottostimate”?
Torna utile il link precedente, ossia la proposta di variazione n. 3  FONTE ; per sintesi ne elenchiamo solo alcune, ognuno di noi potrà rileggersi con calma le (“rinunce”) individuate dall’Amministrazione per coprire la precedente “sottostima”:
- € 15.000 dal Fondo di riserva
- € 10.000 da fondi Covid destinati all’acquisto di materiale
- € 1.500 da fondi Covid destinati alle spese per fiere e mercati
- € 30.000 riducendo le risorse (i trasferimenti) destinate ai servizi sociali
- € 15.000 riducendo le risorse (i trasferimenti) destinate alla pubblica istruzione
- € 15.000 riducendo le risorse destinate alla manutenzione degli impianti sportivi
- ecc. ecc.
Ora, non voglio entrare nel merito della scelta dei servizi che sono stati penalizzati (sociale, istruzione, ecc.), ma non posso esimermi dal rilevare che si pagano parte dei salari e degli stipendi dell’Ufficio Tecnico Comunale, con risorse ricevute, UNA TANTUM dal Governo e/o Regione, per fronteggiare la pandemia tutt’ora in corso ed evidentemente inutilizzate.
Ricordo un colloquio in cui un allora Consigliere Comunale mi “spiegava” come la programmazione fosse il contrario dell’improvvisazione, tesi che forse oggi non è più valida; d’altronde da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
  
08/02/21
Marino

Tre nuovi casi di contagio, nessun ricoverato

Nella settimana appena terminata sono stati 3 i nuovi casi di positività al SARS-CoV-2 (sequenza settimanale a ritroso: 3 8 11 9 6 15 17 8 13 10 27 29 22 17 16).
Da inizio pandemia i casi di contagio accertati sono 325 (al 06/02).
Questa la situazione dei concittadini in isolamento (quarantena) e ricoverati al 07/02 (tra parentesi la sequenza settimanale a ritroso):
- in isolamento per rientro dall’estero in attesa di essere sottoposti a tampone: 0 (0 1 0 6 3 5 2 3 11 10 26)
- in isolamento per tampone positivo: 11 (11 15 18 22 23 25 18 17 26 26 57)
- con tampone negativo ma in isolamento avendo avuto contatti stretti con positivi: 9 (9 13 14 13 5 15 14 18 31 29 29)
- ricoverati: 0 (0 1 0 0 3 5 1 4 4 3 5).
 FONTE 
  
06/02/21
Seta fans club

Avviso ai naviganti

Nel tardo pomeriggio di lunedì 8 febbraio, sciopero delle corriere (indetto dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl). Nell'extraurbano saranno assicurate le corse in partenza dal capolinea entro le 16,30. Quelle successive dipendono dall'adesione o meno dell'autista allo sciopero...
  
05/02/21
Marino

Quale sarà il futuro della Cava di Albarola ?

Per Albarola si richiede un ampliamento della zona di concessione tale da poter eliminare un ampia zona boschiva posta sulla sommità della attuale cava ed in futuro estendere la ricerca della marna cementizia sottostante un vigneto dove sono già state condotte perforazioni per accertarne la presenza. In pratica lo strato di terreno da rimuovere è molto ampio stante il fatto che la relazione del geologo della Buzzi Unicem individua la marna a una profondità di 30/40 metri sotto la zona da scavare. Praticamente l’altezza di un edificio di 10 piani. Sparisce una collina e al suo posto si allarga la voragine della attuale cava. Il programma di lavoro prevede la durata di 5 anni di scavi per poter tornare al pieno sfruttamento della marna.
Nel frattempo per il sito di CANOVA si chiede un ampliamento praticamente del doppio dell’attuale area che, previa la eliminazione di un altro bosco, possa consentire di integrare in parte il materiale che non potrà essere estratto da ALBAROLA nei prossimi 5 anni di lavori previsti per abbattere la collina e i boschi.
Per ALBAROLA inoltre si fa richiesta esplicita al Comune di Vigolzone di poter spostare un acquedotto che passa sotto la collina da spianare.
Questo è l’antipasto di un pasto difficile da digerire se ci dovessimo fermare all’impatto paesaggistico.
Le questioni da considerare attentamente sono molte a partire dalle polveri sottili PM10 che saranno generate dai cantieri così come la CO2 prodotta dai mezzi di cantiere e dai camion che trasporteranno per almeno 5 anni la marna da Canova ad Albarola. Ci sarà un impatto notevole anche sul traffico poichè per arrivare al cantiere di Canova l’unica strada è una piccola e tortuosa via in salita e con curve molto strette che lambisce Castelfidardo. Da Canova ad Albarola su e giù per il Bagnolo avremo un traffico quotidiano ed incessante di Camion il cui impatto va calcolato e che pare essere minimizzato dalla Buzzi Unicem.

Questo si legge sulla pagina social del Gruppo di cittadini preoccupati dagli sviluppi delle attività estrattive della Cava di Albarola, cittadini che chiedono trasparenza alle autorità locali per la protezione dell'Ambiente e di un territorio fragile  FONTE .
Su questo tema l'Amministrazione comunale pontolliese, in risposta alla richiesta di ARPAE, ha inviato la comunicazione consultabile su Facebook a questo link  FONTE 
  
04/02/21
Marino

Andamento demografico

Nel grafico allegato è rappresentato l'andamento demografico del nostro Comune dal 2004 al 2020.
Ad ogni 2 residenti persi, corrisponde circa una ulteriore unità abitativa vuota !
Quante sono ad oggi le unità abitative (civili e commerciali) non occupate?