Il Bilancio di previsione 2019 prevedeva 740.000 €/anno di entrate ricorrenti TARI (Tassa Rifiuti), valore confermato per il triennio 2021-2023 nel Bilancio di previsione approvato il 18/12/2020.
Semberebbe quindi che nel triennio non sia prevista alcuna riduzione della TARI.
Ma questo è strano; tutti ricordiamo le parole che disse, durante il Consiglio del 27/12/2019, l’assessore al Bilancio Gabriele Valla, annunciando l’avvio della tariffazione puntuale dal 2021:
"a regime la previsione è quella di avere una riduzione del 30 per cento della tariffa … abbiamo calcolato circa 220mila euro di TARI in meno quando verrà applicata la tariffazione a corrispettivo".
Quindi, se non nel 2021, almeno dal 2023 il valore che l’Assessore avrebbe dovuto prevedere a Bilancio avrebbe dovuto tendere a 520.000 €/anno.
Ma perché non lo ha fatto ?
Una motivazione potrebbe essere in queste parole pronunciate dall’Assessore nel recente Consiglio del 18/12/2020:
“Sulla TARI abbiamo applicato il valore ... storico ... perché siamo in attesa, dal momento della redazione del bilancio, e ancora oggi penso che sia ancora in corso la redazione del piano finanziario del gestore, quindi sia ancora in corso di approvazione, di conseguenza abbiamo inserito il valore che storicamente era a bilancio” FONTE .
Quando abbiamo ascoltate queste parole ci siamo però stupiti !
Sapevamo infatti che non solo il Piano finanziario del gestore era già stato redatto, ma che l’11/12/2020 si era già arrivati all’approvazione del Piano finanziario
comprendente anche i costi del Comune FONTE
Per cercare di capire di più sull’accaduto, abbiamo analizzato il PEF di Pontedell’Olio confrontandolo con i PEF degli altri Comuni rilevando ciò che è rappresentato nella tabella allegata:
un forte aumento, non in linea con gli aumenti degli altri comuni.
Non solo nel 2020 il nostro PEF non è diminuito ma al contrario esso
risulta aumentato del 12,38% (e siccome nel prossimo triennio occorrerà recuperare tale aumento riferito al 2020, in detto triennio l’aumento delle tariffe TARI,
in assenza di novità, dovrebbe essere del 16,5%).
Non vogliamo entrare nelle motivazioni che hanno originato l’informazione data ai Consiglieri e ai cittadini, ma, ora che i dati sono di dominio pubblico, riteniamo che qualcuno, con fini positivi, dovrebbe dare
dettagliata spiegazione in merito all’aumento che Ponte ha subito nel 2020, aumento decisamente anomalo rispetto agli altri comuni della Provincia.