Ponte dell'Olio

05/01/21
PonteWeb

Genesi e futuro di una stangata

Libertà di oggi dà evidenza alla “stangata” che è stata data al commercio pontolliese.
Perchè Ponte ha ricevuto questa attenzione mediatica?
Probabilmente perchè negli altri comuni non era stata significativamente differenziata un’aliquota specifica per agevolare botteghe e negozi per cui l’accorpamento delle aliquote non ha modificato l’impatto sul contribuente.
Cosa significa questo?
Se così fosse, significa che l’Amministrazione Copelli aveva creato una aliquota molto bassa (-20%~) per sostenere il commercio pontolliese. Così come aveva creato un’aliquota più bassa per favorire le abitazioni date in uso gratuito ai famigliari.
E quindi adesso ?
Siamo certi che l’attuale Amministrazione si impegnerà a trovare il modo di deliberare agevolazioni per i commercianti, non necessariamente sul capitolo IMU ma anche in altri ambiti, a compensazione della attuale “stangata”.
Così come troverà il modo di agevolare chi ha aree fabbricabili (oggi senza mercato) e chi ha dato in uso gratuito l’abitazione ai figli o ai genitori.

Diritto di rettifica

👨 Tacito   05/01/21 22:53 ® 3267
A proposito di agevolazioni per i commercianti: chissà quanti sono proprietari dei propri locali (dunque soggetti alla stangata Imu) e quanti in affitto. Nel secondo caso i toccati dal provvedimento non sono i commercianti ma i proprietari dei muri...
Diritto di rettifica Commenta 
👨
04/01/21
PonteWeb

Anche nel 2021 il “12° mese” verrà pagato con i tributi necessari per compensare gli “sprechi di denaro pubblico”

Osservando i valori scritti nel Bilancio di previsione deliberato nel Consiglio del 18/12/2020, si rileva che anche nel 2021, come già avvenuto nel 2019 e nel 2020, il 12° mese verrà ancora pagato con i "contestati" aumenti di Addizionale IRPEF e IMU deliberati dalle amministrazioni Spinola e Copelli.
In detto Bilancio (che prevede Spese correnti per € 2.925.000 corrispondenti a ~ € 240.000 al mese):
- le Entrate correnti riferite all’Addizionale IRPEF ammontano a € 405.000; di cui ~ € 270.000 sono riconducibili al citato aumento contestato all'Amministrazione Spinola
- le Entrate correnti riferite alla IMU ammontano a € 1.275.000; di cui ~ € 100.000 sono riconducibili al citato aumento contestato all'Amministrazione Copelli.
Ne deriva che i tributi riferibili agli aumenti deliberati dalle amministrazioni Spinola e Copelli valgono 370.000 euro e quindi... dobbiamo annotare che anche nel 2021, oltre un mese di spesa corrente (stipendi, acquisto beni e servizi, manutenzioni, consulenze, ecc.) verrà ancora coperto con gli aumenti deliberati dalle Amministrazioni Spinola e Copelli.
Speriamo che al più presto venga avviato il “taglio degli sprechi di danaro pubblico che hanno caratterizzato gli ultimi anni” al fine di rendere non più necessario tassare i pontolliesi con la quota di imposizione riferibile alle Amministrazioni Spinola e Copelli.

Diritto di rettifica

04/01/21
PonteWeb

Quindici nuovi casi di contagio, cinque i ricoverati

Nella settimana appena terminata sono stati 15 i nuovi casi di positività al SARS-CoV-2 (sequenza settimanale a ritroso: 15, 17, 8, 13, 10, 27, 29, 22, 17, 16) (da inizio pandemia i casi di contagio accertati sono 288 (al 02/01)).
Questa la situazione dei concittadini in isolamento (quarantena) e ricoverati al 03/01:
- 5 in isolamento per rientro dall’estero in attesa di essere sottoposti a tampone
- 25 in isolamento per tampone positivo
- 15 con tampone negativo ma in isolamento avendo avuto contatti stretti con positivi
- 5 ricoverati.
 FONTE 
Rimaniamo concentrati e seguiamo queste regole:
✔ rispettare il distanziamento sociale,
✔ indossare correttamente la mascherina,
✔ igienizzarsi spesso le mani,
✔ non toccarsi bocca e occhi,
✔ rispettare le disposizioni delle autorità,
✔ allontanarsi dalle zone affollate se si ha la percezione di essere a rischio o di mettere a rischio altre persone,
ricordandoci che il virus cammina con le nostre gambe, e si propaga solo se i nostri comportamenti glielo permettono.

Diritto di rettifica

03/01/21
San Tommaso

Fornaci

Nel bel documentario sulla vita e le opere di Giovanni Rossi, trasmesso domenica scorsa su youtube dall'associazione culturale Muselunghe (vedi "Libertà" del 27 dicembre, a pag. 20), si dice che lo stabilimento di Ponte arrivò ad avere cinque fornaci (mostrando anche una foto di quell'epoca). Ora, come noto, ne sono rimaste tre. Una domanda sorge spontanea: le altre due quando vennero abbattute e per quale motivo? Grazie in anticipo, se qualche storico o esperto locale darà la risposta. Che penso possa interessare più di un pontolliese...

Diritto di rettifica

👨 Pierluigi   04/01/21 07:12 ® 3265
Premetto che non sono ne storico ne esperto, rispondo comunque alla domanda di San Tommaso (!) riferendo che le due fornaci mancanti furono abbattute, una nel 1947 e l’altra nel 1952. Erano strutturalmente le più deboli ed ormai inutilizzate.
👨 San Tommaso   04/01/21 17:59 ® 3266
Grazie a Pierluigi per l’esaustiva risposta. Non sarà storico o esperto, ma conferma ciò che diceva Napoleone: nello zaino di ogni soldato c’è il bastone da maresciallo...
Diritto di rettifica Commenta 
👨👨
02/01/21
Marco

Ora che lo sanno, ci spiegheranno?

Durante il Consiglio Comunale del 18/12/2020 , al minuto 44’20”, l’Assessore Valla afferma: “….ancora oggi (18/12/ 2020 ndr) penso sia ancora in corso la redazione del Piano Finanziario del Gestore, quindi sia ancora in corso di approvazione (il PEF a cura di Atersir ndr), e quindi abbiamo inserito il valore che storicamente era a Bilancio…”  FONTE 
Ora che Ponteweb ha informato i cittadini di Ponte dell’Olio, e non solo, circa il fatto che il suddetto PEF 2020 (la cui approvazione era stata pubblicamente preannunciata da ATERSIR il 09/12/2020), era operante dal 11/12/2020, quindi da una settimana prima dell’intervento in Consiglio Comunale dell’Assessore Valla, avrà l’Amministrazione l’intenzione di spiegare ai propri cittadini la genesi, le motivazioni, di un aumento percentuale di tale portata (+12,38%), secondo solamente a quello del Comune di Zerba (abitanti 73)?
Si troverà il tempo, fra un comunicato sulle condizioni metereologiche ed uno sull’attività di sgombero neve e spargimento sale, di informarci circa le modalità e i tempi del passaggio a Tariffazione Puntuale, ricordando che "a regime la previsione è quella di avere una riduzione del 30 per cento della tariffa … abbiamo calcolato circa 220mila euro di TARI in meno quando verrà applicata la tariffazione a corrispettivo" (Consiglio Comunale del 27/12/2019) ? (sempre ammesso che la si ritenga ancora un’opportunità, perché sappiamo che, da questa Amministrazione, cambiare idea è ritenuto un plus).
Nel frattempo ognuno di noi può prendere la bolletta dei rifiuti pagata nel 2020, e, aggiungendovi approssimativamente un 16%, calcolare circa il nuovo valore da pagare nel 2021. NB: si tratta di dover pagare, nel 2021, qualcosa come circa 100.000 euro in più di TARI !
Va tenuto presente che l’argomento rifiuti NON impatta sul bilancio Comunale; infatti, nella Nota Integrativa allegata al Bilancio 2021-2023, a pag.11 è scritto “L’Amministrazione, nella commisurazione della tariffa, ha l’obbligo di copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio”  FONTE , ciò significa che la copertura delle spese del servizio raccolta e smaltimento è COMPLETAMENTE A CARICO di cittadini ed imprese, ma non per questo l’argomento rifiuti deve essere abbandonato dall’Amministrazione, la quale dovrebbe invece lavorare per richiedere aggiornamenti di servizi che portino a costi più bassi per la cittadinanza.
Diciamo che una buona sintesi potrebbe essere: MENO PAROLE E PIU’ FATTI.
Saluti a tutti.
Marco Boselli

Diritto di rettifica

02/01/21
PonteWeb

Mai più seggi elettorali nelle scuole

Gli accadimenti legati alla pandemia ci hanno fatto riflettere sull’inopportunità di utilizzare gli ambienti scolastici per effettuare le votazioni  FONTE .
A Ponte dell’Olio non mancano spazi alternativi: primo fra tutti il Palazzetto dello sport (tra l’altro dotato di ampio parcheggio).
Un piccolo investimento in pareti mobili permetterebbe di attrezzarlo e utilizzarlo senza più interrompere l'attività didattica delle scuole ed eliminando il rischio di contaminazione delle aule, dei corridoi, dei servizi igienici, ecc.
Se è stato grave non essersi preparati per il recente referendum, sarebbe intollerabile se non ci si facesse trovare pronti per la prossima necessità elettorale.
Proprio in questi giorni si sta dando l’avvio agli interventi di Riqualificazione e Completamento del Palazzetto  FONTE  , con un investimento di 300.000 euro.
Quale momento più opportuno ?

Diritto di rettifica

02/01/21
PonteWeb

Settemilaquattrocentoquaranta euro da utilizzare per agevolazioni TARI

A seguito delle disposizioni della Regione ER, ATERSIR ha liquidato ai Comuni un contributo di € 7.796.552 a titolo di “contributo straordinario COVID”, destinato alla copertura delle agevolazioni TARI dovute per far fronte alla situazione di incapienza dovuta all’emergenza sanitaria.
Gli Amministratori comunali di Ponte dell’Olio hanno così a disposizione 7.440 euro da utilizzare a favore delle utenze domestiche, delle utenze non domestiche, ovvero per fare fronte ai costi complessivi del servizio rifiuti.
Lo apprendiamo dalla delibera ATERSIR n.154  FONTE 

Diritto di rettifica

01/01/21
PonteWeb

L’amministratore pubblico parla con gli atti

Il Bilancio di previsione 2019 prevedeva 740.000 €/anno di entrate ricorrenti TARI (Tassa Rifiuti), valore confermato per il triennio 2021-2023 nel Bilancio di previsione approvato il 18/12/2020.
Semberebbe quindi che nel triennio non sia prevista alcuna riduzione della TARI.
Ma questo è strano; tutti ricordiamo le parole che disse, durante il Consiglio del 27/12/2019, l’assessore al Bilancio Gabriele Valla, annunciando l’avvio della tariffazione puntuale dal 2021: "a regime la previsione è quella di avere una riduzione del 30 per cento della tariffa … abbiamo calcolato circa 220mila euro di TARI in meno quando verrà applicata la tariffazione a corrispettivo".
Quindi, se non nel 2021, almeno dal 2023 il valore che l’Assessore avrebbe dovuto prevedere a Bilancio avrebbe dovuto tendere a 520.000 €/anno.
Ma perché non lo ha fatto ?
Una motivazione potrebbe essere in queste parole pronunciate dall’Assessore nel recente Consiglio del 18/12/2020: “Sulla TARI abbiamo applicato il valore ... storico ... perché siamo in attesa, dal momento della redazione del bilancio, e ancora oggi penso che sia ancora in corso la redazione del piano finanziario del gestore, quindi sia ancora in corso di approvazione, di conseguenza abbiamo inserito il valore che storicamente era a bilancio”  FONTE .
Quando abbiamo ascoltate queste parole ci siamo però stupiti !
Sapevamo infatti che non solo il Piano finanziario del gestore era già stato redatto, ma che l’11/12/2020 si era già arrivati all’approvazione del Piano finanziario comprendente anche i costi del Comune  FONTE 
Per cercare di capire di più sull’accaduto, abbiamo analizzato il PEF di Pontedell’Olio confrontandolo con i PEF degli altri Comuni rilevando ciò che è rappresentato nella tabella allegata: un forte aumento, non in linea con gli aumenti degli altri comuni.
Non solo nel 2020 il nostro PEF non è diminuito ma al contrario esso risulta aumentato del 12,38% (e siccome nel prossimo triennio occorrerà recuperare tale aumento riferito al 2020, in detto triennio l’aumento delle tariffe TARI, in assenza di novità, dovrebbe essere del 16,5%).
Non vogliamo entrare nelle motivazioni che hanno originato l’informazione data ai Consiglieri e ai cittadini, ma, ora che i dati sono di dominio pubblico, riteniamo che qualcuno, con fini positivi, dovrebbe dare dettagliata spiegazione in merito all’aumento che Ponte ha subito nel 2020, aumento decisamente anomalo rispetto agli altri comuni della Provincia.

Diritto di rettifica

👨 Marino   09/01/21 12:46 ® 3268
L’amministrazione comunale, stante alcune domande conseguenti a notizie diffuse in modo parziale e disinformato relativamente ad un presunto cospicuo aumento della TARI, chiarisce quanto segue.
La ARERA, autorità regolatrice in materia, ha deliberato a fine 2019 l’introduzione del nuovo Metodo Tariffario Rifiuti (MTR) al fine di uniformare a livello nazionale la gestione finanziaria di tale servizio, basandola sugli effettivi costi storici e ponendo limiti agli incrementi annuali delle tariffe.
Per i Comuni della provincia di Piacenza questo significa vedere applicata una maggior quota di costo mediamente intorno al 2/3% rispetto al regime precedente.
L’approvazione dei piani economico-finanziari per il 2020, eccezionalmente a consuntivo (stante l’emergenza epidemiologica) e senza riflessi sulle bollette dell’anno di riferimento, ha visto apparentemente registrare un anomalo aumento per il nostro Comune, da spalmare sulle bollette del triennio 2021/2023, pari al 12%.
La realtà, tuttavia, è ben diversa da come può apparire ad una lettura superificiale.
Una quota imponente di tale presunto incremento (66.000 € circa), infatti, afferisce ad un accantonamento per i cosiddetti "crediti di dubbia esigibilità" già coperto all’interno del bilancio comunale e, pertanto, da non includere in tariffa.
Una restante percentuale invece, pari a circa il 2,80%, è direttamente riconducibile all’applicazione del nuovo metodo definito da ARERA ma, a fronte di ciò:
- in sede di aggiudicazione definitiva della gara d’ambito (nei prossimi mesi) si prevede, utilizzando il ribasso in offerta, di comprimere al massimo questo numero
- per il delta eventualmente rimanente, l’amministrazione dispone di risorse speciali legate all’emergenza Covid 19 (fondo d’ambito e fondo ex zone rosse), appositamente dedicati e conservati per questo scopo, in grado di poterlo neutralizzare del tutto e non aggravare di 1 euro il carico tributario su famiglie e attività pontolliesi
Si rimane a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento.
Il Sindaco
L’ Assessore a bilancio, tributi e patrimonio
Dal sito del Comune  FONTE 
Diritto di rettifica Commenta 
👨
31/12/20
Marino

Reddito di Cittadinanza a Ponte dell’Olio

Chi riceve il Reddito di Cittadinanza è tenuto a svolgere gratuitamente lavori socialmente utili a favore del proprio Comune di residenza (Decreto 22 ottobre 2019 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).
Manutenere il verde pubblico, occuparsi del decoro dell’ambiente, tenere pulite le aree pubbliche, spalare la neve dai marciapiedi, sono lavori socialmente utili, ma… per poter fruire del lavoro (gratuito) di chi riceve il Reddito di Cittadinanza ( 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16 ) , occorre che l’Amministrazione comunale abbia predisposto i PUC, ovvero i Progetti Utili alla Collettività.
A Ponte dell’Olio:
- sono 33 (*) i residenti pontolliesi che ricevono il Reddito di Cittadinanza
- è trascorso oltre un anno dalla pubblicazione del Decreto citato, ma la Giunta non ha ancora deliberato i PUC.
PS: il dato (*) è antecedente l’inizio della pandemia: quanti sono diventati oggi i percettori di Reddito di Cittadinaza a Ponte dell’Olio ?

Diritto di rettifica

30/12/20
Marco

Le legittime scelte politiche sull’IMU

Come abbiamo appreso dall’ultima seduta di Consiglio Comunale (18/12/20), sono state approvate nuove categorie ed aliquote dell’Imposta Municipale Unica (IMU).
La nuova legislazione in materia (Legge 160/2019) prevede l’accorpamento della TASI, nel nostro caso ad impatto nullo, e la riduzione delle categorie alle quali applicare le imposte che il Consiglio Comunale ogni anno approverà. Quindi l’obbligo di legge è la semplificazione nelle casistiche possibili, non entrando nel merito del gettito, anche perché quasi totalmente spettante all’Ente locale.
Ascoltando l’intervento dell’Assessore Valla, si percepisce la difficoltà riscontrata nell’addivenire alla proposta portata in Consiglio, ovviamente provando e riprovando l’impatto di varie simulazioni su gettito e contribuenti. E’ un’attività piuttosto delicata che necessita di un certo sforzo. Lo si sa e lo si sapeva anche negli anni precedenti. Non intendo commentare le scelte “politiche” sulle aliquote, ognuno avrà in merito la propria opinione, ma alcune frasi, direi simboliche, dell’intervento dell’Assessore e della sua replica al Consigliere Rossi meritano di essere evidenziate.
• Al minuto 30’25” si ascolta: “...noi come abbiamo proceduto… dovevamo (volevamo !!! ndr) trovare una soluzione che non andasse a incrementare, aumentare il gettito, peggiorando quindi quella che era l’imposizione fiscale….per avere un’invarianza del gettito”  FONTE 
• Al minuto 66’ 30” il concetto viene replicato: “…ci rendiamo conto che è penalizzante….lavorare sul mantenimento del gettito invariato…NON SIAMO RIUSCITI A CAVARE IL RAGNO DAL BUCO…”  FONTE 
Ne sono convinto! Dover intervenire sulle aliquote non è mai “politicamente” semplice, quando poi ci si presenta alle elezioni con gli argomenti riportati nel volantino elettorale qui a lato, e al secondo Bilancio di previsione si sente ancora parlare di notevoli sforzi per mantenere il gettito precedente, ossia il risultato di chi “…HA MESSO LE MANI IN TASCA AI PONTOLLIESI!.…”, si fatica a dissimulare le contraddizioni che straripano in tutta la loro evidenza.
Saluti a tutti
Marco Boselli

Diritto di rettifica