Durante il Consiglio Comunale del 18/12/2020 , al minuto 44’20”, l’Assessore Valla afferma:
“….ancora oggi (18/12/ 2020 ndr) penso sia ancora in corso la redazione del Piano Finanziario del Gestore, quindi sia ancora in corso di approvazione (il PEF a cura di Atersir ndr), e quindi abbiamo inserito il valore che storicamente era a Bilancio…” FONTE
Ora che Ponteweb ha informato i cittadini di Ponte dell’Olio, e non solo, circa il fatto che il suddetto PEF 2020 (la cui approvazione era stata pubblicamente preannunciata da ATERSIR il 09/12/2020), era operante dal 11/12/2020, quindi da una settimana prima dell’intervento in Consiglio Comunale dell’Assessore Valla,
avrà l’Amministrazione l’intenzione di spiegare ai propri cittadini la genesi, le motivazioni, di un aumento percentuale di tale portata (+12,38%), secondo solamente a quello del Comune di Zerba (abitanti 73)?
Si troverà il tempo, fra un comunicato sulle condizioni metereologiche ed uno sull’attività di sgombero neve e spargimento sale, di informarci circa
le modalità e i tempi del passaggio a Tariffazione Puntuale, ricordando che
"a regime la previsione è quella di avere una riduzione del 30 per cento della tariffa … abbiamo calcolato circa 220mila euro di TARI in meno quando verrà applicata la tariffazione a corrispettivo" (Consiglio Comunale del 27/12/2019) ? (sempre ammesso che la si ritenga ancora un’opportunità, perché sappiamo che, da questa Amministrazione, cambiare idea è ritenuto un plus).
Nel frattempo ognuno di noi può prendere la bolletta dei rifiuti pagata nel 2020, e, aggiungendovi approssimativamente un 16%, calcolare circa il nuovo valore da pagare nel 2021. NB:
si tratta di dover pagare, nel 2021, qualcosa come circa 100.000 euro in più di TARI !
Va tenuto presente che l’argomento rifiuti NON impatta sul bilancio Comunale; infatti, nella Nota Integrativa allegata al Bilancio 2021-2023, a pag.11 è scritto
“L’Amministrazione, nella commisurazione della tariffa, ha l’obbligo di copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio” FONTE , ciò significa che
la copertura delle spese del servizio raccolta e smaltimento è COMPLETAMENTE A CARICO di cittadini ed imprese, ma non per questo l’argomento rifiuti deve essere abbandonato dall’Amministrazione, la quale
dovrebbe invece lavorare per richiedere aggiornamenti di servizi che portino a costi più bassi per la cittadinanza.
Diciamo che una buona sintesi potrebbe essere: MENO PAROLE E PIU’ FATTI.
Saluti a tutti.
Marco Boselli