Ponte dell'Olio

10/12/20
Marino

Cava di Albarola: petizione alla Commissione Europea

Il ripristino ambientale della miniera di Albarola, la qualità dell’aria, il risarcimento economico per il danno paesaggistico sono al centro di una petizione, sottoscritta da un gruppo di cittadini, e inviata alla Commissione europea, alla Regione Emilia Romagna, alla Provincia di Piacenza e ai Comuni di: Vigolzone, Rivergaro e Pontedellolio.
Così ci informa Libertà un articolo firmato da Nadia Plucani.
Essendo in corso il rinnovo della concessione trentennale per la miniera di Albarola estesa tra i territori dei comuni di Vigolzone e Rivergaro, il gruppo di cittadini che hanno presentato la petizione, stigmatizzando il danno paesaggistico gravissimo e irreversibile subito e gli introiti irrisori da parte dello Stato e da parte degli enti territoriali (il Comune di Vigolzone riceve all’anno 16.312 euro e il Comune di Rivergaro 17.544 euro), chiedono:
- che la Via (Valutazione di impatto ambientale) sia presentata pubblicamente secondo il principio della trasparenza nel rispetto dell’interesse pubblico
- che siano esercitati controlli più stretti sullo stato ambientale attuale della cava in rapporto al ripristino ambientale già previsto nella precedente concessione
- che sia dettagliato il piano di ripristino ambientale per la concessione trentennale
- che la ditta concessionaria sia obbligata a una fideiussione adeguata ai costi di ripristino
- che siano effettuati controlli sulla condizione dell’aria da parte di Arpae a tutela della salute degli abitanti di Pontedellolio
- che siano effettuati controlli sulla portanza del ponte sul Nure di Pontedellolio che ogni anno subisce il peso di 15mila viaggi di camion con capacità di trasporto di 40 tonnellate.
  
09/12/20
PonteWeb

Ai negozi 500 euro per pagare qualche bolletta

Questo è ciò che ha deciso in questi giorni la Giunta di Castelvetro.
  
08/12/20
PonteWeb

Complimenti Assessore !

«Nel corso di quest’anno abbiamo come sempre monitorato i dati mensilmente e, in base ad essi, siamo fiduciosi di poter arrivare per il 2020 al 90 per cento di raccolta differenziata». Intervistato da Nadia Plucani per Libertà, così dichiara l’assessore ai Lavori pubblici di Podenzano, Mario Scaravella e prosegue: «Dopo il passaggio alla tariffazione puntuale nel 2015, le percentuali di raccolta differenziata sono costantemente aumentate. Per questi risultati, dal 2016 il nostro Comune ha ottenuto un totale di 300mila euro con una media di 50mila euro ogni anno dal fondo d’Ambito di incentivazione per la riduzione dei rifiuti. Anche nel 2020 sono arrivati 57.560 euro» ... «Podenzano sta crescendo nella raccolta differenziata e questo ha permesso al Comune di Podenzano negli anni un graduale abbassamento della tariffa dei rifiuti  di oltre il 25 per cento . La scelta di andare in questa direzione ha premiato i cittadini»
  
08/12/20
Lilli(put)

Aumento di stipendio

Come già accaduto in altri comuni, anche a Gazzola aumenta l'indennità del sindaco Simone Maserati che passa da 1260 a 1457 euro mensili: lo ha deciso il consiglio comunale. La definizione dei compensi arriva dopo il decreto legge 124 del 26 ottobre 2019 che ha imposto un ritocco agli "stipendi" dei sindaci nei comuni con popolazione fino a 3mila abitanti. L'incremento per il primo cittadino è pari a 197,15 euro mensili (2365 annuali in più), mentre sono state riconfermate le indennità mensili del vicesindaco Vernile (250 euro) e dell'assessore Calegari (150 euro).
La quota di aumento non sarà sostenuta direttamente dalle casse comunali ma dal fondo previsto appositamente dal Ministero dell'Interno, che ha messo a disposizione 10 milioni di euro.
(da "Libertà" di martedì 8 dicembre, a pag. 21)
  
07/12/20
PonteWeb

Quanti sono i pontolliesi deceduti causa COVID ?

Non lo sappiamo, è un dato locale che le autorità non ci hanno comunicato.
Tentiamo quindi di farci un’idea confrontando la media dei deceduti negli ultimi 5 anni con i deceduti nel 2020 (periodo 1 gennaio-31 agosto  FONTE ).
Nel quinquennio 2015-2019 si rileva una media di 50 deceduti/anno, nel 2020 abbiamo avuto 70 deceduti (+40%, corretto a 42% considerando che nel quinquennio i residenti erano superiori ai residenti del 2020).
Il tributo di vite che la nostra comunità ha pagato alla COVID potrebbe quindi essere di circa venti concittadini ?
Molto più difficile sarà stimare il tributo di sofferenza che accompagnerà coloro che, colpiti in modo grave, hanno però superato la malattia.
Queste considerazioni, opinabili, suggeriscono, specialmente a chi le condivide, di porre la massima attenzione ai comportamenti: distanziamento sociale, mascherina, igiene, aerare i locali, non uscire se non è indispensabile e non frequentare luoghi affollati, rispetto scrupoloso delle disposizioni delle autorità.
👨 Marino   08/12/20 17:00 ® 3235
E’ notizia di oggi, su Libertà, che l’Amministrazione comunale di Carpaneto, proseguendo nelle azioni finalizzate ad aiutare le diverse categorie penalizzate dall’emergenza sanitaria, ha provveduto, sempre grazie ai fondi governativi, a stanziare 28mila euro per poter dare un contributo di 300 euro a tutte quelle famiglie che, nell’anno 2020, hanno subito un lutto. Gli Amministratori di Carpaneto hanno anche disposto che gli anziani a cui viene somministrato il pasto a domicilio, non dovranno pagarlo per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, grazie ad uno stanziamento di 4.800 euro prelevato da un risparmio del bilancio relativo al settore Sociale.
👨
  
07/12/20
PonteWeb

A Ponte il contagio sta rallentando

Nella settimana appena terminata sono stati 10 i nuovi casi di positività al SARS-CoV-2 accertati (una settimana fa erano stati 27, e nelle precedenti 29, 22, 17, 16): il contagio sta decisamente rallentando.
Nella tabella allegata è rappresentata l’evoluzione dei dati giornalieri dei concittadini in isolamento fiduciario (quarantene) e dei concittadini ricoverati: anche qui segnali di inversione della tendenza.
Grazie ai dati pubblicati dal Comune  FONTE  ognuno può farsi un’idea, non mediata, di come stia evolvendo la pandemia nel nostro territorio.
Manteniamo comunque alta, e cerchiamo di alzarla ulteriormente, l’attenzione al miglioramento dei nostri comportamenti: distanziamento sociale, mascherina, igiene, non uscire se non è indispensabile e non frequentare luoghi affollati, rispetto scrupoloso delle disposizioni delle autorità.
  
04/12/20
Pontevigo

Rassegna stampa

Sul settimanale diocesano "Nuovo Giornale" attualmente in edicola (datato 3 dicembre) vi sono quattro pagine dedicate alla comunità pastorale di Ponte e Vigolzone. Con un ritratto delle parrocchie che la compongono e l'illustrazione delle loro attività (sia nel campo pastorale che quelle educative e sociali). Senza dimenticare l'ampio corredo fotografico: qualcosa che non guasta mai...
  
03/12/20
PonteWeb

Fondi Covid Regionali per sistemare la strada di Sarmata

Il 30/07/2020 vi informavamo della decisione della Regione Emilia Romagna di deliberare un Piano straordinario di investimenti per i territori maggiormente colpiti dalla pandemia, e cioè i Comuni della Provincia di Piacenza, quelli della Provincia di Rimini e il Comune di Medicina (BO).
La quota a fondo perduto assegnata a Ponte dell’Olio è di € 215.874 , somma vincolata alla realizzazione di “lavori di manutenzione straordinaria e ripristino dissesti della strada comunale di Sarmata”  FONTE  pag.22.
Con questa nuova iniezione di liquidità a fondo perduto, i  fondi COVID assegnati al nostro Comune  da Governo, da Protezione Civile e da Regione arrivano a superare i  700.000 euro .
  
03/12/20
Benedetta

Prima volta

Prende avvio oggi pomeriggio il mercato settimanale di Carmiano, attivato in via sperimentale per un anno dal Comune di Vigolzone. Su richiesta degli ambulanti e soprattutto dei cittadini che nella località si sono trovati senza più negozi né la storica osteria.
Il mercato si terrà il giovedì pomeriggio dalle 14,30 alle 18 nel parcheggio sul lungo Nure. Avrà 11 postazioni: di cui 5 alimentari, 5 non alimentari e una riservata ai produttori agricoli.
(da "Libertà" di giovedì 3 dicembre, articolo di Nadia Plucani a pag. 27)
  
02/12/20
PonteWeb

Perchè le cicogne non si fermano qui ?

La news pubblicata il 28/11/2020 relativa ai 500 euro che gli Amministratori comunali di Carpaneto danno alle famiglie per ogni nato nel 2020  FONTE  , ci ha stimolati ad approfondire qualche dato.
Nel periodo 01/01/2020-31/08/2020:
- Podenzano (resid. 9.196): nati 33, morti 89
- Carpaneto (resid. 7.669): nati 39, morti 76
- San Giorgio (resid. 5.654): nati 22, morti 64
- Vigolzone (resid. 4.200): nati 21, morti 38
- Ponte dell’Olio (resid.4.694): nati 13, morti 70
Fonte dati ISTAT.
👨 Avvocato del diavolo   03/12/20 13:45 ® 3229
Una volta, non c’erano incentivi economici: eppure le cicogne si fermavano lo stesso. Ovunque e assai spesso...
👨 John Connor   04/12/20 11:51 ® 3230
A mio avviso il calo delle nascite è un problema culturale e non economico.
In un mondo che propone come modello culturale vincente, la persona che ha successo economico ancor prima che professionale, che può permettersi vacanze di lusso in giro per il mondo, che ha un grande dinamismo sentimentale che non deve rispondere a nessun altro che a se stesso, pare evidente come questo modello sia quasi del tutto incompatibile con la realtà genitoriale, ove il successo economico e professionale (soprattutto per le donne) deve essere accantonato per periodi medio lunghi, ove le vacanze in posti esotici possono diventare impossibili, ove bisogna inevitabilmente imparare a pensare come coppia per poi imparare a pensare prima ai figli che a stessi.
Il mondo di oggi spinge ad essere individualisti, egoisti ed egocentrici. Essere genitori vuol dire essere generosi ed in grado di dedicare la maggior parte del proprio tempo per gestire le esigenze dei propri figli.
Se davvero si volesse invertire il trend demografico occorrerebbe cambiare i modelli culturali di riferimento; Sinché uomini e donne che decidono di stare insieme ed avere figli dedicando a questo tutte le loro energie saranno visti come dei poveri sfigati che perdono i loro anni migliori e le loro risorse economiche difficilmente vi sarà un aumento demografico.
👨 Marino   04/12/20 14:35 ® 3231
Quello che propone John Connor è un importante elemento di valutazione, ma sembrerebbe non poter essere l’unico, dato che i 2,8 nati ogni 1.000 residenti di Ponte dell’Olio sono giusto la metà dei 5,5 nati ogni 1.000 residenti di Rottofreno, comunità probabilmente permeata dallo stesso modello culturale generalizzato evidenziato da John Connor:
Comune - Residenti - Nati nei primi 8 mesi del 2020 - Nati ogni 1.000 residenti
Ponte dell’Olio - 4.694 - 13 - 2,8‰
Piacenza - 104.315 - 496 - 4,8‰
Borgonovo Val Tidone - 8.046 - 40 - 5,0‰
Vigolzone - 4.200 - 21 - 5,0‰
Carpaneto Piacentino - 7.669 - 39 - 5,1‰
Travo - 2.141 - 11 - 5,1‰
Monticelli d’Ongina - 5.197 - 27 - 5,2‰
Cadeo - 5.971 - 32 - 5,4‰
Castel San Giovanni - 13.915 - 77 - 5,5 ‰
Rottofreno - 12.263 - 68 - 5,5‰
Agazzano - 2.002 - 12 - 6,0‰
👨 Black&White   04/12/20 17:31 ® 3232
Condivido buona parte di quanto afferma Connor, il modello culturale attuale è (purtroppo) antitetico all’aumento demografico. Ma non si può trascurare l’aspetto economico: il problema dei bassi redditi e della precarietà del lavoro è sotto gli occhi di tutti, di sicuro non incentiva i giovani a mettere su casa e famiglia, men che meno a procreare..
👨 Cassandra   05/12/20 22:58 ® 3233
Dunque nel settembre 2026 in prima elementare si preannuncia una sola sezione. Dopo il precedente dell’anno scolastico 2018-’19 (che vide una sezione unica con 26 alunni), sarebbe la seconda volta nella storia di Ponte...
👨 Marco   07/12/20 09:48 ® 3234
I commenti al post sulla denatalità, sono tutti molto pertinenti ed indicano molti dei motivi che ne stanno alla base. Il fenomeno è diffusissimo in tutto l’Occidente, ma detto questo il problema bisogna porselo per tentare, quantomeno, di arginarlo; infatti solo avendo piena consapevolezza che un tale indice di natalità porta inevitabilmente al declino della comunità, si pone il problema al centro del dibattito e si ragiona su quali iniziative si possono porre in essere per contrastarlo.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
👨 John Connor   09/12/20 11:47 ® 3236
I numeri postati da Marino evidenziano correttamente che la mia analisi è incompleta e che la realtà è sfaccettata. Rottofreno ed in generale i paesi della cintura attorno a Piacenza (penso anche a Gossolengo) sono stati protagonisti di grande crescita demografica, dovuta ad emigrazione dai paesi collinari e montani ed anche dalla città dove molti preferiscono non vivere spostandosi a pochi chilometri avendo i vantaggi di vivere in un paese. Le persone si avvicinano al posto di lavoro ed i posti di lavoro sono per lo più a Piacenza o immediate vicinanze, inoltre statisticamente sono proprio le persone che lavorano ad avere più probabilità di farsi una famiglia. Come rendere Ponte dell’Olio appetibile per chi non è nativo e renderlo ancora appetibile per chi lo è è certamente una sfida decisiva per il futuro della nostra comunità. P.S. negli anni 60 e 70 Ponte fu protagonista di un fenomeno immigratorio dai comuni dell’alta val Nure e non solo, richiamati dalle occasioni occupazionali nelle aziende locali...
👨 Benedetto   20/01/21 23:37 ® 3275
Nell’Ottocento, il capostipite dei Moratti, Angelo, ebbe 21 figli: 14 maschi (tutti laureati) e 7 femmine (tutte suore). Fra loro, Albino, farmacista in piazza Fontana a Milano. A sua volta padre di Angelo, detto Angiolino, mitico presidente dell’Inter degli anni ’60. (da "Il Foglio" di sabato 16 gennaio, articolo di Michele Masneri)
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