Ponte dell'Olio

24/11/20
Pacifico

Divorzio

Dopo l'addio di Fiorenzuola e Pontenure (nel gennaio '18), arriva quello di Cadeo e Alseno. Risultato: l'Unione dei Comuni della via Emilia, costituitasi nel 2013, si scioglierà a partire dal 1° gennaio prossimo. E' il primo caso nel Piacentino.
Il sindaco di Cadeo, Marco Bricconi, ha dichiarato: "Questa Unione si è costituita sette anni fa. Aveva le caratteristiche per diventare la più grande della provincia, ma l'uscita di Pontenure e Fiorenzuola ha fatto sì che l'Unione fosse monca (anche a causa della non continuità territoriale). Inoltre la Regione ha chiesto che portassimo in Unione almeno sei servizi, anziché quattro come sono attualmente. Ma Cadeo e Alseno non hanno sinergie sufficienti per far sì che ciò accada (in primis carenza di personale). Non ci sono state le condizioni per individuare altre funzioni da mettere in Unione".
Bricconi prosegue: "Questo però comporta il mancato sostegno economico da parte della Regione, che non manderà più contributi. A quel punto l'Unione diventerebbe un costo eccessivo e risulta più vantaggioso proseguire la collaborazione fra Cadeo e Alseno con delle semplici convenzioni. Senza avere un ente sovraordinato ai due Comuni".
(da "Libertà" di martedì 24 novembre, articolo di Valentina Paderni a pag. 27)

Diritto di rettifica

👨 San Tommaso   24/11/20 16:04 ® 3223
All’inizio, l’unione coi comuni dell’Alta Valnure venne accettata obtorto collo dai pontolliesi (meglio pesce grande in lago piccolo o pesce piccolo in lago grande?). Speriamo che ora le cose vadano meglio e non finisca come l’esempio sopra citato...
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23/11/20
PonteWeb

Baratto amministrativo: lavoro civico in cambio di tasse

"Il baratto amministrativo è un progetto semplice e lineare, nasce dall'idea che a tutti potrebbe capitare di trovarsi in difficoltà e in ritardo con i pagamenti delle tasse locali e per evitare che magari da un momento problematico nasca poi un percorso di disagio più profondo.
Fino al 31 dicembre si può fare domanda per aderire al progetto, tutte le informazioni sono sul sito del Comune”
Claudia Ferrari, sindaca di Sarmato.

Diritto di rettifica

23/11/20
Ponteconomy

Risiko bancario

Reso noto nei giorni scorsi l'elenco delle filiali Ubi che Intesa San Paolo cederà a Bper (per rispettare le norme antitrust). E' reperibile anche sul web: fra di esse non figura Ponte (e a dire il vero nessuna della provincia di Piacenza). Dunque si presume che in futuro (diciamo dalla prossima primavera) lo sportello pontolliese entrerà a far parte di Intesa (come noto, nei mesi scorsi acquirente di Ubi). Trattandosi della prima banca italiana, si può dire che si chiude una porta e si apre un portone...

Diritto di rettifica

👨 Emilio   24/11/20 14:51 ® 3222
Comunque anche l’alternativa non sarebbe stata niente male. Dato che Bper pare stia convolando a nozze con Banco Bpm e formare così il terzo gruppo bancario italiano (il secondo è Unicredit). Che vedrebbe Unipol (attuale principale azionista della modenese Bper) come socio di riferimento...
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23/11/20
PonteWeb

Rete di solidarietà

Per proteggere gli anziani e le persone fragili.
Per aiutare chi si trova in isolamento o in quarantena e non può appoggiarsi su una rete familiare di solidarietà.

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23/11/20
PonteWeb

Acquisti in paese? Il Comune compartecipa alla spesa

Questa è la scelta dall'Amministrazione comunale di Caorso: per ogni 10 euro spesi nei negozi di Caorso, il Comune dà, direttamente tramite il negoziante, 2 euro di bonus da spendere in un altro negozio del paese.

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22/11/20
PonteWeb

Nelle ultime quattro settimane: ottantaquattro nuovi casi di positività

Nella settimana appena terminata sono stati 29 i nuovi casi di positività accertati (erano stati 22 nella settimana precedente, 17 tre settimane fa, 16 quattro settimane fa: 84 casi di contagio in circa un mese).
Manteniamo alta, e cerchiamo di alzarla ulteriormente, l’attenzione al miglioramento dei nostri comportamenti: distanziamento sociale, mascherina, igiene, non frequentare luoghi affollati, rispetto scrupoloso delle disposizioni delle autorità.
Riproponiamo, in riferimento a Ponte dell’Olio e al periodo considerato (l’ultima settimana) le seguenti domande:
- in quali ambiti sono avvenuti i nuovi casi di positività?
- quanti tamponi sono stati effettuati nel periodo considerato?
- quale è la percentuale dei nuovi casi di positività sul numero di nuovi tamponi effettuati nel periodo?
- quanti dei nuovi casi di positività sono asintomatici?
- quanti sono i casi attivi, cioè il numero di malati effettivi?
- quanti di questi casi attivi sono ricoverati e quanti sono in isolamento (casi documentati di persone infette che vengono separate dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità, in ambiente econdizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione)?
- quanti sono i pontolliesi attualmente in quarantena (restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte al virus, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi)?
- quanti sono stati i guariti nel periodo (e quanti da inizio pandemia)?
- quanti sono stati i decessi nel periodo (e quanti da inizio pandemia)?

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22/11/20
Ilfontanasso

Report Covid

Sul sito del comune puntuale pubblicazione della situazione settimanale covid. Ottimo servizio. I numeri che in precedenti post venivano richiesti per il ns. Comune (n.decessi, attuali malati, ospedalizzati ecc) pare non siano reperibili (almeno vedendo i dati pubblicati forniti da ausl).

Diritto di rettifica

22/11/20
PonteWeb

Aiuti concreti all'economia locale

Così ci informa Libertà di oggi.

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22/11/20
Marino

Rifiuti… c’è rifiuto ?

“Sono arrivati i nuovi cassonetti per la raccolta differenziata che andranno a sostituire quelli in uso fino ad oggi... «In questi nuovi contenitori i cittadini potranno conferire sia plastica, sia barattolame. Potrà così aumentare la percentuale di raccolta differenziata»”. Questo scrive Libertà in riferimento al Comune di Monticelli d’Ongina.
Oltre un anno fa  FONTE  segnalavo che alcuni comuni piacentini raccoglievano la plastica e i barattoli/lattine in un'unica campana stradale: Alta Val Tidone, Bettola, Bobbio, Borgonovo, Caorso, Carpaneto, Cortemaggiore, Fiorenzuola, Gropparello, Piacenza, Pianello, Podenzano, San Giorgio, San Pietro in Cerro, Travo, Ziano (nella foto i cassonetti di Carpaneto). Una semplificazione organizzativa e un risparmio in affitto dei contenitori e in costi di svuotamento degli stessi.
In quel post dell’agosto 2019 chiedevo all'Assessore competente di approfondire la segnalazione a beneficio del portafoglio dei cittadini pontolliesi. Rinnovo la richesta.

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👨 Maria Luigia   23/11/20 15:37 ® 3221
Sei squadre di informatori presenti sul territorio, oltre 5.500 utenze da contattare, alle quali consegnare i bidoncini grigi e illustrare i dettagli relativi al nuovo metodo di raccolta. Sono i numeri, forniti da Iren Ambiente, che raccontano l’attività svolta nel territorio di Traversetolo, a partire dal 26 ottobre, per informare i cittadini sul nuovo sistema porta a porta dei rifiuti, che porterà il 1° gennaio 2021 all’introduzione della Tari puntuale. La nuova raccolta è diventata operativa dallo scorso 11 novembre e fino al 5 dicembre gli informatori di Iren continueranno a consegnare il bidoncino grigio dotato di microchip di riconoscimento, che servirà a leggere e conteggiare ogni singolo ritiro. Entro la fine del 2020, secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 16/2015, i Comuni dell’Emilia Romagna devono avviare il nuovo sistema di raccolta puntuale che calcola l’imposta anche in base alla reale quantità di rifiuti prodotta da ogni cittadino. E che, ove adottato, ha funzionato come mirabile incentivo per la differenziazione spinta e responsabilizzare i cittadini. (dalla Gazzetta di Parma di domenica 22 novembre, a pag. 24)
👨 Contrordine compagni   21/12/20 15:24 ® 3254
Slitta di sei mesi a Traversetolo l’entrata in vigore della Tari puntuale. Nei programmi dell’Amministrazione il nuovo calcolo, ovvero la Tari puntuale, doveva iniziare dal primo gennaio 2021, ma la data è stata appunto posticipata di un semestre e verrà calcolata a partire dal primo luglio.
"Abbiamo avviato la sperimentazione, ritirando i vecchi bidoncini e consegnando ad ogni utenza quelli dotati di microchip per conteggiare il numero di svuotature effettuato da ogni famiglia e azienda - spiega l’assessore ai tributi Michele Lanzi -. L’effettiva contabilizzazione doveva partire il primo gennaio, ma Atersir non ci farà sapere in tempi utili i piani finanziari del 2021. Significa che in questo momento non conosciamo quanto ci costerà il servizio di raccolta dei rifiuti e di conseguenza siamo impossibilitati a decidere il numero minimo delle svuotature previsto nella tariffa. Possiamo fare delle ipotesi, ad esempio per il bidoncino da 40 litri, da 10 a 12 vuotature all’anno per il nucleo composto da una sola persona; da 16 a 18 per quelli con 2 persone; da 22 a 24 per le famiglie di 3 persone; da 28 a 30 per quelle di 4. Ma non abbiamo certezze: per questo ci è sembrato corretto prorogare l’avvio della nuova tariffa. Atersir dovrebbe annunciare il piano fra marzo e aprile e questo ci consentirà di definire il numero di svuotature conteggiate nella tariffa, in base anche alle esigenze dei cittadini e delle imprese, che sarà effettiva dal 1° luglio. In questo semestre proseguirà la sperimentazione, utile a cittadini e imprese per imparare a incrementare la raccolta differenziata e prendere le misure sull’indifferenziato. Abbiamo posticipato di un semestre per non provocare confusione nei cittadini: così la prima rata della Tari si baserà ancora sul vecchio calcolo, mentre la seconda sarà definita in base al numero delle svuotature, con la contabilizzazione da luglio 2021". (dalla "Gazzetta di Parma" di domenica 20 dicembre, articolo di Maria Chiara Pezzani a pag. 29)
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21/11/20
Salvatore

Arte al cimitero

Lo scultore piacentino Giorgio Groppi, di recente scomparso, non finisce di stupirci. Con una sua scultura di bronzo sulla sua tomba a Pontedellolio. Lì, Giorgio è sepolto insiema alla sua amata moglie. E sul loculo è apparso un grande Cristo crocefisso morente, la testa e il corpo ormai reclinati verso il basso, le gambe piegate. Tutto il peso sorretto solo dai chiodi. Forse il Cristo aveva appena pronunciato le parole "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?". Grido disperato che aveva posto fine alla sua natura umana, predisponendolo alla Resurrezione della sua natura divina. Lo scultore non era nuovo a questo tema, altre immagini dolenti del Crocefisso sono collocate nella chiesa di San Donnino, del Corpus Domini, di Borgonovo, Bettola e Borgo Val di Taro. Una anche in Duomo, ma è più esatto definirla un distacco spirituale dalla croce per l'ascesa in cielo. Opere possenti e magistrali, colme di triste poesia, per quel pathos che Giorgio vi sapeva immettere e per fine rispetto anatomico.

Così scrive Luigi Galli su "Libertà" di venerdì 20 novembre, a pag. 45 (in una riflessione con la foto di Alessandro Bersani che ritrae l'opera)

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👨 Smemorato di Collegno   22/11/20 00:15 ® 3220
Tante volte non vediamo ciò (anche di prezioso) che abbiamo sotto gli occhi: non solo al sottoscritto credo sia capitato di passare lì davanti, purtroppo senza farci troppo caso. Per la cronaca, è la seconda cappella a sinistra, nel primo reparto...
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