Si è svolta nel pomeriggio di ieri 9 novembre una seduta del
Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal
Prefetto Daniela Lupo alla quale hanno partecipato i vertici delle Forze dell'Ordine, il Sindaco di Piacenza nonché Presidente della Provincia e il Direttore Generale dell'AUSL.
Qui la sintesi della riunione
FONTE
Alcune informazioni divulgative estrapolate dalla relazione.
Le Forze di Polizia (Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale di Piacenza) nella settimana dal 2 al l'8 novembre hanno effettuato n.524 servizi con l'impiego di n.1040 uomini.
A livello provinciale, sono state sottoposte a controlli COVID dal 10 marzo n. 97.284 persone e n. 4.786 attività e/o esercizi commerciali.
Per il rispetto delle norme anti COVID all'interno delle Aziende, sono state ispezionate n.81 ditte e di queste n.5 sono state sanzionate a seguito di accertamento di irregolarità. I settori individuati sono grande distribuzione, metalmeccanica, ristorazione e logistica.
Domani, mercoledì si terrà un incontro per il monitoraggio dell'andamento della curva epidemiologica, mentre per la prossima settimana è stato convocato un tavolo di confronto per analizzare eventuali
forme di disagio sociale e individuare possibili iniziative di sostegno e solidarietà.
Nei giorno a seguire, verrà convocato in Prefettura l'Osservatorio provinciale permanente per un focus sul modo del lavoro, sia sul fronte del contrasto a lavoro in nero e sfruttamento, sia per quanto riguarda la sicurezza e la salute dei lavoratori, tema che in tempo di COVID comprende il rispetto delle misure di prevenzione e anti-contagio.
Nel suo pensiero l’Assessore esprime alcuni concetti degni di riflessione.
Partendo dal fondo del suo messaggio, egli chiede almeno un “onesto” rispetto “bipartisan”.
Condivido completamente l’affermazione, ma sinceramente non mi affiorano ricordi circa situazioni “irrispettose” nei suoi confronti, né, peraltro, nei confronti di altri componenti l’Amministrazione comunale.
Non vorrei sì scambiassero le critiche, a volte aspre, per mancanza di rispetto!
Altro concetto espresso dall’Assessore è quello della trasparenza “oltre ai propri compiti”. Ora, io credo che la frase “L’Amministrazione con la massima trasparenza si sta adoperando al meglio, oltre ai propri compiti, nell’aggregare i dati e renderli fruibili ai cittadini. Di volta in volta cerchiamo di inserire nuove informazioni dimostrando così la nostra buona volontà….” vada interpretata nel senso che la rielaborazione dei dati relativi alla grave situazione che stiamo vivendo esula dagli “stretti compiti” istituzionali di un Comune, quindi, riconoscendo ulteriormente la buona volontà, come già fatto pubblicamente da questo blog, è pur vero però che la siffatta situazione imponga all’autorità locale, nella più assoluta trasparenza, l’obbligo di informare al meglio la propria comunità, la quale per parte sua, quindi noi tutti, ha l’obbligo di ascoltare ed attuare quelle che sono le raccomandazioni, oltre ai divieti, che ci vengono trasmessi, avendo la certezza che tutto quanto è noto al vertice, viene condiviso alla base.
Sul tecnicismo dei “dati aperti” (open data) non sono ferratissimo, però credo che quanto espresso dall’Assessore sia errore grossolano. Semplificando credo di poter affermare che i dati aperti, quelli “grezzi”, sono quelli da lui rielaborati con i vari grafici, ma affinché ognuno possa fare altrettanto, mettendo magari in evidenza altri aspetti, è necessario che anch’essi vengano pubblicati , a fianco di quelli elaborati “come stiamo facendo noi”.
Mi sia concessa un’ultima osservazione, francamente, lascerei perdere di ironizzare in questo modo: “…in particolare verso chi, preso dalla paura (qualcuno magari gira con due mascherine)…” . La paura è uno stato d’animo, una sensazione, che purtroppo vediamo diffondersi, e sicuramente non è buona cosa irriderla, occorre cercare di contenerla a quella fisiologica quantità che ci obbliga ad usare prudenza. L’antidoto migliore contro la paura è la conoscenza, proprio per questo motivo assumono ancora più importanza le informazioni che l’Amministrazione deve veicolare.
Saluti a tutti
Marco Boselli