Rinnoviamo l’invito alla Giunta a rendere noto, ed aggiornare periodicamente, sul sito istituzionale, il
dettaglio dei contributi ricevuti a qualsiasi titolo (da Governo, Regione, privati, ecc.) per l’emergenza COVID e una
dettagliata rendicontazione relativamente all'impiego di detti fondi:
- pagamenti effettuati (con indicati gli oggetti di spesa)
- in cassa impegnato (con indicati gli oggetti dell’impegno)
- in cassa non impegnato (con indicate le intenzioni di allocazione).
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Libertà di oggi, a firma Nadia Plucani, ci informa in modo divulgativo relativamente all’
utilizzo dei Fondi Covid a Podenzano:
- 170mila euro sono stati utilizzati a favore delle utenze non domestiche hanno avuto una riduzione del 50 per cento della quota variabile della Tari
- 20mila euro per coprire i costi del centro estivo per i bambini dai 9 ai 36 mesi,
- 70mila euro per i centri estivi per i 4 anni in su
- 20mila euro sono stati erogati alle famiglie per il potenziamento dei centri estivi
- 18.500 euro sono stati utilizzati sulle scuole dell’infanzia paritarie per abbattere i costi fissi che i gestori hanno avuto da marzo a giugno 2020 e che sarebbero andati a gravare sui bilanci delle famiglie
- 60mila euro sono stati stanziati per mantenere inalterate rispetto al 2019 le rette degli asili nidi e i costi dei servizi per l’infanzia (trasporto e mensa scolastica)
- 28mila euro sono stati trasferiti ai servizi sociali dell’Unione Valnure Valchero per coprire in parte le spese per affitti in base al bando Covid e sono arrivati ulteriori 11mila per il fondo affitti
- 48.500 euro per il fondo di solidarietà alimentare sono stati distribuiti tutti alle famiglie bisognose nei mesi di aprile e maggio
- 28mila euro per adeguare gli spazi per aule didattiche
- 18.610 euro della raccolta fondi lanciata dal Comune
- 6.600 euro per i voucher alle famiglie per le attività sportive.
Il Sindaco di Podenzano dichiara: «I fondi Covid che abbiamo ricevuto da Governo e Regione ci hanno permesso di liberare risorse dal bilancio comunale e quindi continuare ad erogare servizi senza gravare sulle tasche dei cittadini. Abbiamo ancora una quota disponibile di fondi che utilizzeremo a seconda delle necessità per aiutare famiglie e attività in difficoltà».