Ponte dell'Olio

23/09/20
PonteWeb

Disagio giovanile

In questi giorni, su FB, si è svolta una discussione in merito al comportamento di alcuni adolescenti. La discussione è stata generata da un comportamento di “ordinaria” maleducazione; un fatto di cronaca che ha esteso i commenti alla denuncia di una situazione di disagio ampia ed articolata.
E’ possibile leggere la discussione cliccando questo  FONTE  per cui ognuno può farsi la propria opinione su quanto segnalato e sulle modalità di intervento più opportune per risolvere i disagi denunciati.
PonteWeb si limita a segnalare che il Comune dispone già uno strumento codificato: la Consulta dei minori (composta dai rappresentanti delle Istituzioni, delle Agenzie educative, delle Associazioni e delle Società che operano con i minori sul territorio).
La Consulta dei minori è stata istituita per: analizzare il grado di benessere dei minori sul territorio comunale, anche attraverso azioni di monitoraggio quantitativo e qualitativo; individuare le principali criticità di ogni fascia d’età; identificare gli obiettivi educativi comuni a cui ispirare le rispettive attività; informarsi reciprocamente riguardo alle azioni programmate da ognuno e ricercarne il coordinamento; organizzare iniziative congiunte tra più componenti della Consulta, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi educativi comuni; avanzare proposte all’Amministrazione Comunale riguardo all’allocazione delle risorse di bilancio destinate alle politiche giovanili  FONTE 
Chiudiamo riportando il commento scritto da un giovane ragazzo che, a nostro parere, dimostra di aver le idee chiare su cosa dovrebbe fare la politica: “Pontolliesi se volete davvero fare qualcosa, trovate un posto a Ponte dell’Olio che sia adatto ai giovani, dove possano divertirsi e sfogarsi stando in compagnia senza disturbare ed essere disturbati. Se volete aiutare il paese aiutate i giovani e ricordate che siamo noi il vostro futuro. … Meno chiacchiere e più fatti.”
👨 Ilfontanasso   23/09/20 20:59 ® 3144
Scusate ma cosa vuol dire: "trovate un posto a Ponte dell’Olio che sia adatto ai giovani, dove possano divertirsi e sfogarsi stando in compagnia senza disturbare ed essere disturbati".? Senza essere disturbati di che? Di ubriacarsi, di urlare, di urinare in strada, di imbrattare un muro??? Bar, centro sportivo, circoli, pizzeria, biblioteca, iniziativa "risposte di comunità", gli eventi estivi, associazioni sportive, non manca nulla per divertirsi nel rispetto degli altri, delle cose pubbliche, private ecc. P.s. non so può demandare sempre al pubblico ciò che dovrebbe partire dalla famiglia: educazione, rispetto partono in casa.
👨 Marco   23/09/20 21:57 ® 3145
Quindi va gestito unicamente come fenomeno di ordine pubblico? Allargato ai genitori per inadempienza educativa e mancata sorveglianza?
A mio avviso l’azione non si esaurisce con un segnale di quel tipo, che comunque ritengo vada dato.
Se un ragazzo di quell’età si spinge ad entrare in una discussione social nella quale la sua generazione, o una parte di essa, viene messa, anche con motivazioni come lui stesso ammette, sul banco degli imputati, ritengo lo faccia perche’intende mandare un messaggio a noi adulti, stimolandoci alla riflessione su cosa possiamo fare noi per loro e non viceversa, come qualche adulto paventa nei suoi post sul social.
Fontanasso elenca diversi luoghi di aggregazione sul territorio, non sono certo che siano tutti perfettamente idonei sotto il profilo educativo, ma se nella comunità sgorgano queste discussioni evidentemente quei centri di aggregazione non bastano. A meno che non si voglia dare per persa una fetta di popolazione di quell’età.
Nella discussione social, fra gli altri, c’è un intervento del Sindaco che rivendica fra le attività svolte "...la riunione ...del Comitato per la Sicurezza e l’ordine pubblico, insieme a Prefetto e Questore, tenutosi per la prima volta nel nostro paese..."
Bene, la domanda è la seguente: Azioni conseguenti? e ancora: risultati?
Perché se diversi mesi dopo la comunità dibatte sulle stesse problematiche, qualcosa non ha funzionato.
Quindi, meno chiacchiere e più fatti è la parola d’ordine che dobbiamo fare nostra!
Saluti a tutti.
Marco Boselli
👨 Ilfontanasso   23/09/20 22:42 ® 3146
Marco il "giovane" chiedeva "luoghi dove divertirsi e sfogarsi" non luoghi educativi... per cui mi sono limitato ad elencare alcuni luoghi di svago. Comunque se c’è buona volontà giovanile ci sono altre occasioni "educative": pav, caritas parrocchiale e posso andare avanti... ma temo non sia quello a cui ’puntava" il post del nostri "giovane"
👨 Marco   23/09/20 22:55 ® 3147
Fontanasso hai perfettamente ragione, ci sono effettivamente occasioni educative, semplicemente non riescono ad intercettare tutti. Ci arrendiamo?
La comunità giustamente discute ed evidenzia disagio rispetto a certi comportamenti, per lo più chiede il bastone, e non credo sia sbagliato. Aggiungo che va fatta intravvedere anche la carota. Noi adulti abbiamo, secondo me, il dovere di sforzarci per mettere qualcosa in campo che lavori su questi problemi e non limitarci ad aspettare che i ragazzi in quella fascia d’età semplicemente crescano ed escano dal periodo critico con la speranza che pochi si perdano per strada.
E’ un punto di vista, sono conscio che ne esistono altri che partono da presupposti diversi. Credo comunque sia giusto avere consapevolezza come comunità, che problemi di questo genere esistono anche a Ponte.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
👨 Ilfontanasso   23/09/20 23:11 ® 3148
Eppur qualcosa si muove: "Risposte di Comunità" (iniziativa che ha avuto una notorietà anche extra Ponte con fondi donati anche da enti non pontolliesi).
... eppur anche questa è/era diventata occasione di "provocazione" (cit. Il giovane zerozerosette 8/9/2019 post ponteweb).
👨 Marino   24/09/20 08:53 ® 3149
Questo il post  FONTE  in cui sono presenti i commenti a cui si riferische Ilfontanasso.
👨 Black&White   24/09/20 18:20 ® 3151
Premesso che mi trovo molto d’accordo con Fontanasso, vorrei sottolineare anche il tono, che trovo piuttosto arrogante, dell’intervento del ragazzo in questione, che, in pratica, ci dice: Signori (rivolto a tutta la comunità dei pontolliesi, tranne a quelli come lui, ovviamente..), o vi date da fare e ci trovate delle soluzioni di “svago” a noi gradite, oppure non stupitevi di quello che succede, perché, in un modo o nell’altro, ci dobbiamo divertire e “sfogare”..
Ci rendiamo conto?
Il problema del disagio giovanile è noto a tutti, e sarebbe troppo lungo analizzarlo e dibatterlo in questa sede, a cominciare da quello che, secondo me, è il punto chiave: in tante, troppe famiglie si è persa la “bussola” dei valori fondamentali (educazione, senso civico, rispetto per il prossimo). E le altre istituzioni (scuola, chiesa, men che meno la politica dei giorni nostri!) non sono in grado di sopperire alla crisi di quello che è sempre stato il pilastro della nostra società.
Marco (che saluto) parla di bastone e carota: beh, del primo, quasi sempre, neanche l’ombra, anzi..in molti casi certi comportamenti o atti sconsiderati vengono minimizzati e fatti passare come ragazzate tipiche dell’età o, peggio ancora, giustificati, in nome di chissà quali “libertà” individuali; ragion per cui viene a mancare, già a monte, qualsiasi effetto di deterrenza e timore delle possibili conseguenze (avviene così, ormai, anche per atti e reati più gravi).
E la carota? Continuiamo pure a discutere e a cercarne, di “carote” giuste, magari prima o poi qualcuna la troviamo..: ma temo che ormai il sapore delle carote, di qualunque tipo esse siano, non sia più molto considerato, troppo abituati ormai, già a 10÷11 anni, ad avere tutto, e quindi ad apprezzare sempre meno ciò che hanno o che viene loro proposto, a partire dalle varie iniziative e occasioni educative già opportunamente ricordate.
Il problema è complesso, lo sappiamo tutti, e di non facile soluzione: ma di certo un pensiero come quello all’origine della discussione, che sembra scaricare sul resto della comunità le colpe della situazione attuale di molti giovani e l’onere di trovare soluzioni “gradite” per la loro quotidianità e il loro tempo libero, non induce all’ottimismo..
“Pontolliesi (..), se volete aiutare il paese aiutate i giovani e ricordate che siamo noi il vostro futuro”: e TU? Tu cosa sei disposto a fare, che contributo intendi dare a quella comunità di cui tu stesso fai parte? Il futuro è di tutti, ma è soprattutto vostro, proprio perché siete i più giovani: datevi da fare ADESSO perché sia migliore DOMANI..
Saluti a tutti.
👨 Matteo aradelli   24/09/20 19:34 ® 3152
Partiamo dal presupposto che il mio tono non è stato per niente arrogante, non è nel mio carattere esserlo, ho solamente espresso la mia opinione come tutti hanno fatto sotto il post senza insultare e accusare nessuno, mi pare anche di essere stato più educato di certi adulti che hanno commentato.
Non ho sicuramente detto di darvi una mossa ma volevo sottolineare il fatto che a ponte non ci fossero posti per noi ragazzi e le fornaci sono sempre stato un nostro ritrovo dato che è un luogo aperto e riparto in caso di pioggia al posto che stare intere sere chiuso in un bar.
Confrontandomi con altri ragazzi della mia fascia di età si è parlato che basterebbe anche solo aprire l’anspi nei weekend, posto isolato dal centro paese e all’aperto e riparto in caso di pioggia, mettere su la musica e ballare e divertirci in compagnia.
Il “ pontoliesi se volete fare qualcosa, trovare un posto ecc ecc “ voleva cercare di fare capire ad alcuni adulti che piuttosto di continuare a mettere post su Facebook e scrivere commenti su commenti forse era più saggio interagire di persona con noi ragazzi, perché nella vita sono i fatti che contano e non le parole.
Non penso che a tutti i ragazzi di pontedell’olio manchino i valori fondamentali , sicuramente non tutti li avranno ma nessuno è perfetto.
Le ragazzate penso non siano mai mancate a nessuno perché siamo stati tutti giovani,
sicuramente non sono qui a giusticarle io per gli altri; ognuno pensa per se.
Concludo inoltre dicendo che faccio il catechista a dei bambini di prima media, ho sempre aiutato ai centri estivi come educatore insieme a tanti altri ragazzi; voi per noi cosa state facendo?
👨 Ilfontanasso   24/09/20 20:08 ® 3153
La casa del campanaro (anspi) un tempo è stata il luogo delle feste di capodanno, una sala di incisione, la base di quelli che oggi si chiamano Grest. Ricordo che il prete (Don Dante) ci lasciava l’immobile a disposizione ma toccava a noi ragazzotti allestire, curare, pulire e sopratutto evitare situazioni fuori limite (tipo ciò che talvolta accade in zona fornaci).... età media? Da 14 ai 17 anni il più grande che controllava? 18 anni mal compiuti... forse era più facile ai tempi, meno leggi, più fiducia verso i giovani ma anche qualche scopassone preso da Don Roberto (perdonami Don ma tanto il reato è prescritto 😂). Poi anche nei "sotterranei" delle scuole elementari si poteva "fare musica" o palestra. In effetti, ripensandoci, generazione fortunata la nostra... anche quando faceva la "loccata" e si beccava il castigo senza cercare scuse (ma quanti piatti ho lavato a Castagnola...).
👨 Ilfontanasso   24/09/20 20:58 ® 3154
Ahhh mi scuso con Matteo se nei precedenti commenti ho usato la parola il "giovane"... ma non ne avevo colto il nome.
👨 John Connor   28/09/20 12:26 ® 3157
Ho letto diversi illuminati commenti di persone che evidentemente possono vantare competenza in merito probabilmente si tratta di pedagoghi, psicologi ecc.
Io non lo sono e diversamente da loro non ho risposte facili da dare.
Scrivo solo perchè quando ero giovane io (è passato parecchio purtroppo) non ho mai sopportato sentirmi dire dagli adulti che ai loro tempi era tutto bello, erano tutti bravi, mentre noi eravamo sfaccendati, violenti, drogati ecc. ecc.
Ecco nel 2020 rileggere certi commenti mi mette grande tristezza, e consiglio modestamente a tutti di leggere qualche libro che tratti del "mito dell’età dell’oro", infatti invecchiando si tende a ricordarsi le cose belle e dimenticare le brutte.
Ad Aradelli che ci ha portato il punto di vista di un giovane che vive il paese, va il mio ringraziamento con l’auspicio che l’Amministrazione si faccia carico di analizzare queste tematiche che salvo casi limite NON sono di ordine pubblico.
P.S. Fontanasso sostiene di avere preso qualche scopassone da Don Roberto. La mia speranza è che oggi si possa riuscire a gestire i giovani senza ricorrere a tanto.
👨 Ilfontanasso   28/09/20 21:37 ® 3159
John Connor non rattristarti la questione della distanza generazionale è presente in tutte le epoche della storia umana. Ben prima dei libri sul mito dell’età dell’oro una tavoletta babilonese di argilla di 3000 anni fa riportava : "La gioventù di oggi è corrotta nell’anima, è malvagia, empia, infingarda. Non potrà mai essere ciò che era la gioventù di una volta e non potrà mai conservare la nostra cultura". Detto ciò rimango convinto che la pietra miliare dell’educazione e del rispetto sia la famiglia, che non si può solo pretendere (spazi senza disturbare e senza essere disturbati) ma che bisogna essere proattivi, che chi rompe paga (non preoccuparti niente scopassoni ma qualche ora ai servizi sociali si). P.s. nonostante qualche platta non sono cresciuto poi tanto male e pensa che ci hai beccato: qualche attestato in tema di formazione e di sociologia me lo son portato a casa
👨 John Connor   29/09/20 07:56 ® 3160
Caro Fontanasso, mi fa piacere di averci beccato e come scritto io invece di formazione e pedagogia non so niente e quindi mi chiamo fuori dalla discussione sul cosa fare.

Ho voluto condividere le mie esperienze di giovane pontolliese di molti anni fa quando essere proattivi era molto difficile ed il dialogo con gli adulti troppo spesso simile ad un dialogo tra sordi.
👨 Ilfontanasso   29/09/20 19:42 ® 3161
John Connor, la nonna mi diceva "val più la pratica della grammatica" (anche se lei lo diceva in dialetto). Lo studio aiuta? Certo. L’esperienza conta? Tantissimo. Avere o meno un titolo di studio non deve limitare la libertà di esprimere un pensiero, un opinione, un idea. Per cui spero di leggerti ancora al prossimo dibattito che riguardi la medicina, il calcio o l’esegesi biblica. A presto.
👨 John Connor   30/09/20 09:20 ® 3162
Questo suo cortese invito a partecipare a futuri dibattiti, mi stimola ad una riflessione off topic ma comunque pertinente.
Io non credo ai tuttologi cioè coloro i quali si reputano in grado di discutere di qualsiasi tematica, al netto delle proprie esperienze personali.
Credo fortemente allo studio alla preparazione professionale ed all’esperienza nell’ambito professionale.
In linea generale non sono d’accordo con il proverbio che lei ha citato, per fare un esempio estremo non mi farei mai fare una diagnosi da un infermiere perché tanto ha più esperienza del medico.....Quindi mi tengo a distanza dalle discussioni alle quali non posso apportare un contributo che abbia un qualche valore. Questo comporta che io possa partecipare a pochissimi dibattiti...
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23/09/20
Marino

Chi sono i pontolliesi Giudici popolari di Corte d’Assise ?

La Commissione Comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari di Corte di Assise e di Corte di Assise d’Appello, composta da: Chiesa Alessandro (Sindaco), De Feo Giovanni (Segretario Comunale), Dameli Matteo e Cappellini Andrea (Consiglieri Comunali), riunitasi in data 23/09/2020 ha aggiornato l’elenco dei cittadini aventi i requisiti per esercitare le funzioni di Giudici Popolari di Corte di Assise: Agnellotti Graziella (*), Alberici Antonella, Alexander John Michael (*), Antonelli Mariano, Battini Anna, Battini Claudia (*), Belloni Emanuele, Bettinelli Emanuela (*), Bisi Fabrizio (*), Bocciarelli Danilo, Buosi-Tagliazucchi Sara, Busconi Anna Maria, Chiappa Simona (*), Chiappino Lucia (*), Chinosi Anna, Dodici Maria Grazia (*), Dordoni Maurizio (*), Fabbian Alessandro (*), Ferrari Domenico (*), Ferrari Sabrina, Filios Daniela, Fiorani Maurizia, Fummi Daniele (*), Gaeta Tiziana (*), Gazzola Paola, Gheduzzi Christian, Gilli Claudia, Grassi Maurizio (*), Guerini Luciano, Guidoni Lara, Inzani Oriana, Lecchi Vittorio, Lorieri Laura, Losi Vanna (*), Lucca Davide (*), Madreperla Luigi (*), Maggi Marco (*), Maggi Piera, Mainardi Emilia Elena, Maloberti Andreina (*), Marchesi Michela (*), Marengoni Flavio, Martino Vincenzo (*), Milza Alessandra, Mondani Milo (*), Montanari Germano, Mori Paola (*), Morini Paolo (*), Morisi Luciana (*), Mosconi Giacinto, Parolini Giovanni (*), Picca Teodora (*), Piccione Matteo, Piccoli Claudia (*), Provesi Andrea (*), Rancati Davide, Rapaccioli Paolo (*), Repetti Cristiano Alessandro (*), Rizzi Marco (*), Roncara' Stefano (*), Rossi Franco, Rossi Sandra, Sarti Renato (*), Zaffignani Lucia, Zanardi Giuseppe (*), Zavaroni Marco (*), Zazzera Simona (*)  FONTE .
I nominativi con (*) sono inseriti anche nell’elenco dei cittadini aventi i requisiti per esercitare le funzioni di Giudici Popolari di Corte di Assise d’Appello  FONTE  .
  
22/09/20
PonteWeb

Referendum: i risultati a Ponte dell'Olio

I risultati del Referendum a Ponte dell'Olio:
SI 74 %
NO 26 %
Elettori: 3.659
Votanti: 1.890 (51,65%)
Schede nulle: 7
Schede bianche: 3
Schede contestate: 0
  
21/09/20
PonteWeb

Commissione Ambiente e Clima

• 28 Novembre 2019
«Vogliamo far confluire le nostre energie, idee e visioni in un’apposita commissione consiliare, strumento con cui la comunità qui rappresentata avrebbe l’opportunità di giungere all’elaborazione di una risposta organica e condivisa rispetto alla tutela e salvaguardia del clima e dell’ambiente» Marco Maggi, a nome del gruppo “Pontolliesi per Ponte”, nel Consiglio comunale del 28/11/2019.
• 19 Giugno 2020
La Commissione è stata nominata nel Consiglio del 19/06/2020, con i seguenti compiti: "discussione, elaborazione e monitoraggio delle strategie locali in materia di ambiente e clima"; compiti da concludersi ed essere presentati al Consiglio comunale entro il 19/12/2020.
• 21 Settembre 2020
Ad oggi la Commissione, composta dai consiglieri: Filios, Dameli, Calandroni, Rossi, Borotti, non si è ancora riunita.
• 19 Dicembre 2020
E' la data in cui la Commissione deve presentare al Consiglio comunale i risultati del compito che le è stato assegnato.
  
21/09/20
Benedetta

Nemo propheta in patria

Dal sito cattolico Bussola Quotidiana (lanuovabq.it) segnalo un esauriente articolo di Marco Lepore con la storia della Madonna delle Rose di San Damiano. Una riscoperta, a sorpresa, di tono elogiativo...
  
20/09/20
PonteWeb

Reddito di cittadinanza a Ponte dell'Olio

Sono 28 i pontolliesi che ricevono il reddito di cittadinanza.
A gennaio PonteWeb aveva segnalato l'opportunità di attivare i PUC (Progetti utili alla collettività), al fine di poter adibire questi percettori di reddito statale a svolgere lavori socialmente utili a beneficio della comunità pontolliese  FONTE .
Un esempio concreto lo abbiamo nel Comune di Vietri dove l'Amministrazione comunale impiegherà i suoi 30 percettori del reddito di cittadinaza ognuno per almeno 8 ore settimanali  FONTE .
 NB: in presenza di progetti comunali, i beneficiari del reddito di cittadinanza hanno l'obbligo di svolgere gratuitamente i lavori socialmente utili per un minimo di otto ore a settimana, pena la decadenza del reddito di cittadinanza
  
19/09/20
PonteWeb

Per garantire la sicurezza dei bambini

Niente seggi elettorali nelle scuole del paese: domenica e lunedì in occasione dei referendum a Calendasco si sposteranno le tradizionali sedi per cabine e urne, in modo da non ostacolare lo svolgimento delle lezioni per i ragazzi, già provati da mesi di lockdown forzato.
Così informa Libertà di ieri a firma CB.
  
18/09/20
Marino

Referendum: le misure anti COVID per gli elettori

In occasione del Referendum di domenica (dalle 7 alle 23) e di lunedì (dalle 7 alle 15) gli elettori devono rispettare specifiche misure di sicurezza anti Covid.
Chiunque entri e sosti nel seggio deve indossare correttamente la mascherina (bocca e naso coperti).
L'elettore:
- deve indossare correttamente la mascherina
- deve rispettare il distanziamento fisico di almeno un metro ed evitare affollamenti
- deve igienizzare le mani con gel all’ingresso prima di accedere al plesso scolastico e quando entra al seggio col gel disponibile all’interno
- deve consegnare i documenti (di riconoscimento e tessera elettorale) allo scrutatore rimanendo distante almeno un metro
- deve abbassare la mascherina solo a richiesta dello scrutatore per il riconoscimento assicurando la distanza di 2 metri
- deve igienizzare le mani prima di ricevere la scheda e la matita
- dopo aver votato e ripiegato la scheda, deve inserirla personalmente nell’urna.
- prima di uscire è consigliato nuovamente l'uso del gel idroalcolico igienizzante.
E’ vietato recarsi al seggio:
- in caso di sintomi respiratori come tosse/raffreddore o di temperatura corporea superiore a 37.5°C
- se si è in quarantena o isolamento domiciliare
- se si è stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.
 FONTE 
👨 Avvocato del diavolo   18/09/20 22:38 ® 3139
Dunque chi si trova in una delle condizioni citate nel finale del post perde il diritto al voto?
👨 Marino   19/09/20 07:42 ® 3140
Gentile Avvocato, l’art.3 della fonte citata nel post fornisce risposta al suo quesito ;-)
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18/09/20
PonteWeb

Bonus studenti comunale

Il “bonus studenti” è stabilito in: 150 euro per chi passa dalla quinta elementare alla prima media e 250 euro per chi passa dalla terza media alla prima superiore.
«Si tratta di somme che andranno a coprire tutte le spese scolastiche inerenti libri di testo, materiale di cancelleria, abbonamenti al trasporto extraurbano, che le famiglie hanno dovuto affrontare per l’avvio di questo nuovo anno didattico. Si tratta di un fattivo aiuto per le famiglie soprattutto in questo momento in cui il bisogno è sicuramente maggiore vista la crisi determinata dall’emergenza sanitaria. Un contributo che distribuiamo per il secondo anno consecutivo e che ci auguriamo di poter confermare anche per il prossimo». Questo il virgolettato che riporta Libertà, all’interno di un articolo a firma VP. Le parole sono dela Sindaca di Caorso.
I beneficiari del bonus sono: i minori residenti nel comune di Caorso, che siano stati promossi nell’anno scolastico precedente e i minori extracomunitari solo se almeno uno dei genitori sia in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo. Le domande accolte per chi ha concluso la quinta elementare sono state 41 per un contributo complessivo di 6.150 euro. Le domande accolte per chi ha superato la terza media e ha iniziato la prima superiore sono state 51, per un contributo comunale erogato pari a 12.750 euro.
👨 John Connor   18/09/20 15:03 ® 3136
Da noi però abbiamo fatto la fiera a Ferragosto e vuoi mettere la soddisfazione e l’orgoglio?
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18/09/20
Gianpiero

Un importante avvenimento per la democrazia

Dopo giorni e giorni di martellanti spot pubblicitari, ecco finalmente approdare in edicola un nuovo quotidiano che SI AUTODEFINISCE totalmente indipendente (se ne sentiva proprio la mancanza). Così dal 15 ultimo scorso abbiamo in edicola il quotidiano "Domani".
Riprendendo dagli spot pubblicitari, ci dicono che sarà un quotidiano completamente indipendente dai poteri economici e da quelli politici (appunto: Era ora!).
Una data storica per il mondo dell'informazione italiana e per la democrazia!

Però,  forse per caso , ecco si scopre che la proprietà di questo nuovo quotidiano sia tutta di un certo Carlo De Benedetti. Proprietà sua assoluta, essendo l'unico azionista della Società editrice.
Ma guarda te  il caso , questo De Benedetti non è quello stesso che finanziava il PCI già ai tempi di Berlinguer? E non è sempre lo stesso che era proprietario di "Repubblica"?

"Repubblica", sappiamo tutti quanto sia indipendente! Giusto quanto la sia diventata anche la nostra "Libertà", avendo come più potente azionista la Società editrice di Repubblica/Espresso. Infatti lo vediamo tutti i giorni, leggendo gli editoriali di "Libertà".

Poi sempre andando a spulciare meglio tra i retroscena che riguardano il nuovo quotidiano, si scopre anche che il Presidente del Consiglio di Amministrazione, scelto chiaramente dallo stesso De Benedetti, sia un tale Luigi Zanda. Guarda, guarda: un parlamentare tra i massimi esponenti della direzione del PD.  Anche questo naturalmente per caso!  [e] [/e]

Ora, visto che De Benedetti ha il controllo assoluto della "compagnia", quindi il potere altrettanto assoluto di assumere o rigettare per strada i suoi giornalisti redattori: quanta discrezionalità avranno, i medesimi, per trattare le notizie ed i fatti in modo indipendente, qual'ora detta indipendenza contrasti con le idee del "padrone"? Ne abbiamo giusto un quotidiano esempio nel nostro piccolo a Piacenza! Noi che ci onoravamo di avere il più antico quotidiano indipendente della nuova Italia Unita, ora c'è da meravigliarsi che non facciano ancora discriminazione tra i necrologi di persone ritenute allineate a sinistra e quelli di poveretti non allineati allo stesso modo (Relegando questi ultimi, magari, in una pagina intestata con un augurio di andare all'inferno!). Credo li trattenga solo l'esagerato guadagno che traggono dalle necrologie. Mi sovviene un esempio relativo al mio corpo ormai anziano, per comparare la stessa indipendenza, ma non lo scrivo per pudore.

Ma, ormai, nel nostro "Bel Paese" gira così, per cui "stiamo sereni", come ci raccomandava Renzi, ora sappiamo di avere disponibile in edicola una sicura, certa ed affidabile fonte di informazione indipendente:  Sì, ... domani!!!!
 

👥 PonteWeb   18/09/20 21:06 ® 3138
Gianpiero sembra non voler supportare l’iniziativa imprenditoriale dell’ ing. De Benedetti.
E va bene, quest’ultimo se ne farà una ragione.
In merito alle considerazioni circa la stampa locale, non abbiamo rilevato stravolgimenti editoriali rispetto agli anni passati, stravolgimenti che tuttavia sarebbero pienamente legittimi.
Gianpiero conserva comunque la temibile arma di ignorare quella testata giornalistica.
👨 Gianpiero Nani   19/09/20 10:39 ® 3141
Difatti nessuno, io per primo, mette in dubbio la legittimità di seguire una determinata linea politica, ci mancherebbe altro!
Solo auspicherei una maggiore onestà, e correttezza, intellettuale, consistente nello specificare apertamente quale sia la linea seguita o perseguita. Il dichiararsi, e soprattutto il voler far credere, in particolare a chi magari non è tanto informato in merito a certi giochi di potere economico/politico e quindi si fida, di essere indipendente, quando non lo si è, mi sembra disonesto e scorretto.
Oltre che meschino, e forse vigliacco, non avendo il coraggio o la responsabilità di dichiarare apertamente la propria posizione, che ovviamente può piacere ad uno e non piacere ad un altro. Ma questa è la regola, o dovrebbe esserla, della democrazia. Tutto qua.
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