L’ultima seduta di Consiglio Comunale è stata teatro di un paio di rettifiche ad opera dell’Amministrazione in carica.
La prima di tipo procedurale, la si può ascoltare al minuto 8’ 50” della registrazione video
FONTE , allorquando il Sindaco chiede di invertire i punti in trattazione, più precisamente scambiare l’ordine di discussione anticipando il punto 4 e 5 prima del punto 3. La definisce una
“questione meramente di forma”. Ma…
l’ordine del giorno del Consiglio Comunale è completamente e solo una “questione di forma”, e, per Regolamento, è stabilito dal Sindaco (
FONTE art.35 c.4). Per farla breve diciamo che ci si è accorti dell’errore (non sarebbe stato possibile approvare il punto 3 senza aver prima approvato i punti 4 e 5), solamente dopo aver inviato ai Consiglieri l’ordine del giorno e quindi non rimaneva che rettificarlo in Consiglio.
La seconda è più sostanziale e la spiega il Sindaco al minuto 12’ 50” della registrazione video
FONTE . Riguarda i lavori per il completamento del palazzetto dello sport. Il Sindaco riferisce che, a malincuore, l’intervento non potrà essere effettuato attraverso lo strumento della finanza di progetto, come per altro già sancito nel bilancio di previsione per l’anno 2020, ma occorre
“virare sulla concessione semplice”. Il Sindaco stesso riferisce che dopo un’analisi minuziosa del “bando sport e periferia 2018”, è emersa l’impossibilità di attivare la finanza di progetto senza perdere il contributo a fondo perduto concesso. La domanda che sorge spontanea è fin troppo ovvia, la lascio pronunciare ad ognuno di voi.
La situazione più preoccupante è tuttavia la tabella Piano Investimenti anno 2020 (clicca sulla tabella per ingrandirla), tabella che fa parte integrante della Delibera di Consiglio n° 23 approvata appunto in quella seduta di Consiglio Comunale (
FONTE pag.18). Ebbene, almeno, le cifre riportate alle voci “Completamento Palazzetto “ e “Realizzazione asse viario ex Sift” non sono quelle illustrate dal Sindaco e le coperture indicate sono evidentemente in contrasto con quanto illustrato nell’introduzione del punto in votazione. Ora, che nessuno degli Assessori e dei Consiglieri presenti abbia fatto notare l’errore,
dà la misura del grado di approfondimento riservato ad un documento così centrale e fondamentale come il DUPS triennale. Se si renderà necessaria una correzione formale, lo giudicherà il Segretario Comunale. Nell’attesa saluti a tutti.
Marco Boselli
E nella tabella della designazione ufficiale è indicato come nominato Filios Claudio che non è un consigliere.
Se, come scrive Marco, nel settore pubblico la forma è sostanza, anche questa delibera dovrebbe produrre ulteriori documenti. Vedremo come formalmente valuterà il Segretario comunale in qualità di esperto giuridico dell’Ente.
1- inversione punti ODG
Hai richiamato il regolamento per l’organizzazione e il funzionamento del Consiglio Comunale
citando l’art 35.4 (formazione odg) mentre il caso specifico è normato
dall’art. 49. 2 “Il Consiglio può sempre disporre l’inversione degli argomenti iscritti all’ordine del giorno, con decisione da prendersi a maggioranza dei presenti.”
Richiesta legittima del Sindaco votata all’unanimità .
Nella mia esperienza consigliare ho più volte votato a favore al ricorso dell’art 49.2 (spesso anche durante il tuo assessorato)
Quindi nulla di strano e nuovo sotto il sole.
2-Bando periferie - contributi palazzetto :
A seguito dell’affidamento dell’incarico alla professionista dedicata alle grandi opere, è partita una fase di confronto col Ministero su questa ipotesi (project financing) avanzata dall’amministrazione. Al termine delle analisi del caso insieme ai funzionari ministeriali, circa un mese fa è stata comunicata verbalmente all’ufficio tecnico l’impossibilità di farvi ricorso, rendendo quindi necessario finanziare il tutto con risorse proprie (azione compiuta senza compromettere alcuno degli altri investimenti).
3- la tabella del piano degli investimenti preparata dai responsabili e inserita nella variazione del DUP contiene un errore che ho notato nella verifica dei documenti quando erano già stati messi a disposizione dei consiglieri.
Prontamente fatta correggere , inserita l’errata corrige e comunicato ai consiglieri il giorno successivo all’invio degli atti.
Se si confrontano i dati con la versione precedente appare evidente trattasi di mero errore di inserimento dati in una tabella Excel.
Sicuramente non è per queste sviste che il lavoro e l’impegno dei responsabili di servizio può essere messo in discussione.
Anzi colgo l’occasione per ringraziarli per la dedizione e l’impegno che stanno profondendo in questo periodo di grande carico di lavoro.
Da ultimo rispondo anche al commento di Marino relativamente ai palesi errori nella designazione dei componenti della commissione consigliare :
se si ascolta e vede il passaggio del CC si nota che il segretario prende atto su segnalazione del sindaco della correzione e si procede alla votazione all’unanimità dei suoi componenti .
Marco per chiudere se può essere vero come dici che “la forma è sostanza” io dico : “ è ancor più vero che la sostanza permane e la forma è effimera.”
Tanto dovevo
Gabriele Valla
Assessore con deleghe a bilancio, tributi, patrimonio.
1) Inversione ordine odg.
Io non ho messo in discussione la legittimità della procedura di inversione, stabilita dall’art.49.2, ho solo fatto presente che nel momento dell’estensione dell’odg è stato commesso un errore, ed ho indicato, citando l’art. 35.4, chi lo commise. Il Consiglio Comunale ha posto riparo all’errore, che tuttavia c’è stato.
2) Bando periferie - Contributi palazzetto
Dall’ulteriore spiegazione che hai fornito, emerge ancora più chiaramente come l’Amministrazione della quale fai parte, sull’argomento ha agito con disarmante superficialità; infatti si è mossa per quasi un anno su un’ipotesi non verificata (possibilità di finanza di progetto), facendo lavorare la struttura (funzionari comunali)in quest’ottica e solamente dopo aver approvato il bilancio di previsione ed avendo dato un incarico per supportare l’ufficio tecnico, anche per questa finanza di progetto, emerge che la stessa non si può fare. La domanda che ho lasciato ai lettori nel mio post, deborda da ogni dove. La legge che metteva a disposizione i fondi concessi NON è cambiata, bisognava quindi guardarci prima e non dare per scontato che l’idea finanza di progetto fosse percorribile. Idea che fra l’altro ha radici già nella campagna elettorale che ha contraddistinto la lista vincitrice, quindi la mancata verifica arriva da lontano. Mai dare le cose per scontate. Per inciso io mi rallegro della impossibilità di procedere alla finanza di progetto sul completamento palazzetto, preferendo da sempre la concessione semplice, mi viene da dire che per il nostro Comune non tutti i mali vengono per nuocere.
3) Tabella piano Investimenti anno 2020
Concordo con te sul fatto che "il lavoro e l’impegno dei responsabili di servizio" non possa essere messo in discussione; infatti come ci informi tu, il Responsabile di servizio ha prontamente corretto il file, tanto che tu lo hai potuto mandare come errata corrige agli altri Consiglieri. L’errore sta nel non averlo pubblicamente spiegato in Consiglio Comunale, e nel non aver fatto inserire il documento in errata corrige negli atti pubblicati il giorno 25/06/20 sull’albo pretorio. Per tutti, a questo punto tranne i Consiglieri, il DUPS 2020-22 è sbagliato perchè la pubblicazione non racconta delle azioni correttive di cui tu ci hai informato. Evidentemente non si è chiuso il giro correttamente. Pazienza si chiuderà.
Sul fatto che la forma sia effimerà, non entro nel merito delle tue opinioni, le rispetto a prescindere, rilevo solo che era molto più semplice dire "...abbiamo fatto alcuni errori che non comportano danni significativi per l’Ente che rappresentiamo...". I vetri solitamente sono molto lisci.......
Saluti a tutti.
Marco Boselli
E sempre per quanto ne so io, gli atti pubblicati sull’Albo pretorio possono essere liberamente scaricati e, previo apposizione di bollo, possono eventualmente essere impugnati.
Quindi, pubblicare atti che non corrispondono a quanto discusso e deciso dall’organo collegiale deliberante, è un errore di forma e di sostanza, che potrebbe anche mettere in grave difficoltà l’Ente.
Sarò ben felice di modificare il mio pensiero a fronte di valide argomentazioni.