Ponte dell'Olio

24/04/20
PonteWeb

Avanzo disponibile "inaspettato"

Per comune conoscenza riportiamo la tabella contenuta nella "Relazione integrativa al Rendiconto di gestione 2019"  FONTE  approvata nel Consiglio comunale del 10/04/2020.
In essa è riportato il "risultato di amministrazione" del 2019, un risultato «importante e inaspettato».
Per comune conoscenza riportiamo anche l'art. 109 del decreto «Cura Italia» (DL 18/2020) in cui è prevista la possibilità per gli enti locali di utilizzare la quota libera per il finanziamento di spese correnti connesse con l'emergenza in corso.
Art. 109 Utilizzo avanzi per spese correnti a fronte dell'emergenza COVID-19
1. In considerazione della situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19, in deroga alle modalita' di utilizzo della quota libera dell'avanzo di amministrazione di cui all'articolo 42, comma 6, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, ferme restando le priorita' relative alla copertura dei debiti fuori bilancio e alla salvaguardia degli equilibri di bilancio, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, limitatamente all'esercizio finanziario 2020, possono utilizzare la quota libera dell'avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l'emergenza in corso.
2. Per le finalita' di cui al comma 1, in deroga alle modalita' di utilizzo della quota libera dell'avanzo di amministrazione di cui all'articolo 187, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ferme restando le priorita' relative alla copertura dei debiti fuori bilancio e alla salvaguardia degli equilibri di bilancio, gli enti locali, limitatamente all'esercizio finanziario 2020, possono utilizzare la quota libera dell'avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l'emergenza in corso. Agli stessi fini e fermo restando il rispetto del principio di equilibrio di bilancio, gli enti locali, limitatamente all'esercizio finanziario 2020, possono utilizzare, anche integralmente, per il finanziamento delle spese correnti connesse all'emergenza in corso, i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, fatta eccezione per le sanzioni di cui all'articolo 31, comma 4-bis, del medesimo testo unico.

Diritto di rettifica

24/04/20
PonteWeb

A Monticelli stop a Cosap e ad altre tasse comunali

Così ci informa il quotidiano La Provincia di Cremona  FONTE 
Durante il consiglio comunale di giovedì il Sindaco di Monticelli d'Ongina (5.241 residenti) ha comunicato di aver sospese le tariffe dei servizi e ha annunciato che per l’anno 2020 non sarà chiesto il pagamento della tassa sull’occupazione del suolo pubblico e pubblicità a commercianti e ambulanti commentando: “... non stiamo certo parlando di miliardi, ma forse per qualcuno non dover pagare da 500 a 3000 euro può essere un aiuto non meno importante delle ancor lontane sirene europee. Per il Comune sono circa 55.000 euro in meno, che per il nostro bilancio, in questo momento, non sono uno scherzo. Ma sono soldi veri, e non li chiederemo indietro.

Diritto di rettifica

24/04/20
PonteWeb

Alta Val Tidone: 800 euro dal Comune alle partite IVA

Il Comune Alta Val Tidone, nato dalla fusione dei Comuni di Caminata, Nibbiano e Pecorara, conta 2.953 residenti.
Libertà di ieri ci informa che gli Amministratori comunali hanno istituito un fondo di solidarietà finanziato con 50mila euro di risorse proprie del Comune.
Detto fondo servirà per erogare a fondo perduto circa 800 euro per ciascuna delle sessanta “partite Iva” di Alta Val Tidone a cui l'attuale emergenza ha imposto il blocco dell'attività: bar, estetiste, parrucchieri, pizzerie, piccoli artigiani, che da ormai due mesi hanno dovuto abbassare le serrande ma che devono ugualmente fare i conti con affitti, bollette da pagare e costi fissi che non aspettano. Il contributo si aggiunge a quello previsto dallo Stato ed è cumulabile con altri contributi (per esempio, i buoni spesa).

Diritto di rettifica

23/04/20
PonteWeb

Intesa per la legalità

Lunedì, tra la Prefettura e il Comune di Piacenza, è stata sottoscritta una «Intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi d'infiltrazione criminale» che rinnova l'impegno congiunto nell'attività di contrasto alle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata in danno delle imprese aggiudicatrici di appalti pubblici e delle eventuali filiere di subappalti . Mediante questa intesa i due enti effettueranno i controlli fissati dai regolamenti comunitari con soglie di valore degli appalti pubblici più ridotte.
Le soglie sopra le quali scatteranno i controlli sono:
- 150 mila euro per gli appalti di opere e lavori
- 50 mila per tutti i subappalti
- 100 mila euro per le forniture di beni e servizi.
I controlli saranno estesi anche alle convenzioni urbanistiche; alle clausole vincolanti e risolutive del contratto; alla predisposizione di monitoraggi e di verifiche sugli adempimenti retributivi e contributivi nonché sulla sicurezza sui luoghi di lavoro  FONTE 
Ci auguriamo che anche la nostra Amministrazione comunale vorrà rinnovare, con i nuovi parametri e i nuovi controlli, l'analogo patto sottoscritto con la Prefettura nel 2015.

Diritto di rettifica

👨 Marco   23/04/20 23:24 ® 2983
L’intesa menzionata nel post di cui sopra, che prevede controlli al raggiungimento di soglie inferiori a quelle previste dal famoso Codice degli appalti, sembra andare nella direzione opposta a quella auspicata dalla autorità locale,la quale invece chiede le venga lasciata "mano libera". In questo caso l’accordo che regolamenta è stato scritto ai piani alti di un palazzo piacentino.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
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23/04/20
luponero

Contagi Comunali

Da 48h i media non evidenziano più il dettaglio per comuni dei contagi da coronavirus. Almeno a livello di singolo comune di Ponte dell'Olio non è possibile avere il dato?

Diritto di rettifica

👨 Ilfontanasso   23/04/20 20:56 ® 2982
Pubblicati stasera: ponte a quota 57 (circa 1,21% della popolazione)
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22/04/20
PonteWeb

Ponte sia riclassificato "Comune parzialmente montano"

E' notizia di ieri che il Ministero dell'interno ha ripartito 2 milioni di euro tra i comuni montani o parzialmente montani con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
Come segnalato a gennaio 2015 da MattiaPascal  FONTE , nel 2015 Ponte dell'Olio è stato riclassificato in zona altimetrica 3 (zona collinare interna) e quindi non è né comune montano né comune parzialmente montano (dove invece troviamo per esempio Gropparello e Rivergaro) e quindi... zero contributi extra. Inoltre, a causa di questa riclassificazione, i terreni agricoli di Ponte dell'Olio non beneficiano più di esenzioni e riduzioni sull'IMU.
Su questo tema l'allora Consigliere di minoranza Chiesa, presentò un'interpellanza chiedendo se l'Amministrazione Copelli si fosse attivata per cercare di far modificare la riclassificazione  FONTE  . L'Amministrazione Copelli rispose di aver provveduto ad inoltrare richiesta di riclassificazione del nostro Comune. Il commento del Consigliere interpellante fu: "Non è assolutamente possibile che da un momento all'altro due zone svantaggiate come Castione e Montesanto diventino pianeggianti e il Comune "non montano". Ho presentato questa interpellanza anche perché ritengo che non si debbano considerare importanti gli agricoltori e i coltivatori solo in campagna elettorale. Ora io vi chiedo di tenere il fiato sul collo alle varie istituzioni, compresi i parlamentari e i consiglieri regionali piacentini, che competenti li sono.. o almeno, dovrebbero esserlo".
Come lo eravamo allora, anche oggi siamo convinti che sia necessario perseguire l'obiettivo di riportare Ponte dell'Olio ad essere classificato "Comune parzialmente montano" al fine di beneficiare dei vantaggi conseguenti. Considerando anche che siamo parte fondamentale di una unione che è definita "Unione Montana Alta Val Nure".

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20/04/20
Benedetto

Amarcord

La sospensione della stagione calcistica ha anche un aspetto positivo: la rievocazione del passato (con articoli e foto sempre suggestive), in sostituzione dell'attualità mancante. Così su "Libertà" di oggi (a pag. 36), per merito di Marco Villaggi, è la volta del grande Vigolzone degli anni '80. Nel quale militavano diversi pontolliesi, a cominciare dall'allenatore che guidò quell'epopea. Protagonista di una delle più belle pagine del calcio piacentino, di cui è giustamente testimone nell'ampia e piacevole intervista odierna...

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20/04/20
Gigetto

Priorità

Premetto che non sono un esperto e quindi potrei scrivere inesattezze. Ho però sentito dire che il governo ha stabilito che si possa utilizzare l'avanzo di amministrazione per uscire dall'emergenza del coronavirus usandolo per rimettere in moto l'economia locale. Il Sindaco dice che nel 2019 c'è un grosso avanzo inaspettato e che grazie a questo può asfaltare più strade degli altri anni. Vorrei chiedere al Sindaco se non fosse il caso di rivedere questa priorità perché forse non è questo che i pontolliesi, specialmente i commercianti e le imprese, hanno bisogno per far ripartire l'economia locale.
Saluti
Luigi Colla

Diritto di rettifica

19/04/20
Tommaso Didimo

Summum ius summa iniuria

Dal recente consiglio comunale, apprendiamo che finora a Ponte sono state elevate dal vigile 11 sanzioni per il mancato rispetto delle norme sullo stare a casa (2 a carattere penale e 9 a carattere amministrativo). Una domanda sorge spontanea: il gettito di queste multe va al Comune (che in tal caso sarebbe in conflitto d'interesse) o a qualche altro ente?

Diritto di rettifica

👨 Benedetto   19/04/20 23:48 ® 2975
Come in quella fiaba in cui un bambino gridò che il re era nudo, una voce solitaria ma autorevole si è levata oggi contro le esagerazioni da stato di polizia nel limitare libertà fondamentali dei cittadini: chapeau a don Cesena e al suo coraggio...
👨 Black&White   20/04/20 18:32 ® 2976
Se partiamo da questo principio, un comune sarebbe sempre in conflitto d’interesse, qualunque sia l’infrazione che un suo vigile urbano va a multare..
👨 Black&White   20/04/20 18:43 ® 2977
Parlare di "stato di polizia" proprio in un paese come l’Italia, nel quale, anche durante un’emergenza come questa, l’"allergia" al rispetto delle regole è, diciamo così, conclamata, mi sembra poco aderente alla realtà.
In questo caso, poi, vorrei capire quali sarebbero state le alternative per frenare i contagi..
👨 Bastian contrario   20/04/20 22:48 ® 2978
Di certo il contagio non lo diffondono quattro gatti radunati in una chiesa o qualche runner nelle strade di campagna o il tizio solitario sdraiato sulla spiaggia di Rimini (con mobilitazione di elicotteri e quad degna di miglior causa).
Il punto debole delle ordinanze governative sta nella definizione delle necessità. Che non sono qualcosa di oggettivo come vorrebbero le autorità, ma di soggettivo: ognuno ha le proprie. Così, perché la necessità di chi sente il bisogno di far spesa tutti i giorni al supermercato deve essere riconosciuta e quella di chi vuol andare in chiesa una volta la settimana, no? Perché il primo viene considerato un cittadino modello, mentre il secondo si vede trattare come un delinquente? Con multe che, se esiste una Corte Costituzionale seria, prima o poi dovranno essere annullate...
👨 Fabrizio Cadura   21/04/20 11:16 ® 2979
Due questioni:
1."Di certo il contagio non lo diffondono quattro gatti radunati in una chiesa" di certo cosa vi è? Per quale motivo allora procedere alle deliberazioni secondo l’interesse pubblico principale che è la protezione della salute? Sulla questione dell’interpretazione della regola, non è un punto debole della delibera, ma è piuttosto legato al modo di essere di ognuno, al valore che ognuno da alla propria attività rispetto alla società e al bene comune. E’ un po’ la sindrome del Marchese del Grillo: Io sò io...
2. Che cosa significherebbe il fatto che il Comune sia in conflitto di interesse nel riscuotere una sanzione comminata per una infrazione? Non sarebbe legittimato a riscuoterla? e su quale base? La sanzione viene comminata secondo una accertamento di infrazione, effettuato e firmato da un pubblico ufficiale (che in questa attività è e deve essere terzo nel suo giudizio), avverso al quale può evidentemente essere presentato ricorso, se si considera di non aver violato alcuna regola, che è una garanzia che non esista appunto conflitto.
👨 Black&White   21/04/20 12:39 ® 2980
Vede, Bastian Contrario,il problema non sarebbero i quattro gatti in chiesa o il tizio sdraiato sulla spiaggia..: ma viene da sé che, se tutti facessero così (secondo il poco nobile principio “se lo fa lui, perché non posso farlo anch’io?”), i quattro gatti e i tizi in spiaggia, in men che non si dica, diventerebbero otto, poi sedici, poi trentadue, e via così..
Sono d’accordo con lei sul fatto che ognuno ha le proprie necessità e priorità, ma quando si deve scrivere una direttiva, valida per tutti, è impossibile tenere conto di tutte le “soggettività”, ragion per cui, a mio modo di vedere, ci si deve sforzare di rispettarla, tanto più in un’emergenza sanitaria epocale come questa..
Anche perché - mi passi l’ironia - sarebbe un po’ complicato far passare regole diverse tra chi abita nelle città, con pochi spazi e difficoltà di distanziamento, e chi (come noi più fortunati) potrebbe “disperdersi” in mezzo alla natura e al verde delle nostre amate colline..
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18/04/20
PonteWeb

Dal Governo soldi per il nostro servizio di Polizia locale

Il Ministero dell’interno ha disposto l’assegnazione di € 1.721 al nostro Comune quale contributo all'erogazione dei compensi per le maggiori prestazioni di lavoro straordinario e per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale a favore del personale della polizia locale direttamente impegnato per il contenimento del fenomeno epidemiologico da COVID-19.

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