Il web ci ritorna alcuni comportamenti messi in atto al fine del
contenimento del contagio:
- accesso ai negozi con turnazione legata all’iniziale del cognome
- raccomandazione al cittadino di preparare la “lista della spesa” prima di uscire di casa al fine di stare all’interno degli esercizi commerciali il minor tempo possibile
- stabilite due ore al giorno in cui possono e devono affettuare acquisti solo gli ultra 65enni e vietato che gli ultra 65enni effettuino acquisti al di fuori della finestra temporale loro assegnata
- rafforzamento della spesa a domicilio, a cura dei volontari, a favore di chiunque, comprendendo anche giornali, tabacchi e medicinali
- nei negozi prevista la precedenza a: medici, infermieri, O.S.S., volontari e addetti alla Protezione Civile, persone con disabilità, donne in gravidanza e ultrasessantacinquenni
- incentivati i pagamenti elettronici predisponendo che sia il cliente stesso a inserire le tessere negli appositi dispositivi, evitando il passaggio e il contatto con l'operatore alla cassa
- lavaggio delle strade e dei marciapiedi e, successivamente al lavaggio, sanificazione delle aree pubbliche più utilizzate (nei pressi di: farmacia, negozi alimentari, posta, rivendite giornali e tabacchi)
- utilizzo obbligatorio della mascherina quando ci si trova in ambienti al chiuso aperti al pubblico e quando ci si trova in ambienti all’aperto se nelle vicinanze vi sono altre persone
- consegna di mascherine a domicilio a cura di personale formato allo scopo per evitare che siano una moltitudine di cittadini a doversi spostare
- pressante campagna informativa relativamente alle modalità comportamentali.
Chiediamo a chi fosse a conoscenza di altre azioni predisposte e messe in atto per il contenimento del contagio, di condividerle a beneficio di tutti.
In questo caso, poi, vorrei capire quali sarebbero state le alternative per frenare i contagi..
Il punto debole delle ordinanze governative sta nella definizione delle necessità. Che non sono qualcosa di oggettivo come vorrebbero le autorità, ma di soggettivo: ognuno ha le proprie. Così, perché la necessità di chi sente il bisogno di far spesa tutti i giorni al supermercato deve essere riconosciuta e quella di chi vuol andare in chiesa una volta la settimana, no? Perché il primo viene considerato un cittadino modello, mentre il secondo si vede trattare come un delinquente? Con multe che, se esiste una Corte Costituzionale seria, prima o poi dovranno essere annullate...
1."Di certo il contagio non lo diffondono quattro gatti radunati in una chiesa" di certo cosa vi è? Per quale motivo allora procedere alle deliberazioni secondo l’interesse pubblico principale che è la protezione della salute? Sulla questione dell’interpretazione della regola, non è un punto debole della delibera, ma è piuttosto legato al modo di essere di ognuno, al valore che ognuno da alla propria attività rispetto alla società e al bene comune. E’ un po’ la sindrome del Marchese del Grillo: Io sò io...
2. Che cosa significherebbe il fatto che il Comune sia in conflitto di interesse nel riscuotere una sanzione comminata per una infrazione? Non sarebbe legittimato a riscuoterla? e su quale base? La sanzione viene comminata secondo una accertamento di infrazione, effettuato e firmato da un pubblico ufficiale (che in questa attività è e deve essere terzo nel suo giudizio), avverso al quale può evidentemente essere presentato ricorso, se si considera di non aver violato alcuna regola, che è una garanzia che non esista appunto conflitto.
Sono d’accordo con lei sul fatto che ognuno ha le proprie necessità e priorità, ma quando si deve scrivere una direttiva, valida per tutti, è impossibile tenere conto di tutte le “soggettività”, ragion per cui, a mio modo di vedere, ci si deve sforzare di rispettarla, tanto più in un’emergenza sanitaria epocale come questa..
Anche perché - mi passi l’ironia - sarebbe un po’ complicato far passare regole diverse tra chi abita nelle città, con pochi spazi e difficoltà di distanziamento, e chi (come noi più fortunati) potrebbe “disperdersi” in mezzo alla natura e al verde delle nostre amate colline..