Ponte dell'Olio

17/04/20
PonteWeb

Cosa si fa negli altri territori ?

Il web ci ritorna alcuni comportamenti messi in atto al fine del contenimento del contagio:
- accesso ai negozi con turnazione legata all’iniziale del cognome
- raccomandazione al cittadino di preparare la “lista della spesa” prima di uscire di casa al fine di stare all’interno degli esercizi commerciali il minor tempo possibile
- stabilite due ore al giorno in cui possono e devono affettuare acquisti solo gli ultra 65enni e vietato che gli ultra 65enni effettuino acquisti al di fuori della finestra temporale loro assegnata
- rafforzamento della spesa a domicilio, a cura dei volontari, a favore di chiunque, comprendendo anche giornali, tabacchi e medicinali
- nei negozi prevista la precedenza a: medici, infermieri, O.S.S., volontari e addetti alla Protezione Civile, persone con disabilità, donne in gravidanza e ultrasessantacinquenni
- incentivati i pagamenti elettronici predisponendo che sia il cliente stesso a inserire le tessere negli appositi dispositivi, evitando il passaggio e il contatto con l'operatore alla cassa
- lavaggio delle strade e dei marciapiedi e, successivamente al lavaggio, sanificazione delle aree pubbliche più utilizzate (nei pressi di: farmacia, negozi alimentari, posta, rivendite giornali e tabacchi)
- utilizzo obbligatorio della mascherina quando ci si trova in ambienti al chiuso aperti al pubblico e quando ci si trova in ambienti all’aperto se nelle vicinanze vi sono altre persone
- consegna di mascherine a domicilio a cura di personale formato allo scopo per evitare che siano una moltitudine di cittadini a doversi spostare
- pressante campagna informativa relativamente alle modalità comportamentali.
Chiediamo a chi fosse a conoscenza di altre azioni predisposte e messe in atto per il contenimento del contagio, di condividerle a beneficio di tutti.
👨 Ivonne   17/04/20 17:10 ® 2973
A Carpaneto il comune sta facendo sanificare da ditta specializzata i locali di proprietà comunale, compresa caserma dei Carabinieri e i locali dati in uso alle associazioni
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16/04/20
PonteWeb

Alcuni suggerimenti comportamentali

Abbiamo raccolto in questo post alcuni comportamenti che riteniamo utili adottare al fine di limitare la diffusione del contagio:
• usciamo da casa solo per i motivi consentiti dalle vigenti disposizioni
• concentriamo le necessità al fine di uscire il minor numero di volte
• indossiamo protezioni adeguate:
--- per naso e bocca (mascherina chirurgica (*), se non si riesce a reperire la mascherina chirurgica, almeno una mascherina di altro tipo o, in caso estremo, un indumento che protegga naso e bocca)
--- per gli occhi (occhiali a tenuta, meglio se visiera facciale che ci impedisce anche di toccarci involontariamente il viso)
--- per le mani (guanti a gettare)
--- per i capelli (preferibilmente una cuffia dato che inevitabilmente appoggeremo la testa sul cuscino del letto dove, dormendo, strusciamo occhi, naso e bocca)
• teniamo la massima distanza possibile verso le altre persone (almeno un metro ma meglio, molto meglio, se maggiore)
• non sostiamo in ambienti pubblici se non sono ben aerati
• al rientro in casa:
--- lasciamo le scarpe all'ingresso e indossiamo le ciabatte
--- lasciamo in un luogo separato i copriabiti con cui abbiamo coperto i nostri abiti
--- laviamoci accuratamente le mani
• durante il giorno laviamoci spesso le mani, non tocchiamoci il viso.

(*) Le mascherine chirurgiche hanno lo scopo di evitare che chi le indossa contamini l’ambiente, in quanto limitano la trasmissione di agenti infettivi e ricadono nell'ambito dei dispositivi medici di cui al D.Lgs. 24 febbraio 1997, n.46 e s.m.i.. La mascherina chirurgica riduce solo marginalmente (20%) il rischio di essere contagiati.
  
15/04/20
Marino

Bilancio 2019: risultato importante e inaspettato

Il sito Il Piacenza dà resoconto del Consiglio comunale del 10/04 riportando le parole del Sindaco: il 2019 ha portato un «risultato d’amministrazione importante e inaspettato. Lo ribadisco, viste le condizioni di partenza. I numeri del Comune, quando ci siamo insediati nella primavera del 2019, non erano molto in equilibrio». Il Piacenza ci informa anche che, complessivamente, la quota di avanzo arriva a 620mila euro. «Sono stati confermati gli investimenti indicati nel bilancio di previsione, come la sede della banda pontolliese, l’area ex Sift, la sanificazione dell’ex Municipio. E faremo un imponente piano per le strade comunali: spenderemo 235mila euro per ripristinare alcuni tratti. Nel quinquennio precedente si spendevano in media 140.000 euro l'anno sulle strade, mentre ora ne destiniamo 235mila per il solo 2020. Di questo siamo molto soddisfatti. Inoltre stiamo dando un incarico a un cantoniere per sei mesi, per darci una mano durante il periodo estivo, il lavoro di manutenzione sarà importante e ci serve un aiuto».  FONTE 
👨 John Connor   15/04/20 17:12 ® 2965
Davvero 600000 € di avanzo ??? cosa le abbiamo pagate a fare le tasse?
E poi bene anzi benissimo i soldi sugli asfalti ma faccio rispettosamente notare, qualora non ne se ne siano accorti, che al momento abbiamo altri problemi un tantino più impellenti.
Se nelle casse del comune vi sono risorse l’amministrazione le utilizzi per mitigare i disagi di noi cittadini e delle aziende sul territorio, commercianti su tutti; se non se ne fossero accorti tra gli altri mille problemi NON SI TROVANO MASCHERE NEMMENO A PIANGERE!!!!!!!!!!!!!! Magari muovendosi come Ente pubblico ordinandone che so 20000 (4 per ogni pontolliese) si possono trovare........................ So di Associazioni di categoria che hanno fatto gruppi di acquisto tra le aziende loro associate e sono riuscite a reperire materiale come mascherine gel guanti ecc.
Spero che la minoranza si faccia carico di questa mia umile richiesta nei confronti dell’amministrazione che ci ha abbandonati (con le casse piene tra l’altro) .Cornuti e mazziati!!
👨 Luponero   15/04/20 18:53 ® 2966
Totalmente d’accordo. Dpi per la popolazione, sostegno alle famiglie difficoltà ed al tessuto economico locale. Elettore sempre più PENTITO.
👨 Black&White   15/04/20 21:32 ® 2968
Le tasse le pagavamo anche prima del 2019..sarei più propenso a pensare che le "condizioni di partenza" non fossero così tristi..Lieto comunque di apprendere che ci sono risorse da destinare a opere importanti per il paese.
Riguardo le mascherine, credo che molti pontolliesi, in queste settimane di emergenza, se le siano procurate, con pazienza, in vari modi e da diverse fonti (chi fa da sè..). Altrimenti non si spiegherebbe (notizia di oggi) che il 50% delle mascherine in distribuzione presso la farmacia sono ancora da ritirare..
Saluti a tutti.
👨 Marco   15/04/20 21:55 ® 2970
Dall’articolo di cui sopra, ma già ascoltando la seduta di Consiglio Comunale del 10 u.s., abbiamo appreso che il risultato definitivo per il 2019 registra un avanzo di oltre € 620.000, di questi, mi pare di ricordare circa € 505.000, sono liberi da vincoli, quindi spendibili sia per investimenti, il "piano strade" annunciato dal Sindaco, che in parte corrente. L’Amministrazione lo definisce "importante e inaspettato". Mi trovo completamente d’accordo con entrambe le definizioni. Importante lo si evince dall’importo, "inaspettato" non poteva non esserlo, quando si pensa di aver chiuso un "buco" di € 130.000 a Luglio 2019 che poi diventa di € 180.000 a Settembre 2019(ascoltare al minuto 28/29 circa dell’ultimo Consiglio Comunale). Ora, facendo un semplice riepilogo, nell’assestamento di bilancio di Settembre 2019 si annuncia di correre ulteriormente ai ripari per evitare un "buco", tecnicamente disavanzo, nei 3 mesi successivi, come giustamente pubblicizzato si riesce ad organizzare e finanziare qualche evento sportivo e culturale fuori calendario, si aggiunge qualcosina sui capitoli manutenzione stradale e si potenzia il fondo di riserva, che nel mese di Dicembre viene poi parzialmente usato. Dopo tutto ciò, anzi nonostante tutto ciò si accumula un avanzo libero, quindi non opere rinviate o annullate, per oltre € 500.000. Una precisazione, imposte ferme in quanto per ritoccarle in corso d’anno serve la certificazione dello stato di disavanzo. Ci credo che lo si ritenga "inaspettato", non saprei come altro avrebbe potuto essere definito dall’Amministrazione. Come la penso circa il disavanzo di cui si è iniziato a gridare da quest’estate è del tutto noto, avendolo già più volte espresso su questo blog, oltre che di persona agli Amministratori ogni qualvolta se ne è presentata l’occasione.
Sull’utilizzo di questo avanzo discuteremo una volta che l’Amministrazione ne avrà legittimamente disposto, per ora occorre chiederci se è ancora il caso, alla luce di questi numeri di proseguire con la cessione del diritto di superficie della stazione radio-mobile, se non sia il caso di mettere mano al regolamento Cosap, in modo di poter uniformare l’imposizione alle varie "antenne" presenti sul nostro territorio, ricordo che abbiamo già perso anche il 2020, ma soprattutto se, visto il momento, unico nella storia, non sia il caso di andare con tutta la determinazione possibile alla ricerca dei bisogni nel nostro paese. Non possiamo rallegrarci del fatto che circa metà dei nuclei famigliari non ritiri la mascherina, dobbiamo chiederci il perché. Non possiamo fermarci ad indagini superficiali sulle necessità dei nostri concittadini, (siano essi commercianti, partite iva professionali, singoli cittadini che possono aver perso il posto di lavoro, ecc.), non possiamo pensare che le situazioni di bisogno di cui leggiamo ogni giorno sul quotidiano locale risparmino Ponte. Si tratta di scovarle, con discrezione, come i nostri operatori sanno fare per dare loro risposte.
Per queso tipo di attività mi aspetterei un incarico e delle risorse da poter utilizzare, non solo per un cantoniere. Staremo a vedere, sicuramente l’Amministrazione ha il polso del paese è prenderà misure adeguate.
P.S.: Nell’articolo si parla di "incarico a un cantoniere per sei mesi". Sono molto curioso di leggere le procedure per la scelta.
Saluti a tutti
Marco Boselli
👨 Marco   16/04/20 08:21 ® 2971
Nel post di cui sopra, fra gli esempi ho citato la possibilità di mettere mano al regolamento COSAP affinchè, diciamo così, si sanassero differenze di trattamento fra i vari gestori delle stazioni radio-mobili. Il Sindaco mi fa presente che tale possibilità sarebbe preclusa dalla Legge di stabilità 2020, mi fido senza verificare e quindi questo post, intende rettificare in quella parte il mio precedente. Si può quindi dedurre che qualora la normativa cambiasse, l’intenzione dell’Amministrazione sarebbe quella di intervenire in tal senso. Mi ha annunciato anche altre inesattezze, che una volta esplicitate, se condivise, non tarderò a rettificare.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
👨 Marco   18/04/20 15:20 ® 2974
Dopo la pubblicazione delle riprese audio video del Consiglio Comunale del 10 u.s., sono state pubblicati anche i verbali delle relative delibere assunte e delle delibere di Giunta Comunale convocata alla fine del Consiglio stesso.
Dopo la lettura di tali atti, rimangono alcuni interrogativi; alcuni tecnici, altri più, diciamo "politici". Sorvoliamo su quelli tecnici, i quali verranno posti agli enti sovraordinati, soffermiamoci su quelli inerenti alle scelte dei nostri Amministratori.
Nel Consiglio è stato comunicato che il Dott. De Feo, al quale vanno i miei auguri di buon lavoro, sarà Segretario Comunale reggente nel nostro comune fino al prossimo mese di Agosto. Memori delle spiegazioni dell’Assessore Valla nel Consiglio Comunale del 27/12/19 (minuto 39 circa del file), il quale illustrando la tabella riassuntiva del contenimento spese evidenziava un risparmio importante (- € 68.500) per l’anno 2020 proprio alla voce Segretario Comunale. Viene spontaneo chiedersi con che frequenza il Dott. De Feo sarà presente nel nostro Comune e che impatto eventualmente avrà sul bilancio Comunale.
Altra informazione che non ho colto, nemmeno negli articoli che i vari mezzi d’informazione hanno diffuso nei giorni successivi il Consiglio Comunale, è lo stato dell’arte circa la distribuzione dei buoni spesa (€ 25.000 circa) pervenuti dal Governo. Ho ascoltato l’Assessore di competenza parlare di un ottimo regolamento per la loro distribuzione, che semplifica l’iter di richiesta da parte dei cittadini, ma non ho capito quanti buoni spesa ad oggi sono stati distribuiti. Quante famiglie pontolliesi hanno ricevuto i buoni spesa? Che importo ad oggi è già stato distribuito?
Il regolamento adottato da altri Comuni non lo conosco, ma deve essere stato altrettanto snello, perchè sono già apparse rendicontazioni di questo tipo.
Nessun commento in merito al fatto se il Comune intenda integrare con fondi propri detti buoni spesa, si deve desumere che NON intende aggiungere alcunché?
E’ stata invece data la notizia circa l’ammontare delle donazioni giunte finora sul c/c (€ 1.000 circa), nessuna informazione sulle modalità del loro utilizzo.
L’assenza di queste informazioni è ancora più strana in considerazione dell’indubbia capacità di comunicazione che questa Amministrazione dimostra in continuazione, si può avere infatti ogni tipo di perplessità in merito, ma non quello sul deficit di comunicazione.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
👨 Fabriziolucini   21/04/20 22:02 ® 2981
Analizzando gli atti del rendiconto è evidente che l’avanzo nasce in larga parte dal lato capitale per la mancata esecuzione di opere previste nel piano. Il fatto che queste cifre in buona parte non siano vincolate, però, non vuol dire che si possano usare per spese correnti, se non per funzioni specifiche (estinzione mutui, chiusura di debiti fuori bilancio).
Il fatto che la cifra non derivi da un avanzo corrente vuol dire che la situazione è di natura contingente e non strutturale (non è che sono state chieste troppe tasse rispetto alle necessità del Comune, ma che l’esecuzione delle opere non è stata gestita con puntualità).
Lato corrente, come ho sempre sostenuto, la situazione di quest’anno era la stessa che la precedente amministrazione ha avuto negli ultimi quattro anni, cioè caratterizzata da forte rigidità di spesa e da qualche oscillazione nell’anno, ma non c’erano condizioni di squilibrio.
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15/04/20
PonteWeb

Lavaggio strade

Nella tabella riportiamo la variazione del numero di contagiati nei comuni in cui si è effettuato il lavaggio delle strade raffrontato con la variazione, nello stesso periodo, dei contagiati a Ponte.
Le autorità sanitarie nazionali hanno escluso, relativamente alla Covid19, “rischi derivanti da superfici stradali” ma contestualmente hanno specificato che il lavaggio delle strade è una pratica raccomandata (Istituto Superiore di Sanità ISS); e l’Ordine dei medici raccomanda di togliere le scarpe prima di entrare in casa.
Ciò premesso ci chiediamo: è anche possibile/probabile che l’avvio di un intervento così “visibile” come il lavaggio delle aree pubbliche, oltre all’utilità evidenziata dall’ ISS, abbia sulla cittadinanza una valenza, un significato simbolico, che può incidere significativamente sulla percezione della gravità del momento e di conseguenza sui comportamenti, contribuendo quindi a contenere il contagio?
👨 Black&White   15/04/20 20:53 ® 2967
Con tutto il rispetto, ipotizzare una correlazione statistica di questo tipo sulla base di un elemento così secondario (rispetto alle modalità principali di contagio ben note) mi pare un po’ ardito..
Per quanto riguarda il "significato simbolico", non saprei che dire..se la gravità della situazione non è ancora ben percepita (ma non credo, sinceramente), suggerirei di andare a contare, purtroppo, le pagine dei necrologi delle ultime settimane sulla nostra amata Libertà..
Un saluto a tutti.
👨 Marino   15/04/20 22:21 ® 2969
Black&White, aggiungo anche questo elemento di valutazione derivato dalla giornaliera osservazione dei dati disponibili.
Il 1° aprile il totale provinciale dei contagiati era 2.549 di cui 42 erano di Ponte.
Oggi 15 aprile il totale provinciale dei contagiati è 3.030 di cui 54 sono di Ponte.
Nei 15 giorni, a fronte di un aumento dei contagiati a livello provinciale del +18,9%, a Ponte i contagiati sono aumentati del +28,6%.
👨 Black&White   16/04/20 17:59 ® 2972
Grazie Marino, per i sempre puntuali aggiornamenti: mi permetto però di rimarcare la scarsa attendibilità del "numero dei contagiati", sia a livello locale che nazionale. Questo, a differenza del numero dei ricoverati e (ahimé) dei deceduti, è un parametro scarsamente attendibile, perché inficiato da troppe incertezze (numero di tamponi effettuati, soggetti positivi asintomatici, persone guarite spontaneamente senza alcun "rilevamento", che sono tantissime), quindi non è utile a fini statistici, neanche per il nostro comune..
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14/04/20
PonteWeb

Rinegoziazione mutui

Per andare incontro alle esigenze dei Comuni, Cassa depositi e prestiti ha deciso che la rinegoziazione dei mutui dei Comuni contemplerà, per le scadenze del 30 giugno e del 31 dicembre, il pagamento della sola quota di interessi. L'operazione, oltre a questo beneficio di immediata disponibilità finanziaria senza vincoli di destinazione (in base alle norme vigenti), prevede la riduzione delle rate future, grazie all’allungamento della durata dei mutui esistenti.
Così leggiamo su internet.
Siamo certi che l'Amministrazione comunale starà predisponendo ed espletando tutti i passaggi burocratici per sfruttare questa importante opportunità.
  
14/04/20
Selvaggia

Grida manzoniane

Ci sono auto parcheggiate da giorni nel borgo, mai spostate dallo stesso posto (pur in presenza di parcheggi appositi a pochi metri di distanza). Dopo aver tolto i paletti, si è forse introdotta anche la sosta libera e di durata illimitata?
  
14/04/20
PonteWeb

Lavaggio strade

Grazie al prezioso lavoro dei giornalisti piacentini, annotiamo che altre due Amministrazioni comunali hanno avviato il lavaggio delle strade: Carpaneto e Gropparello, che si aggiungono a: Bettola, Caorso, Castel San Giovanni, Castelvetro Piacentino, Farini, Ferriere, Gazzola, Piacenza, Pianello Val Tidone, Rivergaro, Travo, Vigolzone, Ziano Piacentino.


  
14/04/20
PonteWeb

Contagiati: il confronto con gli altri comuni

Confrontando i dati dei contagiati al 19/03 (primi dati a noi disponibili) con quelli di ieri 13/04 si rileva che:

- al 19/03 erano 24 i comuni che avevano una percentuale di contagiati inferiore alla percentuale di Ponte

- al 13/04 sono 34 i comuni che hanno una percentuale di contagiati inferiore alla percentuale di Ponte.

Clicca sull'immagine per ingrandirla.
  
13/04/20
PonteWeb

Lavaggio strade

In queste settimane abbiamo seguito giornalmente l’andamento del dati relativi al contagio nei vari comuni, osservando anche se vi fossero segnali di variazione dell’andamento del numero di contagiati nei comuni che avevavo attivato il lavaggio delle strade, dei marciapiedi e più in generale delle aree pubbliche.

E’ interessante rilevare che a Rivergaro, il giorno 19/03 (giorno in cui è iniziato il lavaggio delle strade) i contagiati rilevati erano 48; a ieri 12/04 i contagiati sono 98 (+104%). Tra le stesse date, a Ponte, i contagiati sono aumentati da 18 a 51 (+183%) (se Rivergaro avesse avuto il trend di Ponte avrebbe dovuto contare non 98 contagiati... ma 136 contagiati).

Stesso andamento si rileva nel Comune di Ziano Piacentino, altro territorio in cui gli amministratori comunali hanno introdotto il lavaggio delle strade. Il giorno 24/03 (giorno in cui è iniziato il lavaggio delle strade) i contagiati rilevati erano 11; a ieri 12/04 i contagiati sono 15 (+36%). Tra le stesse date, a Ponte, i contagiati sono aumentati da 30 a 51 (+70%).

Le autorità sanitarie nazionali hanno escluso, relativamente alla Covid19, “rischi derivanti da superfici stradali” ma contestualmente hanno specificato che il lavaggio delle strade è una pratica raccomandata (Istituto Superiore di Sanità ISS); e l’Ordine dei medici raccomanda di togliere le scarpe prima di entrare in casa.
Ciò premesso ci chiediamo: è anche possibile/probabile che l’avvio di un intervento così “visibile” come il lavaggio delle aree pubbliche, oltre all’utilità evidenziata dall’ ISS, abbia sulla cittadinanza una valenza, un significato simbolico, che può incidere significativamente sulla percezione della gravità del momento e di conseguenza sui comportamenti, contribuendo quindi a contenere il contagio?
  
13/04/20
PonteWeb

Mascherine: criteri di assegnazione

In questi giorni abbiamo appreso dai media le modalità scelte dai Comuni per distribuire le mascherine messe a disposizione dalla Regione.
Ogni Comune ha fatto una propria scelta, scelta che è precipuamente “politica”.
PonteWeb è favorevole a scelte che privilegino la distribuzione per fasce sociali secondo l’elenco suggerito da Anci e Upi  FONTE : - anziani over 65 - persone fragili dal punto di vista economico/sociale (es. destinatari bonus spesa) - famiglie con disabili - operatori e residenti di case di edilizia popolare - associazioni che si occupano di soggetti a rischio (senzatetto, dormitori etc..) - lavoratori disabili - soggetti seguiti da servizi sociali - famiglie con malati cronici o oncologici - persone che non si possono muovere.
- A Rivergaro l'Amministrazione comunale ha ritenuto corretto favorire coloro che hanno un maggior rischio in caso di contagio per cui ha deciso di consegnare due mascherine: agli anziani over 65 anni, alle persone economicamente e socialmente fragili e a casi particolari in carico ai Servizi Sociali.
- A Sarmato l'Amministrazione comunale ha ritenuto corretto destinare le mascherine a fasce particolari della popolazione: agli over 65 anni e a coloro con più fragilità. Si tratta di una scelta che dà la priorità ai più deboli.
- A Piacenza l'Amministrazione comunale ha deciso di investire sulle persone più fragili e quindi assegnare le mascherine secondo le seguenti priorità: ai centri di accoglienza, agli alloggi sociali, a Telefono rosa e Caritas, ai destinatari dei buoni spesa, ai residenti delle case popolari, ai minori assistiti dai servizi sociali e ai loro famigliari, alle famiglie con disabili in carico ai servizi sociali, alle parrocchie per i soggetti segnalati come più a rischio, agli over 65 (a cui sono riservate 20mila delle 46mila mascherine disponibili) che potranno essere ritirate in farmacia per un massimo di due a persona). Verranno messe a disposizione un certo numero di mascherine anche ai negozi di vicinato e alle tabaccherie che potranno così distribuirle ai propri clienti, qualora sprovvisti, per una maggior tutela.
- A Bobbio l'Amministrazione comunale ha ritenuto corretto iniziare a distribuire le mascherine dalle fasce deboli, costituite da persone anziane o con gravi problemi di salute che sono quelle più a rischio.
- A Vigolzone l'Amministrazione comunale ha ritenuto corretto iniziare a distribuire le mascherine agli over 65 e successivamente alle persone con gravi problemi di salute
- A Ponte dell'Olio l'Amministrazione comunale ha ritenuto corretto consegnare indistintamente ad ognuno dei 2.100 nuclei familiari del comune una mascherina, senza nessun criterio di priorità sociale.
👨 Marino   13/04/20 10:44 ® 2954
Su Facebook, il Sindaco puntualizza che una piccola quota di mascherine (n.150) resterà nella disponibilità del Servizio Sociale e sarà destinata ai propri utenti e ai beneficiari del buono spesa o della borsa alimentare.
Riporto questa informazione a beneficio di chi non è sui social. Questa informazione infatti non era contenuta nel comunicato istituzionale pubblicato sul sito del Comune che così recita: "Si comunica che sabato 11 aprile 2020, nelle fasce orarie 10-12 e 16-18, la Farmacia "Rebecchi" inizierà la distribuzione delle mascherine alla popolazione. Il Comune di Ponte Dell’Olio ha ricevuto dalla Regione Emilia-Romagna circa 2100 mascherine. Ogni nucleo famigliare residente potrà ritirare n. 1 dispositivo."  FONTE 
👨 Marco   13/04/20 11:03 ® 2955
Benissimo le 150 mascherine trattenute a "tutela delle fasce deboli", confermano la diversità di vedute rispetto ad altri Comuni, alcuni elencati nel post, che invece nel loro ragionare sulla distribuzione sono PARTITI DALLA TUTELA DELLE FASCE DEBOLI. Indicazione per altro contenuta anche nelle linee guida ANCI sulla distribuzione delle mascherine. Tutto legittimo, sia quanto fatto a Ponte che quanto fatto in altri Comuni. Si tratta solamente di scelte, che legittimamente vengono fatte in base alla propria sensibilità. Saluti a tutti.
Marco Boselli
👨 San Tommaso   13/04/20 12:10 ® 2956
Alla fine della distribuzione (mi par di capire che proseguirà domani), sarebbe interessante sapere quanti nuclei familiari non avranno ritirato la propria mascherina. Per generosità (lasciarne di più a disposizione del Comune) o perché ne hanno già di proprie in abbondanza...
👨 Luponero   13/04/20 12:14 ® 2958
In un paese che ha un quarto della popolazione over 65 mi pare una scelta a dir poco particolare. D’altronde ni sembra che a questa amministrazione sia venuta la sindrome del bastian contrario: lavaggi strade no, mascherine non prioritarie per fasce protette. Elettore PENTITO
👨 Luponero   13/04/20 12:29 ® 2959
Concordo con la generosità delle famiglie già dotate di dispositivi che possono rinunciare a ritirare quella gratuita. Ma visto i criteri di distribuzione del comune io la ritirerò comunque e la donerò direttamente ad un over 65
👨 Marco   13/04/20 13:57 ® 2961
San Tommaso, oppure perché non hanno saputo o potuto recarsi al ritiro delle mascherine. Saluti a tutti.
Marco Boselli
👩 Chimera   13/04/20 15:41 ® 2962
Oltre al bastian contrario, soprattutto su i suggerimenti di Pontewb, piuttosto vedo un incapacità organizzativa data dal fatto che snocciolando la lista non vedo persone che abbiano fatto parte di qualche associazione pertanto non abituate ad organizzare eventi manifestazioni ad avere idee,pertanto conoscere poco il paese..se vuoi fare le cose fatte bene devi aver carisma,esperienza ,conoscenze e mettere più ore a disposizione per il paese..quello che gli viene bene è mettere frasi con dei#### ..per quanto riguarda le mascherine s potevano coinvolgere imprenditori locali e l azienda(100mt appena fuori Ponte)che le produce ad avere un prezzo favorevole e provare ad averle per tutti...provare nn sarebbe costato nulla...#zeroiniziative
👨 Luponero   14/04/20 18:48 ® 2963
Solo per presa d’atto: si allunga l’elenco dei comuni che hanno destinato prioritariamente le mascherine agli over65. Ma non solo: tramite rete volontariato vengono consegnate a domicilio.
👨 Benny   15/04/20 09:56 ® 2964
Invece io penso che si pubblicizza tanto lo "stare a casa" e poi 1 x famiglia "deve" recarsi in farmacia anche se (per fortuna ) non ha bisogno di medicine, a ritirare UNA mascherina !!!!!!! forse mi sono perso qualcosa ????
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