Ponte dell'Olio

11/04/20
PonteWeb

Anche Ferriere rende obbligatorio l'uso delle mascherine

Sul sito del Comune di Ferriere viene segnalato che è stata emessa un'ordinanza con cui viene disposto l'utilizzo delle mascherine di protezione nei luoghi pubblici , di servizi , ed in generale al di fuori dalle proprie dimore, in tutto il territorio comunale  FONTE .
Ciò premesso evidenziamo alcuni dati:
- Ponte dell'Olio: 4707 abitanti, a ieri ha avuto 47 contagiati (l' 1,00% della popolazione), con il seguente andamento negli ultimi quindici giorni: 32-35-36-38-40-41-41-42-42-42-43-46-47-47-47.
- Ferriere: 1197 abitanti, a ieri ha avuto 8 contagiati (lo 0.67% della popolazione, percentualmente significativamente meno di Ponte), con il seguente andamento negli ultimi quindici giorni: 8-8-8-8-8-8-8-8-8-8-8-8-8-8-8. (Anche Ferriere è uno dei comuni nel quale gli amministratori hanno fatto fare il lavaggio delle strade). Ora, pur avendo raggiunto l'obiettivo di non aver nuovi contagi da 15 giorni, il Sindaco "stringe i cordoni" rendendo obbligatorio l'uso della mascherina.
  
11/04/20
PonteWeb

Un problema, diverse le risposte

Nei comuni piacentini sono in distribuzione le mascherine fornite dalla Protezione civile regionale.
- A Ponte dell'Olio l'Amministrazione comunale ha ritenuto corretto consegnare indistintamente ad ognuno dei 2.100 nuclei familiari del comune una mascherina. Le mascherine possono essere ritirate recandosi presso la farmacia. E' prevista la possibilità di ritirare la mascherina anche a nome di parenti anziani facenti parte di diverso nucleo familiare. Nel caso non potessero farvi fronte i parenti stretti, per anziani e soggetti deboli, può essere attivata la Rete di solidarietà.
- A Rivergaro l'Amministrazione comunale ha ritenuto corretto favorire coloro che hanno un maggior rischio in caso di contagio per cui ha deciso di consegnare due mascherine: agli anziani over 65 anni, alle persone economicamente e socialmente fragili e a casi particolari in carico ai Servizi Sociali. La distribuzione avverrà tramite consegna domiciliare.
- A Sarmato l'Amministrazione comunale ha ritenuto corretto destinare le mascherine a fasce particolari della popolazione: agli over 65 anni e a coloro con più fragilità. Si tratta di una scelta che dà la priorità ai più deboli. La distribuzione verrà effettuata dai volontari del Comune, dalla Protezione Civile e dagli amministratori che raggiungeranno i destinatari presso le loro abitazioni.
👨 Luponero   11/04/20 19:05 ® 2953
Stamattina coda (impressionante) borgo: forse era meglio la soluzione di Bobbio con distribuzione casa x casa tramite la CRI. P.s. magari chi è già dotato di scorte di mascherine potrebbe anche "donarla" ad un over 65. Magari a quel signore che al supermercato, in chiesa, in farmacia continua a girare senza.
👨
  
11/04/20
Marino

Una modalità di distribuzione da valutare

L'Amministrazione comunale di Castronno (VA), per ridurre le code nei supermercati, ha disposto che si possa fare la spesa solo in determinati giorni/orari a seconda dell'iniziale del cognome. Da quel che mi è stato riferito, questa modalità, oltre a regolare la "pressione" sui supermercati, ha eliminato l'odioso comportamento di coloro che, con la scusa di fare la spesa, uscivano più volte anche nella stessa giornata.
  
10/04/20
PonteWeb

Lavaggio strade

All'elenco delle Amministrazioni comunali che, per quanto a nostra conoscenza, hanno avviato il lavaggio delle strade (Piacenza, Coli, Bettola, Farini, Ferriere, Pianello Val Tidone, Ziano, Castelvetro Piacentino, Caorso, Castel San Giovanni, Gazzola, Travo, Rivergaro, Vigolzone) aggiungiamo l'amministrazione comunale di Sarmato.
  
09/04/20
Ligabue

Una vita da mediano

Su "Libertà" di oggi (a pag. 37), Marco Villaggi ricorda da par suo lo scomparso Sergio Gazzola, forte centrocampista del calcio dilettanti degli anni '60 (e '70). Bei tempi quando calcava il terreno del Comunale di San Bono, nella mitica Pontolliese del presidente Ponzini...
  
09/04/20
PonteWeb

Bonus spesa: chi ha bisogno si affretti a chiederlo

Il Sindaco ha comunicato alla sua community social che sono "già diverse le richieste pervenute. I criteri scelti, dotati della flessibilità necessaria per affrontare la vasta platea di situazioni, consentiranno di dare un sostegno alle numerose famiglie cui l'epidemia ha causato difficoltà. Grazie alla generosità di alcuni concittadini che in queste settimane hanno donato al Comune varie borse di generi alimentari, qualora per una serie di motivi non fosse possibile assegnare i buoni ad un nucleo, il Servizio Sociale potrà comunque provvedere a tendere una mano mediante la diretta consegna di tali beni essenziali".
Ciò premesso ricordiamo che, grazie all'attività dell'assessore ai Servizi sociali Fabio Callegari e degli operatori del Servizio Sociale, l'Unione Montana Alta Val Nure ha adottato un regolamento per l'erogazione buoni spesa che NON richiede ISEE per cui tutto è più semplice e immediato. In altre parole, a Ponte, come in tutta l'Unione, chi non ha mai fatto ISEE in quanto non ne aveva bisogno, ma che ora si trova in difficoltà causa COVID, può presentare immediatamente la propria domanda.
Possono usufruire del bonus spesa le persone che si trovano in una delle seguenti situazioni:
- nuclei familiari in situazione di disagio economico determinatosi per effetto delle conseguenze dell’emergenza sanitaria COVID-19, non assegnatari di sostegno pubblico (RdC – anche attualmente sospeso, revocato o decaduto -, ReI, Naspi, Indennità di Mobilità, Cassa Integrazione guadagni, ogni altra forma di sostegno prevista a livello locale e/o regionale) con interruzione dell’attività lavorativa o in attesa di cassa integrazione;
- nuclei familiari in situazione di disagio economico determinatosi per effetto delle conseguenze dell’emergenza sanitaria COVID-19 a seguito di grave malattia o decesso di un componente del nucleo familiari percettore del reddito principale;
- nuclei familiari in situazione di disagio economico determinatosi per effetto delle conseguenze dell'emergenza sanitaria COVID-19 al cui interno è presente una persona con disabilità o invalidità;
- nuclei monogenitoriali in situazione di disagio economico (disoccupazione e/o sospensione dell’attività lavorativa legata alla situazione di emergenza COVID-19);
- nuclei familiari con 3 o più figli a carico in situazione di disagio economico (disoccupazione e/o sospensione dell’attività lavorativa legata alla situazione di emergenza COVID-19).;
- nuclei familiari con figli a carico in situazione di disagio economico (disoccupazione e/o sospensione dell'attività lavorativa legata alla situazione di emergenza COVID-19;
- nuclei familiari costituiti da un solo componente e in situazione di disagio economico (disoccupazione e/o sospensione dell’attività lavorativa legata alla situazione di emergenza COVID-19);
- nuclei familiari senza figli e in situazione di disagio economico (disoccupazione e/o sospensione dell’attività lavorativa legata alla situazione di emergenza COVID-19);
- nuclei familiari con 3 o più figli a carico in situazione di disagio economico (disoccupazione e/o sospensione dell’attività lavorativa legata alla situazione di emergenza COVID-19).
La richiesta per ricevere i buoni spesa o gli ulteriori aiuti disponibili, deve essere inoltrata ai seguenti contatti:
- sociale@comune-pontedellolio.it
- sociale2@comune-pontedellolio.it
- oppure da lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 ai numeri: 0523/874415 e 0523/874432.
Per approfondimenti  FONTE 
  
08/04/20
PonteWeb

Quante mascherine sono state chieste alla Protezione civile ?

Libertà ci informa che il Sindaco di Ziano ha emesso un’ordinanza con cui ha reso obbligatorio l’uso della mascherina, o comunque qualsiasi altro indumento a copertura di naso e bocca, quando ci si trovi in esercizi commerciali o in altri locali di accesso pubblico  FONTE .
Ciò premesso evidenziamo alcuni dati:
- Ponte dell'Olio: 4707 abitanti, a ieri ha avuto 47 contagiati (l' 1,00% della popolazione), con il seguente andamento negli ultimi dodici giorni: 36-38-40-41-41-42-42-42-43-46-47-47.
- Ziano: 2506 abitanti, a ieri ha avuto 14 contagiati (lo 0.56% della popolazione, percentualmente la metà di Ponte), con il seguente andamento negli ultimi dodici giorni: 13-13-13-13-13-13-13-14-14-14-14-14. I suoi amministratori hanno fatto fare il lavaggio delle strade dal 24 marzo  FONTE  . Ora, pur avendo raggiunto l'obiettivo di non aver quasi più contagi, il Sindaco "stringe i cordoni" rendendo obbligatorio l'uso della mascherina.
Ciò premesso balza all'occhio anche un'ulteriore informazione che tramite Libertà il sindaco di Ziano ci dà: "Nei giorni scorsi, in vista dell’entrata in vigore dell’ordinanza, in paese sono state distribuite centinaia di mascherine del tipo “base”. «Ne abbiamo ricevute dalla Protezione civile – dice Ghilardelli – e abbiamo provveduto a distribuirle nei negozi, farmacie affinché le forniscano gratuitamente ai clienti che ne sono sprovvisti. Sono semplici veline – aggiunge Ghilardelli – ma siamo in attesa che arrivi la fornitura promessa dalla Regione a tutti i comuni. Allo stesso tempo – aggiunge – aspettiamo che ci recapitino duemila mascherine rese disponibili grazie alla generosità di una ditta del territorio»".
L'amministrazione comunale di Ponte, quante mascherine ha chiesto e ricevuto dalla Protezione civile?
  
08/04/20
PonteWeb

Lavaggio strade: la posizione di PonteWeb

Riteniamo opportuno puntualizzare la posizione di PonteWeb relativamente alla pulizia degli ambienti esterni (strade, piazze, marciapiedi, ecc.).

In merito al lavaggio delle strade PonteWeb considera principalmente tre aspetti:
A) il lavaggio con acqua addittivata con ipoclorito di sodio
B) il lavaggio con saponi detergenti convenzionali
C) il NON lavaggio degli ambienti esterni.

Ecco cosa dicono le autorità governative:
1) il trattamento degli ambienti esterni con ipoclorito di sodio risulta essere una “misura per la quale non è accertata l’utilità, in quanto non esiste alcuna evidenza che le superfici calpestabili siano implicate nella trasmissione del virus Covid19” Istituto Superiore di Sanità  FONTE 
2) le autorità locali possono, se lo ritengono opportuno, utilizzare l’ipoclorito di sodio “esclusivamente come integrativo e non sostitutivo delle modalità convenzionali di pulizia stradale e limitato a interventi straordinari” Ministero dell’Ambiente – ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale  FONTE 
3) “si conferma l’opportunità di procedere alla ordinaria pulizia delle strade con saponi/detergenti convenzionali” Istituto Superiore di Sanità  FONTE 

Ecco cosa dicono i medici di medicina generale del nostro territorio:
1) togliersi le scarpe quando si rientra a casa per “non accumulare il virus sulle superfici domestiche e di lavoro”  FONTE 

Ciò premesso in estrema sintesi, PonteWeb ritiene che, specialmente in questo frangente, sia opportuno e doveroso “procedere alla ordinaria pulizia delle strade con saponi/detergenti convenzionali” e, in prossimità dei luoghi più trafficati (farmacia, posta, alimentari), procedere ad una successiva igienizzazione straordinaria con ipoclorito di sodio.

Lo diciamo con forza perché abbiamo il diritto di esprimere il nostro ponderato e convinto pensiero.
Tutto questo senza minimamente poter, ne voler, condizionare chi ha il dovere di decidere quali iniziative adottare per la collettività.
  
07/04/20
PonteWeb

Modi differenti di approcciare il problema

Quello del Governatore della Regione Lombardia: “Ogniqualvolta ci si rechi fuori dall’abitazione, vanno adottare tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere sé stesso e gli altri dal contagio, utilizzando la mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca”.

Quello del Governatore della Regione Friuli Venezia Giulia: “E’ fatto obbligo, all’interno degli esercizi commerciali di generi alimentari, l’utilizzo di guanti monouso e di mascherine o comunque una protezione a copertura di naso e bocca”.

Quello del Sindaco di Trieste: “Qualora un cittadino non disponesse della prevista mascherina, sarà sufficiente, entrando nell'esercizio di vendita, coprirsi adeguatamente il naso e la bocca con una sciarpa, foulard o altro tessuto idoneo”.

Quello del Sindaco di Ponte dell’Olio: “Nel frattempo, ignoriamo i consigli di novelli stregoni, autoproclamati tuttologi e pseudo-scienziati da tastiera: sciarpe o foulard messi davanti a naso e bocca NON impediscono in alcun modo la diffusione del virus. Utilizziamo esclusivamente i DPI indicati dalle autorità competenti”.
👨 Marco   07/04/20 21:14 ® 2948
In questo caso il diverso punto di vista, non è da ricercarsi nella contrapposizione politica. Ad ognuno di noi giudicare la posizione più equilibrata.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
👨 Black&White   08/04/20 11:57 ® 2949
Ma qui il problema serio è la mancanza (almeno sino ad ora) di direttive chiare e univoche PER TUTTI su quelli che dovranno essere i comportamenti da adottare nella cosiddetta "fase 2", la parziale riapertura dopo il lockdown di queste settimane, e anche oltre.
Ragion per cui è tutto un "fiorire", a livello regionale e locale, di decisioni, ordinanze e suggerimenti (assai spesso poco illuminati) che non fanno altro che aumentare la confusione nei cittadini.
Sembra che molti di coloro che detengono di un qualche potere decisionale (governatori regionali in primis, ma anche, a quanto vedo, sindaci) facciano a gara a chi la sa più lunga...
👨 Marco   08/04/20 15:59 ® 2950
La sua analisi è puntule, ma la mancanza di direttive è dovuta all’irrisolto conflitto di competenze in tema di "tutela della salute"; infatti la modifica del Titolo V della Costituzione ha lasciato nel campo dei servizi sanitari 2 competenze allo Stato centrale,
La prima in via esclusiva è quella di determinare i "livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali”, ex art. 117, c. 2, lett. m), Cost., la seconda in via concorrente in materia di "tutela della salute". Il problema sta tutto nello scioglimento del nodo interpretativo riguardante l’ampiezza di quest’ultimo concetto. Si tratta di stabilire se il profilo organizzativo dei servizi sanitari(competenza regionale)sia da ascrivere all’interno di quello più ampio di "tutela della salute" ( competenza statale in concorso con regioni).
Riassumendo, il tema si presta dall’origine ad essere terreno di decisioni diversificate, dovrebbe guidare il principio di prudenza, trattandosi di "salute pubblica".
Saluti a tutti.
Marco Boselli
👨 Cristiano   08/04/20 20:33 ® 2951
Marco, secondo me invece, come riportato precedentemente,é proprio la mancanza di direttive chiare dagli organismi internazionali OMS e anche il nostro ISS,
come ormai sono i famosi e repentini cambiamenti sui comportamenti da seguire e i DPI da utilizzare, per non dimenticare l’iniziale sottovalutazione.
Saluti
Cristiano
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07/04/20
PonteWeb

Togliersi le scarpe quando si torna a casa

Questa è l’indicazione che leggiamo oggi su Libertà. Ci esorta a questo comportamento il dott.Augusto Pagani, presidente dell’Ordine dei medici. Ma già il 20 marzo il dott.Luca Pilla ci invitava ad osservare questo comportamento.
Dobbiamo presumere che ciò sia dovuto al fatto che le goccioline espulse da chi è portatore del virus prima o poi si depositano sui pavimenti dei luoghi frequentati (negozi, uffici, marciapiedi, strade, ecc.) e questo ci fa capire quanto sia importante la corretta igiene di questi luoghi (negozi, uffici, marciapiedi, strade, ecc.) al fine di “non accumulare il virus sulle superfici domestiche e di lavoro”.
A fronte degli autorevoli contributi dei medici Pagani e Pilla, acquista ancor più valenza sociale l’opera di igienizzazione dei marciapiedi e delle strade disposte da alcune Amministrazioni comunali, ad esempio quelle di: Piacenza, Coli, Bettola, Farini, Ferriere, Pianello Val Tidone, Ziano, Castelvetro Piacentino, Caorso, Castel San Giovanni, Gazzola, Travo, Rivergaro, Vigolzone.
👨 Black&White   07/04/20 17:09 ® 2945
Benissimo, allora non resta che convincere il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità, magari pure l’OMS..e il gioco è fatto.
👨 Marco   07/04/20 20:42 ® 2947
La consapevolezza di non indurre a cambi di opinione sui vari argomenti, incluso questo, non frena pw a tal punto di non riportare notizie ed in alcuni casi di commentarle. Naturalmente chi deve prendere le decisioni proseguirà a prenderle secondo le proprie convinzioni.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
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