Questa è l’indicazione che leggiamo oggi su Libertà. Ci esorta a questo comportamento il
dott.Augusto Pagani, presidente dell’Ordine dei medici. Ma già il 20 marzo il
dott.Luca Pilla ci invitava ad osservare questo comportamento.
Dobbiamo presumere che ciò sia dovuto al fatto che le goccioline espulse da chi è portatore del virus prima o poi si depositano sui pavimenti dei luoghi frequentati (negozi, uffici, marciapiedi, strade, ecc.) e questo ci fa capire quanto sia importante la corretta igiene di questi luoghi (negozi, uffici, marciapiedi, strade, ecc.) al fine di
“non accumulare il virus sulle superfici domestiche e di lavoro”.
A fronte degli autorevoli contributi dei medici Pagani e Pilla,
acquista ancor più valenza sociale l’opera di igienizzazione dei marciapiedi e delle strade disposte da alcune Amministrazioni comunali, ad esempio quelle di: Piacenza, Coli, Bettola, Farini, Ferriere, Pianello Val Tidone, Ziano, Castelvetro Piacentino, Caorso, Castel San Giovanni, Gazzola, Travo, Rivergaro, Vigolzone.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
Ragion per cui è tutto un "fiorire", a livello regionale e locale, di decisioni, ordinanze e suggerimenti (assai spesso poco illuminati) che non fanno altro che aumentare la confusione nei cittadini.
Sembra che molti di coloro che detengono di un qualche potere decisionale (governatori regionali in primis, ma anche, a quanto vedo, sindaci) facciano a gara a chi la sa più lunga...
La prima in via esclusiva è quella di determinare i "livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali”, ex art. 117, c. 2, lett. m), Cost., la seconda in via concorrente in materia di "tutela della salute". Il problema sta tutto nello scioglimento del nodo interpretativo riguardante l’ampiezza di quest’ultimo concetto. Si tratta di stabilire se il profilo organizzativo dei servizi sanitari(competenza regionale)sia da ascrivere all’interno di quello più ampio di "tutela della salute" ( competenza statale in concorso con regioni).
Riassumendo, il tema si presta dall’origine ad essere terreno di decisioni diversificate, dovrebbe guidare il principio di prudenza, trattandosi di "salute pubblica".
Saluti a tutti.
Marco Boselli
come ormai sono i famosi e repentini cambiamenti sui comportamenti da seguire e i DPI da utilizzare, per non dimenticare l’iniziale sottovalutazione.
Saluti
Cristiano