Lunedì è stato avviato un nuovo servizio erogato nell’ambito del progetto
“Rete di solidarietà pontolliese”: è operativo un
gruppo di cittadini pontolliesi che hanno manifestato all’Amministrazione comunale la disponibilità a
consegnare a domicilio la spesa alimentare nonché altri beni di prima necessità come, ad esempio, i farmaci
FONTE
I destinatari del servizio sono:
1. le imprese che già svolgono servizio di consegna a domicilio, al fine di supportarle
2. gli utenti del Servizio di Assistenza Domiciliare
3. ogni cittadino in condizione di fragilità sociale.
Il servizio è particolarmente orientato agli utenti del Servizio di Assistenza Domiciliare ed ai soggetti socialmente fragili (anziani soli o persone affette da particolari difficoltà psico-fisiche) che per le loro necessità potranno contattare la
coordinatrice dei volontari Rebecca , al numero 3349631391.
La "Rete di solidarietà" è un'ottima iniziativa, in particolare questo secondo step.
L'iniziativa riveste importanza perchè è di fatto la principale iniziativa messa in atto dall'Amministrazione comunale al di fuori delle direttive impartite dalle autorità di livello superiore.
I Servizi sociali del Comune, coordinati dall'Assessore Fabio Callegari, hanno dimostrato "di esserci": il nostro plauso a quella politica che, con discrezione e determinazione, produce fatti.
Nel comunicato del Comune, viene specificato che il servizio
"parte in via sperimentale e potrà subire modifiche": ne approfittiamo quindi per
chiedere all'assessore Callegari di inserire nelle modalità operative anche la consegna a domicilio dei farmaci a qualunque cittadino a prescindere da qualsiasi condizione (di salute, di età, ecc.).
inoltre sento che varie amministrazioni provinciali intendono operare in tal modo.
vorrei capire perchè nel ns. paese non viene eseguita!
Ci sono controindicazioni?
grazie
Vari organismi scientifici, tra cui il nostro ISS, SCONSIGLIANO tale intervento, che, oltre ad inquinare, potrebbe sviluppare sostanze potenzialmente cancerogene a contatto con i materiali della pavimentazione stradale..
Poi è chiaro che ogni amministrazione è libera di fare come meglio ritiene..
Cogliamo il prezioso contributo dei due commenti per ricordare (e ricordarci) che tra gli obiettivi di PonteWeb vi è quello di dare notizie (verificate e citando le fonti) inerenti la sfera civica, anche se scomode, anche se disturbanti. In un prossimo post, ad esempio, parleremo delle iniziative di alcune Amministrazioni comunali che stanno fornendo gratuitamente mascherine ai cittadini del loro territorio. Sarà una notizia scomoda per alcuni? E’ probabile. Verrà strumentalizzata per aizzare la canea social contro PonteWeb? Forse. Ma non per questo non la porteremo a conoscenza di chi segue e ha fiducia nel lavoro di PonteWeb. Solo essendo informato, ognuno potrà farsi una propria opinione. Tutto questo senza minimamente poter (né voler) condizionare chi ha il diritto e il dovere di decidere quali iniziative adottare per il bene della collettività.
desidero solo precisare che, sull’utilità del servizio svolto da Ponteweb (tra cui la divulgazione di notizie di interesse pubblico), si sfonda una porta aperta..: ve ne sarò sempre grato, e lo considero anche un importante strumento per il confronto di opinioni sui fatti e..misfatti del nostro paese.
Ciò detto, tornando al tema della sanificazione delle strade, mi pare scontato che, essendo nel pieno della diffusione del coronavirus, gli interventi programmati (o già effettuati) dai vari comuni prevedano l’utilizzo di disinfettanti a base di cloro (o similari), non detergenti normali; io non sono contrario (come ho già detto non ho certezze), mi sono solo limitato a richiamare il giudizio non favorevole dell’ISS su tale tipo di operazione.
Riguardo invece l’opportunità di procedere alla normale pulizia delle strade con saponi/detergenti convenzionali, credo si possa essere tutti d’accordo, ma allora tale buona pratica andrebbe, di tanto in tanto, sottolineata e “sollecitata” anche in tempi di non-emergenza, per un elementare motivo di igiene pubblica.
Altrimenti diventa difficile sostenere che i “link”, puntuali e tempestivi, alle decisioni assunte in altri comuni non abbiano l’intento, diciamo, di “stimolare” il paragone con i nostri attuali amministratori…
Buona salute a tutti..
Vedi, su altri social, anche di recente, l’accusa più frequente mossa a Ponteweb è quella di sollevare problemi o critiche, senza produrre soluzioni. Ora, a parte che ci sarebbe da discutere se sia compito di PW proporre soluzioni, rimane il fatto che solo nell’ultimo periodo, "stimolando" diverse discussioni ha acceso il faro su alcune iniziative di altri enti (ad esempio consegna farmaci a domicilio, per eliminare accessi in farmacia, acquisto mascherine,ecc.),che senza intaccare le prerogative dell’Amministrazione Comunale di decidere in merito, hanno la loro dignità.
Saluti a tutti.
Marco Boselli