Ponte dell'Olio

03/03/20
San Tommaso

Coronavirus

Il Dpcm emanato dal governo il 1 marzo, fra le altre cose, prevede per le province di Bergamo, Lodi, Piacenza e Cremona la chiusura nelle giornate di sabato e domenica delle medie e grandi strutture di vendita.
Una domanda sorge spontanea: i supermercati di Ponte rientrano in tale categoria? Immagino che la classificazione dipenda da soglie di metratura non meglio specificate...
👨 Tafazzi   07/03/20 15:23 ® 2877
Un’ordinanza (quella governativa) fatta coi piedi: chiusi gli esercizi commerciali sopra i 250 metri quadrati (tranne gli alimentari). Risultato: a Piacenza, chiuse oggi le librerie Romagnosi e Feltrinelli, aperti i bar e i vari supermercati (ad esempio, Conad ed Esselunga). Cioè proprio i luoghi maggiormente affollati e coi contatti più ravvicinati (alla faccia dei motivi sanitari!). Hanno ragione quei commercianti che dicono: o tutti o niente...
👨 Black&White   07/03/20 18:33 ® 2878
Beh, Conad, Esselunga e altri vendono generi alimentari, no? Quindi, a prescindere dalla superficie, non devono chiudere, se ho capito bene..
Io mi focalizzerei di più sui comportamenti individuali raccomandati, forse la percezione del fenomeno che stiamo vivendo non è ancora ben chiara a tutti, a cominciare da quelli che (a quanto pare), anche nel nostro paesello girano allegri e beati, mentre dovrebbero stare in quarantena (o auto-isolamento, che dir si voglia)...
👨 Gigetto   08/03/20 21:42 ® 2880
Nn avendo Facebook ringrazio Ponteweb per gli aggiornamenti...sarebbe opportuno che si facesse come a Podenzano dove puntualmente alle 19.oo esce il comunicato sul sito Comunale...Probabilmente sono io indietro coi tempi nn essendo sui social..Saluti..
👨 Black&White   09/03/20 09:12 ® 2881
Gigetto, diciamola questa cosa senza tanta diplomazia, visto che se ne è parlato più volte anche prima dell’emergenza..è sconcertante che il principale canale di informazione scelto dal nostro primo cittadino sia un social, a maggior ragione nella situazione attuale.
Essere "indietro" coi tempi non c’entra nulla, è solo una questione di sensibilità e attenzione nei confronti di TUTTA la popolazione da parte di chi, per la carica che ricopre, è tenuto a fornire informazioni puntuali, attendibili e, ribadisco, accessibili a tutti..
👨 Benny   09/03/20 10:40 ® 2882
Scusa ma dimmi, come dovrebbe comunicare, andando a suonare il campanello a tutti uno x uno ???
👨 John Connor   09/03/20 10:56 ® 2883
Benny non è difficile basta utilizzare i canali ufficiali, ad esempio il sito istituzionale del Comune. Non è difficile da capire per la miseria. Inoltre esiste il sistema Alert System che raggiunge tutti i numeri di telefono fissi (che sono sopratutto di anziani) ci sono i pannelli delle allerte insomma gli strumenti accessibili da TUTTI ci sono basta usarli maledizione!
👨 Gigetto   09/03/20 11:26 ® 2885
Benny nn meriteresti risposta pero nn riesco a trattenermi visto quello che hai scritto...Usare un profilo personale nn mi sembra un gran cosa.Podenzano lo dimostra...Nn preoccuparti che lo dirò anche al diretto interessato..comunque la chiudo qua perché nn ne vale la pena..Saluti..Luigi Colla..
👨 Alessandro Chiesa   09/03/20 11:57 ® 2886
Buongiorno, intervengo per rispondere a quanto affermato da John Connor, pur rilevandone un tono polemico e per nulla costruttivo che, visto il momento, è alquanto fuori luogo (ma conosciamo il soggetto ormai e sappiamo bene le sue antipatie politiche verso la nostra amministrazione).
Il sito comunale, come chiunque sa, ha un numero di accessi limitatissimo e, in ogni caso, vogliamo evitare di utilizzarlo per tutte quelle comunicazioni che potrebbero anche solo lontamente far pensare che si usino le istituzioni per fare propaganda politica. Limitiamo pertanto all’essenziale e veramente "istituzionale".
Per quanto riguarda Alert System, considerato che le disposizioni mutano in continuazione e viste le continue necessità interpretative di certe misure, riteniamo inopportuno ipotizzare di inviare continuamente telefonate a tutta la cittadinza (alcuni giorni se ne sarebbero dovute fare anche 2/3 con messaggi diversi nell’arco di 24 ore). Avviso comunque che AS sarà prontamente utilizzato qualora si ravvisassero condizioni tali per cui fosse necessario informare tempestivamente la popolazione di qualcosa.
Cari saluti
👨 Black&White   09/03/20 13:11 ® 2887
Sig. Sindaco, guardi, è difficile credere che sul sito istituzionale del nostro comune sia così problematico inserire almeno un aggiornamento quotidiano sull’emergenza coronavirus, così come viene fatto, è stato detto, a Podenzano e altrove.
Ancor più deludente leggere che, in un momento come questo, ci si pone il problema di ciò che può essere o non essere interpretato come "propaganda politica"..
Credo che le preoccupazioni di tutti siano altre, in questi giorni..
Cordiali saluti.
👨 Alessandro Chiesa   09/03/20 13:27 ® 2888
Prendo atto e rispetto l’opinione di Black&White. E’ assolutamente lecito pensare ciò. E’ altrettanto lecito da parte dell’amministrazione utilizzare preferibilmente canali con più ampia diffusione del sito per quanto riguarda le comunicazioni non strettamente istituzionali. Per un semplice fatto: meglio la sostanza che la forma. Cordiali saluti. La aspetto volentieri per un caffè e una chiacchierata quando vuole.
👨 Marco   09/03/20 13:44 ® 2889
Se il problema è l’attuale numero limitato di accessi al sito del comune, sarebbe , a mio avviso, sufficiente comunicare che d’ora in avanti le comunicazioni istituzionali avverranno unicamente per quel canale, e ritengo gli accessi aumenteranno velocemente.
Saluti a tutti
Marco Boselli
👨 Jeck105   09/03/20 15:36 ® 2890
Signor Sindaco per mettere tutti d’accordo lo scriva sia su Facebook così chi ha questo social lo leggerà lì e sia sul sito del comune così chi non usufruisce di Facebook avrà un aggiornamento della situazione senza dover aspettare screenschot da utenti Facebook per saperne di più sulla situazione del nostro paese...Saluti
👨 Cupido   09/03/20 22:37 ® 2892
Scusate se alleggerisco il tono della discussione (seria e meritoria): scommetto che la pagina più consultata del sito istituzionale del Comune è quella delle pubblicazioni di matrimonio...
👨 John Connor   10/03/20 11:51 ® 2896
Sig. Sindaco il mio tono non è affatto polemico.
E’ incavolato !! (ed uso a fatica un termine edulcorato).... State comunicando male, non state usando gli strumenti che avete a disposizione ed il problema che si sente di evidenziare è che io vi critico???????
👨 Marino   10/03/20 14:27 ® 2897
Il Ministro dell’Interno ha inviato oggi ai Prefetti della Repubblica il documento 15350/117  FONTE . Nel documento, a pagina 3, è scritto quanto riportato nell’immagine allegata.

👨 Marco   10/03/20 22:20 ® 2899
E incredibile che il governo debba perdere tempo per ribadire concetti di una ovvietà disarmante come quelli di usare canali istituzionali per la puntuale comunicazione sull’emergenza alla cittadinanza.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
👩 Sirenetta   11/03/20 03:12 ® 2900
Se ci fosse ancora Teleponte!
👨 Marino   11/03/20 15:17 ® 2901
Un invito da tutti i sindaci piacentini
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02/03/20
Marino

Il Comune, come, e a chi, affida i lavori, le forniture e i servizi?

Per ogni contratto relativo a lavori, servizi e forniture, i Comuni sono tenuti a pubblicare le seguenti informazioni:
- il Codice Identificativo della Gara (CIG)
- l'oggetto della procedura di scelta del contraente
- la procedura di scelta del contraente
- l'elenco degli operatori economici partecipanti alla procedura di scelta del contraente
- l'elenco degli operatori economici risultati aggiudicatari della procedura di scelta del contraente
- l'importo di aggiudicazione al lordo degli oneri di sicurezza, e delle ritenute da operare per legge (tra cui le ritenute per gli oneri previdenziali nel caso di incarichi a liberi professionisti) e al netto dell’IVA
- la data di effettivo inizio lavori, servizi o forniture
- la data di ultimazione lavori, servizi o forniture (va indicata solo se conseguita, nel qual caso potrà coincidere con quella contrattualmente prevista)
- l'importo complessivo, al lordo degli oneri di sicurezza e delle ritenute operate per legge e al netto dell’IVA, delle somme liquidate dalla stazione appaltante annualmente, da aggiornare di anno in anno fino alla conclusione del contratto
La pubblicazione viene effettuata in formato XML, un formato aperto ma non immediatamente interpretabile dalla totalità dei cittadini (qui i file pubblicati dal nostro Comune  FONTE )
  
29/02/20
Marino

Come sono stati usati i soldi incassati dal Comune nel 2019 ?

Nel PDF allegato abbiamo riorganizzato i dati disponibili al fine di capire con quale scopo e a chi sono stati effettuati pagamenti nell'anno 2019 (scarica qui l'allegato citato:  FONTE  PDF 400kb). PonteWeb resta a disposizione per provare a soddisfare eventuali curiosità o dubbi che venissero evidenziati.
Fonti: Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici  FONTE , Comune di Ponte dell'Olio  FONTE  , Accesso civico D.Lgs.33/2013.

  
28/02/20
Kafka

Protocolli sanitari

Ma se qualcuno avesse bisogno di una semplice ricetta di routine, nell'era del coronavirus come deve comportarsi: può accedere agli ambulatori dei medici di famiglia senza tante formalità (telefonate, prenotazioni, mascherine)? Perché va bene la prudenza, ma imporre anche in questo caso un inutile percorso ad ostacoli mi parrebbe un'esagerazione...
  
26/02/20
Marino

Consiglio comunale e Coronavirus

Il massimo organo collegiale di riferimento delle comunità locali è il Consiglio comunale.
Per quanto a mia conoscenza ancora nessun Consiglio comunale della nostra provincia ha sentito il bisogno di riunirsi per approfondire il tema "coronavirus".
  
26/02/20
Bastian contrario

Non c'è più religione

Come cambiano i tempi: una volta, in presenza di disgrazie e calamità, si facevano processioni e si dicevano più messe. Ora si tolgono anche le poche che ci sono...
  
24/02/20
Marino

"Speriamo che la cosa si diffonda anche in comuni più grandi"

"La rivoluzione anti-plastica parte da Calendasco e Sarmato: i due comuni in riva al Po – poco più di 5mila abitanti in tutto – sono gli unici nella nostra provincia ... ad essersi aggiudicati il bando regionale del progetto comunitario ... che punta ad attuare gli obiettivi della cosiddetta Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Con 16mila euro, partirà un progetto comune di sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente con azioni molto pratiche."
A sostenere l’iniziativa ci sono anche i ragazzi dei Fridays for Future: «Incredibile che a dare il via all’iniziativa siano due comuni così piccoli. A Piacenza si fa molta fatica a coinvolgere gli amministratori e speriamo che la cosa si diffonda anche in comuni più grandi».
Così ci informa Libertà del 22 febbraio 2020.
  
23/02/20
Marino

Quanti sono i pontolliesi a rischio povertà o esclusione sociale?

E’ improbabile che i cittadini possano valutare le scelte di politica sociale degli Amministratori locali (tra cui anche la modulazione delle tariffe e dei tributi, la scelta delle priorità, ecc.), se non hanno consapevolezza dell’entità del fenomeno “rischio povertà o esclusione sociale”.
Un benchmark autorevole è stato reso pubblico in questi giorni dalla Regione Emilia Romagna. Si tratta dell’indagine sul rischio di povertà o di esclusione sociale. L’indagine, concordata in sede europea, è finalizzata a fornire informazioni attendibili e comparabili sulle condizioni economiche e sulle condizioni di vita delle famiglie dei paesi membri dell’Unione Europea. Per calcolare il rischio di povertà o di esclusione sociale, nel documento vengono analizzati tre indicatori:
a) il rischio povertà
b) la deprivazione materiale
c) l’intensità di lavoro
a) Rischio povertà
E’ considerato a rischio di povertà un individuo appartenente ad una famiglia il cui reddito netto equivalente è inferiore a una soglia di povertà individuata in 10.106 euro annui (circa 840 euro al mese). In Emilia sono a Rischio povertà il 10,1% dei residenti.
b) Deprivazione materiale
L’indicatore è dato dalla percentuale di persone che vivono in famiglie che sperimentano almeno quattro tra i seguenti nove sintomi di disagio:
1. essere in arretrato con il pagamento di bollette, affitto, mutuo o altro
2. non riuscire a riscaldare adeguatamente la propria abitazione
3. non riuscire ad affrontare spese impreviste
4. non riuscire fare un pasto proteico (di carne, pesce o equivalente vegetariano) almeno una volta ogni due giorni
5. non potersi permettere almeno una settimana di ferie lontano da casa
6. non potersi permettere un televisore a colori
7. non potersi permettere una lavatrice
8. non potersi permettere l’automobile
9. non potersi permettere il telefono fisso o cellulare.
A differenza della povertà monetaria, che misura la mancanza di risorse in relazione agli standard di vita della società in cui si vive, la deprivazione materiale riflette l’incapacità di soddisfare bisogni ritenuti essenziali per vivere una vita dignitosa. Nel 2018, in Emilia-Romagna, gli individui che vivono in condizioni di grave deprivazione materiale rappresentano il 2,9% del totale degli individui residenti in regione.
c) Intensità di lavoro
Agli indicatori di povertà monetaria e deprivazione materiale si affianca un indicatore di esclusione dal mercato del lavoro, dato dalla quota di individui che vivono in famiglie i cui componenti tra i 18 e i 59 anni abbiano lavorato, nell’anno precedente, per meno del 20% del loro potenziale lavorativo. Nel 2018 vive in famiglie a intensità di lavoro molto bassa il 6,2% degli individui residenti in regione (tra i 18 e 59 anni di età).
=) Rischio di povertà o esclusione sociale
Utilizzando i tre indicatori analizzati viene calcolato l’indicatore di rischio di povertà o esclusione sociale. Detto indicatore è rappresentato dalla percentuale di persone che si trovano in almeno una delle seguenti tre condizioni: 1. vivono in famiglie a rischio di povertà; 2. vivono in famiglie in condizioni di grave deprivazione materiale; 3. vivono in famiglie a intensità di lavoro molto bassa. Nel 2018 si stima siano a rischio di povertà o esclusione sociale il 14,2% delle persone residenti in Emilia Romagna.
 FONTE 
Si tratta di un valore medio regionale, autorevole, ma che potrebbe non rappresentare la situazione locale. Mi auguro che i nostri Amministratori vogliano rendere noto il livello del rischio povertà o esclusione sociale esistente nel nostro Comune.
  
23/02/20
Umarell

Lavori pubblici

Domenica mattina di scavo, per la posa di un pozzetto, sul marciapiede di piazzetta Donatori Organo (il parcheggio adiacente la circonvallazione): emergenza o lavoro a cottimo?
  
22/02/20
Benedetto

Alleggerimento finanziario

"Il nostro Comune ha ancora uno stock di debito superiore ai 700mila euro. Con un costo annuo di 120mila (che si compone di 80mila euro di capitale e 40mila di interessi). Il nostro debito ha tassi di interesse ancora molto alti. Quelli con l'ammontare residuo più elevato hanno tassi del 6 o 7 per cento". Così ci informa il sindaco Chiesa nell'interessante articolo di Nadia Plucani su "Libertà" di venerdì 21 febbraio (a pag. 26).
Ora sfruttando una possibilità prevista nel decreto Milleproroghe, il Comune di Ponte farà domanda per ristrutturare il suo debito: lo Stato permette ai Comuni di rinegoziare i mutui accollandosi una parte degli interessi.
"I tassi potrebbero ridursi fino all'1% - dice l'assessore Valla - dandoci la possibilità di risparmiare l'80% degli interessi, cioè circa 30-35mila euro da destinare a interventi e manutenzioni straordinaria".
👨 E(var)isto   23/02/20 23:23 ® 2874
Ambasciator non porta pena: per completezza d’informazione, nell’articolo c’è anche un rimprovero del sindaco alla passata amministrazione. Per non aver sfruttato due precedenti opportunità di rinegoziazione del debito...
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