Ponte dell'Olio

22/02/20
Benedetto

Alleggerimento finanziario

"Il nostro Comune ha ancora uno stock di debito superiore ai 700mila euro. Con un costo annuo di 120mila (che si compone di 80mila euro di capitale e 40mila di interessi). Il nostro debito ha tassi di interesse ancora molto alti. Quelli con l'ammontare residuo più elevato hanno tassi del 6 o 7 per cento". Così ci informa il sindaco Chiesa nell'interessante articolo di Nadia Plucani su "Libertà" di venerdì 21 febbraio (a pag. 26).
Ora sfruttando una possibilità prevista nel decreto Milleproroghe, il Comune di Ponte farà domanda per ristrutturare il suo debito: lo Stato permette ai Comuni di rinegoziare i mutui accollandosi una parte degli interessi.
"I tassi potrebbero ridursi fino all'1% - dice l'assessore Valla - dandoci la possibilità di risparmiare l'80% degli interessi, cioè circa 30-35mila euro da destinare a interventi e manutenzioni straordinaria".

Diritto di rettifica

👨 E(var)isto   23/02/20 23:23 ® 2874
Ambasciator non porta pena: per completezza d’informazione, nell’articolo c’è anche un rimprovero del sindaco alla passata amministrazione. Per non aver sfruttato due precedenti opportunità di rinegoziazione del debito...
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22/02/20
Marino

Alert System: canale di informazione efficace

Alert System è il sistema di allerta che dovrebbe essere attivato dalle autorità comunali in caso di: emergenze igieniche, chiusura scuole, interruzioni o malfunzionamenti dei servizi pubblici (luce, acqua, gas, ecc.), allerte meteo, problemi alla viabilità (chiusura di strade, ecc.), ecc...
Alert System comunica con il cittadino attraverso il telefono (quindi raggiunge anche i cittadini che non sono coperti dalla rete internet e che quindi non possono accedere al sito istituzionale del Comune). Il messaggio telefonico è inviato a coloro che sono sull'elenco telefonico e a coloro che si sono iscritti al servizio ed è opportuno sapere che:
- il messaggio è inviato al cittadino senza che egli debba "vigilare"
- il messaggio può essere riascoltato
- se il telefono è occupato o se non si risponde, il sistema reinoltra la chiamata più volte
- è prevista una modalità che certifica l'avvenuto ascolto del messaggio (richiesta a fine messaggio di premere un determinato tasto del telefono)
- si può accreditare al servizio anche più di un telefono, così, per esempio, tutti i componenti della famiglia possono ricevere il messaggio sui rispettivi cellulari
- i messaggi possono essere inoltrati a gruppi di utenti a seconda degli obiettivi che è necessario perseguire, per cui, per esempio, potranno essere inviati messaggi solo ad abitanti di una certa zona, solo ai genitori con figli che frequentano le scuole elementari, ecc. ecc.
Ad un'interpellanza presentata dai consiglieri Ratti e Rossi sul tema dell'utilizzo del sistema Alert System, il 27/12/2019 il Sindaco rispondeva: "...ci riserviamo per il futuro di sfruttare tutta l'elasticità che lo strumento offre al fine di migliorare quanto più possibile i canali di informazione verso la cittadinanza (chiusura scuole, disagi nell'erogazione dei servizi, interruzione di strade, ecc.)".

Diritto di rettifica

20/02/20
Marino

Gioco d'azzardo: priorità numero... ?

Suggerisco la lettura di questa lettera inviata al Direttore di Libertà e pubblicata ieri.
I Sindaci di Podenzano e di Castelvetro hanno disposto che gli apparecchi con vincita in denaro presenti nei bar, nelle rivendite di tabacchi, negli esercizi commerciali, ecc., presenti nel loro territorio possano essere utilizzati solo in determinati orari:
• Podenzano: dalle 10.00 alle 13.00 a dalle 17.00 alle 23.00
• Castelvetro: dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 23.30
"L’amministrazione comunale, mediante la limitazione degli orari, opera un ragionevole contemperamento tra gli interessi economici degli imprenditori del settore e l’interesse pubblico a prevenire fenomeni di patologia sociale connessi al gioco compulsivo." (Consiglio di Stato sez.V n.3382/2018)

Diritto di rettifica

👨 Marino   20/02/20 17:01 ® 2871
La Regione Veneto, meno di due mesi fa, ha deliberato limitazioni temporali al gioco d’azzardo valide su tutto il proprio territorio (esplicitandone anche le motivazioni).
La delibera ha concluso il lavoro di un Tavolo Tecnico che aveva come compito quello di definire fasce orarie uniformi, per tutto il territorio regionale, al fine disincentivare l’accesso al gioco. Tale valutazione si è basata su dati clinici e di letteratura scientifica.
Le fasce orarie di limitazione temporale all’esercizio del gioco sono state individuate in considerazione del fatto che nelle fasce stesse, anche per i numeri e la qualità delle persone coinvolte (minori, anziani) maggiore per quantità e gravità è il rischio di manifestazione della dipendenza. Inoltre, l’uniformità dell’orario di interruzione consente altresì di precludere che tali soggetti, per soddisfare la loro inclinazione al gioco, possano essere indotti a giocare in un Comune limitrofo privo di una disciplina analoga.
Nelle predette fasce i Comuni non potranno consentire in alcun modo l’utilizzo delle apparecchiature per il gioco d’azzardo. I Comuni potranno, invece, aggiungere anche ulteriori fasce orarie di chiusura, anche in relazione alla situazione locale.
Le fasce sono le seguenti:
• dalle ore 07:00 alle ore 09:00 (tale fascia espone maggiormente al rischio i minori ed i giovani, le donne, i lavoratori, le persone inoccupate);
• dalle ore 13:00 alle ore 15:00 (tale fascia espone maggiormente al rischio le persone anziane, i lavoratori, le persone inoccupate ed i giovani);
• dalle ore 18:00 alle ore 20:00 (tale fascia espone a rischio tutte le fasce di popolazione);

Nella delibera è specificato che, con riferimento al compito di vigilanza e controllo, i Comuni possono affiancare ai consueti strumenti di controllo, anche i dati forniti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli previa apposita richiesta.
 FONTE 
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19/02/20
Marino

Dalla Regione 3,4 milioni agli agricoltori per ridurre gli interessi

Prestiti bancari meno cari per le imprese agricole emiliano-romagnole grazie al sostegno finanziario della Regione. Lo prevede un bando della Regione Emilia Romagna che mette a disposizione 3,4 milioni di euro per la concessione di contributi in conto interessi per alleggerire il costo dei finanziamenti a breve e a medio termine concessi dagli istituti di credito per far fronte alle spese varie legate all’ordinaria gestione aziendale (acquisto di concimi, sementi, carburanti, affitto terreni, ecc.) fino alla vendita dei prodotti.
Le domande di contributo vanno presentate entro il 30 aprile 2020 all’Agrifidi di appartenenza e all’istituto bancario prescelto utilizzando l’apposita modulistica allegata alla delibera di approvazione del bando.
Qui  FONTE  la notizia.

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19/02/20
Marino

Riqualificazione illuminazione pubblica

Su Libertà di sabato il Sindaco, in riferimento alla riqualifiacazione dell'illuminazione pubblica, ha dichiarato: "...contiamo di poter dare l'avvio ai lavori a fine 2020 o al più tardi ad inizio 2021..." .

Nel Consiglio del 27 dicembre 2019, sempre in riferimento alla riqualificazione dell'illuminazione pubblica, il Sindaco aveva dichiarato: "....per noi arrivare a portare, non a termine, ma iniziare i lavori, quindi concludere l’iter amministrativo entro l'estate o al più tardi l'autunno del 2020, è una priorità assoluta e per quanto ci riguarda politicamente inderogabile...".

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18/02/20
Marino

COSAP: qualche dubbio da chiarire

In riferimento all'art.20 (*) del Regolamento COSAP (canone occupazione suolo pubblico ), ho chiesto al Comune di comunicarmi il numero di utenze utilizzate per calcolare il canone 2019 relativo all'occupazione permanente con cavi, condutture ed impianti realizzati da aziende erogatrici di pubblici servizi:
• e-Distribuzione s.p.a. n. utenze 3.346 - Importo € 3.523,34
• Telecom Italia s.p.a. n. utenze 1.374 - Importo € 1.446,82.
A fronte di queste informazioni ho alcuni dubbi che spero l'Assessore al Bilancio vorrà approfondire.
Attualmente paga la COSAP l'azienda proprietaria della rete di distribuzione dell'energia elettrica e una delle possibili aziende proprietarie di rete di distribuzione della telefonia, ma il sottosuolo e il soprasuolo è occupato permanentemente anche da:
• rete acquedottistica e rete fognaria
• rete GAS
• rete per la trasmissione dei dati in fibra ottica
• reti di altri distributori di segnale telefonico (dato che, considerando famiglie + imprese + uffici + esercizi commerciali + ecc., e anche considerando il numero di utenze elettriche, sembrerebbe che potrebbero esservi altre utenze oltre le 1.374 che fanno capo alla rete di distribuzione già assogettata a COSAP).
Tra queste elencate vi sono quindi occupazioni di suolo pubblico che dovrebbero essere assogettate a COSAP?
(*) Art. 20 – Canone per le occupazioni in atto per l’erogazione di pubblici servizi
1. In ossequio a quanto previsto dalla lett. f) del comma 2 dell’art. 63 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, come modificato dall’art.18 della legge 23.12.1999 n°488, per le occupazioni permanenti realizzate con cavi, condutture, impianti o con qualsiasi altro manufatto da aziende di erogazione di pubblici servizi o da quelle esercenti attività strumentali ai servizi medesimi, il canone è commisurato al numero complessivo delle relative utenze per la misura unitaria di tariffa di € 1,00 per utenza.
2. In ogni caso l’ammontare complessivo dei canoni dovuti non può essere inferiore a € 500,00. La medesima misura di canone annuo è dovuta complessivamente per le occupazioni permanenti effettuate dalle aziende esercenti attività strumentali ai pubblici servizi.
3. Il canone è versato in un’unica soluzione entro il 30 aprile di ciascun anno.

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👨 Van de Korput   20/02/20 23:37 ® 2873
Da qualche tempo, una delle attività predilette dai piccioni è appollaiarsi sui fili della luce e del telefono sporgenti sulle facciate delle case nel borgo e dintorni. Da cui poi bombardare comodamente il marciapiede sottostante. La cosa migliore sarebbe interrare quei fili in un tubo: non fosse possibile, Enel e Telecom mettano almeno (a loro spese) degli aghi anti-piccione su quei fili. Con le bollette che i cittadini pagano, credo che a queste società non manchi la disponibilità economica per rendere più accettabile la servitù di cui godono...
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18/02/20
Tafazzi

Meglio tardi che mai

Il Comune ha deciso (finalmente) di intervenire per il problema dei piccioni nell'ex Municipio (così ci informa un post sulla pagina facebook della lista del sindaco). A questo punto, una domanda sorge spontanea: chi gliel'ha fatto fare alle varie amministrazioni di lasciare senza porte e finestre, da almeno vent'anni, l'ultimo piano dell'edificio (nella parte con la terrazza che guarda il cortile)? Era scontato che diventasse una piccionaia...

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17/02/20
Marino

Incarico professionale di altissimo livello: cosa, quando e come?

Nel Consiglio del 27 dicembre 2019 il Sindaco ha dichiarato: "....la politica fa i conti con la burocrazia, fa i conti con il quadro normativo in evoluzione, e siamo consapevoli che in Italia la certezza del diritto è una chimera. Ma questa amministrazione, volendosi anche tutelare sotto quel punto di vista, sotto il punto di vista degli imprevisti, delle lungaggini e di qualsiasi altro intoppo di percorso vi possa essere, ad esempio per arrivare all'obiettivo della cantierizzazione, ha pensato, nell’anno 2020, di arrivare a un incarico professionale di una persona di elevatissimo livello e di elevatissima competenza, assolutamente ed esclusivamente dedicata a queste tre grosse tematiche (palazzetto, l’exSift e l’illuminazione pubblica ndr) , perché, per noi, arrivare a portare, non a termine, ma iniziare i lavori, quindi concludere l’iter amministrativo entro l'estate o al più tardi l'autunno del 2020, è una priorità assoluta e per quanto ci riguarda politicamente inderogabile, tutte le nostre energie, a sto punto, anche una parte delle risorse del bilancio, perché comunque la consulenza e l’incarico professionale esterno ha un costo, sono incentrate a non perdere tempo, perché questo paese non ha più tempo da perdere ...".
Ciò premesso, alcune domande sorgono spontanee:
- quali saranno le caratteristiche "di elevatissimo livello e di elevatissima competenza" che verranno richieste e valutate per assegnare l'incarico professionale?
- l'incarico avrà ad oggetto solo la componente tecnica, solo la componente giuridica oppure entrambe?
- il bando per la ricerca di tale elevatissima professionalità, quando verrà pubblicato?
- essendo tre attività distinte e con problematiche da affrontare molto diverse, in che modo verrà predisposto il bando al fine di adempiere al principio di rotazione negli incarichi?

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17/02/20
Marino

Gioco d'azzardo: si è speso (perso) l'11% in più

Grazie agli articoli di cronaca di Libertà, e a seguito di accessi formali presso gli organismi istituzionali (AUSL), possiamo condividere alcune nuove informazioni sul tema gioco d'azzardo. Sono tre i pontolliesi ludopatici in carico ai servizi specialistici dell'AUSL.
Nel 2018 si è giocato il 7% in più del 2017 (passando da € 4.407.000 a € 4.713.000).
Nel 2018 si è speso l'11% in più del 2017 (passando da € 1.384.000 a € 1.543.000) (il denaro speso (perso) nei giochi d’azzardo (Slot machine, Eurojackpot, Lotterie Istantanee, Lotterie Tradizionali, Lotto, Scommesse Sportive a Quota Fissa, Superenalotto, Winforlife, ...) corrisponde all'incasso, in diverse proporzioni, di: erario, concessionari, gestori ed esercizi pubblici (tabaccherie, bar, ecc.)).
Mi auguro che vi sia qualcuno tra i nostri assessori e/o consiglieri comunali che voglia portare in Giunta e in Consiglio comunale il problema gioco d'azzardo (al fine di attivare tempestivamente opportune iniziative informative, formative e organizzative, quali ad esempio la regolamentazione degli orari di gioco).
Attendiamo fiduciosi...

Diritto di rettifica

15/02/20
Marino

Riqualificazione dell'impianto di illuminazione pubblica

"L’illuminazione pubblica a led cambierà volto al paese, lo renderà più sicuro e più rispettoso dell’ambiente". Così scrive oggi Libertà segnalando il progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica.
L'aggiornamento dell'illuminazione pubblica è "una delle priorità assolute in termini di investimenti dell'attuale amministrazione" giacché "consente di mettere insieme tre elementi: risparmio, sicurezza e rispetto dell’ambiente".
L'articolo ci permette di conoscere gli attuali costi per il Comune: 150mila euro di energia elettrica all’anno e 30mila euro di manutenzioni: costi che dopo la riqualificazione risulteranno significativamente ridotti; e ci conferma che l'investimento verrà finanziato attraverso la finanza di progetto: «Un investitore privato metterà il capitale e rientrerà nel suo investimento negli anni con i proventi della gestione dell’impianto».
Tramite Libertà gli Amministratori ci informano anche che nel prossimo consiglio comunale si darà avvio al procedimento di acquisizione dei pali che ancora sono di proprietà di Enel Sole, circa 500 su un totale di 1200; e che la chiusura della gara in finanza di progetto è prevista entro fine 2020, al più tardi a inizio 2021, con contestuale avvio dei lavori.

Diritto di rettifica