Ponte dell'Olio

19/02/20
Marino

Riqualificazione illuminazione pubblica

Su Libertà di sabato il Sindaco, in riferimento alla riqualifiacazione dell'illuminazione pubblica, ha dichiarato: "...contiamo di poter dare l'avvio ai lavori a fine 2020 o al più tardi ad inizio 2021..." .

Nel Consiglio del 27 dicembre 2019, sempre in riferimento alla riqualificazione dell'illuminazione pubblica, il Sindaco aveva dichiarato: "....per noi arrivare a portare, non a termine, ma iniziare i lavori, quindi concludere l’iter amministrativo entro l'estate o al più tardi l'autunno del 2020, è una priorità assoluta e per quanto ci riguarda politicamente inderogabile...".
  
18/02/20
Marino

COSAP: qualche dubbio da chiarire

In riferimento all'art.20 (*) del Regolamento COSAP (canone occupazione suolo pubblico ), ho chiesto al Comune di comunicarmi il numero di utenze utilizzate per calcolare il canone 2019 relativo all'occupazione permanente con cavi, condutture ed impianti realizzati da aziende erogatrici di pubblici servizi:
• e-Distribuzione s.p.a. n. utenze 3.346 - Importo € 3.523,34
• Telecom Italia s.p.a. n. utenze 1.374 - Importo € 1.446,82.
A fronte di queste informazioni ho alcuni dubbi che spero l'Assessore al Bilancio vorrà approfondire.
Attualmente paga la COSAP l'azienda proprietaria della rete di distribuzione dell'energia elettrica e una delle possibili aziende proprietarie di rete di distribuzione della telefonia, ma il sottosuolo e il soprasuolo è occupato permanentemente anche da:
• rete acquedottistica e rete fognaria
• rete GAS
• rete per la trasmissione dei dati in fibra ottica
• reti di altri distributori di segnale telefonico (dato che, considerando famiglie + imprese + uffici + esercizi commerciali + ecc., e anche considerando il numero di utenze elettriche, sembrerebbe che potrebbero esservi altre utenze oltre le 1.374 che fanno capo alla rete di distribuzione già assogettata a COSAP).
Tra queste elencate vi sono quindi occupazioni di suolo pubblico che dovrebbero essere assogettate a COSAP?
(*) Art. 20 – Canone per le occupazioni in atto per l’erogazione di pubblici servizi
1. In ossequio a quanto previsto dalla lett. f) del comma 2 dell’art. 63 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, come modificato dall’art.18 della legge 23.12.1999 n°488, per le occupazioni permanenti realizzate con cavi, condutture, impianti o con qualsiasi altro manufatto da aziende di erogazione di pubblici servizi o da quelle esercenti attività strumentali ai servizi medesimi, il canone è commisurato al numero complessivo delle relative utenze per la misura unitaria di tariffa di € 1,00 per utenza.
2. In ogni caso l’ammontare complessivo dei canoni dovuti non può essere inferiore a € 500,00. La medesima misura di canone annuo è dovuta complessivamente per le occupazioni permanenti effettuate dalle aziende esercenti attività strumentali ai pubblici servizi.
3. Il canone è versato in un’unica soluzione entro il 30 aprile di ciascun anno.
👨 Van de Korput   20/02/20 23:37 ® 2873
Da qualche tempo, una delle attività predilette dai piccioni è appollaiarsi sui fili della luce e del telefono sporgenti sulle facciate delle case nel borgo e dintorni. Da cui poi bombardare comodamente il marciapiede sottostante. La cosa migliore sarebbe interrare quei fili in un tubo: non fosse possibile, Enel e Telecom mettano almeno (a loro spese) degli aghi anti-piccione su quei fili. Con le bollette che i cittadini pagano, credo che a queste società non manchi la disponibilità economica per rendere più accettabile la servitù di cui godono...
👨
  
18/02/20
Tafazzi

Meglio tardi che mai

Il Comune ha deciso (finalmente) di intervenire per il problema dei piccioni nell'ex Municipio (così ci informa un post sulla pagina facebook della lista del sindaco). A questo punto, una domanda sorge spontanea: chi gliel'ha fatto fare alle varie amministrazioni di lasciare senza porte e finestre, da almeno vent'anni, l'ultimo piano dell'edificio (nella parte con la terrazza che guarda il cortile)? Era scontato che diventasse una piccionaia...
  
17/02/20
Marino

Incarico professionale di altissimo livello: cosa, quando e come?

Nel Consiglio del 27 dicembre 2019 il Sindaco ha dichiarato: "....la politica fa i conti con la burocrazia, fa i conti con il quadro normativo in evoluzione, e siamo consapevoli che in Italia la certezza del diritto è una chimera. Ma questa amministrazione, volendosi anche tutelare sotto quel punto di vista, sotto il punto di vista degli imprevisti, delle lungaggini e di qualsiasi altro intoppo di percorso vi possa essere, ad esempio per arrivare all'obiettivo della cantierizzazione, ha pensato, nell’anno 2020, di arrivare a un incarico professionale di una persona di elevatissimo livello e di elevatissima competenza, assolutamente ed esclusivamente dedicata a queste tre grosse tematiche (palazzetto, l’exSift e l’illuminazione pubblica ndr) , perché, per noi, arrivare a portare, non a termine, ma iniziare i lavori, quindi concludere l’iter amministrativo entro l'estate o al più tardi l'autunno del 2020, è una priorità assoluta e per quanto ci riguarda politicamente inderogabile, tutte le nostre energie, a sto punto, anche una parte delle risorse del bilancio, perché comunque la consulenza e l’incarico professionale esterno ha un costo, sono incentrate a non perdere tempo, perché questo paese non ha più tempo da perdere ...".
Ciò premesso, alcune domande sorgono spontanee:
- quali saranno le caratteristiche "di elevatissimo livello e di elevatissima competenza" che verranno richieste e valutate per assegnare l'incarico professionale?
- l'incarico avrà ad oggetto solo la componente tecnica, solo la componente giuridica oppure entrambe?
- il bando per la ricerca di tale elevatissima professionalità, quando verrà pubblicato?
- essendo tre attività distinte e con problematiche da affrontare molto diverse, in che modo verrà predisposto il bando al fine di adempiere al principio di rotazione negli incarichi?
  
17/02/20
Marino

Gioco d'azzardo: si è speso (perso) l'11% in più

Grazie agli articoli di cronaca di Libertà, e a seguito di accessi formali presso gli organismi istituzionali (AUSL), possiamo condividere alcune nuove informazioni sul tema gioco d'azzardo. Sono tre i pontolliesi ludopatici in carico ai servizi specialistici dell'AUSL.
Nel 2018 si è giocato il 7% in più del 2017 (passando da € 4.407.000 a € 4.713.000).
Nel 2018 si è speso l'11% in più del 2017 (passando da € 1.384.000 a € 1.543.000) (il denaro speso (perso) nei giochi d’azzardo (Slot machine, Eurojackpot, Lotterie Istantanee, Lotterie Tradizionali, Lotto, Scommesse Sportive a Quota Fissa, Superenalotto, Winforlife, ...) corrisponde all'incasso, in diverse proporzioni, di: erario, concessionari, gestori ed esercizi pubblici (tabaccherie, bar, ecc.)).
Mi auguro che vi sia qualcuno tra i nostri assessori e/o consiglieri comunali che voglia portare in Giunta e in Consiglio comunale il problema gioco d'azzardo (al fine di attivare tempestivamente opportune iniziative informative, formative e organizzative, quali ad esempio la regolamentazione degli orari di gioco).
Attendiamo fiduciosi...
  
15/02/20
Marino

Riqualificazione dell'impianto di illuminazione pubblica

"L’illuminazione pubblica a led cambierà volto al paese, lo renderà più sicuro e più rispettoso dell’ambiente". Così scrive oggi Libertà segnalando il progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica.
L'aggiornamento dell'illuminazione pubblica è "una delle priorità assolute in termini di investimenti dell'attuale amministrazione" giacché "consente di mettere insieme tre elementi: risparmio, sicurezza e rispetto dell’ambiente".
L'articolo ci permette di conoscere gli attuali costi per il Comune: 150mila euro di energia elettrica all’anno e 30mila euro di manutenzioni: costi che dopo la riqualificazione risulteranno significativamente ridotti; e ci conferma che l'investimento verrà finanziato attraverso la finanza di progetto: «Un investitore privato metterà il capitale e rientrerà nel suo investimento negli anni con i proventi della gestione dell’impianto».
Tramite Libertà gli Amministratori ci informano anche che nel prossimo consiglio comunale si darà avvio al procedimento di acquisizione dei pali che ancora sono di proprietà di Enel Sole, circa 500 su un totale di 1200; e che la chiusura della gara in finanza di progetto è prevista entro fine 2020, al più tardi a inizio 2021, con contestuale avvio dei lavori.
  
15/02/20
Marino

Consigli di frazione: perchè non sono stati rinnovati?

Con delibera 56 del 18/07/2014 il Consiglio comunale ha approvato il Regolamento per l'istituzione dei Consigli di frazione.
Il Regolamento prevede che: "L'elezione del Consiglio di Frazione avviene ogni 5 anni, entro 180 giorni dall'elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale, previa convocazione in Assemblea di tutti i residenti nell'area geografica interessata da spedire con un preavviso minimo di cinque giorni."  FONTE   FONTE 
Per quanto ne so io, i Regolamenti comunali sono vincolanti fino a che non interviene un atto di abrogazione emesso dal Consiglio comunale.
Il mancato rinnovo dei Consigli di frazione come si configura ?
  
14/02/20
Marino

Dal 1° aprile avremo un nuovo Responsabile Finanziario

Con determina 67 dell'11/02/2020 il Comune ha deciso di procedere all’assunzione, con decorrenza 1° aprile 2020, della dottoressa Livia Gardella, disponendone l’inquadramento secondo i vigenti CCNL comparto Funzioni locali e, in particolare:
- inquadramento giuridico professionale “Istruttore direttivo presso il servizio finanziario e sviluppo economico”
- inquadramento economico Cat.D
- rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato.
  
13/02/20
Marco

Palazzetto: concessione a rischio di ulteriore proroga?

Il 09/11/2020, con la delibera n° 101, la Giunta Comunale di Ponte dell’Olio approvò la proroga della convenzione per la gestione del palazzetto dello sport “fino all’individuazione di un nuovo contraente e comunque non oltre il 30.06.2020  FONTE 
Il 05/02/2020, con la delibera n° 15, la Giunta ha approvato il Piano delle performance, sulla base del quale verrà erogata l’indennità di risultato ai Responsabili dei Servizi  FONTE 
Tra gli obiettivi considerati nel Piano delle performance vi è il “Completamento ed affidamento in gestione Palazzetto dello sport mediante finanza di progetto”. Per questo obiettivo è previsto che il Responsabile del procedimento riceverà il 100% della indennità di risultato se entro il 30/10/2020 avrà affidato la concessione  FONTE 
Ne consegue che, avendo tempo fino al 30/10/2020 per centrare pienamente l’obiettivo, potrebbe essere che la procedura per l’affidamento della concessione non sia terminata al 30/06/2020, giorno in cui cessa l’efficiacia della proroga in vigore.
A quel punto, se così sarà, l’Amministrazione come intenderà muoversi?
Prorogherà per qualche mese all’attuale gestore, (che poi potrebbe non essere quello che si aggiudicherà la concessione, e che quindi potrebbe essere poco stimolato a far partire le varie attività svolte negli anni precedenti e quant’altro senza avere la certezza di poter terminare la stagione nello stesso impianto), oppure fermerà l’impianto fino alla conclusione del procedimento di affidamento in concessione?
Non ci resta che attendere qualche mese per capire se lo sfasamento fra le due date (30/06/2020 e 30/10/2020) comporterà l’inserimento di una nuova riga nell’elenco #allaprossimaproroga.
In quest’ultimo caso, sarà interessante leggere il parere del Segretario Comunale, figura della quale la nostra Amministrazione è alla ricerca, o del Vicesegretario o in alternativa del facente funzioni, che si dovrà esprimere sulla legittimità di tale ulteriore proroga, sarà altresì molto interessante leggere in merito, anche il parere della Responsabile il Servizio Finanziario per capire il suo punto di vista su un’eventuale proroga della proroga della proroga…….
Saluti a tutti.
Marco Boselli
👨 Alessandro Chiesa   13/02/20 23:16 ® 2867
Buongiorno a tutti, curioso che a fare le pulci su tale questione sia proprio l’ex-Assessore di un’amministrazione che per il mancato completamento del palazzetto ha una responsabilità enorme.
L’opera in esame, infatti, ha visto l’avvio della propria realizzazione nello stesso anno (2004) in cui Boselli ha iniziato il suo mandato amministrativo e da allora, nonostante le ingenti risorse che il Comune introitava a quel tempo (tra permessi di costruire e vendite patrimoniali), è rimasta nello stato in cui oggigiorno si trova: incompleta, con un primo piano al rustico.
L’attuale amministrazione ha fin da subito avuto le idee chiare in merito, scrivendo nei documenti di programmazione il tipo di procedura per giungere all’affidamento e, al contempo, concludere i lavori sull’immobile. La proroga, come chiunque sa (tranne chi non vuol sapere), serve per garantire il prosieguo della gestione e permettere il passaggio a nuovo contratto. Purtroppo, dal 2013, prorogare è diventato la norma. La nostra volontà, pertanto, è ripristinare una condizione di normalità. La burocrazia, ovviamente, non permette di risolvere le cose dalla sera alla mattina. Ne siamo consapevoli e continuiamo a lavorare per risolvere il prima possibile questa annosa situazione. Cordiali saluti
PS: a proposito di domande cui dovremmo dare risposta, noi aspettiamo ancora che Marco risponda a quelle che gli abbiamo posto relativamente ai derivati finanziari sottoscritti dal Comune durante il suo mandato. Sono certo che arriveranno presto.
👨 Marco   14/02/20 20:16 ® 2868
Signor Sindaco, iniziamo dalla fine e precisamente dai derivati finanziari. Leggo che sareste in attesa di una mia risposta. Guardi facciamo così… dato che i “fatti” a lei li hanno raccontati (visto che in quegli anni frequentava la scuola dell’obbligo), ma constatando che vicino a lei, sia in posizione operativa (Responsabile Servizio Finanziario) che in posizione esecutiva (Ass. Bilancio e Patrimonio), ci sono persone che hanno vissuto direttamente quei periodi, ricostruisca lei l’accaduto .
Pubblichi le delibere di Giunta e di Consiglio, complete delle votazioni dei singoli Consiglieri e dei pareri tecnici relativi. Pubblichi gli atti che furono mandati alla Corte dei Conti e i verbali della successiva ispezione. Rendiconti i danni richiesti al Comune di Ponte dell’Olio che in quel periodo, in quota parte amministravo. Produca l’elenco delle entrate che il contratto garantì all’Ente, e produca l’elenco dei costi che gravarono sull’Ente (richiesta di danni e tutto quant’altro trova).
Lei ne ha possibilità e facoltà, ricostruisca tutto lei, o meglio voi, visto che “sareste” in attesa di una mia spiegazione. Io mi fido ciecamente della sua onestà, essendo l’onestà l’unica qualità politica che le riconosco, di quella non dubito minimamente.
Appena avrà i documenti disponibili ci confrontiamo e ne discutiamo apertamente.
Concludo evidenziandole che il mandato che mi ha visto eletto in Consiglio Comunale con delega al Bilancio, si è concluso nell’anno 2009: da allora, e sono passati 11 anni, NON ho ricevuto nessuna richiesta di risarcimento danno patrimoniale arrecato a chichessia; auguro a lei, ai consiglieri e ai fidati componenti della sua Giunta, di poter dire altrettanto fra una quindicina d’anni.
Torniamo ai giorni nostri, perché non bisogna scordarsi che lei è stato eletto per amministrare dal 2019 al 2024, possibilmente con il volto rivolto in avanti.
Torniamo quindi “…alle idee chiare che quest’Amministrazione ha fin da subito avuto….”, rilevando che non sono io che ha scritto nella delibera di Novembre 2019: “e comunque non oltre il 30.06.2020”.
Vede, Signor Sindaco, le menate sulla burocrazia “oppressiva”, che in Italia “non permette di risolvere le cose dalla sera alla mattina”, sono vecchie come il mondo. Se nello scorso Novembre non ne ha o non ne avete tenuto conto, è alquanto preoccupante, indice di uno scollamento con la realtà: a mio parere sarebbe stato più opportuno confessare candidamente che pensavate di poter risolvere il problema in tempi brevi ed invece vi siete resi conto che occorre qualche tempo in più. Nessuno dei nostri concittadini è così sprovveduto da non comprendere queste logiche, così come è sempre più chiaro che il #voltiamopagina, #rivoltiamoilpaese, per essere attuato, e iniziando a conoscere le capacità e l’impegno profuso dalla sua squadra, necessita di tempi lunghi, e, mi permetta, di meno sviolinate social e di più atti concreti e trasparenti. Non dubiti però, su questi ultimi mi troverà sempre ad esporre la mia opinione che, naturalmente non ha la pretesa di attirare la sua attenzione, ma solo quella di offrire alla nostra comunità un punto di vista a volte molto diverso dal suo.
P.S.: mi scuso in anticipo qualora avessi dimenticato qualche maiuscola nel menzionarla; nel caso, attribuisca la dimenticanza unicamente all’ignoranza grammaticale, e non già alla velata intenzione di sminuire il ruolo che lei ricopre.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
👨 Black&White   16/02/20 19:16 ® 2869
Personalmente, al di là delle schermaglie dialettiche (direi un po’ sterili, perché rivolte soprattutto al passato), sarei già contento se l’annosa questione del palazzetto vedesse una svolta definitiva entro il 30 ottobre..
Se così fosse, daremo atto all’attuale amministrazione di aver centrato un risultato significativo laddove altri, ormai da parecchi anni, non sono riusciti..
Non ci resta che attendere..
Saluti a tutti.
👨 Gigetto   17/02/20 19:42 ® 2870
Bisogna centrare per l forza l obiettivo altrimentiil prezioso contributo ottenuto dalla Giunta Copelli andrà perso...Contributo Regionale+Contributo Privato penso nn sia difficile terminare i lavori del Palazzetto..Saluti L.Colla
👨 Marco   20/02/20 21:28 ® 2872
Concordo con i post precedenti di blach&white e Gigetto, ossia una effettiva svolta entro il prossimo 30 Ottobre sarebbe salutata positivamente, senza remore di alcun tipo, anche da me; cosi’ come è e sarà giusto attribuire i meriti alle varie amministrazioni (Copelli - Chiesa) che hanno permesso il risultato. Quello che ho più volte sottolineato, e non solo sul tema palazzetto, è l’eccessiva foga di annunciare date, che successivamente si sono dovute rivedere, in alcuni casi prorogando con atti ufficiali, in altri rettificando le date precedentemente annunciate. L’unico intento è quello di indurre a porre maggiore attenzione alle date che si annunciano, in caso contrario sarà inevitabile rimpinguare l’elenco della #allaprossimaproroga.
Saluti a tutti.
Marco Boselli
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11/02/20
Marino

Amianto: è opportuna una nuova verifica sistematica ?

Due mesi fa ho segnalato che sono trascorsi oltre 7 anni (SETTE anni) dall'ultimo inventario/valutazione degli immobili aventi coperture o altri componenti contenenti amianto.
Torno oggi a suggerire alla Giunta l'opportunità di effettuare una nuova verifica sistematica delle coperture in amianto, anche considerando le semplificazioni introdotte dal recente accordo tra Regione ER e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani)  FONTE .
Ciò che mi aspetto dalla Giunta è:
- la pubblicazione sul sito del comune del modulo predisposto da ANCI e Regione da utilizzarsi per le segnalazioni da parte di quei cittadini che ritengono di essere soggetti a situazioni a rischio
- l'avvio convinto di una campagna informativa sul tema
- l'aggiornamento del censimento 2012 utilizzando anche i nuovi mezzi oggi disponibili (droni dotati di rilevatori multispettrali) al fine di individuare situazioni sfuggite al precedente censimento (che, purtroppo, ci sono)
- la pubblicazione dei risultati del censimento
- azioni incisive conseguenti ai risultati del censimento.