01/05/14
MarinoLe spese per illuminazione pubblica, manutenzione strade, ecc. a Ponte sono pagate tutte e solo da chi abita nella propria prima casa
L'Amministrazione Spinola ha deliberato il regolamento e la tariffa della nuova tassa locale TASI. La TASI si va ad aggiungere alle altre principali tasse locali: all'IMU, alla TARI (tassa rifiuti) e all'addizionale IRPEF. TASI è l'acronimo di Tassa sui servizi indivisibili. La legge prescrive che con essa gli enti locali debbano coprire i costi dei servizi indivisibili quali, per esempio: illuminazione pubblica, sicurezza, polizia locale, manutenzione strade e verde pubblico, ecc.. L'ammontare dei costi dei servizi indivisibili (se ho ben capito) è di circa 500.000 euro/anno. La scelta della Maggioranza (contraria la Minoranza) non è stata quella di spalmare questo valore su ogni cittadino e su ogni attività che fruisce dei servizi, ma è stata quella di farla gravare solo ed unicamente sulle prime case.
30/04/14
SaraDona il tuo 5x1000 alla Associazione genitori
Stiamo preparando un progetto per una Borsa di studio per i ragazzi di terza delle Scuole secondarie di primo grado di Ponte - Vigolzone - Bettola per l'acquisto di libri per le scuole superiori.
Aiutaci donandoci il tuo 5x1000.
Sulla tua dichiarazione dei redditi indica il codice 91097420334
27/04/14
MattiaPascalPontolliesi in campo
Dato che non capita tutti i giorni che qualcuno nato a Pontedellolio (sia pure di passaggio) giochi in serie A, segnaliamo la partita di Marco Andreolli, difensore di 27 anni dell'Inter, ieri sera contro il Napoli. La prima volta da titolare per lui in questa stagione. Uno dei tanti gol segnati dalla clinica San Giacomo...
27/04/14
MattiaPascalToponomastica
Ringrazio Nadia Plucani per l'utile chiarimento e da fedele strillone riporto l'ubicazione di via Invalidi Civili. Si trova dunque nella zona di San Bono, tra via Carenzi e via Giovanni Bosco. Sempre su "Libertà" di oggi (a pag. 26) i particolari della cerimonia di inaugurazione e le autorità presenti.
27/04/14
MarinoEdifici scolastici: dagli annunci ai fatti
Con il D.L.66/2014 Matteo Renzi traduce in fatti la slide con cui annunciava in
3.500milioni di euro il "
plafond su cui attingere per investire sulle scuole". L'art.48 del DL determina tale plafond in
244milioni.
D.L.66/2014 24 aprile 2014 - Art. 48 (Edilizia scolastica)
Per gli anni 2014 e 2015, nel saldo finanziario espresso in termini di competenza mista, individuato ai sensi del comma 3, rilevante ai fini della verifica del rispetto del patto di stabilita' interno, non sono considerate le spese sostenute dai comuni per interventi di edilizia scolastica. L'esclusione opera nel limite massimo di 122 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015.
27/04/14
MarinoProgrammi elettorali.
Entro fine anno il nostro comune non potrà più gestire direttamente alcune importanti funzioni (quelle definite dalla Legge "funzioni fondamentali"), ma dovrà gestirle in modo "associato", in altre parole dovrà "cedere sovranità" all'Unione Alta Valnure relativamente a: informatica, gestione del personale, tributi e altre entrate, servizio finanziario, economato, acquisti, controllo di gestione, appalti, servizio tecnico, patrimonio, raccolta rifiuti urbani, organizzazione dei servizi pubblici locali, urbanistica, edilizia, suap, protezione civile, polizia municipale e polizia amministrativa locale, servizi in materia statistica, servizi sociali, servizi scolastici ed edilizia scolastica.
Leggendo i programmi, leggendo le considerazioni e le promesse elettorali in essi contenute, mi sto facendo delle domande su quale sia per ognuno dei candidati sindaco, il grado di consapevolezza in merito a questa rivoluzione che cambierà significativamente il modo in cui il territorio e la comunità verranno amministrati.
26/04/14
MattiaPascalToponomastica
Come ci ricordava "Libertà" di ieri (a pag. 24, con la firma di Nadia Plucani), inaugurata oggi a Ponte la via dedicata agli invalidi civili. E' il primo Comune della provincia di Piacenza a farlo, mi pare giusto segnalarlo...
A proposito: qualcuno sa dove si trova questa nuova strada?
25/04/14
ClausElezioni comunali 2014
Caro Marino, da non elettore di questo Comune, ma da affezionato a questo Comune, ti chiedo di pubblicare quanto prima gli elenchi completi dei candidati, ti ringrazio sin da ora. Specifico non elettore perché iscritto nelle liste elettorali di altro comune. :-)
25/04/14
MarinoRecintata l'area delle fornaci
In questi giorni gli accessi alle ex fornaci sono stati inibiti mediante la posa di robuste reti metalliche.
E' stato inibito
in modo stabile anche l'accesso al piccolo vano (
contenente rifiuti di vario genere) posto sotto la torre di caricamento.
:-o :mm
24/04/14
MarinoPer una Caritas Parrocchiale
"...questo non è il momento dei distinguo, dei se e dei ma: più semplicemente è il tempo del sì o del no..."
In principio c'era il Volontariato Vincenziano, la raccolta della carta, degli "stracci", l'ottobre e la quaresima missionaria. Poi vennero le iniziative per i terremotati del Friuli e dell'Irpinia, l'accoglienza ai profughi vietnamiti, l'assistenza ai malati, gli allog gi per le persone in difficoltà, l'impegno dell'Unitalsi (che resiste tuttora) e poi certamente dimentico qual cuno e qualcosa.
Nel tempo le situazioni cambiano, persone che se ne vanno, persone che arrivano; all'entusiasmo suben tra la stanchezza o, semplicemente, si definiscono obiettivi diversi.
Ma dal momento che la storia (anche quella con la esse minuscola) è un susseguirsi di cicli, di eventi che sorgono, si estinguono e risorgono -e anche la nostra comunità non fa eccezione -è tornato il tempo di dedicare energie e disponibilità e impegno alla carità, alla solidarietà concreta, alla fede testimoniata con le opere.
In sintesi, è l'ora della Caritas Parrocchiale; è cioè l'ora di mettere insieme risorse e, soprattutto, perso ne che abbiano voglia di dedicare un po' del proprio tempo e delle proprie capacità per lavorare insieme, in modo non episodico, per aiutare chi ha difficoltà a soddisfare bisogni concreti.
Non si vuole sminuire né l'impegno di chi già ope ra, ad esempio con l'aiuto ai malati in clinica per la messa settimanale, né chi concorre alla buona riusci ta delle "giornate per... " (tpo il banco alimentare), ma l'obiettivo della Caritas Parrocchiale è quello di mettere in campo un 'attività strutturata, continuativa.
Partiamo con un progetto semplice, essenziale: dar da mangiare agli affamati (che ci sono, anche a Pon te).
Occorre scoprire le persone che faticano a mettere in tavola un pasto vero tutti i giorni (soprattutto quelle che hanno più bisogno e che spesso se ne vergogna no e bisogna andarli a cercare): occorre cibo, soldi per comprarlo, il luogo per raccoglierlo, il tempo per distribuirlo.
Tutto questo, per essere realizzato necessita di perso ne che offrano denaro (poco, se saranno tante, ma in modo costante) per finanziare gli acquisti: dare quel che si può, con continuità (5-10 euro al mese) e farlo ci auguriamo con leggerezza.
Servono poi persone disposte a lavorare per racco gliere, preparare e distribuire i prodotti alimentari, sempre con lo stesso criterio: mettere a disposizione un po' del proprio tempo con fedeltà all'impegno.
Tutto qua. E' poco, è tanto, chi può dirlo ? Di sicuro è un 'occasione il cui successo sta nella risposta che ognuno di noi -di chi si sente interpellato, intendo -vorrà dare.
Naturalmente c'è il rischio di aiutare anche chi non ha bisogno: cercheremo tutti di essere attenti, ma la sola certezza per evitare di correre questo rischio, risiede nel non fare nulla.
Altrettanto sicuro è che questo non è il momento dei distinguo, dei "se" e dei "ma ": più semplicemente è il tempo del sì o del no e, personalmente, sono convinto che siano numerosi i pontolliesi pronti per il sì. Dobbiamo solo farci avanti.
Le porte sono aperte, anzi spalancate. Chi ci vuoi stare può mettersi in contatto con don Gigi, don Giu seppe o la segreteria della parrocchia.
Da Il Ponte a firma Gianmarco Ratti