Ieri, scorrendo le pagine di FB, mi ha colpito questo intervento di
Gianguido:
“Oggi , mentre cantavo con i miei amici del coro nel dopo concerto in un bar, avevo a due passi da me, appena dietro un separé, un signore, impegnato a giocare con una slot-machine. Siamo stati più di un’ora in compagnia a cantare, ridere, scherzare, in un clima di festa, fratellanza, amicizia. Il signore dietro di me non si è voltato un attimo a guardarci, ad ascoltarci, impegnatissimo a inserire continuamente monete nel mostro elettronico. Ecco vorrei tanto che questa terrificante solitudine non esistesse, che lo spirito natalizio facesse il miracolo di aiutare le persone ad essere meno sole, a cercare ancora nella compagnia del proprio prossimo, il senso della festa e, in fondo, della vita. Sereno Natale a tutti.”.
Riflettendo sulle parole di Gianguido mi sono ricordato che nel 2013, l’Amministrazione in carica, aveva sottoscritto il
“Manifesto dei sindaci a contrasto del gioco d’azzardo”. Da allora, anche grazie alla presa di posizione di tanti Consigli comunali come il nostro, molte cose sono cambiate e oggi
i Sindaci e i Consigli comunali, hanno nuovi strumenti per regolamentare il gioco d’azzardo al fine di evitare che un “gioco” si trasformi in “piaga sociale”.
Marco Maggi e Gabriele Valla, uno in Maggioranza e l’altro in Minoranza, erano tra i consiglieri che l’11 dicembre 2013 approvarono la sottoscrizione del "Manifesto dei sindaci a contrasto del "gioco d'azzardo"
FONTE
Ancora oggi, Valla e Maggi, in ruoli diversi, amministrano il nostro Comune, ed è principalmente a loro che mi rivolgo per chiedere di portare
in Giunta e in Consiglio il tema della ludopatia.
Nel frattempo chiedo a loro di rendere pubblici i seguenti dati:
- numero di residenti affetti da ludopatia seguiti dal SERT
- entro quali date gli esercizi elencati nella determina 257 del 20/12/2017
FONTE sono tenuti a dismettere le apparecchiature oggetto di tale determina.
Per chi fosse interessato al tema "gioco d'azzardo", suggerisco la rilettura di questo post
FONTE
Dimenticavo, anche quest’anno il rito del cassonetto della plastica bruciato è avvenuto in via Bionda sul mio percorso di corsa preferito ,"la mamma degli imbecilli è sempre incinta anche per il 2020"