Il 4 maggio 2012 il sindaco Spinola emise l'ordinanza n.52 con la quale disponeva che i proprietari di immobili aventi coperture o altri manufatti contenenti amianto, dovessero produrre una
dettagliata valutazione del rischio correlato allo stato di conservazione di dette coperture e/o manufatti
FONTE .
Da allora sono trascorsi
sette anni e la consistenza dei manufatti in amianto non rimossi è certamente variata rispetto ad allora.
Auspico quindi che la
Giunta voglia doverosamente porsi l'
obiettivo di effettuare una nuova verifica sistematica delle coperture in amianto, anche considerando le semplificazioni introdotte dal recente accordo tra Regione ER e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani)
FONTE .
Ciò che mi aspetto dalla Giunta è:
- la pubblicazione sul sito del comune del modulo predisposto da ANCI e Regione da utilizzarsi per le segnalazioni da parte di quei cittadini che ritengono di essere soggetti a situazioni a rischio
- la ricerca, tra le pieghe del bilancio comunale 2020, di fondi per incentivare la rimozione dell'amianto
- l'avvio convinto di una campagna informativa sul tema
- l'aggiornamento del censimento del 2012 utilizzando anche i nuovi mezzi oggi disponibili (droni dotati di rilevatori multispettrali) al fine di individuare situazioni sfuggite al precedente censimento (che, purtroppo, ci sono)
- azioni incisive conseguenti ai risultati del censimento.