Nel Consiglio Comunale di venerdì scorso, ho potuto ascoltare in presa diretta la risposta fornita dall’
Assessore Valla all’interpellanza precedentemente presentata in ordine alla Concessione del diritto di superficie
FONTE , per il quale questa Amministrazione ha pubblicato un
avviso a “manifestare interesse”, argomento sul quale nel post precedente
FONTE anch’io mi posi delle domande in merito.
L’interpellanza chiedeva all’Amministrazione unicamente di conoscere i
“criteri oggettivi di carattere tecnico ed economico utilizzati per la definizione dell’importo individuato quale base d’asta….”.
Ora nella risposta scritta, appena pubblicata
FONTE , l’unico
criterio OGGETTIVO che trovo è:
“e le corrispondenze con la suddetta società, che a più riprese ha lamentato l’eccessiva onerosità del contratto in essere prospettando altresì l’ipotesi di rescissione anticipata...”, che traducendo, altro non è se non la pressione fatta dall’attuale concessionario di quell’area allo scopo di
rinegoziare le condizioni contrattuali, arrivando a proporre la conversione nel diritto di superficie per inglobare nell’operazione anche i restanti 2 anni di locazione a € 9.000,00 / anno.
Sia ben chiaro che la nostra controparte contrattuale ha tutto il diritto di avanzare proposte di revisione / modifica o superamento dei contratti in corso di validità, ma rimane pur sempre la nostra
“controparte contrattuale”, la quale, giustamente,
persegue i propri interessi , che non è detto siano sovrapponibili a quelli dell’ente, anzi per definizione tendono a confliggere, venendo poi sintetizzati in una quadra, chiamata appunto
contratto che soddisfi entrambe le parti.
Nei successivi paragrafi della risposta infatti, l’Assessore, al fine di chiarire meglio, spiega che
“si reputa equo attribuire al lotto il valore a corpo di € 80.000,00…” perché
“corrispondente (arrotondato) a 7 annualità al valore attuale (7x9.000= 63.000€), in aggiunta alle 2 previste dal contratto ancora in essere (2x9.000= 18.000 €).”.
Limitandoci a questi conti il Comune guadagnerebbe perfino € 1.000,00!!!!!
Vediamola così, il Comune di Ponte dell’Olio, come detto dall’Assessore ha ancora 2 anni di contratto di Concessione a € 9.000,00 all’anno, totale € 18.000,00. Ammesso che si voglia procedere con il diritto di superficie e non con una ulteriore concessione, per i 30 anni successivi al 12/11/2021 basterebbe incassare poco più di € 2.000/anno per arrivare ai fatidici € 80.000,00.
Stiamo dicendo che temiamo di passare da una locazione di € 9.000,00/anno ad una di circa 2.100,00/anno, quindi ad ¼ di quanto ad oggi percepito?
Potrebbe anche essere, però, a mio avviso,
non basta come prova oggettiva la richiesta dell’attuale concessionario di rivedere la concessione, men che meno generiche considerazioni circa
“ l’andamento del mercato delle società di telecomunicazioni”, oppure le
“continue evoluzioni della tecnologia di settore…” che semmai giocano a favore di chi ha lunghe concessioni o diritti di superficie trentennali.
Diciamoci la verità, qui interessa il fattore tempo,
interessano gli € 80.000,00 SUBITO. Non c’è nulla di scandaloso, sarebbe sufficiente ammetterlo. Diversamente, volerla far passare per un’efficacie operazione di consolidamento del patrimonio con frasi tipo:
“la redditività del patrimonio comunale sarà pertanto non solo salvaguardata, ma resa nel medio-lungo periodo più attendibile e affidabile” risulta, a mio avviso, offensivo dell’intelligenza dei nostri concittadini. Infatti il meritorio intento di sostenere le associazioni locali può efficacemente essere perseguito girando loro l’intero canone di locazione dell’area in questione (€ 9.000,00) per i prossimi 2 anni. Nel caso non fossero sufficienti a raggiungere i livelli desiderati, e non espressi nella risposta all’interpellanza, l’Amministrazione potrebbe impegnarsi ad attingerli dal cospicuo fondo di riserva, che lo stesso Assessore, nella stessa seduta di Consiglio, ha dichiarato essere
superiore ai € 40.000,00, fatto salvo, ovviamente, il loro utilizzo per fronteggiare emergenze in questo scorcio di 2019.
Saluti a tutti .
Marco Boselli