Quali sono i compiti che la legge dà alla "
Maggioranza" e alla "
Minoranza" del Consiglio comunale?
Prima di formulare una risposta è bene precisare che il termine Maggioranza e Minoranza si riferisce ai rapporti numerici all'interno del Consiglio e non alla proporzione del consenso elettorale (per esempio, le regole per l'elezione del Consiglio comunale, a fronte di 2.797 voti validi, hanno portato ad essere Maggioranza del Consiglio i componenti della lista che ha ricevuto il voto di 1.032 elettori, mentre ha relegato in minoranza i componenti delle due liste che hanno ricevuto il voto di 1.687 elettori).
Ciò premesso, il legislatore affida:
- alla
Maggioranza (il sindaco + 8 consiglieri) il compito di svolgere il programma amministrativo con cui si è proposta agli elettori,
- alla
Minoranza (4 consiglieri) principalmente funzioni di controllo a garanzia degli amministrati.
A fine mandato la Maggioranza verrà valutata sugli obiettivi programmatici promessi; la Minoranza per l’impegno e per le modalità con le quali avrà richiamato la maggioranza a rimanere nei binari dell'efficienza, dell'efficacia, dell'imparzialità e, se necessario, della legalità, nel raggiungimento degli obiettivi programmatici.
E i cittadini ? I cittadini non hanno alcun mezzo per interferire, ritardare o interrompere il "lavoro" (legittimo) degli amministratori.
Ma hanno il diritto e il dovere di osservare l'operato della Maggioranza e della Minoranza, hanno il diritto e il dovere di suggerire, di pretendere di essere informati, di essere coinvolti, hanno diritto di chiedere e di essere ascoltati, hanno il diritto di avere risposte, hanno il diritto alla trasparenza, hanno il diritto di esprimere critiche e censure nei confronti di coloro a cui è stato affidato il Comune.