Nel Consiglio comunale che si svolgerà mercoledì 23/10/2019, la Giunta chiederà al Consiglio comunale di approvare il
Documento Unico di Programmazione 2020-2022 (DUP) (*).
Per comune conoscenza, riporto qui sotto il punto in cui viene declinato il tema “Tributi e tariffe dei servizi” dalla Giunta Chiesa e, appena sotto, come ha declinato lo stesso tema la Giunta Copelli nel DUP dell’aprile
2014 2019.
Giunta Chiesa - Tributi e tariffe dei servizi pubblici FONTE
L’Amministrazione comunale persegue l’obiettivo primario di offrire un adeguato livello di servizi, finanziandosi attraverso un carico tributario sostenibile. Il ricorso all'inasprimento della pressione fiscale, a seguito degli incrementi registrati negli anni 2011 e 2012 per quanto riguarda l'addizionale comunale IRPEF e nel 2014 per quanto concerne l'IMU, non sarà politicamente contemplato, prediligendo interventi correttivi sul solo lato delle uscite. Per il triennio 2020/2022 l'obiettivo è di proseguire e implementare l'attività di contrasto all'evasione fiscale, operando un'attenta e mirata azione di controllo sui dati in possesso dell'Ente. Altresì, sarà costantemente monitorato l'andamento dei residui attivi, con l'obiettivo di contenerne la crescita e di velocizzarne lo smaltimento. Le tariffe dei servizi pubblici, nel pieno rispetto delle dinamiche di mercato, dovranno essere equamente parametrate alla qualità dei servizi e, nei casi consentiti dalla legge, adattate alle esigenze particolari e alle caratteristiche dell'utenza.
Giunta Copelli - Tributi e tariffe dei servizi pubblici FONTE
L’Amministrazione comunale persegue l’obiettivo primario di mantenere il livello dei servizi erogati evitando di inasprire la pressione fiscale a carico dei cittadini. Strumento principale per l’ottenimento del risultato proposto è l’applicazione di un puntuale controllo di gestione volto al continuo monitoraggio delle spese correnti.
Nel corso del 2019 si vuole effettuare una valutazione di possibili aree di interventi per politiche fiscali di natura incentivante per le attività commerciali e produttive. Tra le azioni che partiranno dal 1° gennaio 2019, al fine di rafforzare da un lato la presenza fissa degli operatori del mercato settimanale si è deciso di togliere eventuali riduzioni della tassa di occupazione suolo pubblico a favore degli “spuntisti” premiando dall’altro lato maggiormente i concessionari stabili. In quest’ottica l’intervento cerca di fidelizzare sistematicamente gli operatori commerciali uscendo dalla logica della presenza saltuaria e speculativa.
Al tempo stesso, in considerazione delle risorse a disposizione, si decide di togliere il canone sul passo carraio già dal 2018. L’entrata in vigore del nuovo sarà quindi il primo gennaio 2019 e da tale data il canone dell’occupazione suolo e aree pubbliche relativamente ai passi carrai, non sarà più dovuto. Questa tariffa non va confusa con la richiesta del passo carraio e relativo rilascio da parte dell’ente dell’apposito cartello. Chi non vuole che i mezzi di terzi occupino lo spazio di manovraperentrare nella propria proprietà dovrà comunque fare richiesta dello specifico cartello e pagare solo una tantum al rilascio della relativa concessione.
Nella fase di costruzione e redazione del bilancio di previsione 2020, si valuterà inoltre la possibilità di inserire rimodulazioni e riduzioni IMU per particolari categorie di contribuenti, sgravi e/o incentivi per le nuove attività, per i giovani imprenditori e per le attività a basso impatto ambientale.
Per il triennio 2019/2021 l'obiettivo è inoltre quello di proseguire e approfondire l'attività di contrasto all'evasione fiscale attraverso una serie di nuovi metodi di controllo basati sui dati in possesso dell'Ente. Il Comune sta quindi proseguendo nell'attività di accertamento e verifica delle situazioni anomale. Un impegnativo percorso di lavoro, costituito anche da nuovi metodi di riscontro, ai fini di ottenere una migliore giustizia fiscale.
Nel corso del 2018, all'interno di questa strategia, sono state valutate e attivate forme di gestione esternalizzata dell'attività di bonifica, aggiornamento e gestione dei controlli tributari TARES-TARI. L'azione ha il duplice obiettivo di migliorare l'efficacia della lotta all'evasione, sfruttando le competenze tecniche di un operatore specializzato e di ottimizzare l'attività lavorativa del personale dell'ufficio ragioneria/tributi, che nell'esercizio 2018 si è trovato a dover fare a meno di un dipendente con contratto part-time.
L'attività impostata, oltre a non prevedere costi fissi per il Comune, presenta l'ulteriore vantaggio di creare un database aggiornato con collegamenti ad altri database esterni (anagrafe, catasto fabbricati, elenco attività economica CCIAA, ecc) per la verifica incrociata dei dati dichiarati.
Nel corso del 2019 una valutazione di fattibilità analoga sarà effettuata per COSAP e imposta comunale sulla pubblicità.
Il perdurare della situazione di instabilità economica che già da alcuni anni si protrae a livello nazionale pone inoltre l’Amministrazione davanti alla necessità di perseguire obiettivi di massima equità nell’imposizione fiscale e di tutela delle fasce deboli della popolazione. Quest’ultimo obiettivo è ottenibile mediante una sinergia di politiche in ambito sociale e tributario.
La legge di Stabilità 2016 ha ridisegnato la struttura della fiscalità locale rispetto al modello in vigore negli anni 2014 e 2015, cancellando IMU e TASI sulle prime case. La legge di Stabilità preserva l’equilibrio delle finanze dei Comuni impegnando il Governo a compensare integralmente il mancato gettito derivante dall’abrogazione del prelievo immobiliare dell’abitazione principale e dei terreni agricoli.
(*) Il Documento Unico di programmazione (DUP) è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali, rappresenta il presupposto necessario di tutti gli altri strumenti di programmazione, e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.