15/09/19
MarinoAzzeramento retta asilo nido
E a Ponte dell'Olio, come siamo messi ?
14/09/19
MarinoLa Lega e il Sindaco di Ponte dell'Olio
Se fino ad oggi ho considerato il sindaco di Ponte dell'Olio come colui che, fuori dagli schemi, da indipendente, è riuscito ad ottenere l'appoggio dei tre principali partiti posizionati verso destra, adesso prendo atto che, invece, egli è "un amministratore locale " del partito politico "Lega Nord per l'indipendenza della Padania".
Ricordo quando, nel Consiglio comunale del 18 febbraio 2015, fu pronunciata la frase:
"io rispondo solo ai cittadini pontolliesi, e non ai partiti".
Il mondo cambia... la vita cambia... e la vita ci cambia... e si #voltapagina?
13/09/19
MarinoBaratto amministrativo: lavoro in cambio di tasse
Il
Baratto amministrativo dà la possibilità, a chi si trova in difficoltà economica oppure ha un basso reddito, di
pagare i tributi comunali mediante lo svolgimento di lavori socialmente utili.
Anche a Ponte potrebbe essere utilizzata questa opportunità (il Consiglio comunale del 02 febbraio 2016, su mozione di Reboli-Chiesa, all'unanimità, ha impegnato l'Amministrazione a
"introdurre il cd. “Baratto amministrativo” e a definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi da parte di cittadini in comprovata difficoltà economica, quale contropartita al versamento dei tributi locali." FONTE ) .
Ad oggi però, non essendo ancora stato prodotto il regolamento con i criteri e le condizioni per poter rendere operativo il Baratto amministrativo, i cittadini pontolliesi non lo possono utilizzare. Spero che l'attuale sindaco, a suo tempo tra i promotori dell'iniziativa,
si adoperi affinché venga deliberato al più presto tale regolamento (per approfondimenti sul baratto amministrativo
FONTE pdf).
12/09/19
Avvocato del diavoloDighe: analisi controcorrente
I consorzi irrigui privati reggiani e i sostenitori della Diga di Vetto parmensi, a seguito del perdurare del silenzio assordante della politica regionale di fronte al maggior problema mondiale, quello dell'acqua, hanno deciso di proporsi alle prossime elezioni regionali con una propria lista, confidando nel buon senso dei cittadini che intendono garantire un futuro all'agricoltura di Reggio e Parma, ai paesi montani e a ridurre lo spreco delle acque montane, ben sapendo che le necessità idropotabili tra dieci anni aumenteranno del 50%, a fronte di un loro forte calo causato dall'inquinamento mondiale.
Una lista apartitica che darà il suo sostegno e si apparenterà a quella coalizione che metterà nel proprio programma il parere favorevole alla ripresa dei lavori della Diga di Vetto (sospesi il 15 agosto 1989 e mai ripresi; nonostante due Via, il giudizio di compatibilità ambientale del ministero dell'Ambiente e una sentenza della Cassazione a sezioni unite).
Comprendiamo che dire No è la cosa più semplice, specie per chi non sa o non vuole affrontare e risolvere i problemi reali di un territorio. Sulla Valle dell'Enza dicono No a realizzare un invaso utile come l'aria che respiriamo, pur disponendo di una località come la Stretta di Vetto che permette di impostare un piccolo sbarramento di 83 metri (20 metri più basso di quello di Ridracoli), in grado di trattenere le acque dell'Enza nei periodi di abbondanza o durante le alluvioni; il vero risparmio si fa invasando le acque quando ci sono per cederle a valle producendo energia pulita, dando ottima acqua a basso costo ai rubinetti di Parma e Reggio e all'agricoltura, non mandandola a mare.
Prossimamente si contatteranno i segretari dei vari partiti, le associazioni degli agricoltori, i sindaci, il mondo ambientale, quello vero, che vuole ridurre lo spreco delle acque di montagna e ridurre il prelievo di quelle da Po o da falda e migliorare il clima producendo energia pulita.
In ogni parte del mondo c'è la corsa a realizzare grandi invasi per l'accaparramento delle acque per gli usi idropotabili, irrigui e idroelettrici, mentre qui c'è la corsa a mettere le acque nelle bottiglie dei supermercati e ad usare gli idrocarburi per produrre energia elettrica o per succhiare le acque dalle falde a più di 100 metri di profondità.
Cittadini e persone di buon senso in occasione delle elezioni dovranno decidere se sostenere il bene acqua: chi governerà questa Regione non potrà più far finta di nulla.
(dalla "Gazzetta di Parma" di mercoledì 11 settembre, intervento di Lino Franzini promotore della Diga di Vetto)
11/09/19
BenedettaInnovazione
Un supermodificante per asfalto a base di grafene che, mescolato al bitume tradizionale, è in grado di aumentare la durata della pavimentazione stradale del 250%, a fronte di un incremento dei costi compreso tra il 10 e il 15 per cento.
Brevettato da Iterchimica, società della bergamasca attiva da 50 anni nel settore degli additivi per l'asfalto, Givape (questo il nome del supermodificante) è stato posato ieri a Milano sulla strada provinciale 35 Milano - Meda. Mentre a metà ottobre si asfalterà un tratto della strada provinciale 40 Lacchiarella.
Con queste due sperimentazioni (avviate in collaborazione con Città metropolitana di Milano) l'azienda conta di ultimare nel 2019 i test di laboratorio e sul campo, per arrivare alla commercializzazione del prodotto a partire dal 2020. Sia il prodotto (l'additivo Givape) che il processo produttivo sono coperti da brevetto internazionale.
(dal "Sole 24 Ore" di mercoledì 11 settembre, articolo di Antonio Larizza a pag. 12)
07/09/19
GianpieroCiao Carlo.
Un amico e soprattutto una buona persona.
06/09/19
MarinoPerse le elezioni donano al paese l'avanzo di cassa
Così titola oggi Libertà dando notizia, in prima pagina, dell'iniziativa di donare 920 euro a favore del progetto
"Risposte di comunità" e fornendo un ampio approfondimento nelle pagine interne
FONTE .
A favore del progetto "Risposte di comunità", nel Consiglio comunale che si terrà giovedì 12/09 verrà trattata un'
interpellanza presentata dal gruppo consigliare
Insieme per cambiare il futuro (è possibile leggerla qui
FONTE ).
Potrebbe essere l'occasione per il Sindaco di riproporre
"l'azzeramento dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali e la riduzione del 10% delle indennità spettanti ai membri della Giunta" FONTE destinando le risorse risparmiate ogni anno a sostegno del progetto
"Risposte di comunità" avente lo scopo di
aiutare i giovani a scoprire e a valorizzare i propri talenti?
06/09/19
MarinoCosa NON ci si poteva aspettare di veder realizzato in 100giorni?
Per esempio
la riduzione dell'Addizionale IRPEF dallo 0.6% allo 0.2%. Le scadenze di legge non lo permettevano più, ma, se anche fosse stato possibile, la nuova amministrazione non avrebbe ragionevolmente avuto i tempi necessari per:
"un'attenta politica di revisione delle spese inutili, la riorganizzazione e il maggior coordinamento dell'Ente nel suo complesso, il controllo della spesa e della gestione dei servizi conferiti all'Unione Montana Alta Valnure, il contenimento e l'ottimizzazione della spesa pubblica, ecc." e per, di conseguenza,
ottimizzare il bilancio comunale.
Solo a fine anno, in occasione del bilancio di previsione 2020, l'aliquota dell'addizionale IRPEF potrà essere ricondotta ai valori antecedenti la scelta fatta nel 2011 dall'Amministrazione Spinola (e non modificata dall'Amministrazione Copelli), di
"mettere le mani in tasca ai Pontolliesi" . Con il bilancio di previsione 2020 vedremo quindi applicati i principi economico-politici della nuova amministrazione e dei partiti che la sostengono (Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia): primo su tutti
"MENO TASSE". Riportare l'addizionale IRPEF allo 0.2%,
togliendo le mani dalle tasche dei Pontolliesi, sarà la conferma "misurabile e concreta" del
#voltiamopagina.
Non resta che attendere il prossimo "incidente", non ci vorrà molto, credo..