Ponte dell'Olio

16/09/19
Tafazzi

Cento misure e un taglio solo

A proposito della nuova viabilità (con effetto chicane): la fioriera posta stamane sul borgo prima della via Acerbi (a rendere ostica la svolta delle auto in tale via a senso unico) mi pare una... stupidaggine! Forse è il caso di collocarla meglio...
👨 Black&White   18/09/19 17:10 ® 2746
E infatti risulta che stamattina, dopo aver chiuso di nuovo la borgata, le stessero riposizionando, pare dopo che un veicolo, nel girarci intorno, aveva urtato l’edificio accanto..Che dire? Una vera genialata quelle fioriere, di chi le ha collocate, ma soprattutto di chi le ha pensate..
Non resta che attendere il prossimo "incidente", non ci vorrà molto, credo..
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15/09/19
Benedetta

Scissione

Grazie al provvidenziale arrivo di tre nuovi iscritti, la ex prima elementare a sezione unica dello scorso anno scolastico viene ora divisa in due sezioni (rispettivamente di 14 e 15 alunni) per fare la seconda nell'anno che sta per iniziare. Immagino per la felicità di famiglie e docenti interessati...
Fonte della notizia: i fogli con la composizione delle due classi, datati 13 settembre ed esposti all'ingresso della scuola.
  
15/09/19
Marino

Azzeramento retta asilo nido

E a Ponte dell'Olio, come siamo messi ?

  
14/09/19
Marino

La Lega e il Sindaco di Ponte dell'Olio

Se fino ad oggi ho considerato il sindaco di Ponte dell'Olio come colui che, fuori dagli schemi, da indipendente, è riuscito ad ottenere l'appoggio dei tre principali partiti posizionati verso destra, adesso prendo atto che, invece, egli è "un amministratore locale " del partito politico "Lega Nord per l'indipendenza della Padania".
Ricordo quando, nel Consiglio comunale del 18 febbraio 2015, fu pronunciata la frase: "io rispondo solo ai cittadini pontolliesi, e non ai partiti".
Il mondo cambia... la vita cambia... e la vita ci cambia... e si #voltapagina?
👨 Black&White   16/09/19 13:41 ® 2742
Mah..se uno si candida a sindaco e fa campagna elettorale con un logo che contiene i tre simboli dei partiti di centrodestra, a me sembra ci sia ben poco di "indipendente" e "fuori dagli schemi"..era più che evidente fin dall’inizio, al di là di qualche frase buttata lì in passato..
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13/09/19
Marino

Baratto amministrativo: lavoro in cambio di tasse

Il Baratto amministrativo dà la possibilità, a chi si trova in difficoltà economica oppure ha un basso reddito, di pagare i tributi comunali mediante lo svolgimento di lavori socialmente utili.
Anche a Ponte potrebbe essere utilizzata questa opportunità (il Consiglio comunale del 02 febbraio 2016, su mozione di Reboli-Chiesa, all'unanimità, ha impegnato l'Amministrazione a "introdurre il cd. “Baratto amministrativo” e a definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi da parte di cittadini in comprovata difficoltà economica, quale contropartita al versamento dei tributi locali."  FONTE ) .
Ad oggi però, non essendo ancora stato prodotto il regolamento con i criteri e le condizioni per poter rendere operativo il Baratto amministrativo, i cittadini pontolliesi non lo possono utilizzare. Spero che l'attuale sindaco, a suo tempo tra i promotori dell'iniziativa, si adoperi affinché venga deliberato al più presto tale regolamento (per approfondimenti sul baratto amministrativo  FONTE  pdf).
  
12/09/19
Avvocato del diavolo

Dighe: analisi controcorrente

I consorzi irrigui privati reggiani e i sostenitori della Diga di Vetto parmensi, a seguito del perdurare del silenzio assordante della politica regionale di fronte al maggior problema mondiale, quello dell'acqua, hanno deciso di proporsi alle prossime elezioni regionali con una propria lista, confidando nel buon senso dei cittadini che intendono garantire un futuro all'agricoltura di Reggio e Parma, ai paesi montani e a ridurre lo spreco delle acque montane, ben sapendo che le necessità idropotabili tra dieci anni aumenteranno del 50%, a fronte di un loro forte calo causato dall'inquinamento mondiale.
Una lista apartitica che darà il suo sostegno e si apparenterà a quella coalizione che metterà nel proprio programma il parere favorevole alla ripresa dei lavori della Diga di Vetto (sospesi il 15 agosto 1989 e mai ripresi; nonostante due Via, il giudizio di compatibilità ambientale del ministero dell'Ambiente e una sentenza della Cassazione a sezioni unite).
Comprendiamo che dire No è la cosa più semplice, specie per chi non sa o non vuole affrontare e risolvere i problemi reali di un territorio. Sulla Valle dell'Enza dicono No a realizzare un invaso utile come l'aria che respiriamo, pur disponendo di una località come la Stretta di Vetto che permette di impostare un piccolo sbarramento di 83 metri (20 metri più basso di quello di Ridracoli), in grado di trattenere le acque dell'Enza nei periodi di abbondanza o durante le alluvioni; il vero risparmio si fa invasando le acque quando ci sono per cederle a valle producendo energia pulita, dando ottima acqua a basso costo ai rubinetti di Parma e Reggio e all'agricoltura, non mandandola a mare.
Prossimamente si contatteranno i segretari dei vari partiti, le associazioni degli agricoltori, i sindaci, il mondo ambientale, quello vero, che vuole ridurre lo spreco delle acque di montagna e ridurre il prelievo di quelle da Po o da falda e migliorare il clima producendo energia pulita.
In ogni parte del mondo c'è la corsa a realizzare grandi invasi per l'accaparramento delle acque per gli usi idropotabili, irrigui e idroelettrici, mentre qui c'è la corsa a mettere le acque nelle bottiglie dei supermercati e ad usare gli idrocarburi per produrre energia elettrica o per succhiare le acque dalle falde a più di 100 metri di profondità.
Cittadini e persone di buon senso in occasione delle elezioni dovranno decidere se sostenere il bene acqua: chi governerà questa Regione non potrà più far finta di nulla.

(dalla "Gazzetta di Parma" di mercoledì 11 settembre, intervento di Lino Franzini promotore della Diga di Vetto)
  
11/09/19
Benedetta

Innovazione

Un supermodificante per asfalto a base di grafene che, mescolato al bitume tradizionale, è in grado di aumentare la durata della pavimentazione stradale del 250%, a fronte di un incremento dei costi compreso tra il 10 e il 15 per cento.
Brevettato da Iterchimica, società della bergamasca attiva da 50 anni nel settore degli additivi per l'asfalto, Givape (questo il nome del supermodificante) è stato posato ieri a Milano sulla strada provinciale 35 Milano - Meda. Mentre a metà ottobre si asfalterà un tratto della strada provinciale 40 Lacchiarella.
Con queste due sperimentazioni (avviate in collaborazione con Città metropolitana di Milano) l'azienda conta di ultimare nel 2019 i test di laboratorio e sul campo, per arrivare alla commercializzazione del prodotto a partire dal 2020. Sia il prodotto (l'additivo Givape) che il processo produttivo sono coperti da brevetto internazionale.

(dal "Sole 24 Ore" di mercoledì 11 settembre, articolo di Antonio Larizza a pag. 12)
  
07/09/19
Gianpiero

Ciao Carlo.

Un amico e soprattutto una buona persona.
  
06/09/19
Marino

Perse le elezioni donano al paese l'avanzo di cassa

Così titola oggi Libertà dando notizia, in prima pagina, dell'iniziativa di donare 920 euro a favore del progetto "Risposte di comunità" e fornendo un ampio approfondimento nelle pagine interne  FONTE .
A favore del progetto "Risposte di comunità", nel Consiglio comunale che si terrà giovedì 12/09 verrà trattata un'interpellanza presentata dal gruppo consigliare Insieme per cambiare il futuro (è possibile leggerla qui  FONTE ).
Potrebbe essere l'occasione per il Sindaco di riproporre "l'azzeramento dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali e la riduzione del 10% delle indennità spettanti ai membri della Giunta"  FONTE  destinando le risorse risparmiate ogni anno a sostegno del progetto "Risposte di comunità" avente lo scopo di aiutare i giovani a scoprire e a valorizzare i propri talenti?
👨 Zerozerosette   08/09/19 15:48 ® 2738
Dunque, dopo tutti gli sforzi che la nostra parrocchia ha fatto negli ultimi anni per allontanare i giovani, ora vuole invertire la marcia e recuperarli? Non è mai troppo tardi...ma sinceramente non è di qualche psicologo che abbiamo bisogno noi ragazzi per essere "recuperati" bensí di rapporti umani leali, sinceri come quelli che diversi predecessori sono riusciti a creare.
Inoltre non capisco perché il comune dovrebbe sostenere un progetto che non lo coinvolge e non lo riguarda. Non è di certo stato lui a smantellare la nostra comunità parrocchiale. Chi è causa del suo mal pianga se stesso si dice...
👨 Tacito   10/09/19 23:38 ® 2739
Mi attendevo un dibattito (almeno da chi è addentro le cose parrocchiali) dopo l’intervento coraggioso (in quanto controcorrente e politicamente scorretto) di Zerozerosette. Invece nessuna reazione: evidentemente, chi tace acconsente...
👨 Alterego   12/09/19 16:03 ® 2740
Buonasera, spero e auspico che nessuno di coloro che vengono ritenuti "addentro le cose parrocchiali" si abbassi a rispondere all’inutile quanto vile provocazione di Zerozero.........,lo faccio io utilizzando la medesima tipologia del nickname.Mi piacerebbe sapere quali siano stati gli "sforzi" che la Parrocchia avrebbe attuato per allontanare i giovani e parimenti quali sono stati quelli di questo "pseudo"giovane volti a dare una mano e vederseli così miseramente respinti!!! Sul passo successivo relativo al coinvolgimento del Comune non dovrei nemmeno specificare ma l’intervento denota una visione molto limitata dell’assetto sociale ed economico di una comunità che non è certo scindibile tra chi frequenta o meno la Parrocchia.L’ultimo sospeso non merita poi nessun commento , voglio però terminare chiedendo che chiunque abbia talenti da mettere a disposizione della nostra comunità si faccia avanti perchè Ponte dell’Olio ne ha davvero tanto tanto bisogno!
👨 Zerozerosette   14/09/19 12:43 ® 2741
Caro Alterego, parzialmente potrei anche trovarmi d’accordo con il Suo pensiero, quando dice in sostanza che l’obiettivo del benessere dei nostri ragazzi deve essere condiviso, senza inutili distinzioni chiesa/comune. Anzi, se portiamo la situazione in un mondo ideale, è assolutamente corretto, ma tornando a Ponte dell’Olio, visto appunto il comportamento tenuto fino ad ora, personalmente temo che la presenza della parrocchia possa inficiare tutti gli sforzi messi dal comune nel progetto. A questo si riferiva la mia provocazione.
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06/09/19
Marino

Cosa NON ci si poteva aspettare di veder realizzato in 100giorni?

Per esempio la riduzione dell'Addizionale IRPEF dallo 0.6% allo 0.2%. Le scadenze di legge non lo permettevano più, ma, se anche fosse stato possibile, la nuova amministrazione non avrebbe ragionevolmente avuto i tempi necessari per: "un'attenta politica di revisione delle spese inutili, la riorganizzazione e il maggior coordinamento dell'Ente nel suo complesso, il controllo della spesa e della gestione dei servizi conferiti all'Unione Montana Alta Valnure, il contenimento e l'ottimizzazione della spesa pubblica, ecc." e per, di conseguenza, ottimizzare il bilancio comunale.
Solo a fine anno, in occasione del bilancio di previsione 2020, l'aliquota dell'addizionale IRPEF potrà essere ricondotta ai valori antecedenti la scelta fatta nel 2011 dall'Amministrazione Spinola (e non modificata dall'Amministrazione Copelli), di "mettere le mani in tasca ai Pontolliesi" . Con il bilancio di previsione 2020 vedremo quindi applicati i principi economico-politici della nuova amministrazione e dei partiti che la sostengono (Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia): primo su tutti "MENO TASSE". Riportare l'addizionale IRPEF allo 0.2%, togliendo le mani dalle tasche dei Pontolliesi, sarà la conferma "misurabile e concreta" del #voltiamopagina.