La "Via dell'Olio e del Pane" è un camminamento /ciclovia che, partendo da (arrivando a) Ponte dell'Olio permetterà di raggiungere in sicurezza, con percorso geolocalizzato, tabellato e manutenuto, la costa ligure (e viceversa). Nel nostro comune, partendo da Piazza delle Fornaci, passerà per Cassano, Montesanto, Albrona per poi continuare nel Comune di Bettola (Padri, Prato Barbieri, Zani, Massara, Orezzi, Obolo), di Farini (da Prato Barbieri a Passo Pianazze – Via Santa Franca, (SP51) Boccolo Noce, Montereggio), di Bardi (da Passo Pianazze a Pione – via Faggio), di Bedonia (da Ponteceno Sopra al fiume Taro – via Masanti, Montevaccà (SP359R), Bedonia), di Tornolo (dal fiume Taro al Passo Cento Croci – Via Tornolo (SP24) e Tarsogno (SP523)); di Albareto, ecc. (e viceversa).
In questi giorni ho letto, e mi ha colpito, un passaggio di un articolo a firma Paolo Rizzi pubblicato su Libertà del 13/08/2019:
"Il nostro Appennino (è un'area ndr)
in cui calano le nascite e crescono i boschi, chiudono le stalle e imperversano i cinghiali, scappano i giovani e arrivano i lupi. E' complicatissimo pensare a strategie di rilancio, a politiche davvero capaci di invertire la rotta: fiscalità di vantaggio e sussidi alle imprese; incentivi alle famiglie ed erogazione di servizi sociali; mantenimento di scuole e servizi postali anche se l'utenza effettiva è al di sotto di soglie minime di efficienza. Tutte politiche costose e di dubbia efficacia. In ogni caso, almeno sul fronte del turismo, alcune opportunità esistono e anche alcune buone pratiche, che hanno come comune denominatore la distintività, cioè quel qualcosa di "unico" da offrire al visitatore, qualcosa che crei un rimando psicologico immediato al luogo, un link emotivo o mentale che associ un paese, un lago o un monte ad un oggetto o evento specifico...".
Di quale miglior
"rimando psicologico immediato" avremmo mai potuto pensare di poter beneficiare:
Ponte dell'Olio, luogo di inizio/arrivo della Via dell'Olio e del Pane !!!
Vista la crescita della tipologia di turismo legata ai "cammini", è indubbiamente un'opportunità da approfondire e, se appena possibile, da perseguire.
E, per quanto ne so, è proprio quello che sta facendo l'Amministrazione comunale: sta approfondendo il progetto, le implicazioni economiche correlate e il loro impatto sul bilancio.
Spero che il progetto possa essere realizzato e, se si constaterà che è necessario investire, spero che l'Amministrazione riesca a reperire i fondi necessari
per non rimanere "tagliati fuori" da questa opportunità.