Ponte dell'Olio

01/07/19
Marino

Viabilità è anche rispetto per i pedoni e per le categorie fragili

Ho dovuto percorrere a piedi la parte nord di Via Veneto: nelle foto è quello che ho incontrato.
Si riuscirà mai a modificare il comportamento di chi, senza un minimo di attenzione per i pedoni, per gli anziani, per i disabili, per le mamme con le carrozzine, ecc. occupa con il proprio automezzo i maciapiedi di Via Veneto?
A mio parere non ci riusciranno le parole e nemmeno le contravvenzioni: una delle soluzioni efficaci è l'apposizione dei dissuasori di parcheggio (i paletti) come già fatto con successo nella parte centrale di Via Veneto. Mi auguro che gli amministratori, in particolare l'assessore Mizzi (urbanistica) e il consigliere Bisagni (sviluppo e potenziamento di reti stradali e viabilità ciclopedonale, mobilità e trasporto), siano sensibili a queste problematiche e trovino una soluzione efficace anche per la parte nord di Via Veneto.
👨 Ilfontanasso   01/07/19 12:12 ® 2708
Oppure ci passi di fianco in bici e gli fai la fiancata intera (quella sul lato marciapiede).
E che non si dica che oggi mancano i parcheggi a Ponte. Per la sola via veneto da nord a sud: parcheggio dei minatori, piazzale Dallavalle, piazza primo maggio, piazza Alpini, il parcheggio dietro la coop.
👨 Black&White   01/07/19 12:19 ® 2709
Marino,
io sono totalmente d’accordo con te, e ho già espresso il mio parere un paio di settimane fa in un altro post..
Se prevalesse l’idea di TOGLIERLI, i paletti, anziché AGGIUNGERLI dove ancora necessitano (come hai evidenziato molto bene tu), il borgo tornerà ad essere la "giungla" che era prima (e che, parzialmente, è tuttora).
Chi vivrà, vedrà..
👨👨
  
30/06/19
Gianpiero

La "mafia" della informazione

Adesso giùùù, tutti a trinciare giudizi su mafia, e commistione tra mafia e politica. Sta bene. Soprattutto a qualcuno: serve! A parte il fatto che nel caso degli ultimi ecclatanti episodi, non di mafia si tratti quanto di "ndrangheta" o di "camorra", che seppure possano avere quei comportamenti illeciti che prendono genericamente l'appellativo di "di stampo mafioso", in realtà con la "mafia vera", quella sicula per intenderci, poco o nulla hanno a che fare. Pur vero è però, che di comportamenti mafiosi (continuiamo pure, per semplicità, a chiamarli così) ce ne siano tanti e tanti altri, che magari rimangono molto celati o addirittura sembrano innoqui per il solo fatto che non finiscono con ammazzamenti. Vedasi soprattutto la mafia della informazione politica. Non è comportamento mafioso quello di mostrasi indipendente e poi nella realtà fornire una informazione miratamente dedita ad avvantaggiare una sola parte? O se vogliamo: tesa a danneggiare l'immagine di una sola parte, quella avversa ovviamente? Senza stare ad elogiare, e spero senza sollevare ilarità fuori posto, ricordo che gli uomini che credevano sinceramente nel "diritto mafioso" si definivano "uomini d'onore". Fuorilegge sì, spietati pure (quando lo ritenevano necessario), ma in fondo "onesti" secondo il loro "codice". Se una cosa era nera, dicevano fosse nera, se era bianca dicevano fosse bianca! Al più non dicevano nulla (è diventato famoso il "muuto sono"). Ora, invece, ci sono coloro che se una cosa è nera dicono sia bianca e viceversa, per ragioni di interesse politico. E a cosa serve loro questa disonestà politica? In primo luogo, di solito, a fare carriera nell'ambito professionale, poi ci sono quelli che mirano ad una eventuale carriera politica e allora farebbe loro molto comodo poter sciorinare un passato da "partigiano" della prima ora (per carità non confondiamoli con quei poveretti che hanno sofferto l'ultimo conflitto mondiale). Così ci ritroviamo dei giornalisti che, da semplici lettori di notizie al telegiornale, assurgono al ruolo di opinionisti di primo piano, senza conoscere magari la storia, la geografia o che differenza ci sia tra un miglio ed un miglio quadrato (e ci sono tanti esempi); così come altri giornalisti che vanno ad occupare posti di rilievo (magari anche direttore di quotidiano) dai quali promulgano sentenze e commenti di ogni genere, sempre a favore di una sola parte chiaramente, fingendosi indipendenti. Commenti e sentenze che danno la spinta politica verso l'alto, pur senza nemmeno sapere usare correttamente la ligua italiana, cosa che mi sembrerebbe fondamentale per chi scrive pubblicamente, considerato, fra l'altro, che trattasi di una vera e propria casta per far parte della quale è rigorosamente necessario essere laureati (immaginiamo un po' come sarà stata scritta la loro tesi di laurea, senza saper distinguere i tempi in un periodo?). Se non è comportamento disonesto questo? Ah, no, è vero! Si tratta di comportamento "politicamente corretto" (anche qui il corretto vale soltanto se riferito ad una sola parte, ovvio). Non è forse un comportamento di quelli da definire di stampo mafioso?
  
30/06/19
Marino

La "Piscina" è un servizio pubblico: chi deve deliberare le tariffe?

La "Piscina comunale" rientra, senza dubbio alcuno, nella fattispecie di "servizio pubblico". Il D.Lgs.267/2000, all'art.112 recita infatti: "Gli enti locali, nell'ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali"  FONTE 
A confermare quanto sopra, l'art.11 del Capitolato speciale della Piscina recita: "Il servizio oggetto della concessione è da considerarsi, a tutti gli effetti, «servizio pubblico»"  FONTE 
Essendo la Piscina comunale un servizio pubblico, mi sembra quindi di capire che le tariffe devono essere approvate dal Consiglio comunale. Infatti, l'art.117 del D.Lgs.267/2000, al comma 1 dispone: "Gli enti interessati approvano le tariffe dei servizi pubblici in misura tale da assicurare l'equilibrio economico-finanziario dell'investimento e della connessa gestione"; concetto ribadito al comma 2: "La tariffa costituisce il corrispettivo dei servizi pubblici; essa è determinata e adeguata ogni anno dai soggetti proprietari, attraverso contratti di programma di durata poliennale, nel rispetto del disciplinare e dello statuto conseguenti ai modelli organizzativi prescelti."  FONTE 
  
29/06/19
MattiaPascal

Musica classica

Complimenti ai giovani(ssimi) pianisti Francesco Bignami e Camilla Fochi per il bel concerto regalato ai pontolliesi stasera in San Giacomo. Nel quale hanno mostrato il talento e la capacità di cui sono dotati. Dalla comunità, un grazie e in bocca al lupo per la loro carriera. Con la speranza che questo sia il primo appuntamento di una lunga serie...
  
26/06/19
Amleto

Flussi elettorali

Nelle comunali di giusto un mese fa, la presenza della lista Spinola avrà tolto (più) voti a Ratti o a Chiesa? Vai a saperlo...
  
26/06/19
Marino

Piscina comunale: ogni anno servono ingenti somme per aprirla

Ogni anno, per rendere fruibile l' "anziana" piscina comunale, il Comune (tutti noi, anche chi non la utilizza) deve spendere parecchi soldi. Per esempio, per rendere fruibile la Piscina per la stagione 2019, abbiamo speso quasi 20.000 € (vedi *). Per renderla fruibile nel 2018 abbiamo speso 25.000 € (vedi **). Per renderla fruibile nel 2017 abbiamo speso 41.000 € (vedi ***). Sono soldi che non vengono recuperati (le tariffe sono incassate dal gestore per la gestione ordinaria; ed il canone di concessione che il gestore paga al Comune non può certo compensare dette spese essendo di 100 €/anno). E' quindi da vedere con favore quanto aveva auspicato l'attuale sindaco Alessandro Chiesa sul suo blog: abbandonare l'attuale piscina, e realizzarne una nuova, coperta, ubicata nello spazio compreso tra lo stadio Cementirossi e il palazzetto dello sport  FONTE  , auspicio fatto proprio dal Programma elettorale di Chiesa, che, tra le "necessità di nuovi investimenti" cita anche la piscina comunale?

(* 2019) - fornitura e posa di n. 3 scalette in acciaio inox e di n. 1 rete maglia in polietilene € 1.643,95
- sistemazione vetroresina della vasca € 12.297,6‬0
- pulizia e smaltimento del materiale di cui sopra € 1.769
- realizzazione di una pista di accesso da utilizzare per attività di servizio ed in caso di emergenza € 732,00
- realizzazione del guado per accedere alla piscina € 3.538,00
(** 2018) - riparazione impianto di filtrazione € 542,00
- rifacimento guado € 4.148,00
- lavori di sistemazione della vetroresina € 6.807,60
- rimozione piante cadute, rimozione e posa nuova recinzione, realizzazione strada di attraversamento Torrente Nure, sostituzione porte interne, € 10.043,00
- incarico professionale per redigere un progetto di fattibilità tecnica ed economica dei Lavori di “RIQUALIFICAZIONE PISCINA COMUNALE" € 2.854,80
- manutenzione straordinaria della tubazione per l’irrigazione del prato € 502,64
(*** 2017) - lavori edili € 3.850,00
- sistemazione vetroresina € 9.638,00
- ulteriori interventi necessari alla sistemazione della vasca € 1.220,00
- posa di filtro a sabbia e lavorazioni ad esso complementari € 10.943,46
- posa di n. 10 SKIMMER, completi di collegamenti idraulici, e di 15 bocchette di mandata complete con collegamento ai tubi esistenti € 7.425,00
- opere edili € 4.950,00
- manutenzione straordinaria € 2.000,00
- ripristino della funzionalità dell’impianto € 902,80
(****) I valori sopra scritti sono IVA compresa, non escludo che nei tre anni manchino spese contenute in documenti che mi sono sfuggiti.
  
25/06/19
Marino

Piscina comunale: le nuove tariffe...

Sono state rese note le tariffe 2019 per l'utilizzo della Piscina comunale.
Il tariffario è stato  rendicontato (*) dal gestore e  condiviso (*)  dall'Amministrazione comunale.
Il più recente tariffario disponibile sul sito del Comune è del 2012.
Ho messo a confronto i due tariffari e, considerando che dal 2012 ad oggi l'indice di rivalutazione monetaria è del 4,2% , si constata che gli aumenti intervenuti nel periodo considerato sono ben superiori al 4,2%.



PS: le informazioni che seguono non sono state verificate con documenti ma si basano su notizie che ho raccolto da fruitori della piscina che mi dicono che l'anno scorso 2018: l'ingresso feriale era 4,50 € mentre per il 2019 è stato concordato in 5,00 € +11% ;
il sabato e i festivi era 5,00 € mentre per il 2019 è stato concordato in 6,00 € +20% .

(*)  Le parole "rendicontato" e "condiviso" hanno sostituito le parole originariamente scritte ("proposto" e "approvato") a seguito di autorevole richiesta di rettifica. Per comune conoscenza riporto l'art.8 del capitolato d'appalto.  
  
24/06/19
Marino

La Regione Emilia-Romagna assume 1.296 lavoratori

Le nuove assunzioni comprendono anche profili per l’Agenzia per il lavoro, per Arpae e per Er.Go, e già a partire da metà luglio saranno possibili le iscrizioni a sei concorsi pubblici per laureati. Una seconda tornata si avrà tra ottobre e novembre, con tre concorsi pubblici per diplomati. A dicembre 2019 sono previsti anche i concorsi per giovani laureati nel settore Agricoltura. Le prime assunzioni si perfezioneranno tra dicembre 2019 e gennaio 2020. Per saperne di più clicca qui  FONTE 
  
23/06/19
Marino

TARI: il confronto ti fa capire dove sei e dove potresti essere

Libertà di oggi riporta autorevoli interventi che testimoniano come una corretta gestione dei rifiuti porta a risparmi sulla TARI "anche del 25%".
A Ponte dell'Olio il Sindaco ha assegnato la delega alle "politiche ambientali" all'assessore Daria Mizzi e sono fiducioso che l'impegno e le capacità dell'assessore permetteranno anche a noi Pontolliesi, tra un paio di anni, di testimoniare che la bolletta sarà più bassa del 25% rispetto a quella che abbiamo pagato quest'anno. Siccome è il confronto ti fa capire dove sei e dove invece potresti (dovresti) essere, e per essere consapevoli di cosa significhi essere ben amministrati, allego la tabella che mostra quanto paga di TARI nel 2019 una famiglia di due persone che abita in una abitazione di 120mq a Pontedellolio ( 226 €/anno  FONTE ) piuttosto che a Podenzano ( 102 €/anno  FONTE ).
  
20/06/19
Marino

Presidenza Consiglio: la scelta più che opportuna è donna

In questi giorni, stimolato da alcuni commenti social relativi al mio "veder bene" una donna alla presidenza del Consiglio comunale, ho ulteriormente approfondito l'argomento. Dopo tale esercizio (anche con consultazione di sentenze relative al ruolo in oggetto), e più di prima, sono dell'opinione che Giulia Capra, unica donna eletta, abbia le competenze e le qualità per rivestire il prestigioso ruolo di Presidente. Sono ovviamente consapevole che vi sono altri consiglieri adatti al ruolo, ma scegliere una donna, significa beneficiare anche di quella "sensibilità femminile" che è il valore aggiunto che fa la differenza. Ed inoltre, scegliere una donna nel momento storico che viviamo, rappresenta un gesto sociologico virtuoso ed opportuno.
 
Nota tecnica: I poteri attribuiti al Presidente del Consiglio comunale dall'art.39 del D.Lgs.267/2000 sono: "convocazione e direzione dei lavori e delle attivitè del consiglio". Detti poteri devono essere utilizzati ai fini del corretto funzionamento del Consiglio stesso. Il Presidente è quindi tenuto, con neutralità, a far rispettare le norme statutarie e il regolamento per il funzionamento del Consiglio, in modo che nessuna delle componenti (e dei componenti) del Consiglio prevarichi le altre.  

👨 Avvocato del diavolo   21/06/19 23:32 ® 2705
Non per spegnere il giusto entusiasmo, ma (a parte Piacenza) in quanti comuni della provincia il presidente del consiglio è una figura diversa dal sindaco? Ben che vada, si conteranno sulle dita di una mano...
👨 Rikk   22/06/19 18:28 ® 2706
Dici bene Avvocato del diavolo.. Le cose ben fatte sono sempre poche purtroppo....
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