(s)Fortunato
Sosta di traverso
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Marino
L'emancipazione femminile a Ponte dell'Olio
Su 13 eletti in Consiglio comunale: 12 sono uomini e una è donna.
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Marino
A Ponte dell'Olio il neo sindaco ordina "Umili e concreti"
La concretezza... la valuterò leggendo i prossimi atti, ordinanze, delibere, ecc.
L'umiltà... la valuterò osservando i prossimi comportamenti... e se sarà proprio così....
questa si che sarà un #voltiamopagina...
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Marino
Presidente del Consiglio comunale sarà una donna?
La nomina del nuovo Presidente (ruolo prestigioso) non è stata fatta nel Consiglio di insediamento in quanto prima deve essere modificato lo Statuto comunale.
Ritengo quindi che nel prossimo Consiglio verrà votata la necessaria modifica statutaria e immediatamente dopo potrà essere votato, scelto tra i consiglieri comunali, il nuovo Presidente. Da quel momento anche il Sindaco, al pari di ogni altro consigliere, per poter intervenire dovrà attendere che il Presidente gli dia la parola. Infatti, per legge, al Presidente del Consiglio comunale sono attribuiti i poteri "di convocazione e direzione dei lavori e delle attività del consiglio".
Per ovvi motivi non è opportuno che il Presidente sia un capogruppo e nemmeno che sia il vicesindaco o un assessore (ricade nella situazione che si intende sanare il Presidente che dà la parola a se stesso). Vedremo su chi cadrà la scelta...
Sarebbe davvero un #voltiamopagina storico se fosse scelta una donna...
Esprimo un'opinione: sono favorevole all'assegnazione del ruolo di Presidente del Consiglio comunale ad un consigliere di sesso femminile.
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Marino
Gabriele Valla assessore al Bilancio
Ho avuto modo di vederlo all'opera nei primi dieci anni di PonteWeb (dal 2004 al 2014 quando sedeva sui banchi della minoranza). Preparato, documentato, sempre "sul pezzo", mai reticente a fornire informazioni. Ed anche discreto e misurato, mai sopra le righe, così come un rappresentante delle istituzioni deve essere.
Ecco cosa scriveva Valla una decina di anni fa:
"Il Bilancio... è il settore nevralgico di tutta l’amministrazione. Dalla situazione dei conti comunali dipendono tutte le azioni sul sociale, gli investimenti, la promozione del territorio e le tasse pagate dai cittadini. ... La sensibilità che un'amministrazione ha verso il bilancio si vede in particolare dalla programmazione di medio - lungo periodo. La programmazione esiste quando sono identificati gli obiettivi, e quando, degli obiettivi identificati, ne viene monitorata costantemente la loro fase - stato di attuazione".
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Marino
Nominati gli assessori: Valla, Malvicini, Mizzi, Callegari (vicesindaco)
Giunta
Il Sindaco ha nominato gli assessori, persone di sua fiducia che avranno il compito istituzionale: di collaborare con il sindaco nel governo del comune operando attraverso deliberazioni collegiali; di compiere gli atti che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano nelle competenze del sindaco; di collaborare con il sindaco nell'attuazione degli indirizzi generali del consiglio; di svolgere attività propositive e di impulso nei confronti dello stesso; di adottare i regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal consiglio (Legge 267/2000 Art. 48).
Sono stati nominati:
- Fabio Callegari: assessore e vicesindaco con deleghe a: servizi sociali, istruzione, cultura, famiglia, sanità
- Sara Malvicini: assessore (esterno) con deleghe a: commercio, attività produttive, sviluppo economico, promozione territoriale, tempo libero, servizi informatici, comunicazione
- Daria Mizzi: assessore (esterno) con deleghe a: lavori pubblici, urbanistica, politiche ambientali
- Gabriele Valla: assessore (esterno) con deleghe a: bilancio, tributi, patrimonio
Il Sindaco si è riservato le deleghe a: sicurezza, polizia locale, protezione civile, associazioni, sport, politiche giovanili, personale.
Nota: il Vice Sindaco, nominato tale dal Sindaco, è l’Assessore che ha la delega generale per l’esercizio di tutte le funzioni del Sindaco, in caso di sua assenza od impedimento.
Nota: gli assessori esterni possono partecipare al Consiglio comunale con diritto di parola ma senza diritto di voto.
Incarichi ai consiglieri comunali
Marco Maggi: programmazione finanziaria
Giuseppe Ballotta: realizzazione Servzio Guardia medica, prevenzione e gestione emergenze di natura idrogeologica, monitoraggio e aggiornamento piano protezione civile, rapporti con ATC e associazioni di tutela del patrimonio ittico
Gianmaria Bisagni: inclusione e coesione territoriale nell’ottica di sviluppo e potenziamento di reti stradali e viabilità ciclopedonale, mobilità e trasporto
Matteo Dameli: supervisione affari legali, rapporti con istituzioni di giustizia e pubblica sicurezza, territorio collinare e parzialmente montano
Paolo Filos: aree rurali, risorse idriche, rapporti con il settore agro alimentare
Giulia Capra: protagonismo giovanile, progettazione e cura di territorio e arredo urbano, rafforzamento e sviluppo enti di volontariato
Cristiano Calandroni: attività ludiche e ricreative, introduzione di elementi di innovazione per la gestione della cosa pubblica, relazioni con le attività industriali e artigianali
Capigruppo
Pontolliesi per Ponte: Marco Maggi
Insieme per cambiare il futuro: Federico Ratti
Un Ponte nel futuro: Massimiliano Borotti
Commissione elettorale
Componenti effettivi: Gianmaria Bisagni, Giulia Capra, Massimiliano Borotti
Supplenti: Marco Maggi, Paolo Filios, Marco Rossi
Rappresentanti nel Consiglio Unione Alta Valnure
Giuseppe Ballotta, Massimiliano Borotti
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Marino
Repressione di ogni fenomeno di abusivismo e accattonaggio
Due autorevoli suggerimenti utili per raggiungere l'obiettivo.
In merito all'abusivismo: "...emettere un'ordinanza contenente due semplici punti: a) sequestro della merce al portatore reo di esercizio abusivo di professione commerciale; b) sanzione pecuniaria per il compratore colto in flagranza (anche perché multare chi vende illegalmente, come ben sappiamo, è inutile!). Una volta a disposizione lo strumento giuridico per intervenire, si può cominciare a contrastare questo fenomeno illecito." ( FONTE ).
In merito all'accattonaggio: "... a) identificazione dei questuanti da parte della Polizia municipale e/o delle Forze dell'Ordine; b) allontanamento dei medesimi dai luoghi di accattonaggio, se svolto in prossimità di esercizi commerciali, chiese, scuole, ecc.; c) introduzione di sanzioni pecuniarie comminate nei confronti di chi farà donazioni in danaro agli accattoni; le somme riscosse saranno destinate ad alimentare un fondo di solidarietà per le famiglie pontolliesi in difficoltà, secondo i criteri stabiliti dal Comune; d) sequestro delle elemosine, che confluiranno anch'esse ad alimentare il suddetto fondo ( FONTE pdf).
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Marino
TARI: stiamo pagando +55.000 € per incapacità della precedente amministrazione?
La parte di costo soggetta ad "adeguato controllo politico" è sostanzialmente rappresentata dal costo che ci fattura il gestore e che viene deliberato annualmente dal Consiglio locale di ATERSIR (Piano finanziario del Servizio Rifiuti Urbani ai sensi dell’art. 7, comma 5 lett. c) della L.R. 23/2011) (il Consiglio locale è composto dai sindaci della provincia) .
Il Piano finanziario per l'anno 2020 verrà deliberato a fine 2019, c'è quindi tutto il tempo per trattare con il gestore condizioni organizzative più favorevoli e per ricondurre quindi la parte di costo soggetta a "controllo politico" ai valori auspicati.
Per comune conoscenza riporto l'evoluzione temporale del "costo gestore" (al netto di IVA) con accanto il valore complessivo (comprensivo di IVA e di eventuali costi/ricavi aggiunti in sede comunale) su cui è stata poi calcolata la TARI:
2019____ € 608.494____ € 734.265
2018____ € 582.266____ € 726.088
2017____ € 605.614____ € n.d.
2016____ € 600.643____ € 712.507
2015____ € 611.465____ € 693.442
2014____ € 626.064____ € 677.776
2013____ € 656.509____ € 662.896
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Marino
Viabilità in centro paese: i cittadini parteciperanno alla definizione della soluzione più idonea
L'Amministrazione Chiesa ci fa sapere che insieme alla Polizia locale sta lavorando ad una revisione complessiva della viabilità del centro paese che, una volta definita, "sarà condivisa con la popolazione e con le categorie economiche interessate, al fine di raccogliere ulteriori spunti e applicare nuove migliorie" FONTE .
Ottimo: questo, a mio parere, è il comportamento normale e corretto di chi amministra: far partecipare la popolazione e fare scelte che tengano in considerazione gli spunti e le migliorie dei cittadini in modo che tali scelte risultino il più possibile condivise.
Ciò premesso, in campagna elettorale Chiesa ha dato indicazioni sulla sua intenzione, se eletto, di togliere i "paletti" posti a protezione dei pedoni (sembra che in rete vi sia una foto che ritrae Chiesa con alcuni dei suoi candidati nell'atto di sradicare a picconate i paletti). In merito ai paletti, mi auguro che la soluzione che verrà proposta alla cittadinanza all'inizio del percorso partecipativo non demandi la soluzione al "rispetto del codice della strada" o al "vigile che darà le multe se..." ma che confermi o introduca una situazione strutturale che riduca fisicamente al minimo possibile il rischio per le categorie fragili citate dallo stesso Chiesa nell'agosto 2015: "I marciapiedi, non essendo protetti, sono puntualmente invasi dai mezzi transitanti, costretti a tal manovra al fine di evitare impatti con le vetture in sosta sull'altro lato della carreggiata. Queste ultime, tra l'altro, il 99% delle volte, per evitare di causare intralcio alla circolazione (minimo 3 metri di carreggiata liberi, ex-comma 4, art. 157, Codice della Strada), non lasciano libero lo spazio di 1 metro imposto dal comma 2, art. 157 del CdS. In pratica, chi vuole parcheggiare deve scegliere se commettere un'infrazione o l'altra, in ogni caso sempre a discapito di qualcuno. Attualmente (quando non c'erano i paletti ndr), dunque, il borgo non è un habitat consigliato a una madre col figlio nel passeggino o a un disabile in carrozzina, ma nemmeno a un anziano desideroso di farsi una passeggiata, oppure a un bambino piccolo che esce per un giro sotto casa." FONTE
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E state pur certi che, una volta che fossero rimossi i tanto fastidiosi paletti, la situazione tornerà la stessa di prima, in barba alle solite vacue promesse di maggiori controlli e “repressione” degli abusi..: altro che educazione civica!
C’è veramente da chiedersi a chi gioverebbe il ritorno a questo “lassismo”, soprattutto in una situazione in cui la presenza di svariati parcheggi a pochi passi dal nostro amato borgo elimina in partenza ogni disagio.
A meno che qualche commerciante riesca a convincermi che le auto in (divieto di) sosta sulla borgata, con il muso “quasi” dentro i loro negozi, fanno schizzare all’insù i loro profitti..
Marino
Baratto amministrativo: lavoro in cambio di tasse
Nel corso del 2015 PonteWeb, con vari post FONTE , ha perorato l'introduzione del "baratto amministrativo" previsto dall'art. 24 del Decreto Legge 133/2014 .
Il suggerimento fu "accolto" da Alessandro Chiesa che, insieme a Piera Reboli, presentò, a dicembre 2015, una specifica mozione. Così scrisse Chiesa sul suo blog: "In apertura del Consiglio Comunale di ieri sera, ho presentato a nome del mio gruppo (Tradizioni e Sviluppo) due mozioni. La prima riguarda il cosiddetto "baratto amministrativo", ossia la possibilità, per chi si trova in difficoltà economica, di pagare i tributi comunali mediante lo svolgimento di lavori socialmente utili o attività di piccola entità." FONTE .
La mozione, approvata all'unanimità dal Consiglio comunale nel febbraio 2016, impegna l’Amministrazione "ad introdurre il cd. Baratto amministrativo e a definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi da parte di cittadini in comprovata difficoltà economica, quale contropartita al versamento dei tributi locali." FONTE .
Ad oggi però non è ancora stato prodotto il regolamento con i criteri e le condizioni per poter rendere operativo il Baratto amministrativo.
Spero che Chiesa, ora che è Sindaco, si adoperi affinché venga deliberato al più presto tale regolamento (per approfondimenti sul baratto amministrativo FONTE pdf).
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