Ponte dell'Olio

15/06/19
Marino

Gabriele Valla assessore al Bilancio

Oggi esprimo un'opinione: valutando la lista Chiesa, ed essendomi informato sulle competenze dei candidati, ma senza assolutamente permettermi di giudicare le persone, valuto opportuna la scelta di nominare Gabriele Valla quale assessore al Bilancio.
Ho avuto modo di vederlo all'opera nei primi dieci anni di PonteWeb (dal 2004 al 2014 quando sedeva sui banchi della minoranza). Preparato, documentato, sempre "sul pezzo", mai reticente a fornire informazioni. Ed anche discreto e misurato, mai sopra le righe, così come un rappresentante delle istituzioni deve essere.
Ecco cosa scriveva Valla una decina di anni fa:
"Il Bilancio... è il settore nevralgico di tutta l’amministrazione. Dalla situazione dei conti comunali dipendono tutte le azioni sul sociale, gli investimenti, la promozione del territorio e le tasse pagate dai cittadini. ... La sensibilità che un'amministrazione ha verso il bilancio si vede in particolare dalla programmazione di medio - lungo periodo. La programmazione esiste quando sono identificati gli obiettivi, e quando, degli obiettivi identificati, ne viene monitorata costantemente la loro fase - stato di attuazione".
  
15/06/19
Marino

Nominati gli assessori: Valla, Malvicini, Mizzi, Callegari (vicesindaco)

Nel primo Consiglio comunale dell'Amministrazione Chiesa, dopo la surroga di Roberto Spinola (dimissionario) con Massimiliano Borotti, sono state effettuate diverse nomine.

Giunta
Il Sindaco ha nominato gli assessori, persone di sua fiducia che avranno il compito istituzionale: di collaborare con il sindaco nel governo del comune operando attraverso deliberazioni collegiali; di compiere gli atti che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano nelle competenze del sindaco; di collaborare con il sindaco nell'attuazione degli indirizzi generali del consiglio; di svolgere attività propositive e di impulso nei confronti dello stesso; di adottare i regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal consiglio (Legge 267/2000 Art. 48).
Sono stati nominati:
- Fabio Callegari: assessore e vicesindaco con deleghe a: servizi sociali, istruzione, cultura, famiglia, sanità
- Sara Malvicini: assessore (esterno) con deleghe a: commercio, attività produttive, sviluppo economico, promozione territoriale, tempo libero, servizi informatici, comunicazione
- Daria Mizzi: assessore (esterno) con deleghe a: lavori pubblici, urbanistica, politiche ambientali
- Gabriele Valla: assessore (esterno) con deleghe a: bilancio, tributi, patrimonio
Il Sindaco si è riservato le deleghe a: sicurezza, polizia locale, protezione civile, associazioni, sport, politiche giovanili, personale.
Nota: il Vice Sindaco, nominato tale dal Sindaco, è l’Assessore che ha la delega generale per l’esercizio di tutte le funzioni del Sindaco, in caso di sua assenza od impedimento.
Nota: gli assessori esterni possono partecipare al Consiglio comunale con diritto di parola ma senza diritto di voto.

Incarichi ai consiglieri comunali
Marco Maggi: programmazione finanziaria
Giuseppe Ballotta: realizzazione Servzio Guardia medica, prevenzione e gestione emergenze di natura idrogeologica, monitoraggio e aggiornamento piano protezione civile, rapporti con ATC e associazioni di tutela del patrimonio ittico
Gianmaria Bisagni: inclusione e coesione territoriale nell’ottica di sviluppo e potenziamento di reti stradali e viabilità ciclopedonale, mobilità e trasporto
Matteo Dameli: supervisione affari legali, rapporti con istituzioni di giustizia e pubblica sicurezza, territorio collinare e parzialmente montano
Paolo Filos: aree rurali, risorse idriche, rapporti con il settore agro alimentare
Giulia Capra: protagonismo giovanile, progettazione e cura di territorio e arredo urbano, rafforzamento e sviluppo enti di volontariato
Cristiano Calandroni: attività ludiche e ricreative, introduzione di elementi di innovazione per la gestione della cosa pubblica, relazioni con le attività industriali e artigianali

Capigruppo
Pontolliesi per Ponte: Marco Maggi
Insieme per cambiare il futuro: Federico Ratti
Un Ponte nel futuro: Massimiliano Borotti

Commissione elettorale
Componenti effettivi: Gianmaria Bisagni, Giulia Capra, Massimiliano Borotti
Supplenti: Marco Maggi, Paolo Filios, Marco Rossi

Rappresentanti nel Consiglio Unione Alta Valnure
Giuseppe Ballotta, Massimiliano Borotti
👨 John Connor   17/06/19 08:56 ® 2690
Bene dunque un assessore che non ha partecipato alla campagna elettorale calato "dall’alto", un vicesindaco che non è di Ponte e vive a Piacenza altri due assessori che vivono a Piacenza, insomma la nostra comunità evidentemente non era in grado di portare gente che vive Ponte ad amministrare.....
👨 Celestino V   19/06/19 17:46 ® 2703
Da segnalare anche la rinuncia di Placanica (primo dei non eletti della lista Spinola) che ha così portato al subentro di Borotti (secondo della graduatoria) per il dimissionario Spinola...
👨 Amplifon   24/06/19 23:06 ® 2707
Altra novità da non sottovalutare: il cambio del tecnico del suono (delle riprese video del Consiglio). Per chi vince, oltre agli onori, ci sono anche gli oneri...
👨👨👨
  
14/06/19
Marino

Repressione di ogni fenomeno di abusivismo e accattonaggio

Nel programma della maggioranza è scritto: "Repressione di ogni fenomeno di abusivismo e accattonaggio"  FONTE .
 Due autorevoli suggerimenti utili per raggiungere l'obiettivo. 
In merito all'abusivismo: "...emettere un'ordinanza contenente due semplici punti: a) sequestro della merce al portatore reo di esercizio abusivo di professione commerciale; b) sanzione pecuniaria per il compratore colto in flagranza (anche perché multare chi vende illegalmente, come ben sappiamo, è inutile!). Una volta a disposizione lo strumento giuridico per intervenire, si può cominciare a contrastare questo fenomeno illecito." ( FONTE ).
In merito all'accattonaggio: "... a) identificazione dei questuanti da parte della Polizia municipale e/o delle Forze dell'Ordine; b) allontanamento dei medesimi dai luoghi di accattonaggio, se svolto in prossimità di esercizi commerciali, chiese, scuole, ecc.; c) introduzione di sanzioni pecuniarie comminate nei confronti di chi farà donazioni in danaro agli accattoni; le somme riscosse saranno destinate ad alimentare un fondo di solidarietà per le famiglie pontolliesi in difficoltà, secondo i criteri stabiliti dal Comune; d) sequestro delle elemosine, che confluiranno anch'esse ad alimentare il suddetto fondo ( FONTE  pdf).
👨 Rikk   14/06/19 21:45 ® 2689
Multare chi per un gesto d’umanità fa una donazione ? Ma ho capito bene? Se così fosse siamo davvero al ridicolo....
👨 John Connor   17/06/19 12:12 ® 2691
Caro Rikk, è il nuovo che avanza, bisogna odiare e disprezzare i disgraziati, gli ultimi che vivono ai margini....così lo sguardo non si può alzare a vedere la vera origine di molti problemi.....
👨👨
  
13/06/19
Marino

TARI: stiamo pagando +55.000 € per incapacità della precedente amministrazione?

Sul volantino elettorale della lista Chiesa è scritto: "...l'incapacità di svolgere un adeguato controllo politico nelle sedi opportune, ha determinato un aumento del costo per lo smaltimento rifiuti pari ad € 55.000".
La parte di costo soggetta ad "adeguato controllo politico" è sostanzialmente rappresentata dal costo che ci fattura il gestore e che viene deliberato annualmente dal Consiglio locale di ATERSIR (Piano finanziario del Servizio Rifiuti Urbani ai sensi dell’art. 7, comma 5 lett. c) della L.R. 23/2011) (il Consiglio locale è composto dai sindaci della provincia) .
Il Piano finanziario per l'anno 2020 verrà deliberato a fine 2019, c'è quindi tutto il tempo per trattare con il gestore condizioni organizzative più favorevoli e per ricondurre quindi la parte di costo soggetta a "controllo politico" ai valori auspicati.
Per comune conoscenza riporto l'evoluzione temporale del "costo gestore" (al netto di IVA) con accanto il valore complessivo (comprensivo di IVA e di eventuali costi/ricavi aggiunti in sede comunale) su cui è stata poi calcolata la TARI:
2019____ € 608.494____ € 734.265
2018____ € 582.266____ € 726.088
2017____ € 605.614____ € n.d.
2016____ € 600.643____ € 712.507
2015____ € 611.465____ € 693.442
2014____ € 626.064____ € 677.776
2013____ € 656.509____ € 662.896
  
12/06/19
Marino

Viabilità in centro paese: i cittadini parteciperanno alla definizione della soluzione più idonea

"Regole chiare, ordine, omogeneità tra le zone di Via Veneto, fruibilità adeguata ad ogni utenza e, soprattutto, sicurezza".
L'Amministrazione Chiesa ci fa sapere che insieme alla Polizia locale sta lavorando ad una revisione complessiva della viabilità del centro paese che, una volta definita, "sarà condivisa con la popolazione e con le categorie economiche interessate, al fine di raccogliere ulteriori spunti e applicare nuove migliorie"  FONTE .
 Ottimo: questo, a mio parere, è il comportamento normale e corretto di chi amministra: far partecipare la popolazione e fare scelte che tengano in considerazione gli spunti e le migliorie dei cittadini in modo che tali scelte risultino il più possibile condivise. 
Ciò premesso, in campagna elettorale Chiesa ha dato indicazioni sulla sua intenzione, se eletto, di togliere i "paletti" posti a protezione dei pedoni (sembra che in rete vi sia una foto che ritrae Chiesa con alcuni dei suoi candidati nell'atto di sradicare a picconate i paletti). In merito ai paletti, mi auguro che la soluzione che verrà proposta alla cittadinanza all'inizio del percorso partecipativo non demandi la soluzione al "rispetto del codice della strada" o al "vigile che darà le multe se..." ma che confermi o introduca una situazione strutturale che riduca fisicamente al minimo possibile il rischio per le categorie fragili citate dallo stesso Chiesa nell'agosto 2015: "I marciapiedi, non essendo protetti, sono puntualmente invasi dai mezzi transitanti, costretti a tal manovra al fine di evitare impatti con le vetture in sosta sull'altro lato della carreggiata. Queste ultime, tra l'altro, il 99% delle volte, per evitare di causare intralcio alla circolazione (minimo 3 metri di carreggiata liberi, ex-comma 4, art. 157, Codice della Strada), non lasciano libero lo spazio di 1 metro imposto dal comma 2, art. 157 del CdS. In pratica, chi vuole parcheggiare deve scegliere se commettere un'infrazione o l'altra, in ogni caso sempre a discapito di qualcuno. Attualmente (quando non c'erano i paletti ndr), dunque, il borgo non è un habitat consigliato a una madre col figlio nel passeggino o a un disabile in carrozzina, ma nemmeno a un anziano desideroso di farsi una passeggiata, oppure a un bambino piccolo che esce per un giro sotto casa."  FONTE 
👨 John Connor   13/06/19 14:55 ® 2687
La foto col piccone vicino ai paletti denota lo spessore politico e soprattutto quale sia il parere di questa amministrazione.......
👨 Il topo stanco   18/06/19 09:17 ® 2697
I paletti sul borgo nn ci sono mai stati ma nessun disabile anziano o bambino ha mai avuto problemi l’educazione civica nn si insegna con i paletti che tra l altro sono anche bruttarelli
👨 Black&White   18/06/19 15:11 ® 2698
Beh, sostenere che “nessun disabile anziano o bambino ha mai avuto problemi” significa fingere di non aver mai notato il menefreghismo di tanti (troppi) automobilisti che, praticamente certi di non essere mai sanzionati, continuavano imperterriti a piazzare la loro auto in divieto di sosta nonché, spesso, su parte del marciapiede, con buona pace di pedoni, ciclisti, carrozzine, ecc..
E state pur certi che, una volta che fossero rimossi i tanto fastidiosi paletti, la situazione tornerà la stessa di prima, in barba alle solite vacue promesse di maggiori controlli e “repressione” degli abusi..: altro che educazione civica!
C’è veramente da chiedersi a chi gioverebbe il ritorno a questo “lassismo”, soprattutto in una situazione in cui la presenza di svariati parcheggi a pochi passi dal nostro amato borgo elimina in partenza ogni disagio.
A meno che qualche commerciante riesca a convincermi che le auto in (divieto di) sosta sulla borgata, con il muso “quasi” dentro i loro negozi, fanno schizzare all’insù i loro profitti..
👨👨👨
  
11/06/19
Marino

Baratto amministrativo: lavoro in cambio di tasse

Il Baratto amministrativo dà la possibilità, a chi si trova in difficoltà economica, di pagare i tributi comunali mediante lo svolgimento di lavori socialmente utili.
Nel corso del 2015 PonteWeb, con vari post  FONTE , ha perorato l'introduzione del "baratto amministrativo" previsto dall'art. 24 del Decreto Legge 133/2014 .
Il suggerimento fu "accolto" da Alessandro Chiesa che, insieme a Piera Reboli, presentò, a dicembre 2015, una specifica mozione. Così scrisse Chiesa sul suo blog: "In apertura del Consiglio Comunale di ieri sera, ho presentato a nome del mio gruppo (Tradizioni e Sviluppo) due mozioni. La prima riguarda il cosiddetto "baratto amministrativo", ossia la possibilità, per chi si trova in difficoltà economica, di pagare i tributi comunali mediante lo svolgimento di lavori socialmente utili o attività di piccola entità."  FONTE .
La mozione, approvata all'unanimità dal Consiglio comunale nel febbraio 2016, impegna l’Amministrazione "ad introdurre il cd. Baratto amministrativo e a definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi da parte di cittadini in comprovata difficoltà economica, quale contropartita al versamento dei tributi locali."  FONTE  .
Ad oggi però non è ancora stato prodotto il regolamento con i criteri e le condizioni per poter rendere operativo il Baratto amministrativo.
Spero che Chiesa, ora che è Sindaco, si adoperi affinché venga deliberato al più presto tale regolamento (per approfondimenti sul baratto amministrativo  FONTE  pdf).
👨 Clemente   11/06/19 17:26 ® 2683
Peccato che fra il dire e il fare ci sia di mezzo il mare. Per Chiesa, come a suo tempo per Copelli. Vedi l’analisi punto per punto del programma della lista vincente nel 2014 (e conseguente confronto con quanto poi realizzato), fatta sempre in questa sede dall’ottimo Marino un paio di mesi fa...
👨
  
10/06/19
Marino

Piscina: Chiesa la vuole coperta e ubicata nel centro sportivo?

L'auspicio di Alessandro Chiesa è quello di abbandonare l'attuale piscina, e di realizzarne una nuova, coperta, ubicata nello spazio compreso tra lo stadio Cementirossi e il palazzetto dello sport?
Così scriveva sul suo blog nel 2016...
"Sono da almeno un paio d'anni molto critico verso l'attuale struttura e la precedente gestione. ... Si tratta di una struttura tranquillamente definibile storica, visto che la sua costruzione risale a molto tempo prima della mia venuta in questo mondo. L'impianto è completamente da adeguare e riqualificare: vasca, campo da calcetto, campo da beach-volley, manto erboso, ecc. Sarebbero pertanto necessari corposi investimenti per consentire al plesso di esprimere la massima potenzialità. Tuttavia, sarei fortemente contrario a tale spesa, perché penso che equivarrebbe a tentare di mantenere in vita un corpo quasi defunto. Sinceramente, non vedo una prospettiva futura in quella piscina, sia per la appena menzionata questione economica, sia per la posizione scomoda e troppo adiacente al letto del torrente Nure (fattore di rischio). L'auspicio sarebbe quello di un nuovo progetto, peraltro già considerato in passato, che riprenda in esame la possibilità di edificare una struttura nello spazio compreso tra lo stadio Cementirossi e il palazzetto dello sport. Mi rendo conto di spingermi abbastanza in là con la programmazione amministrativa, quasi sconfinando nell'immaginario utopico, ma pensiamo alle potenzialità che avrebbe una piscina operativa 365 giorni all'anno, copribile e scopribile in base alla stagione, e dotata degli idonei spazi accessori (calcetto, beach volley, bar, ecc.). Il Comune dovrebbe impegnarsi in un mutuo decisamente importante, di durata almeno trentennale, che però troverebbe la propria sostenibilità finanziaria (senza impattare sulle tasche dei cittadini!) grazie al congruo canone che si andrebbe a richiedere al gestore privato. Inoltre, a ulteriore supporto dell'idea, va aggiunto che nelle adiacenze della zona di riferimento sono presenti due aree per la sosta di cospicue dimensioni, le quali faciliterebbero enormemente l'accessibilità della struttura all'utenza. A conclusione del ragionamento, lascio l'augurio che, in futuro, si possa aprire una discussione approfondita su tale argomento, magari all'interno di un'ottica più ampia di ripensamento e rilancio del paese."  FONTE 
👨 Black&White   12/06/19 18:34 ® 2684
Dopo altri 3 anni di..nulla su questo tema, ci ritroviamo con il solito problema della piscina ormai vetusta, acuito, quest’anno, da maggiori difficoltà nella realizzazione del guado sul Nure, più "ricco" di acqua per via delle piogge di maggio.
E, nel frattempo, praticamente tutti i comuni limitrofi si sono dotati di piscine meglio attrezzate, più funzionali e, naturalmente, meglio accessibili.
Evidentemente il "fantasma" della nuova piscina che si tentò di costruire (diversi anni fa ormai) in zona centro sportivo, e che naufragò pietosamente come tutti sappiamo, aleggia ancora negli uffici delle varie amministrazioni comunali che si sono via via succedute nel tempo...e inibisce qualsiasi nuova proposta sull’argomento..
👨 John Connor   13/06/19 14:47 ® 2686
Una nuova piscina, paragonabile per dimensioni all’attuale, può costare fino a 2.000.000 € (ad esempio si veda questo : http://www.uisp.it/puglia/files/principale/riviste/corriere/N%C2%B026%20-%2010%20giugno%202010%20-%20caso%20-%20studio%20di%20fattibilit%C3%A0%20piscina%20coperta%20Poggio%20Renatico%20_FE_.pdf) Probabilmente la cifra potrebbe scendere attorno al milione di € per una piscina non coperta.
Se davvero si pensa che le nostre casse possano permettersi un esborso del genere, vuol dire che è ora che vi diate una svegliata e la smettiate di credere alle favole!
E poi mi auguro che se anche ci fossero quei fondi (pia illusione) venga fatto un percorso partecipato per decidere come spenderli in quanto a molti della piscina non frega assolutamente nulla.
👨 Black&White   13/06/19 22:08 ® 2688
Se consideriamo il numero di anni trascorso dal disastroso tentativo di costruire la nuova piscina al di qua del Nure (segno che la cosa non era poi così utopistica fin da allora), almeno una discussione avrebbe potuto essere riaperta, e la sostenibilità finanziaria nel tempo forse trovata. Sul percorso partecipato sono ovviamente d’accordo con lei, mentre l’affermazione che "a molti della piscina non frega assolutamente nulla" è una sua opinione (assai poco costruttiva, peraltro), che quindi rimane tale..
Evidentemente a Vigolzone (tanto per rimanere sempre nelle..immediate vicinanze) la vedevano in maniera diversa, visto che se la sono costruita in tempi molto recenti..forse le loro casse sono molto più floride delle nostre..
👨👨👨
  
09/06/19
Gambadilegno

Tentata truffa

Giornata movimentata ieri, a Borgotaro, per il parroco e vicario episcopale di zona, mons. Angelo Busi, protagonista involontario di una truffa online che ha messo in allarme tantissime persone che lo amano e lo stimano. E' accaduto questo: a tutti i contatti e-mail del sacerdote è arrivata una missiva con la quale si chiedeva aiuto. Ben 950 euro da inviare subito a don Angelo (le coordinate finali erano chiaramente false), il quale si sarebbe trovato in Marocco e, a causa di varie peripezie, non avrebbe più avuto il denaro per il ritorno. Al rientro, fra tre giorni, avrebbe restituito l'intero importo.
Mons. Busi era invece a Borgotaro, ignaro di ogni cosa. La gente, non solo di Borgotaro, ha iniziato a preoccuparsi e le telefonate sono arrivate a raffica (anche se il vero mittente, meglio dire il ladro, aveva raccomandato di non formulare il numero del telefonino, in quanto guasto). Mons. Busi ha avvertito subito i carabinieri della Compagnia di Borgotaro che hanno già iniziato una serie di indagini. Allarme rientrato.

(dalla Gazzetta di Parma di domenica 9 giugno, articolo di Franco Brugnoli a pag. 16)
  
09/06/19
Marino

Contributi regionali per pagare la retta del Centro estivo

Per pagare la retta di frequenza ai Centri estivi, la Regione dà un contributo fino a 336 euro per ogni figlio: 84 euro a settimana, per un massimo di quattro settimane di frequenza. Possono beneficiarne le famiglie composte da entrambi i genitori, o uno solo in caso di famiglie mono genitoriali, occupati e con un reddito Isee annuo entro i 28 mila euro. Nel 2018 ne hanno usufruito 13mila bambini e ragazzi ma...
purtroppo nel 2018 i pontolliesi non hanno potuto beneficiarne.
E purtroppo non potranno beneficiarne nemmeno nel 2019 perchè, nella lista dei Comuni aderenti appaiono, per esempio: Farini, Bettola, Vigolzone, Podenzano, Gropparello, Carpaneto, ecc.ecc. ma il Comune di Ponte dell'Olio non c'è  FONTE .
Ne abbiamo parlato qui  FONTE .
  
08/06/19
Marino

Chiesa: uno dei primi atti sarà la riduzione dell'IMU?

Come conseguenza degli slogan #voltiamopagina e #dalleparoleaifatti, uno dei primi atti dell'Amministrazione Chiesa dovrebbe essere la riduzione delle aliquote oggetto di denuncia in campagna elettorale (vedi foto).
Così, come in uno dei primi Consigli, l'Amministrazione Copelli aveva deliberato l'aumento dell'aliquota IMU dal 9.0% al 9.8%, così l'Amministrazione Chiesa ha tutto il DIRITTO ed il POTERE di riportare l'aliquota al valore precedente (9.0%)
(La tempestività è importante in particolare per l'IMU in modo che i cittadini possano beneficiarne da quest'anno fiscale).

Per comune conoscenza, queste sono le aliquote IMU applicate nei comuni vicini (per abitazioni non rientranti nel concetto di abitazione principale): Vigolzone: 9.0% - San Giorgio: 7.6% - Podenzano: 7.6% - Rivergaro: 9.6% - Carpaneto: 6.6% se locata a canone concordato; 8.1% se locata a canone libero; 9.1% se non locata.
👨 Fabriziolucini   12/06/19 22:13 ® 2685
Dopo aver letto un post ed un volantino con contenuti di questo tipo, io sono sempre più convinto che per cittadini e amministratori sia ora di guardare alla fiscalità comunale con un minimo di serietà.
La fiscalità non è un fine ma un mezzo che un Comune usa per finanziare la sua attività ordinaria.
Se non si capisce che le tasse vanno a finanziare i servizi che il Comune offre, allora qualsiasi aliquota è troppo alta.
Nella precedente amministrazione, di cui facevo parte, abbiamo rilevato già nell’esercizio 2014 che in conseguenza dei ridotti trasferimenti dallo Stato il bilancio previsionale non risultava in equilibrio. Ed è per quello che l’aliquota IMU è stata aumentata solo sui residenziali e solo sulle seconde case, coprendo questo squilibrio di circa 80mila euro. Sia chiaro che l’aumento IMU è servito a chiudere questo problema e non a coprire aumenti di spesa.
Gli immobili produttivi non sono stati toccati e nemmeno le prime case. Sulle seconde case sono state previste detrazioni per gli immobili concessi in comodato d’uso ai privati per evitare di tassare immobili che non davano reddito ai proprietari. Per chiarire meglio l’entità della variazione, facendo l’esempio di una seconda casa di dimensioni medie a Ponte dell’Olio l’aumento è stato di 60-65euro.
Nessuna amministrazione, per brava che sia, potrà ridurre in maniera percettibile l’aliquota IMU nel corso dell’anno fiscale. Questo perchè non ci sono i margini per farlo.
Quando a fine 2018 abbiamo visto che c’era un piccolo margine in parte corrente (25mila euro) è stata eliminata la tassa sui passi carrabili.
La tassazione sugli immobili si potrà forse ridurre nei prossimi anni solo ed esclusivamente se si continuerà l’attività di monitoraggio della spesa corrente che è stata fatta in questi anni e che i dati presenti nella relazione di fine mandato attestano.
Se poi vogliamo guardare i dati della fiscalità, è bene guardarli tutti: ad esempio, l’addizionale comunale IRPEF a Ponte dell’Olio non è stata toccata ed è a 6%%. Ad esempio, ancora, se vogliamo parlare seriamente di tasse sugli immobili dobbiamo anche contare che a Ponte dell’Olio le seconde case non pagano la TASI, mentre nella maggioranza degli altri comuni di fatto l’aliquota TASI si somma all’IMU.
Per il resto sarò felice di rispondere a tutti i cittadini convinti che l’amministrazione Copelli abbia "messo le mani in tasca ai Pontolliesi"
👨