Ponte dell'Olio

10/06/19
Marino

Piscina: Chiesa la vuole coperta e ubicata nel centro sportivo?

L'auspicio di Alessandro Chiesa è quello di abbandonare l'attuale piscina, e di realizzarne una nuova, coperta, ubicata nello spazio compreso tra lo stadio Cementirossi e il palazzetto dello sport?
Così scriveva sul suo blog nel 2016...
"Sono da almeno un paio d'anni molto critico verso l'attuale struttura e la precedente gestione. ... Si tratta di una struttura tranquillamente definibile storica, visto che la sua costruzione risale a molto tempo prima della mia venuta in questo mondo. L'impianto è completamente da adeguare e riqualificare: vasca, campo da calcetto, campo da beach-volley, manto erboso, ecc. Sarebbero pertanto necessari corposi investimenti per consentire al plesso di esprimere la massima potenzialità. Tuttavia, sarei fortemente contrario a tale spesa, perché penso che equivarrebbe a tentare di mantenere in vita un corpo quasi defunto. Sinceramente, non vedo una prospettiva futura in quella piscina, sia per la appena menzionata questione economica, sia per la posizione scomoda e troppo adiacente al letto del torrente Nure (fattore di rischio). L'auspicio sarebbe quello di un nuovo progetto, peraltro già considerato in passato, che riprenda in esame la possibilità di edificare una struttura nello spazio compreso tra lo stadio Cementirossi e il palazzetto dello sport. Mi rendo conto di spingermi abbastanza in là con la programmazione amministrativa, quasi sconfinando nell'immaginario utopico, ma pensiamo alle potenzialità che avrebbe una piscina operativa 365 giorni all'anno, copribile e scopribile in base alla stagione, e dotata degli idonei spazi accessori (calcetto, beach volley, bar, ecc.). Il Comune dovrebbe impegnarsi in un mutuo decisamente importante, di durata almeno trentennale, che però troverebbe la propria sostenibilità finanziaria (senza impattare sulle tasche dei cittadini!) grazie al congruo canone che si andrebbe a richiedere al gestore privato. Inoltre, a ulteriore supporto dell'idea, va aggiunto che nelle adiacenze della zona di riferimento sono presenti due aree per la sosta di cospicue dimensioni, le quali faciliterebbero enormemente l'accessibilità della struttura all'utenza. A conclusione del ragionamento, lascio l'augurio che, in futuro, si possa aprire una discussione approfondita su tale argomento, magari all'interno di un'ottica più ampia di ripensamento e rilancio del paese."  FONTE 
👨 Black&White   12/06/19 18:34 ® 2684
Dopo altri 3 anni di..nulla su questo tema, ci ritroviamo con il solito problema della piscina ormai vetusta, acuito, quest’anno, da maggiori difficoltà nella realizzazione del guado sul Nure, più "ricco" di acqua per via delle piogge di maggio.
E, nel frattempo, praticamente tutti i comuni limitrofi si sono dotati di piscine meglio attrezzate, più funzionali e, naturalmente, meglio accessibili.
Evidentemente il "fantasma" della nuova piscina che si tentò di costruire (diversi anni fa ormai) in zona centro sportivo, e che naufragò pietosamente come tutti sappiamo, aleggia ancora negli uffici delle varie amministrazioni comunali che si sono via via succedute nel tempo...e inibisce qualsiasi nuova proposta sull’argomento..
👨 John Connor   13/06/19 14:47 ® 2686
Una nuova piscina, paragonabile per dimensioni all’attuale, può costare fino a 2.000.000 € (ad esempio si veda questo : http://www.uisp.it/puglia/files/principale/riviste/corriere/N%C2%B026%20-%2010%20giugno%202010%20-%20caso%20-%20studio%20di%20fattibilit%C3%A0%20piscina%20coperta%20Poggio%20Renatico%20_FE_.pdf) Probabilmente la cifra potrebbe scendere attorno al milione di € per una piscina non coperta.
Se davvero si pensa che le nostre casse possano permettersi un esborso del genere, vuol dire che è ora che vi diate una svegliata e la smettiate di credere alle favole!
E poi mi auguro che se anche ci fossero quei fondi (pia illusione) venga fatto un percorso partecipato per decidere come spenderli in quanto a molti della piscina non frega assolutamente nulla.
👨 Black&White   13/06/19 22:08 ® 2688
Se consideriamo il numero di anni trascorso dal disastroso tentativo di costruire la nuova piscina al di qua del Nure (segno che la cosa non era poi così utopistica fin da allora), almeno una discussione avrebbe potuto essere riaperta, e la sostenibilità finanziaria nel tempo forse trovata. Sul percorso partecipato sono ovviamente d’accordo con lei, mentre l’affermazione che "a molti della piscina non frega assolutamente nulla" è una sua opinione (assai poco costruttiva, peraltro), che quindi rimane tale..
Evidentemente a Vigolzone (tanto per rimanere sempre nelle..immediate vicinanze) la vedevano in maniera diversa, visto che se la sono costruita in tempi molto recenti..forse le loro casse sono molto più floride delle nostre..
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09/06/19
Gambadilegno

Tentata truffa

Giornata movimentata ieri, a Borgotaro, per il parroco e vicario episcopale di zona, mons. Angelo Busi, protagonista involontario di una truffa online che ha messo in allarme tantissime persone che lo amano e lo stimano. E' accaduto questo: a tutti i contatti e-mail del sacerdote è arrivata una missiva con la quale si chiedeva aiuto. Ben 950 euro da inviare subito a don Angelo (le coordinate finali erano chiaramente false), il quale si sarebbe trovato in Marocco e, a causa di varie peripezie, non avrebbe più avuto il denaro per il ritorno. Al rientro, fra tre giorni, avrebbe restituito l'intero importo.
Mons. Busi era invece a Borgotaro, ignaro di ogni cosa. La gente, non solo di Borgotaro, ha iniziato a preoccuparsi e le telefonate sono arrivate a raffica (anche se il vero mittente, meglio dire il ladro, aveva raccomandato di non formulare il numero del telefonino, in quanto guasto). Mons. Busi ha avvertito subito i carabinieri della Compagnia di Borgotaro che hanno già iniziato una serie di indagini. Allarme rientrato.

(dalla Gazzetta di Parma di domenica 9 giugno, articolo di Franco Brugnoli a pag. 16)
  
09/06/19
Marino

Contributi regionali per pagare la retta del Centro estivo

Per pagare la retta di frequenza ai Centri estivi, la Regione dà un contributo fino a 336 euro per ogni figlio: 84 euro a settimana, per un massimo di quattro settimane di frequenza. Possono beneficiarne le famiglie composte da entrambi i genitori, o uno solo in caso di famiglie mono genitoriali, occupati e con un reddito Isee annuo entro i 28 mila euro. Nel 2018 ne hanno usufruito 13mila bambini e ragazzi ma...
purtroppo nel 2018 i pontolliesi non hanno potuto beneficiarne.
E purtroppo non potranno beneficiarne nemmeno nel 2019 perchè, nella lista dei Comuni aderenti appaiono, per esempio: Farini, Bettola, Vigolzone, Podenzano, Gropparello, Carpaneto, ecc.ecc. ma il Comune di Ponte dell'Olio non c'è  FONTE .
Ne abbiamo parlato qui  FONTE .
  
08/06/19
Marino

Chiesa: uno dei primi atti sarà la riduzione dell'IMU?

Come conseguenza degli slogan #voltiamopagina e #dalleparoleaifatti, uno dei primi atti dell'Amministrazione Chiesa dovrebbe essere la riduzione delle aliquote oggetto di denuncia in campagna elettorale (vedi foto).
Così, come in uno dei primi Consigli, l'Amministrazione Copelli aveva deliberato l'aumento dell'aliquota IMU dal 9.0% al 9.8%, così l'Amministrazione Chiesa ha tutto il DIRITTO ed il POTERE di riportare l'aliquota al valore precedente (9.0%)
(La tempestività è importante in particolare per l'IMU in modo che i cittadini possano beneficiarne da quest'anno fiscale).

Per comune conoscenza, queste sono le aliquote IMU applicate nei comuni vicini (per abitazioni non rientranti nel concetto di abitazione principale): Vigolzone: 9.0% - San Giorgio: 7.6% - Podenzano: 7.6% - Rivergaro: 9.6% - Carpaneto: 6.6% se locata a canone concordato; 8.1% se locata a canone libero; 9.1% se non locata.
👨 Fabriziolucini   12/06/19 22:13 ® 2685
Dopo aver letto un post ed un volantino con contenuti di questo tipo, io sono sempre più convinto che per cittadini e amministratori sia ora di guardare alla fiscalità comunale con un minimo di serietà.
La fiscalità non è un fine ma un mezzo che un Comune usa per finanziare la sua attività ordinaria.
Se non si capisce che le tasse vanno a finanziare i servizi che il Comune offre, allora qualsiasi aliquota è troppo alta.
Nella precedente amministrazione, di cui facevo parte, abbiamo rilevato già nell’esercizio 2014 che in conseguenza dei ridotti trasferimenti dallo Stato il bilancio previsionale non risultava in equilibrio. Ed è per quello che l’aliquota IMU è stata aumentata solo sui residenziali e solo sulle seconde case, coprendo questo squilibrio di circa 80mila euro. Sia chiaro che l’aumento IMU è servito a chiudere questo problema e non a coprire aumenti di spesa.
Gli immobili produttivi non sono stati toccati e nemmeno le prime case. Sulle seconde case sono state previste detrazioni per gli immobili concessi in comodato d’uso ai privati per evitare di tassare immobili che non davano reddito ai proprietari. Per chiarire meglio l’entità della variazione, facendo l’esempio di una seconda casa di dimensioni medie a Ponte dell’Olio l’aumento è stato di 60-65euro.
Nessuna amministrazione, per brava che sia, potrà ridurre in maniera percettibile l’aliquota IMU nel corso dell’anno fiscale. Questo perchè non ci sono i margini per farlo.
Quando a fine 2018 abbiamo visto che c’era un piccolo margine in parte corrente (25mila euro) è stata eliminata la tassa sui passi carrabili.
La tassazione sugli immobili si potrà forse ridurre nei prossimi anni solo ed esclusivamente se si continuerà l’attività di monitoraggio della spesa corrente che è stata fatta in questi anni e che i dati presenti nella relazione di fine mandato attestano.
Se poi vogliamo guardare i dati della fiscalità, è bene guardarli tutti: ad esempio, l’addizionale comunale IRPEF a Ponte dell’Olio non è stata toccata ed è a 6%%. Ad esempio, ancora, se vogliamo parlare seriamente di tasse sugli immobili dobbiamo anche contare che a Ponte dell’Olio le seconde case non pagano la TASI, mentre nella maggioranza degli altri comuni di fatto l’aliquota TASI si somma all’IMU.
Per il resto sarò felice di rispondere a tutti i cittadini convinti che l’amministrazione Copelli abbia "messo le mani in tasca ai Pontolliesi"
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07/06/19
Marino

L'acqua del sindaco: che acqua stiamo bevendo?

Sul sito del Comune sono disponibili i risultati delle analisi interne effettuate dal gestore sul nostro acquedotto (dal 2015 e fino a marzo 2019)  FONTE  .
Per puro esercizio storico, ho elaborato il documento pubblicato rilevando che, nei 4 anni considerati, sono state 14 (su oltre 3.000) le analisi interne in cui è risultato il superamento dei limiti di legge (prontamente risolto dal competente intervento del gestore).
Con PEC del 18 aprile 2019, il Direttore Generale di Ireti mi ha gentilmente informato che i risultati delle loro analisi interne sono comunicati mensilmente al Comune e quindi mi aspetto che il sindaco Chiesa pubblichi mensilmente e tempestivamente dette analisi.
  
07/06/19
Maria Luigia

Mal (?) comune mezzo gaudio

Un invaso lungo il Baganza per ridurre il rischio di piene e siccità. Sarebbe possibile grazie alla nuova diga di Armorano, che dovrebbe nascere lungo la Val Baganza a monte di Calestano e il cui studio di fattibilità è stato presentato durante un convegno organizzato dall'Unione parmense industriali. Un'opera che si ispira a quella realizzata alla fine degli anni '80 a Ridracoli (in provincia di Forlì-Cesena) e per la quale il costo previsto è di 161 milioni.
Così si legge sulla Gazzetta di Parma di mercoledì 5 giugno. Dunque non solo Valnure: provincia che vai, proposta di diga che trovi...
👨 Digital divide   07/06/19 13:58 ® 2682
La verità è che per fronteggiare i cambiamenti climatici anche a livello locale, occorre pensare a opere che possano regolare il flusso delle acque sfruttando al massimo i bacini idrografici.
Le dighe rappresentano una sorta di "banca dell’acqua" da sfruttare nei momenti di maggiore siccità (negli ultimi anni sempre più frequenti). Si tratta di interventi invasivi senza i quali però, è possibile, in futuro ci si possa anche trovare l’acqua razionata. E allora sarà tardi.
Sarebbe meglio guardare al futuro con uno sguardo che abbraccia almeno due generazioni e non solo al breve/brevissimo termine
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06/06/19
Marino

I voucher comunali per contrastare povertà e disagio

Nella passata "amministratura" Alessandro Chiesa ha proposto (invano) l'adozione di voucher finalizzati a dare lavoro ai pontolliesi in situazione di povertà e di disagio  FONTE  .
La proposta di Chiesa prevede che il Comune, con lo strumento dei voucher, sostenga il reddito dei soggetti fragili, impiegando i lavoratori disoccupati, inoccupati o percettori di ammortizzatori sociali, nello svolgimento di attività socialmente utili: pulizia del paese e delle strade, sistemazione delle cunette dei canali, piccoli interventi di riparazione, controllo del traffico e sorveglianza negli orari di entrata/uscita da scuola degli studenti, ecc.
Questo il Chiesa-pensiero propedeutico alla proposta: "Che cosa me ne frega di avere il bilancio a posto se so che nel mio paese ci sono delle famiglie che vivono in condizioni di povertà? Che cosa me ne frega di avere i conti in ordine se so che nel paese di cui sono amministratore ben l'8% della popolazione è disoccupata e non percepisce reddito? Sono più importanti i numeri o le vite delle persone?"  FONTE 
👨 Perry Mason   06/06/19 23:13 ® 2681
"Lei ha il diritto di rimanere in silenzio e qualsiasi cosa dirà potrà essere usata contro di lei in tribunale". Come vediamo con le rievocazioni di questi giorni, anche per i social (sui quali scripta manent) vale l’avvertimento fornito prima degli interrogatori di polizia...
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05/06/19
Marino

Social Card Comunale agli anziani

Una delle iniziative che Alessandro Chiesa, oggi nostro Sindaco, ha proposto alla precedente amministrazione è la Social Card Comunale: un aiuto concreto che il Comune dovrebbe dare ai pensionati percettori di assegno pensionistico di importo compreso fra il trattamento minimo INPS e la soglia di povertà ISTAT.
La motivazione che lo ha portato a formulare e a perorare tale proposta si riassume in queste sue parole: "non è possibile che chi ha lavorato una vita intera debba faticare per arrivare alla fine del mese. Abbiamo un sistema previdenziale folle, che eroga pensioni più basse dell'importo sotto cui vi è il rischio di povertà. Per me, tutto ciò non è concepibile. ... Mi piacerebbe dare un segnale ai nostri anziani che sono in difficoltà. Dire loro che non sono soli, che l'amministrazione comunale gli è vicina. Penso che sarebbe veramente un bel gesto."  FONTE 
  
04/06/19
Marino

Gianluca Micconi nel Consiglio di amministrazione di Iren SpA

Il 22 maggio 2019 il nostro concittadino Gianluca Micconi, è stato nominato membro del consiglio di amministrazione di Iren SpA per il triennio 2019-2021  FONTE  .
Gianluca Micconi amministrerà quindi un gruppo che ha ricavi consolidati pari a poco più di quattro miliardi di euro con un utile netto di 242 milioni di euro.
In bocca al lupo a Gianluca per il prestigioso incarico.
L'importante ruolo potrebbe avere un impatto positivo concreto sulla collettività pontolliese. Qualche suo competente consiglio (legittimo e trasparente) potrebbe contribuire ad indirizzare tecnicamente le scelte dell'amministrazione comunale ai fini del raggiungimento dell'obiettivo del 90% di raccolta differenziata e, in particolare, al fine del raggiungimento dell'obiettivo di produrre la quantità pro capite di rifiuto indifferenziato inferiore a 100 kg/ab.
👨 Ilfontanasso   06/06/19 19:45 ® 2680
E qualche suo consiglio lo porti in IREN ENERGIA in merito al progetto diga in valnure. Cit. da ultima assemblea del 23 maggio a Ponte dell’Olio "7 proposte, 6 che poggiano su frane attivequiescenti 1 dove non c’è acqua"... non conosco chi l’ha detto ma per me sta "battuta" meritava un premio
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04/06/19
Marino

I costi della politica pontolliese: #voltiamopagina?

Queste sono le "indennità di funzione" degli amministratori comunali in vigore nel mandato amministrativo appena concluso (valori riferiti al quinquennio): sindaco 103.825,8‬ € (comprensivo di indennità di fine mandato - il sindaco Copelli ha percepito solo 51.912,9‬ € in quanto lavoratore dipendente non in aspettativa), vicesindaco 19.168,2‬ €, ogni assessore 14.376‬ €  FONTE .
Per ogni consigliere è previsto un gettone di presenza di 7,32 €/consiglio.
Nel mandato amministrativo appena concluso, Alessandro Chiesa ha rinunciato all'indennità di Consigliere comunale e si è battuto per la riduzione dei cosiddetti "costi della politica".
L' "azzeramento dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali e la riduzione del 10% delle indennità spettanti ai membri della Giunta" destinando le risorse risparmiate in "operazioni a favore di soggetti singoli/famiglie a reddito basso o nullo" è quello che formalmente Chiesa ha cercato (invano) di far approvare dall'Amministrazione Copelli  FONTE .
La "diminuzione delle retribuzioni a noi spettanti, quindi un minore impegno di spesa per i costi cosiddetti “politici”, oltre a un risvolto reale concreto, avrebbe anche un'importante valenza morale e sociale, soprattutto in un momento storico in cui istituzioni e governanti richiedono continuamente sacrifici e sforzi alla popolazione".
Alla bocciatura della sua proposta, Chiesa ha commentato: "...sarebbe stato un bel gesto e sarebbe costato relativamente poco a tutti noi...".