23/05/19
MarinoPubblicati gli elenchi ufficiali dei candidati
Ecco l'elenco ufficiale dei candidati completi di data di nascita.
22/05/19
MarinoSchede elettorali: il fac-simile delle comunali e delle europee
Ecco le schede elettorali che si utilizzeranno domenica per votare il Sindaco e i Consiglieri comunali e per votare per le Eureopee.
FONTE
FONTE
22/05/19
MarinoElezioni di domenica 26 maggio: istruzioni per l'uso
Domenica si vota dalle ore 7.00 alle ore 23.00 per eleggere i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia e per eleggere il Sindaco e il Consiglio comunale.
Per votare è necessario presentarsi al seggio elettorale in cui si è iscritti con la tessera elettorale (che deve ancora avere spazi per la certificazione del voto) e con un documento di riconoscimento ricompreso in una delle seguenti categorie:
a) carta d'identità o altro documento d'identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione;
b) tessera di riconoscimento rilasciata dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare;
c) tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.
Lo scrutinio delle elezioni europee inizierà alle ore 23.00 di domenica 26 maggio.
Lo scrutinio delle elezioni comunali inizierà alle ore 14.00 di lunedì 27 maggio.
21/05/19
MarinoAlessandro Chiesa controreplica a Federico Ratti
Il candidato Alessandro Chiesa risponde alla replica di Federico Ratti
FONTE . Nell'immagine accanto riporto la risposta (pubblicata oggi da Libertà). A questo link
FONTE (pdf) è possibile leggere il "confronto" pubblicato da Libertà il 16/05.
21/05/19
MarinoAlbo beneficiari di provvidenze di natura economica
L'art.26 del D.Lgs.33/2013 obbliga il Comune a pubblicare l'elenco dei soggetti beneficiari di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati,
di importo superiore a mille euro (il cosiddetto
Albo beneficiari). Il nostro Comune pubblica qui
FONTE l'Albo beneficiari. Per il 2018 sono elencati i seguenti beneficiari:
SCUOLA MATERNA GIOVANNI ROSSI | 20.494 |
PUBBLICA ASSISTENZA VALNURE | 15.000 |
A.S.D. PONTOLLIESE GAZZOLA | 10.700 |
ASSOCIAZIONE POLISPORTIVA DILETTANTISTICA VIRTUS P.OLIO | 9.202 |
PONTEVENTI | 9.188 |
ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA MATERNA ELEMENTARE MEDIA | 5.000 |
ASSOCIAZIONE GENITORI PONTE DELL'OLIO | 4.263 |
ASSOCIAZIONE PONTE IN VISTA | 2.813 |
P.C.V. PONTOLLIESE A.S.D. | 2.540 |
CORO MONTENERO | 2.131 |
PONTE TENNIS A.S.D. | 2.080 |
A.S.D. VALUNURE | 1.370 |
BOCCIOFILA PONTOLLIESE | 1.000 |
per un totale di circa
86.000 €.
E qui ecco la sintesi delle somme erogate negli ultimi anni: 2018 € 86.000 - 2017 € 60.000 - 2016 € 71.000 - 2015 € 22.000 - 2014 € 20.000
20/05/19
MarinoPer chiudere la campagna elettorale... un'allegra festa...
E' bello terminare un viaggio con una festa.
Venerdì 24:
- dalle 18.30
Ratti offre
"una serata di musica, buffet e divertimento" FONTE
- dalle 19.30
Chiesa offre
"buon cibo ed un aperitivo per stare in compagnia: musica per tutti ed intrattenimento per i più piccoli" FONTE .
In questa campagna elettorale abbiamo visto che sono stati spesi parecchi soldi nella promozione delle liste: manifesti per i tabelloni elettorali, opuscoli pubblicitari patinati, "santini", spazi pubblicitari su Facebook, ecc., e, per finire, offerta di buon cibo, apericena, buffet, musica, divertimento...
Così a occhio... mi sembra una bella spesa... Domanda:
per iniziare un percorso amministrativo trasparente, sarebbe opportuno che il giorno dopo la proclamazione, il nuovo sindaco dichiarasse ai cittadini
quanto è costata la sua campagna elettorale e quali sono stati i principali "sponsor"?
20/05/19
GianpieroStrana e curiosa politica
Ben strana la vita (e chiaramente è bella anche per quello) e ben curiosa a volte la politica. Solo un mese fa in tanti a celebrare e osannare (come forse mai dalla fine della guerra) la cacciata dei tedeschi dall'Italia il 25 aprile. Ora, c'è chi chiede maggiore sudditanza europea, che guarda caso vuol dire maggiore sudditanza alla Germania. Non è una battuta politica, è solo una semplice e ragionata constatazione.
Quasi tutto della nostra vita, famigliare come professionale è influenzato o addirittura soggetto a qualche cosa che viene dai tedeschi.
Basta prendere in mano un foglio di carta bianca ed ecco che le dimensioni sono determinate da una regolamentazione tedesca (formato DIN. DIN acronimo di Deutsche Institut für Normung), usiamo una presa di elettrodomestico ed ecco che è DIN, lavoriamo con connettori elettronici e sono DIN, usiamo guide di supporto e sono DIN, la sensibilità delle pellicole fotografiche erano misurate in DIN, il sistema di televisione a colori è il PAL di origine tedesca, le catene di supermercati che si stanno diffondendo maggiormente in Italia sono tedesche (e la gran parte dei proventi vanno in Germania, daltronde sarebbe da scemi investire in uno stato e poi non portare a casa i guadagni), il latte con cui facciamo colazione ogni mattina proviene in gran parte dalla Germania, e i nostri allevatori si pigliano pure le multe se ne producono di più, dopo averli spinti per anni ad aumentare le stalle; provate ad esportare prodotti dell'agricoltura italiana in Germania, vi trovate invischiati in tante regole (loro) che dovete rinunciare (non lo sapevo nemmeno io fino a poco tempo fa, quando me lo ha spiegato un nostro agricoltore che ha fatto l'esperienza). Il tutto per non parlare poi dei marchi tedeschi che si sono creati il monopolio di certi mercati, dal settore degli apparecchi elettrici (provocando la fine di valorose industrie italiane) a quello dell'automobile o quello delle banche (Deutsche Bank controlla già anche le gloriose Poste Italiane e tra poco probabilmente le acquisirà in toto (Notizie di borsa Milano). Lo so bene perché ho pure io un prestito da loro!).
E poi in fondo a cosa serviva l'EURO, con cambio stabilito nella pratica dalla Germania, se non ad avere favorevoli investimenti da parte di paesi più forti in paesi più deboli?
Ci sono stati milioni di poveri che sono diventati ancora più poveri, e in vent'anni non sono più riusciti a risalire la china e non si può dare la colpa a destra o a sinistra, che si sono alternate al governo italiano, la colpa stava nell'aver accettato la sudditanza.
Poi c'è l'Europa che non fa una piega quando navi battenti bandiera tedesca, registrate in porti tedeschi, pretendono di entrare, senza consenso, nelle acque territoriali italiane e di entrare nei porti italiani anche contro il diritto costituito. Vorrei vedere se succedesse il contrario, ovvero di qualche italico che violasse proditoriamente la legge tedesca (o francese) cosa succederebbe.
Ultimamente, con una certa frequenza, per ineludibili motivi personali, sto frequentando il territorio germanico e ho ben presente quale sia il sentimento manifestato per gli italiani (i poveri, miseri,italiani).
Quando da noi arrivano loro e non sanno una parola di italiano, di solito ci facciamo in quattro per aiutarli; provate ad andare in qualche land dell'est tipo Sassonia, Turingia, Brandeburgo, senza conoscere una parola o quasi di tedesco e cercate di chiedere qualche informazione: appena aprite la bocca e sentono il suono della lingua italica, se sono abbastanza cortesi vi fanno capire che non capiscono e che non hanno tempo da dedicarvi, se vi va peggio (ed è la maggior parte dei casi) si girano dall'altra parte e, sempre se vi va bene, vi ignorano, altrimenti potete anche imparare qualche imprecazione in tedesco!
"Dulcis in fundo" cosa ha fatto fin'ora la Comunità europea con i suoi mega organi direttivi (tra cui anche la cosiddetta "Corte dei Diritti Europea") per far sì che la Germania rispetti i diritti sacrosanti di bambini e di genitori non tedeschi in Germania, e che non ne abusi come fa indisturbata? Nulla! Ah è un argomento che non conoscete? Un argomento di cui pochi vogliono parlare? Bene allora prendetevi lo sfizio di cercare una semplice piccola parola in internet "jugendamt". Se non inorridirete, allora continuate pure nel volere una maggiore dipendenza dall'Europa.
Con tutto ciò, c'è chi ha il coraggio di chiedere una maggiore "potenza" di controllo da parte dell'Europa (alias Germania con il forte appoggio, ovviamente, della complice Francia).
Certo c'è anche chi con la Germania ci fa affari d'oro, ma non sono tanti e poi, vorrei chiedere loro: per qualche Euro in più, vale davvero la pena castigare tanti poveri cittadini normali (dico normali per indicare coloro che non hanno interessi particolari, ma solo il desiderio e il diritto, di campare dignitosamente a casa propria)?
Mi aspetto violente reazioni, ormai siamo in una campagna politica con tanta cattiveria come forse mai ho visto in tanti anni, nemmeno ai tempi del governo Tambroni o del terrorismo, ma leggerò tutto con attenzione, però vi prego, prima andatevi a controllare bene gli argomenti di cui vi ho parlato, grazie.
19/05/19
MarinoFederico Ratti replica ai concorrenti
Il candidato Federico Ratti replica e contesta alcune affermazioni fatte dai candidati concorrenti su Libertà del 16/05/2019. Nell'immagine accanto riporto la replica (pubblicata oggi da Libertà). A questo link
FONTE (pdf) è possibile leggere il "confronto" pubblicato da Libertà il 16/05.
1) "l’inviata" di Chiesa a dire il vero è stata l’unica che ha detto (e ridetto alla fine) chiaramente "altper il momento fermiamo le bocce"
2) un candidato sembrava piombato li per caso
3) un candidato non ha chiarito in maniera chiara e univoca il potenziale conflitto di interesse lavorando per il consorzio
4) molto apprezzabile (sempre per me ignorante) l’intervento del sindaco uscente
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detto cio al momento mi sento come fantozzi alla vigilia del we elettorale.... spero di non maturare le medesimo intenzioni di voto.