Ponte dell'Olio

25/03/19
Piuccion

Beni comuni

Dai 40mila spettatori del big match Juventus - Fiorentina di calcio femminile alle code per le giornate di primavera del Fai (ad esempio, al Palazzo Ducale di Parma), è stato un weekend contrassegnato da una parola magica (o meglio, due): ingresso gratuito. Un atto di generosità da prendere ad esempio e ripetere più spesso. Ovunque...
  
22/03/19
Marino

Consorzio di Bonifica: "Non si giochi sull'equivoco"

Il presidente e il direttore della Associazione Proprietari Casa - Confedilizia di Piacenza e il presidente del Sindacato della Proprietà Fondiaria di Piacenza hanno scritto una lettera, pubblicata oggi da Libertà, in cui stigmatizzano l’operato del Consorzio di Bonifica chiedendo, in chiusura, che “venga rotta la micidiale commistione fra Regione e Consorzi così da ricondurre ad equità la tassazione medesima.”.
  
20/03/19
Marino

La Giornata ecologica nei programmi elettorali

Un impegno facile che potrebbero assumersi le liste in lizza per le amministrative potrebbe essere: l'istituzione di una giornata ecologica, così come già fanno altre amministrazioni sensibili al tema del decoro urbano.
  
20/03/19
Marino

La gestione rifiuti ha tolto 200.000 € all'economia pontolliese

In questi ultimi anni, oltre alla scelta dell'Amministrazione comunale di aumentare l'IMU (che ci è già costata 400.000 €), la nostra comunità è stata sottoposta ad un'ulteriore aumento di natura tributaria: la gestione rifiuti, a causa anche del (a mio parere) insufficiente impegno dell'Amministrazione comunale sul fronte dei rifiuti, ha drenato, nei 5 anni, circa 200.000 €; somma prelevata dai bilanci familiari e quindi all'economia locale ( FONTE  pag.6 costo del servizio per abitante: 2014=€ 140; 2015=€144; 2016=€150; 2017=€150; 2018=€154).
Il Consiglio comunale convocato per mercoledì 27 marzo ha all'ordine del giorno: "Determinazione Piano Finanziario rifiuti anno 2019, approvazione coefficienti di applicazione della TARI e relative tariffe".
  
19/03/19
Marino

Commissione per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio

Sono i signori:
- Dott.Ing. Gheduzzi Christian con studio in Ponte dell’Olio Loc.Cassano Rio Cadì
- Dott.Ing. Gazzola Giovanni Antonio con studio in Gossolengo, Loc.Caratta, 58
- Dott.Arch. Cordani Emanuela con studio in Piacenza, Via Torta, 32
- Geom. Molinari Paolo con studio in Ponte dell’Olio, Piazza 1° Maggio
- Dott.Geol. Emani Emanuele con studio in Villanova, Via dei Ciliegi n.4
i tecnici nominati dalla Giunta  FONTE  quali componenti della Commissione per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio.
La Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio è un organo a carattere esclusivamente tecnico i cui componenti presentano un'elevata competenza e specializzazione, ed è composta:
a) dal Responsabile dello Sportello Unico dell'Edilizia, per la particolare conoscenza del territorio comunale e delle problematiche che lo caratterizzano, ovvero da un suo delegato in qualità di Presidente, senza diritto di voto
b) da n.5 membri esperti in urbanistica, arte, storia, pianificazione territoriale, in tutela dell'ambiente e della salute.
La Commissione resta in carica tre anni ed i suoi componenti possono essere confermati consecutivamente una sola volta.
Può presenziare ai lavori della Commissione il tecnico comunale che ha curato l'istruttoria dei progetti o degli atti da valutare.
  
19/03/19
Marino

Tra il 2013 e il 2017 la bolletta dell'acqua è aumentata del 43%

Nella tabella allegata riporto le tariffe in vigore nel 2013 e quelle in vigore fino al 31/12/2017, cioè quelle in vigore fino a prima dell'ulteriore aumento oggetto del post precedente.
L'articolazione tariffaria viene approvata dai sindaci piacentini riuniti nel Consiglio locale di ATERSIR.
Nei 4 anni considerati abbiamo subito un aumento tariffario del 43%.
A fronte di quale contropartita? Come sono stati spesi e chi ha beneficiato di questa montagna di soldi tolti dalle nostre tasche? Vogliono provare a spiegarcelo in occasione della campagna elettorale?
  
18/03/19
Marino

Con effetto retroattivo 01/01/2018 sono variate le tariffe dell'acqua

Iren, con una comunicazione allegata alle bollette in arrivo, ci informa che l'Autorità di Regolazione ARERA ha approvato l'aggiornamento delle tariffe del servizio idrico per gli anni 2018 e 2019 proposte da ATERSIR. Nessun sindaco piacentino si è opposto alla ridefinizione degli scaglioni tariffari, né all'entità delle nuove tariffe, né tanto meno alla loro retroattività  FONTE .
La nuova articolazione tariffaria è spiegata nella citata comunicazione (di cui riporto un estratto nell'immagine). Sul modulo di denuncia della numerosità familiare  FONTE  si trova scritto: "(3) Gli effetti sull’applicazione tariffaria decorreranno dalla fatturazione successiva alla data di ricezione della comunicazione da parte del Cliente, fatta salva la facoltà del Gestore di richiedere, qualora la mancata e/o errata comunicazione abbia determinato l’applicazione di una tariffa inferiore, il pagamento di quanto risulti dovuto, relativamente al periodo oggetto di ricalcolo;".
Nella tabella che segue riporto le vecchie e le nuove tariffe:
PrimaDal 01/01/2018
Tariffa agevolata0,8018630,812257
Tariffa base1,2036431,301760
Tariffa 1^ eccedenza1,4664111,411880
Tariffa 2^ eccedenza1,6749291,651251

Ho fatto una simulazione su una famiglia di due componenti che consuma 170mc/annno rilevando che la componente acquedotto della bolletta, per questa famiglia, aumenterà del 30% (con conguaglio dal 1/1/2018).
👨 Astutillo   19/03/19 00:53 ® 2587
Ma questa autocertificazione è facoltativa o obbligatoria? Perché nel primo caso le famiglie con 1 o 2 componenti avrebbero interesse a non fare nulla (dato che nella tabella riprodotta nel post è scritto che, in assenza di autocertificazione, Ireti assume un numero standard di 3 componenti). In modo da avere più metri cubi agevolati...
👨 Andrea M.   19/03/19 13:09 ® 2588
Entro il 2021 Iren ha l’obbligo di consultare le banche dati comunali sulla numerosità dei nuclei famigliari. Quindi ad esempio se in famiglia siete in 2, potrete scamparla ancora un paio d’anni, ma poi nel 2021 Iren chiederà conto anche degli anni 2018, 2019, 2020.
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18/03/19
Marino

Il gioco d'azzardo toglie 4milioni di euro all'economia pontolliese

Ogni anno, il circolo dell'economia pontolliese deve rinunciare a otre 4milioni di euro perché i consumatori pontolliesi preferiscono destinarli al gioco d'azzardo  FONTE .
Nel 2017 sono stati giocati:
- a Ponte 4.459.000 € (934 €/ab)
- a Vigolzone 1.913.000 € (444 €/ab)
- a Podenzano 7.912.000 € (863 €/ab)
- a San Giorgio 3.630.000 € (639 €/ab).
Ne abbiamo già parlato tante volte  FONTE  e quindi mi auguro che i programmi elettorali prevedano un reale impegno di sensibilizzazione e informazione, unito ad attenta vigilanza del rispetto delle regole, al fine di ridurre la piaga del gioco d'azzardo (prima di tutto per la salute delle persone e poi anche per far ritornare nel circolo dell'economia locale i 4milioni/anno citati).
👨 Avvocato del diavolo   20/03/19 23:17 ® 2589
Ma i 4 milioni di euro sono lordi o netti? Perché nel primo caso le eventuali vincite potrebbero rendere più contenuto il danno per i pontolliesi. Almeno dal punto di vista economico...
👨 Marino   21/03/19 10:48 ® 2590
I 4milioni rappresentano il valore del denaro giocato nel settore Gioco d’azzardo a Ponte dell’Olio. Nel post ho utilizzato un’iperbole e bene ha fatto l’amico "Avvocato del diavolo" ad evidenziarlo: la reale massa di denaro tolta all’economia pontolliese è inferiore (non ho elementi per valutare la frequenza delle giocate). E’ comunque acclarato che le vincite vengono reimpiegate nel gioco d’azzardo. Il reimpiego è il meccanismo che impoverisce i giocatori dato che ad ogni reintroduzione nel ciclo di una somma di denaro essa viene alleggerita della quota che va allo stato, della quota che va agli operatori nazionali e della quota che va all’esercente.
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17/03/19
Marino

Rete acquedottistica e qualità dell'acqua

Periodicamente l'AUSL effettua verifiche sulla qualità dell'acqua erogata dall'acquedotto. Ieri ho ricevuto copia delle analisi relative al secondo semestre 2018 (che, come abbiamo visto qui  FONTE  vengono effettuate prelevando i campioni da analizzare presso l’utenza del Municipio e presso la Casetta dell'acqua di Piazza Frescaroli (in entrata e in uscita)). Dal gennaio 2017 (da quando ho sistematicamente chiesto accesso ai risultati delle analisi), abbiamo consapevolezza che tutti i parametri rispondono ai requisiti di legge. Grazie all'AUSL per la documentata attività di sorveglianza e complimenti per il buon lavoro svolto dai tecnici di Iren che manutengono i pozzi, i vasconi di accumulo e la rete idrica.
  
16/03/19
Marino

A Ponte la pressione fiscale locale è troppo elevata

Prendendo spunto dal post di MattiaPascal e considerando che nella relazione di fine mandato  FONTE  è scritto che l'amministrazione uscente ha "contenuto nel limite del possibile la pressione fiscale" e che "a fine mandato risulta tra le più basse tra i Comuni piacentini" riporto l'indicatore della pressione fiscale (imposte e tasse locali per abitante) nei comuni a noi vicini (consuntivo 2017  FONTE ):
 Ponte dell'Olio 503 €/ab 
Podenzano 351 €/ab
San Giorgio 375 €/ab
Rivergaro 493 €/ab
Carpaneto 491 €/ab
Vigolzone 540 €/ab.
Ma cito anche:
Caorso 326 €/ab
Borgonovo 411 €/ab
Calendasco 419 €/ab
Ziano 427 €/ab
Gossolengo 451 €/ab
Fiorenzuola 465 €/ab
Rottofreno 469 €/ab.
In sintesi: una famiglia di tre persone paga il seguente importo di imposte e tasse locali:
- se residente a Ponte dell'Olio € 1.509
- se residente a Podenzano € 1.062.
👨 Fabriziolucini   16/03/19 22:17 ® 2584
Allego un estratto della mia elaborazione dei dati del portale statistico della Regione Emilia Romagna (http://statistica.regione.emilia-romagna.it/fin_loc).
La tabella riguarda i dati di bilancio 2017 Entrate Correnti Titolo I, dati pro-capite.
Questi i Comuni con valore più basso in provincia di Piacenza:
Podenzano 431,6
San Giorgio Piacentino 474,9
Carpaneto Piacentino 493,5
Gossolengo 508,0
Pontenure 516,4
Ponte dell’Olio 516,9
👨 Marino   17/03/19 11:15 ® 2586
Grazie a Fabrizio per il contributo. La differenza nei valori deriva dal fatto che la Regione elabora le "entrate accertate" (cioè il gettito teorico degli anni in cui sono nati i crediti) mentre OpenBilanci elabora le "entrate riscosse" e cioè quello che il Comune ha effettivamente incassato nel corso dell’anno. Per la mia conoscenza (da dilettante) dei meccanismi della Pubblica Amministrazione, e per essere concreto, preferisco riferirmi ai soldi realmente riscossi piuttosto che ai soldi che si spera di riscuotere.
👨 Fabriziolucini   24/03/19 13:35 ® 2592
Scusa il ritardo nella risposta... Nel caso specifico quello che si voleva analizzare nella relazione era come il Comune utilizzava la fiscalità a copertura del proprio fabbisogno. In quest’ottica la cosa che dovrebbe essere più corretta è utilizzare le entrate accertate, dato che voglio scoprire "quanto il Comune chiede" e non "quanto il Comune incassa".
👨 Effe   01/04/19 23:38 ® 2599
Il delta tra gettito teorico ed incassato è rivelatore delle capacità di chi governa, posto che l’accertamento è un compito del governante. Il ragionamento di Lucini è pertanto fazioso. Preferibile, in quanto più trasparente, il metodo di Marino.
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