Ponte dell'Olio

09/03/19
Marino

Insieme per cambiare il futuro: si scaldano i motori

"E' partita la nuova stagione di lavoro per il gruppo di persone che da 5 anni si occupa dell'amministrazione di Ponte dell'Olio. La squadra si è allargata accogliendo nuovi elementi diversi tra loro per età, provenienza ed esperienza. Gli obiettivi: seguendo un modello collaudato che ha già prodotto importanti risultati, dare corpo ai progetti già avviati ma anche sviluppare nuove idee che sono nate e stanno crescendo. Vogliamo continuare ad essere sensibili e costruttivi per migliorare e valorizzare il nostro paese."
Questo l'incipit della nuova pagina social di "Insieme per cambiare il futuro", raggiungibile al seguente  FONTE .
  
09/03/19
Marino

E' il confronto che ti dice dove sei e dove avresti potuto essere

Ho voluto verificare se l'andamento negativo (per le nostre tasche) del Piano Economico Finanziario Rifiuti di Ponte fosse in linea con l'andamento degli altri comuni della provincia. Nella tabella accanto ho quindi confrontato il nostro PEF con la somma dei PEF dei 48 comuni della provincia.
La tabella si legge così:
- riga 5: il costo di Trattamento e Riciclo, tra il 2018 e il 2019, a Ponte è aumentato del 13% mentre a livello provinciale solo del 5%
- riga 9: i proventi della vendita di materiali, tra il 2018 e il 2019, a Ponte sono diminuiti del 10% mentre a livello provinciale sono aumentati del 6%.
Ho scelto queste due righe non a caso: da una parte ci fanno capire che Ponte va peggio della media provinciale, dall'altra impongono una domanda: ma come è possibile che ad una riduzione di materiali trattati e inviati a riciclo (riga 9) corrisponda un aumento dei costi di trattamento e riciclo (riga 5)?
  
09/03/19
MattiaPascal

Pubblicità progresso

Dal sito della Banca di Piacenza (voce prossimi eventi), segnaliamo un incontro pubblico con l'avv. Corrado Sforza Fogliani, in programma lunedì 11 marzo alle ore 18, nell'aula consiliare di Villa Rossi. Argomento: il ruolo della Banca nella vita economica e sociale della nostra provincia (con l'illustrazione dei primi dati del bilancio 2018).
A seguire, apericena con i presenti...
  
08/03/19
Marino

E' un popolo ricco quello che può permettersi di gettare soldi nel bidone dei rifiuti !

Leggendo il dettaglio del Piano economico finanziario dei rifiuti, nella sezione dedicata alla programmazione degli interventi che verranno effettuati nel corso del 2019, si rileva che a Ponte non è previsto l'avvio della tariffazione puntuale (sebbene in precedenza ci abbiano detto "è volontà dell’Amministrazione comunale di applicare la tariffa puntuale dei rifiuti a partire dal 2019"  FONTE  pag.38).
Preso atto di quanto sopra, e in attesa che i nostri amministratori (maggioranza e minoranza) trovino il tempo e la volontà di spiegarci le variazioni 2018>2019 del Piano economico finanziario dei rifiuti (leggi qui  FONTE  ), porto l'attenzione su un dato davvero preoccupante.
Nel 2018 la vendita di rifiuti (vetro, plastica, carta, ecc.) da noi raccolti differenziando, riduceva il costo della TARI di € 36.116 (vedi nell'immagine allegata i valori tra parentesi). Nel 2019 è previsto il crollo da € 36.116 a € 32.507 .
Questo l'andamento negli ultimi anni.
AnnoCONAI €
201339.564
201438.819
201532.952
201634.168
201737.680
201836.116
201932.507

Non essendo variato il listino di vendita dei rifiuti, questo significa che la riduzione dei valori economici è conseguenza della riduzione delle quantità, e quindi significa che gli amministratori prevedono che faremo meno differenziata?
E questo significa che a Ponte non possiamo aspettarci la riduzione della TARI (come nei comuni virtuosi  FONTE ) ma addirittura che dovremo mettere in conto l'aumento della TARI ?
👨 Ruud   16/03/19 23:48 ® 2585
Dopo averne sentito la pubblicità a radio Sound, segnalo il sito "pago per quanto butto". Dedicato dalla Regione Emilia Romagna alla tariffazione puntuale...
👨
  
07/03/19
Marino

Podenzano: la TARI, dal 2015 a oggi, è diminuita del 25%

Libertà ci ha informato che il Consiglio comunale di Podenzano ha deliberato la riduzione della tassazione sui rifiuti per l'anno 2019. Il Comune ha potuto attuare il taglio grazie al risultato della raccolta differenziata che nel 2018 ha raggiunto l'87% (livello percentuale che ha prodotto un contributo regionale di 64.800 euro). L’alta percentuale di differenziata fa si che Podenzano sia tra i comuni che producono meno di 100 chili di rifiuti indifferenziati per ciascun cittadino (54 chili per abitante equivalente). Il sindaco di Podenzano indica nella tariffazione puntuale l’elemento che ha permesso tali risultati.
La riduzione cumulata della Tari tra il 2015 e il 2019 è stata del 25%. Per le tasche dei contribuenti podenzanesi ha significato un risparmio complessivo sulla bolletta TARI di 650mila euro  che, verosimilmente, i podenzanesi hanno messo in circolo nel commercio locale anziché doverli spendere in bollette TARI girate poi al gestore del servizio .
A Ponte, “Insieme per cambiare il futuro” aveva scritto sul programma elettorale:
“I rifiuti, il loro trattamento e smaltimento, rappresentano un costo enorme per l'ambiente e per le casse pubbliche. Sappiamo cosa occorre fare: prima di tutto ridurre la produzione di scarti, in tutti gli ambiti, da quelli domestici a quelli lavorativi. Poi aumentare la quota di rifiuto differenziato, per valutarne il recupero ed il riutilizzo. Spesso i materiali possono trovare una seconda vita: vorremmo che questo fosse possibile realizzando la Riutilizzeria, un laboratorio di recupero e riparazione dei materiali e dei prodotti ancora utili.”. Ma il futuro sembra non sia cambiato…
Quantità di rifiuti indifferenziati
prodotti in kg per abitante
2014201520162017
Podenzano20716711797
Pontedell’Olio235209216230

  
06/03/19
Marino

Servizio rifiuti: pagheremo in più 25.000 €

Qui accanto il confronto dei Piani economico finanziari 2018 e 2019 (costi da pagare al gestore per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti).
Et voilà!
Quest'anno dovremo pagare 25.000 € in più
.
(da € 590.000 a € 615.000)
A fronte di questa variazione:
- né la maggioranza ha sentito il dovere di spiegarne ai pontolliesi le motivazioni
- né la minoranza ha sentito il dovere di chiederne ragione alla maggioranza.
  
05/03/19
Marino

ERP Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica

Sul sito del Comune è stata pubblicata la graduatoria provvisoria  FONTE  per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica per l'anno 2019.
E' interessante osservare la variazione negli anni del numero di famiglie in attesa di un alloggio: dalle 22 del 2010 alle 6 del 2019. Quali i motivi? Questo andamento è originato da cause socio-economiche "positive" o "negative"? Gli amministratori comunali che hanno accesso privilegiato a informazioni anche sensibili, possono e vogliono aiutarci a capire?
  
05/03/19
Marino

ElePonte: Un attento metodo di ricerca delle risorse

“L'abitudine a far cassa svendendo il territorio, sperando di salvare il bilancio con gli oneri di urbanizzazione, oltre a produrre danni al sistema urbano e al territorio ha indotto anche una certa pigrizia della politica, che porta spesso a dire: non ci sono risorse. C'è un solo modo per colmare la scarsità di denaro con la quale gli enti locali sono costretti oggi a confrontarsi ogni giorno: un'attività di efficiente ed efficace monitoraggio delle opportunità di finanziamento. Intercettare fondi messi a disposizione dagli enti sovraordinati, siano essi Provincia (o quello che ne resterà), Regione, Stato o Unione Europea, presentare progetti -magari che riguardino aree più vaste, come quella dell'Unione territoriale -e frequentare senza stancarsi tutti i canali Istituzionali. Questo è quanto ci proponiamo di fare fin dal primo giorno, recuperando per questa funzione anche le abilità e l'esperienza del personale Comunale.”
Da pag.15 del programma elettorale presentato 5 anni fa dalla lista "Insieme per cambiare il futuro"  FONTE  (in modo che ognuno di noi possa valutare, senza essere condizionato dal dibattito che si svilupperà nei prossimi mesi, se vi sono differenze tra quanto promesso e quanto realizzato)
  
04/03/19
Marino

ElePonte: Spazi al servizio della comunità e delle associazioni

“Poi c'è la questione degli spazi al servizio della comunità e delle associazioni. Occorre lavorare su due livelli paralleli: studiare quali sono i costi e le possibilità per una soluzione definitiva, dunque di lungo periodo, all'interno di aree già di proprietà comunale o di aree private ma dismesse da tempo (area Tevi ed area Fornaci). Contemporaneamente (soluzione a breve termine) ragionare sulla possibilità di dotare il nostro paese di uno spazio temporaneamente adibito allo scopo, ad esempio attraverso il noleggio/acquisto di una tensostruttura, valutandone naturalmente i costi e la convenienza.”
Da pag.14 del programma elettorale presentato 5 anni fa dalla lista "Insieme per cambiare il futuro"  FONTE  (in modo che ognuno di noi possa valutare, senza essere condizionato dal dibattito che si svilupperà nei prossimi mesi, se vi sono differenze tra quanto promesso e quanto realizzato)
  
03/03/19
Marino

TARI: agevolazioni tariffarie

Il centro di raccolta vicino al cimitero è “informatizzato”. L’informatizzazione dovrebbe permettere di:
• migliorare il controllo degli accessi
• premiare gli utenti che conferiscono nel centro di raccolta.
A Ponte il primo obiettivo sembra non interessare alle autorità preposte (anche persone non residenti possono liberamente entrare e scaricare i rifiuti addossando il costo sulle nostre bollette), mentre il secondo obiettivo “funziona”. E’ infatti possibile pesare il rifiuto conferito e registrarlo a proprio nome nel data base del centro di raccolta. In base alla tipologia e al peso del rifiuto conferito, è prevista l’assegnazione di punti, a cui è associato uno sconto tariffario. Ogni punto equivale a uno sconto di 0,15 € sulla bolletta dell'anno successivo. Lo sconto minimo viene applicato al raggiungimento di almeno 10 punti. Lo sconto massimo, non cumulabile con altre riduzioni, è normato dagli art.16 e 17 del regolamento TARI. In particolare l’art.17 recita: “In nessun caso la somma delle riduzioni e delle agevolazioni ottenibili sia dalle utenze domestiche che non domestiche, su base annua, può superare la soglia del 70% del tributo dovuto”  FONTE .

I criteri di assegnazione dei punti sono i seguenti:
Batterie 1,10 punti ogni kg conferito (punti/kg)
Carta 0,32 punti/kg
Ferro 0,57 punti/kg
Lattine 0,46 punti/kg
Legno 0,10 punti/kg
Plastica 1,80 punti/kg
Vetro 0,20 punti/kg
 FONTE  pag.77 e 78.

Quindi… per esempio… una famiglia che dovrebbe pagare 150 € di TARI
- ne pagherà 135 € se avrà cumulato 100 punti
- ne pagherà 90 € se avrà cumulato 400 punti
- ne pagherà 45 € se avrà cumulato 700 punti
- ne pagherà 45 € se avrà cumulato 800 punti
ecc.
Quale è quindi la formula per sapere dopo quanti punti non è più economicamente conveniente conferire i rifiuti in discarica? Eccola:
TARI da pagare senza agevolazioni x 70% : 0,15 = … punti oltre i quali il valore dell’agevolazione non si incrementa più.
Nel nostro esempio: 150€ di TARI x 70% : 0,15 = 700 punti .
Chi paga quanto scontato ai cittadini che si avvalgono di questa agevolazione?
Quel che non pagano i cittadini che si avvalgono di questa agevolazione viene fatto pagare aumentando le bollette dei cittadini che non si avvalgono dell’agevolazione!
👨 Azzeccagarbugli   06/03/19 15:21 ® 2576
Obiezione, vostro onore: e se tutti i cittadini si avvalessero dell’agevolazione? Non ci sarebbero più altre bollette (dei non agevolati) da aumentare per coprire la minore entrata dagli agevolati...
👨 Marino   06/03/19 16:19 ® 2577
Egregio Avvocato, funziona così: nel paese delle meraviglie ci sono solo due famiglie: Caio e Sempronio, che hanno gli stessi componenti e la stessa metratura soggetta a TARI.
Il costo del servizio rifiuti è di 100 soldi.
Anno 1: Il costo del servizio di 100 è ripartito 50 soldi a famiglia. Entrambe le famiglie non si avvalgono della riduzione. Quindi l’anno successivo...
Anno 2: Il costo del servizio di 100 soldi è ripartito 50 soldi a famiglia. Ma la famiglia di Caio decide di avvalersi della agevolazione. Quindi l’anno successivo...
Anno 3: Il costo del servizio rifiuti è di 100. L’agevolazione raggiunta da Caio è di 30. Il piano finanziario è dato dalla somma di: 100 dovuti al gestore e 30 da riconoscere a Caio = 130 soldi. A Caio arriverà una bolletta di 130:2-30= 35 e a Sempronio arriverà una bolletta di 130:2=65. Sempronio decide anche lui di avvalersi della agevolazione. Quindi l’anno successivo...
Anno 4: Il costo del servizio rifiuti è di 100. L’agevolazione raggiunta da entrambe le famiglie è di 30. Il piano finanziario è dato dalla somma di: 100 dovuti al gestore, 30 da riconoscere a Caio e 30 da riconoscere a Sempronio = 160 soldi. A Caio arriverà una bolletta di 160:2-30= 50 e a Sempronio arriverà una bolletta di 160:2-30=50 .
Ovviamente ho semplificato... Tenga presente, egregio Avvocato, che attualmente il valore delle agevolazioni ammonta a meno di 4.000 € (buona parte a favore di utenze non domestiche) su un monte bollette di 720.000 €. E’ bene anche sapere che per tenere in vita questo sistema oltre alle agevolazioni, ai pontolliesi vengono addebitati anche 3.600 € per la gestione e la manutenzione della pesa (!).
Ciò detto, dichiaro chiusa l’istruttoria dibattimentale ;-)
👨 Azzeccagarbugli   06/03/19 17:06 ® 2578
Un esempio che più esplicativo non potrebbe essere: mi inchino alla sua sapienza e la ringrazio per il chiarimento...
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