Ponte dell'Olio

26/12/18
MattiaPascal

Fanta(?)urbanistica

Interessante il cartello "vendesi immobile" comparso da qualche giorno su una cancellata a metà di via Fioruzzi (con indicato un numero telefonico di Milano). Che sia alle viste in paese un'altra area "industriale" dismessa (con probabile sua trasformazione in uso residenziale)? Nel caso, comunque, credo non vi sia zona più adatta allo scopo di quella...
  
23/12/18
Marino

TARI: con la tariffazione puntuale costo bollette ridotto del 25%

Il Comune di Podenzano non aumenterà le tariffe TARI per il 2019. Il piano finanziario di circa un milione di euro, presentato ed approvato all'assemblea Atersir dei giorni scorsi, sarà coperto in parte anche dai contributi che il Comune ha ricevuto grazie alla differenziazione dei rifiuti attuata dai cittadini. L'assessore al bilancio Paola Parmeggiani e il sindaco Alessandro Piva hanno evidenziato, durante il consiglio comunale di venerdì illustrando il bilancio triennale di previsione, che anche per il 2019 non ci saranno aumenti tariffari. «Lo stanziamento relativo alla Tari - ha spiegato Parmeggiani - garantisce la copertura del 100 per cento dei costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti ed anche per questo anno le tariffe non vengono modificate». «Il 2018 - ha precisato Piva - è stato un anno piovoso che ha causato problemi nella gestione del verde portando un aumento considerevole della quantità di vegetale che abbiamo dovuto smaltire. Abbiamo così previsto in modo prudenziale una previsione di costi, per il 2019, pari a quelli avuti nel 2018. Sul piano finanziario di circa un milione di euro significa 16mila euro in più. Dall’altra parte però grazie all’impegno dei cittadini e visto che siamo un Comune particolarmente performante dal punto di vista della sostenibilità ambientale, abbiamo incassato contributi per la gestione degli altri rifiuti (smaltimento di carta e plastica) e soprattutto per la percentuale altissima di differenziazione che hanno raggiunto i cittadini di Podenzano che ha permesso di beneficiare di contributi regionali per 64mila euro nel 2018 contro i 50mila (del 2017 ndr). Quindi i costi in più per la gestione del verde sono quasi tutti coperti dai confiibuti. Non vedo perché il Comune di Podenzano debba andare ad aumentare le tariffe». Piva ha evidenziato che «la scelta di andare verso la tariffazione puntuale, da quando è stata introdotta, quattro anni fa, ad oggi, ha portato ad un risparmio medio per il Comune di circa 150mila euro all’anno, somma che rimane nelle tasche dei cittadini ed anche le tariffe si sono ridotte, in media, di circa il 25 per cento. Indicativamente - ha concluso - oggi il costo di gestione dei rifiuti per un abitante di Podenzano è attorno ai 108 euro. Nei Comuni limitrofi sono circa 130 euro».
(Fonte Libertà del 23/12/2018 a firma NP).
  
22/12/18
Stakanov

Per un punto Martin perse la cappa?

Speriamo che l'uscita dall'aula del consigliere Chiesa per la votazione sulla Cosap, nel corso dell'ultimo consiglio comunale (a proposito: peccato per i problemi audio), non pregiudichi la sua "perfect season" di sempre presente a ogni seduta (e a ogni voto) dal 2014 a oggi (come del resto il sindaco Copelli). Dopo l'impegno profuso e a un passo dal traguardo, sarebbe un peccato...
  
21/12/18
Marino

Ponte dell'Olio: comune montano o comune di pianura?

Oggi leggo che il nostro comune è escluso dalle agevolazioni relative alla raccolta funghi perchè siamo cosiderati comune di montagna ( FONTE   FONTE ). Però siamo di pianura quando c'è da ripartire le risorse per la manutenzione dei territori di montagna! E ritorniamo di montagna quando c'è da pagare la tassa di bonifica! Ma ritorniamo comune di pianura quando viene vietato l'utilizzo della legna per il riscaldamento! E questi sono solo i casi che mi vengono in mente a caldo. Sorridere o piangere?
  
20/12/18
MattiaPascal

Riconoscimenti

Non capita tutti i giorni che un pontolliese venga nominato cavaliere della Repubblica. Dunque complimenti a Ferdinando Rebecchi che domani in Prefettura (come ci informa il sito "il Piacenza" richiamato nelle news qui sopra  FONTE ) riceverà la lusinghiera e meritata onorificenza...
  
20/12/18
Marino

Tassa rifiuti TARI: in arrivo nuovi pesanti aumenti?

Il +4,50% è l'aumento del costo della raccolta dei rifiuti previsto nel 2019 a Ponte dell'Olio (a fronte di un aumento medio provinciale dello +0,16%). Così scrive Libertà di oggi :"i sindaci piacentini hanno approvato il piano finanziario di Iren per il 2019".
Peggio di noi solo: Cortebrugnatella, Gazzola, Ottone, Rivergaro, Alta Valtidone. Gli altri 42 comuni, tutti meglio di noi: tra questi i comuni che sono o saranno nel 2019 in regime di tariffazione puntuale: Carpaneto -4,30%, Cortemaggiore -7,80%, Gropparello -4,70%, San Giorgio -10,70%, San Pietro in Cerro -15,20%, Villanova -6,90%.
  
19/12/18
Salomone

Villa Rossi

D'accordo, per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno. Però io preferisco il passo biblico Genesi 18, 20-32 in cui Abramo chiede al Signore se davvero sterminerà insieme il giusto e il colpevole, nella sua ira contro Sodoma e Gomorra. Contrattando via via sul numero di giusti eventualmente presenti. Fino ad ottenere che se ce ne saranno dieci, le due città non saranno distrutte per riguardo a quei dieci.
Di conseguenza, per rispetto a chi ne fa un uso corretto, lascerei aperto il passaggio nel parco da via Vittorio Veneto (di fronte a via Einaudi) alle Fornaci. Come era fino a un paio di mesi fa, prima della stretta attuale decisa in seguito ad alcuni deplorevoli episodi. Tanto più che chi volesse fare dei cattivi lavori, se non entra da una parte, può sempre passare dall'altra.
Se non sempre, sia aperto almeno per il periodo natalizio: in modo da facilitare la visione del semplice ma delizioso albero di Natale. Anche nelle ore serali quando, illuminato, la sua bellezza risplende ancor di più...
  
18/12/18
Marino

Diga: Copelli: è il momento di dare risposte... (ai pontolliesi?)

Il virgolettato che Libertà attribuisce oggi al nostro sindaco Copelli mi lascia perplesso perché (almeno alla mia lettura): lascia intendere che il sindaco ritiene di conoscere come la pensano i pontolliesi e lascia intendere che le "risposte" che darà potrebbero essere consapevolmente contrarie al volere della maggioranza dei pontolliesi (risposte impopolari). Siccome io non so come la pensano i pontolliesi, resto in ascolto per capirne di più...

Ecco le tre zone in cui potrebbe essere realizzata la diga (fonte Libertà di oggi):
- "Nure 4bis": è in realtà una doppia diga. Il primo sbarramento dovrebbe essere posizionato sul Nure appena a monte dell'abitato di Olmo, generando, così, un lago che si estende fino al paese di Farini; il secondo sbarramento, invece, sull’affluente rio Restana proprio di fronte ad Olmo. Si prevede la realizzazione di una condotta di collegamento tra i due invasi, di due centrali di produzione a piede della diga (una che utilizza le acque del Restana, una che sfrutta il salto della diga sul Nure).
- "Nure 2a": prevede la costruzione di uno sbarramento sul Nure a monte di Ferriere, all’altezza della località di Prelo, che crei un lago di montagna in estensione a monte sia verso Gambaro, sia verso Pertuso. Collegate all’opera ci sono poi una centrale di produzione elettrica ai piedi della diga, una derivazione in pressione fino all’abitato di Farini (con annessa centralina elettrica) e una traversa per il rilascio controllato della portata.
- "Nure 5": è quella più impattante ma tecnicamente più semplice e riguarda la parte bassa della Valnure, tra Biana di Pontedellolio e Bettola: la proposta è quella di un lungo sbarramento sul Nure appena a monte dell’abitato di Biana che formerebbe un vasto lago dal volume superiore ai 10 milioni di metri cubi. L’invaso arriverebbe a costeggiare la località di Recesio sulla sponda destra per poi allungarsi a monte fin quasi alla confluenza con il torrente Olza. Una soluzione rilevante che, ad esempio, andrebbe a sommergere interamente l'attuale provinciale di Valnure in quel tratto. Collegato alla diga è previsto, anche in questo caso, un impianto di produzione idroelettrica con rilascio della portata a valle per lo sfruttamento irriguo.

PS: il Comune di Ponte ha uno strumento (che ci è costato in soldi pubblici 20.000€ ) che si chiama: "Regolamento comunale per la partecipazione dei cittadini"  FONTE  .
👨 Fabriziolucini   22/12/18 18:39 ® 2547
Onestamente, mi sembra del tutto normale che un sindaco si esprima sul tema della gestione idrica, senza che questo presupponga nè di avere la risposta a tutti i problemi nè la pretesa di "conoscere come la pensano i pontolliesi".
Inoltre, condivido pienamente il richiamo alla responsabilità degli amministratori, che sono tenuti a dare risposte anche quando i temi non sono facili ed è richiesto uno sguardo di prospettiva, che vada oltre la ricerca del facile consenso e che risponda alle necessità di una comunità più ampia di quella del proprio bacino di elettori.
👨
  
17/12/18
Marino

Offerte di lavoro con sede a Ponte dell'Olio

Inserzioni trovate in internet...
- 14/12 Verniciatore di componenti in ferro  FONTE 
- 13/12 Saldatore di carpenteria leggera/medio pesante sia a filo che ad elettrodo  FONTE 
- 13/12 Elettricista per ricerca, riparazione, modifica macchinari elettrici e impianti industriali  FONTE 
- 10/12 Saldatori a filo e carpentieri metallici  FONTE 
- 04/12 Aiuto cuoco per ristorante  FONTE 
Per altre opportunità di lavoro vedi questa pagina  FONTE 
  
16/12/18
Poulidor

Piazzamenti

Complimenti alla scuola materna Giovanni Rossi che, dopo il settimo posto del 2017, ha conquistato quest'anno un ottimo secondo posto nel concorso di "Libertà" per le scuole. Vedendo sfumare la vittoria di un soffio (se così possiamo definire un migliaio di voti), nonostante la mobilitazione dei pontolliesi. Peccato...