Diga in Val Nure: si o no ?
Libertà ci informa dell'iniziativa con cui Cittadinanza Attiva, a nome di circa 200 cittadini, chiede al Sindaco di Bettola di convocare un consiglio comunale aperto sul tema "diga".
I rischi connessi alla eventuale realizzazione della diga impattano anche sulla collettività pontolliese. Il Consiglio comunale pontolliese ha intenzione di farsi carico del problema? Oppure è un tema che verrà rimandato di qualche mese... nel periodo della campagna elettorale per la scelta del sindaco?
Post scritto il 28/11/18 da Marino
Storia patria
Il Comune di Colorno toglierà la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Un riconoscimento che fu attribuito al duce, con delibera del 19 maggio 1924 e che di fatto non è mai stato revocato, per una banale dimenticanza, nei 94 anni successivi.
"Nel 1924 - spiega il sindaco di Colorno Michela Canova - tutti i comuni furono chiamati a compiere questo atto di "riconoscenza" nei confronti del duce. Anche a Colorno si deliberò per il conferimento della cittadinanza a Mussolini, un provvedimento poi finito nel dimenticatoio. Venendo a conoscenza del fatto che quella cittadinanza onoraria non era mai stata revocata, abbiamo deciso di inserire il provvedimento all'ordine del giorno del prossimo consiglio. Molti altri comuni, tuttora, forse non sanno di avere ancora in vigore un atto del tutto simile".
Prendendo spunto da questo passo di un articolo pubblicato oggi sulla "Gazzetta di Parma" (a pag. 24), mi chiedo: a suo tempo, Pontedellolio avrà dato la cittadinanza onoraria a Mussolini?
Post scritto il 27/11/18 da MattiaPascal
Precisazione…...
Scusate , riprendo la discussione sulle piste ciclabili….onorevole che la regione stanzi soldi di noi cittadini per opere pubbliche piu' o meno dispensabili, ma vorrei tanto avere anche notizie in merito al nostro beneamato nure!! ricordo che anni ormai remoti ogni estate si vedevano ruspe nel greto del torrente a mettere a posto sia il letto e le sponde danneggiate durante l'inverno.Nonostante i danni creati e le vite umane sacrificate, i nostri AMMINISTRATORI o regionali, o provinciali o comunali non si e' visto ancora nessuno intervento di tale penso importanza!!! Oggi si discute di tutto tranne che di MANUTENZIONE o di interventi a evitare in primis vite umane e poi di danni che vanno continuamente a pesare sul nostro debito !!! Ormai mi sembra palese che vite umane sacrificate per la NON COMPETENZA di chi ci amministra non sia piu' sufficiente.. per stanziare investimenti per salvaguardare il nostro territorio!! Scusate ma mi piacerebbe sentire parlare anche di problemi che ci riguardano da piu' vicino !! grazie e buonasera a tutti .
Post scritto il 26/11/18 da franco
L'Amministrazione Copelli abolisce la tassa comunale sui passi carrai
Dal 2019 anche i pontolliesi non dovranno più pagare la tassa sui passi carri. Ecco cosa è scritto sulla "Nota di aggiornamento al Ducumento Unico di Programmazione 2019/202" che verrà portata all'attenzione del Consiglio Comunale di mercoledì 28 novembre 2018: "Al tempo stesso, in considerazione delle risorse a disposizione, si decide di togliere il canone sul passo carraio già dal 2018. L’entrata in vigore del nuovo sarà quindi il primo gennaio 2019 e da tale data il canone dell’occupazione suolo e aree pubbliche relativamente ai passi carrai, non sarà più dovuto. Questa tariffa non va confusa con la richiesta del passo carraio e relativo rilascio da parte dell’ente dell’apposito cartello. Chi non vuole che i mezzi di terzi occupino lo spazio di manovra per entrare nella propria proprietà dovrà comunque fare richiesta dello specifico cartello e pagare solo una tantum al rilascio della relativa concessione." ( FONTE pag.13).
Qui LINK il Regolamento COSAP che verrà proposto per l'approvazione (vedi art.22 esenzione al punto g). Ne abbiamo parlato qui LINK .
Post scritto il 22/11/18 da Marino
Ristorante pontolliese cerca cuoco residente o domiciliato a Ponte
Il portale subito.it segnala che il Consorzio DI.AL Group, ricerca per un importante ristorante sito a Ponte dell'Olio , un AIUTO CUOCO da inserire nel proprio organico. Il candidato dovrà occuparsi di aiutare il cuoco nella preparazione dei primi, secondi e dolci da ristorante.
REQUISITI: - E' preferibile il possesso del Diploma o Corso specifico di settore - E' richiesta una comprovata esperienza nella mansione richiesta di almeno due anni - Disponibilità immediata - Residenza e/o domicilio nel Comune di Pontedellolio - Automunito. OFFERTA: - Lavoro part time - Inquadramento e buona retribuzione. Per approfondimenti vai alla FONTE . Se cerchi altre oppportunità di lavoro vedi questa pagina di aiuto LINK
Post scritto il 21/11/18 da Marino
Da Ponte a Piacenza in bicicletta
Su Libertà di ieri la notizia che tutti gli anziani di Ponte (e limitrofi) attendevano con ansia:
Finalmente, grazie ad uno stanziamento di ben 900 mila euro (proprio 900mila!), da parte di Regione e Comuni della bassa Val Nure, dal prossimo inverno (sì soprattutto in inverno quando fa freddo e piove) potranno andare e ritornare da Piacenza in bicicletta. Rimane un piccolo problema dovuto al fatto che secondo certe interpretazioni del Codice della Strada "il ciclista è tenuto a condurre il mezzo usando entrambe le mani" per cui viaggiare tenendo in mano un ombrello sarebbe sanzionabile, ma ... va beh, mal che vada si prendono due gocce! Cosa vuoi che siano due gocce per 23 chilometri, per uno che ha un'ottantina di anni? Se poi sei uno che ha anche un po' di artrosi, oppure un po' di asma, o la pressione che non scende mai al disotto di 160, oppure hai un femore appena riaggiustato ... andare a Piacenza in bicicletta rappresenta comunque un toccasana. Dimenticavo: non ho ben chiaro se poi alla Galleana sia previsto anche un grandioso posteggio sicuro per tutte le biciclette che noi (mi ci metto pure io ovviamente) lasceremmo incustodite per non immetterci nel caotico traffico cittadino, meglio prendere la navetta come si fa adesso. E poi, chissà che qualche buon pensante non ci tiri fuori anche che non tutte le biciclette siano ammesse in città, se non sono Euro 6 o 7! Qualcuno obietterà che non è inverno tutto l'anno, ed è vero. Infatti esistono anche le settimane in estate ove la temperatura sotto il sole raggiunge e supera tranquillamente i 35 gradi; per andare fino a Piacenza (di giorno) sarà allora necessario disporre di una bicicletta con climatizzatore o perlomeno un abbigliamento adatto: ce la vedi la signora Pina (84 anni, 98 kg, reggiseno di misura zoologica, capelli normalmente macerati dal sudore) in tutina da ciclista con caschetto, con la bottiglietta di acqua che non riuscirà mai a raggiungere senza scendere, poichè attaccata al montante della bicicletta? Peccato che la notizia non precisi nemmeno se ci saranno lungo il percorso apposite aree di ristoro, complete di servizi igienici e di ambulatorio con presidio medico. Certo un bel passo avanti nel sostentamento di una popolazione che è sempre più costituita di anziani. E chissà se i "giovani" amministratori si rendono conto che un giorno saranno essi pure anziani? Ah, però, forse devo ricordarmi che spesso gli anziani non vanno più a votare, c'entrerà qulacosa? Poi però, a pensarci bene ... : quante cose a favore di chi è più disagiato si sarebbero potute fare con 900mila euro?! Prova a pensarci: prova a dividere 900mila per l'importo di una pensione (non d'oro) non di quelli che per andare a Piacenza lo possono fare con l'auto sempre nuova in regola con l'Euro X; oppure 900mila diviso per il costo di un biglietto dell'autobus per Piacenza, per vedere quante corse gratuite per anziani e indigenti ci salterebbero fuori. Beh, comunque ormai è fatta! Non resta che aspettare e poi magari mettersi qualche volta lungo la nuova ciclabile e contare quante persone la useranno per motivi di necessità (se succede come per il tratto, già in funzione da anni, fra Podenzano e Gariga ... più di qualcuno che porta a spasso il cane al guinzaglio non ho mai visto, eppure passo quasi tutti giorni e in differenti orari.) Cui prodest? (a chi giova?)
Post scritto il 21/11/18 da Gianpiero
Gestione strade regionali e provinciali
"168 km di strade del Piacentino tornano all'Anas", titola Libertà di domenica 18 novembre (a pag. 5), riportando un comunicato del parlamentare cinquestelle Davide Zanichelli. Fra esse, citata anche la strada di Val Nure (72,67 km).
Che dire? Se son rose fioriranno...
Post scritto il 20/11/18 da MattiaPascal
Scuole: una buona notizia ed una riflessione
La buona notizia. Libertà di oggi ci segnala che abbiamo ottenuto "un finanziamento regionale di 160.000 € per l'adeguamento sismico delle scuole elementari". L'intervento consiste "nell'inserimento di una serie di tiranti in acciaio tra il piano terra e il primo piano" e nella "sostituzione di tutti i vetri degli infissi" che attualmente presentano il rischio di frantumazione in caso di scossa sismica ("La loro frantumazione è uno di quei danni collaterali che può comunque provocare vittime e feriti: con la loro sostituzione andiamo a scongiurare questa possibilità").
La riflessione. Dal 2012 al 2018, le autorità competenti hanno stipato in quell'edificio 300 bambini con i loro insegnanti. I bambini e gli insegnanti delle elementari rimarranno nell'attuale situazione fino alla fine del 2019. Io, che da 14 anni cerco di leggere ogni atto e ogni esternazione delle varie amministrazioni comunali, ignoravo l'esistenza di queste due problematiche. Se non avessimo ricevuto il finanziamento, sarei rimasto "ignorante" ancora per quanto tempo? E mi sono chiesto: "quali altre problematiche relative alla sicurezza non sono a conoscenza diffusa tra i cittadini?". Siccome non so rispondermi, ritengo che sarebbe opportuno che l'Amministrazione comunale, almeno prima che inizi la campagna elettorale amministrativa, portasse all'attenzione dei cittadini l'elenco ragionato delle problematiche conosciute e irrisolte relative agli edifici pubblici (scuole, impianti sportivi, viabilità, infrastrutture, ecc.) e agli edifici privati (amianto, ecc, ovviamente, per questi ultimi, solo per ciò che impatta sulla salute e sulla sicurezza dei cittadini).
Post scritto il 18/11/18 da Marino
Dissuasori di sosta in Via Veneto
Sui social si sta commentando l’avvenuto completamento del posizionamento dei “dissuasori di sosta” FONTE .
Ritengo che l’Amministrazione comunale terrà in considerazione anche le opinioni espresse sui social e che darà le opportune spiegazioni. Nel frattempo penso sia utile condividere quanto previsto dalla Legge e dai Regolamenti in merito ai “Dissuasori di sosta”.
A tal fine ci viene in aiuto la direttiva del Ministero dei Trasporti sull’applicazione della segnaletica stradale FONTE che, al punto 8.1, scrive che l’impiego dei dissuasori di sosta è regolato dall’art. 180 del Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada. E spiega che qualora i dissuasori vengano installati fuori da zone riservate esclusivamente al transito pedonale, essi svolgono le seguenti funzioni: - impedimento materiale alla sosta abusiva; - delimitazione di zone pedonali, aree di parcheggio riservate, zone verdi, aiuole, e spazi riservati per altri usi; - reale impedimento al transito dei veicoli, sia come altezza sul piano viabile, sia come spaziamento tra un elemento e l’altro.
Il Regolamento prevede che i dissuasori: - debbano essere resi ben visibili, al fine di evitare eventuali urti accidentali in condizioni notturne o di scarsa visibilità (ad esempio con l’inserzione di elementi rifrangenti di colore giallo); - non debbano presentare bordi a spigoli vivi, perché potrebbero risultare pericolosi per bambini o pedoni disattenti; - non debbano essere impiegati in configurazione singola, a meno di integrare la loro collocazione con ulteriori elementi, in modo da realizzare una continuità che consenta una chiara individuazione della loro presenza.
Se i dissuasori vengono installati su piattaforma stradale (il nostro caso) il Regolamento dispone che vi sia la presenza di idonea segnaletica orizzontale di margine, realizzata anche con elementi lapidei dove ciò è consentito (art.152 c.4).
Post scritto il 13/11/18 da Marino
Asta immobiliare
Dall'avviso esposto in paese (ad esempio in via Fioruzzi, nei pressi di via Luigi Ghizzoni), a cura del Tribunale di Ancona, vediamo che il 12 dicembre si svolgerà un'asta telematica che (al lotto n. 2) riguarda anche Ponte. Con il complesso industriale sito in via Genova 14 (cioè l'ex Tevi). Il cui prezzo base è di 330mila euro.
Vista l'importanza dell'area nel contesto urbano di Ponte, speriamo che l'asta abbia successo. Trovando un acquirente illuminato che le assicuri un futuro all'altezza del passato...
Post scritto il 12/11/18 da MattiaPascal
Casetta dell'acqua e imballaggi in plastica
Libertà ci informa che ad oggi sono 26 le Casette dell'acqua installate a cura del servizio pubblico nei comuni piacentini. A livello provinciale, sono stati erogati 119milioni di litri, a cui corrispondono circa 78milioni di bottiglie di plastica non prodotte.
Negli ultimi quattro anni (dal 2014 al 2017), il rifiuto "plastica":
- a livello proviciale si è ridotto da 7.649.000 kg/anno a 5.935.000 kg/anno -12%; e più significativamente da 26.58 kg/anno/abitante a 20.65 kg/anno/abitante -22%
- a Podenzano si è ridotto da 364.093 kg/anno a 80.260 kg/anno -78%; e più significativamente da 39.63 kg/anno/abitante a 8.76 kg/anno/abitante -78%
- a Ponte è aumentato da 70.212 kg/anno a 105.190 kg/anno +50%; e più significativamente da 14.61 kg/anno/abitante a 22.28 kg/anno/abitante +53%
Post scritto il 10/11/18 da Marino
Il peso della cultura...
Oggi ho pesato lo zaino di mio figlio, alunno di prima media... tot 12 Kg...
Gli ho chiesto se in tecnologia stanno facendo una ricerca sul ferro battuto e se quindi era proprio indispensabile portare la incudine da casa... o se per caso stanno facendo una ricostruzione storica sulla vita degli sherpa Nepalesi...?
Non vorrei passare per il solito genitore lagnoso ed irrispetoso nei confronti dei docenti, ma a me sembra che 12 Kg di libri siano un pò troppi e credo denotino qualche problema di organizazione scolastica... tralasciando che quest'anno mi sono dovuto sobbarcare la spesa non indifferente per l'acquisto di 32 libri di testo, molti dei quali so già che non verranno neppure fatti aprire..
Ora mi sorge un dubbio... ma progredendo il sapere in forma esponenziale, di quanto sarà il peso "della cultura" nello zaino di mio figlio in terza media?
E' il caso che stipuli una buona assicurazione sanitaria per fronteggiare le visite fisiatriche e le successive cure per i possibili problemi posturali del ragazzo?
In rete ho trovato queste indicazioni elaborate dal ministero della salute ( FONTE ) i cui esperti sicuramente se ne intendono più di me e danno le seguenti indicazioni:
Nel documento Chiarimenti in merito al peso degli zainetti scolastici elaborato nel 2009 dal Ministero dell'istruzione, università e ricerca e dal Ministero del lavoro, salute e politiche sociali ed inviato agli assessorati scolastici regionali e a tutti i dirigenti scolastici, sono riportate le raccomandazioni del Consiglio Superiore di Sanità, fatte anche tenendo conto della letteratura scientifica internazionale, relative alla controversa questione dei superzaini che affligge soprattutto i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori:
• il peso degli zaini non dovrebbe superare il 10-15 per cento del peso corporeo dell’alunno che lo indossa
• lo zaino deve essere indossato in maniera corretta, facendo sì che il carico venga ripartito simmetricamente sul dorso e non su un solo lato: un carico asimmetrico comporta come noto carico aumentato per il rachide in atteggiamento posturale non fisiologico
• è necessaria un’educazione all’essenzialità organizzativa del corredo scolastico da parte dei docenti considerando anche che, già da qualche anno le case editrici hanno iniziato a stampare i testi scolastici in fascicoli, proprio per consentire di alleggerire il peso degli zaini scolastici
• è necessario inserire la corretta gestione del peso dello zaino all’interno di una più ampia educazione alla salute e alla promozione di corretti stili di vita
Probabilmente a decorrere dall’anno scolastico 2015/2016, nelle scuole si inizieranno ad adottare libri in formato digitale ed ebook o al massimo in formato misto cartaceo/digitale, in tal modo il peso degli zaini dovrebbe ridursi drasticamente.
Mio figlio pesa 35 Kg ed il ministero della sanità consiglia per lui uno zaino con un peso massimo di circa 5 Kg.... e il resto?
Post scritto il 07/11/18 da Marco del lest
Prima guerra mondiale
Il Comune sta lavorando ad un nuovo progetto: entro l'anno saranno accessibili a tutti, online, i nomi e le storie dei soldati caduti. Un monumento virtuale che si affiancherà ai monumenti di marmo e di pietra, perché il filo della memoria non si spezzi mai.
(così si scrive su "Libertà" di oggi, a pag. 9)
Questo a Calendasco. Poiché mi pare un'ottima idea, speriamo trovi degli imitatori anche altrove...
Post scritto il 04/11/18 da MattiaPascal
I sindaci hanno approvato l'aumento delle tariffe dell'acqua
Libertà di giovedì 1 novembre 2018 ci informa che ATERSIR (l'assemblea dei sindaci della provincia) ha approvato l'adeguamento delle tariffe del servizio idrico. A Ponte, considerato comune di pianura (mentre per la tassa di bonifica è considerato comune di montagna), sono previsti significativi cambiamenti tariffari (che arrivano fino al +9.42% per chi consuma più di 210 mc).
Leggendo il resoconto di Libertà colpisce questo passaggio: "Tra il 2017 e il 2018 le bollette dei piacentini hanno già registrato un aumento circa del +8% ... il consiglio di ATERSIR - composto dai sindaci ... - si è detto favorevole alla modifica delle tipologie d'utenza per allinearsi alle vicine Reggio Emilia e Parma: la fascia agevolata verrà ristretta (passando da 0/100 mc a 0/84 mc di acqua all'anno)".
Ma... mi chiedo... su questi temi i Consiglieri comunali, il Sindaco, la Giunta, non hanno proprio nulla da dire e/o da spiegare?
Suggerisco la rilettura di questa tabella LINK
Post scritto il 03/11/18 da Marino
Elezione del Sindaco: lavori in corso...
Nel 2019, oltre alle elezioni comunali, si terranno anche le elezioni europee.
Se anche per questa tornata il Ministero degli Interni opterà per l’accorpamento delle due elezioni, la data delle votazioni dovrebbe essere: domenica 26 maggio 2019.
Calcolando che le liste devono essere presentate almeno un mese prima delle votazioni, tra meno di 5 mesi, ad aprile, conosceremo ufficialmente chi si proporrà per amministrare il Comune nel prossimo quinquennio.
Ma... le "manovre" sono già in corso...
Post scritto il 27/10/18 da Marino
Diga in Val Nure: si o no ?
Sintesi della serata del 27 settembre tenutasi a a Ponte dell'Olio e organizzata da CittadinanzattivaBettola e CittadiniAttenti.
Post scritto il 25/10/18 da Marino
Castione: storia ritrovata di un piccolo borgo...
Un nuovo contributo di Stefano Pronti a favore della percezione delle provenienze e delle tradizioni: "Castione: storia ritrovata di un piccolo borgo della Val Nure" (con i contributi di Anna Còccioli Mastroviti, Laura Riccò Soprani e Susanna Pighi - Edizioni TIP.LE.CO. LINK ).
Dalle origini che corrono indietro nei secoli sino ad una possibile fondazione romana,
Stefano Pronti LINK ricostruisce le vicende di Castione esaminando importanti fonti storiche quali gli archivi ecclesiastici, gli Estimi Rurali Farnesiani, il Catasto del XIX secolo e le antiche mappe. Un libro-documento sugli aspetti storici e demografico-familiari del feudo di Castione, Montesanto e Cassano che mette in luce anche le vicende degli edifici di culto e in particolare della Chiesa di San Giovanni Battista, ornata da pregevoli quadrature dipinte e preziosi arredi, e arricchita da affreschi di Bartolomeo Rusca nella Cappella della Beata Vergine del Rosario.
Percorso della ricerca
Per conoscere la storia di un oggetto misterioso, occorre pianificare la ricerca per sondare e intercettare notizie specifiche e ricostruire un passato lontano e annidato in luoghi separati. Il primo comparto in cui cercare sono i fondi dell' Archivio di Stato di Piacenza, soprattutto, cioè in quelli delle principali famiglie, che hanno esercitato la loro egemonia (Rizzoli, Anguissola, Benzoni, Salvatico). Insieme non si può trascurare uno spoglio del Registrum Magnum del Comune di Piacenza, repertorio documentario di fondamentale interesse per la registrazione di luoghi, persone e operazioni di scambio, che tuttavia finora sul toponimo non ha dato esiti; può essere che si trovino collegamenti con qualche personaggio di pertinenza. Immediatamente dopo, pur essendo Castione una realtà molto piccola, si può attingere al fondo degliEstimi Farnesiani, cioè alla raccolta delle dichiarazioni sullo stato familiare, sul possesso di terre, di beni e di animali, sui crediti e sui debiti, cioè sulla condizione economica della famiglia (1559, 1578, 1647).
L'altro fondo pubblico è quello relativo al Catasto napoleonico e di Maria Luigia con i riferimenti di registro, che indicano la suddivisione del territorio e delle proprietà pubbliche e private. Alla Biblioteca Passerini-Landi si trovano i rendiconti storiografici che si allineano nel percorso secolare, in parte già consultati in precedenza: Campi, Poggiali, Boccia, Dizionario geografico piacentino del Molossi, i Castelli del Piacentino di Artocchini-Maggi, le genealogie delle Antiche famiglie, la Storia della diocesi di Piacenza; alla fine i contributi critici fondamentali di Anna Coccioli Mastroviti, Laura Riccò Soprani e Susanna Pighi comparsi sul BSP 2017. C'è anche una letteratura storico-memorialistica da rivedere per contornare di notizie sparse quelle del piccolo borgo di Castione.
Il secondo comparto è l'Archivio parrocchiale di Castione, conservato presso la parrocchia di San Giacomo di Ponte dell'Olio banca dati locale imprescindibile, che consiste in una cinquantina di registri (Battesimi, Matrimoni, Morti e Stato delle anime) e che si è dimostrato il principale giacimento di notizie antiche e più recenti. Sarebbe utile confrontare i dati anagrafici e toponomastici con le microstorie indagate in precedenza (Vigolzone, Podenzano, Caorso, Carmiano, Bettola, Gropparello, Ponte dell'Olio, a cura di S. Pronti e altri autori: ), anche se i dati su Castione rimangono unici, in quanto prassi secolare della singola parrocchia, irrepetibili, non avendo copie o trascrizioni in parallelo, e fondamentali per la ricostruzione delle vicende storiche in loco.
Post scritto il 25/10/18 da Marino
Centro commerciale naturale "Il Borgo"
Con la delibera 112 del 8/10/2018 la Giunta ha approvato lo Studio di fattibilità per realizzare il Centro Commerciale Naturale "Il Borgo" FONTE .
L'intenzione dell'Amministrazione è quella di riqualificare e valorizzare l'area denominata “Il Borgo” (comprendente Via Vittorio Veneto, Piazza 1 Maggio, Piazza delle Fornaci, Via Roma e parte delle vie laterali Via L. Ghizzoni, Via F. Acerbi, Via G.B. Ghizzoni, Via Einaudi, Via San Bono, Via Genova - con la presenza di 54 esercizi di vicinato, di cui 35 non alimentari e 19 alimentari, oltre a 3 medie superfici di vendita e 11 pubblici esercizi). Il progetto prevede un investimento di € 180.000, per il quale viene richiesto alla Regione Emilia-Romagna un contributo di € 105.000 in base all’art.10 della L.41/97. Il progetto prevede i seguenti interventi FONTE :
• cablatura di Via Veneto e Piazza 1° maggio
• posizionamento di dissuasori a scomparsa per la sicurezza di eventi, mercati e fiere,
• sistemazione di pannelli informativi in punti nevralgici del Centro Commerciale Naturale
• estensione dell’area mercatale agli spazi esterni del complesso delle Fornaci, attualmente in ristrutturazione, attraverso:
• pavimentazione del cortile interno e illuminazione artistica a basso consumo
• cablatura del cortile e installazione impianto audio-video per animazione mercati
• tendoni per ospitare ambulanti in caso di maltempo
• fontana per rendere più fruibile il cortile in estate
• arredo urbano
• posizionamento di pannelli informativi
• miglioramento fruibilità del sottopasso come area espositiva.
Post scritto il 09/10/18 da Marino
Il Comune di Ponte dell'Olio assume due dipendenti
Sull'Albo pretorio sono stati pubblicati due avvisi pubblici per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di:
- un Istruttore amministrativo Cat C FONTE
- un Operaio Cat B3 FONTE .
Per l’ammissione alla procedura di assunzione è previsto il possesso dei seguenti requisiti: • Essere in servizio a tempo indeterminato e pieno presso altre pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. n 165/2001 sottoposte a regime di limitazione per assunzione di personale ai sensi dell’art. 1, comma 47, della legge n. 311/2004; • Per la posizione di Istruttore amministrativo: essere inquadrati nella Categoria Giuridica “C”; per la posizione di Operaio: essere inquadrati nella Categoria Giuridica “B3”; qualunque sia la progressione economica, del CCNL Comparto Funzioni Locali, o in categoria equiparabile, se di diverso comparto; • Non avere riportato sanzioni disciplinari nei due anni precedenti la data di scadenza del bando e non avere procedimenti disciplinari in corso; • Non avere procedimenti penali in corso connessi a reati che possano impedire il mantenimento del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione.
Post scritto il 09/10/18 da Marino
Illuminazione votiva
I servizi pubblici locali a domanda individuale sono quei servizi che non sono dichiarati gratuiti per legge e che vengono utilizzati a richiesta dell'utente.
Il servizio a domanda individuale è soggetto al raggiungimento di predeterminati tassi di copertura del costo di gestione FONTE .
Per esempio, è un servizio pubblico a domanda individuale la mensa scolastica: ai pontolliesi costa €48.000, ma chi ne usufruisce contribuisce con €44.000, con un tasso di copertura dei costi del 92%.
Tra i servizi pubblici locali a domanda individuale rientra anche il servizio di illuminazione votiva che, ragionevolmente, dovrebbe essere addebitato al cittadino ad una tariffa massima non superiore al costo di gestione. Invece a Ponte, per le luci votive succede che...
L'appaltatore ha un giusto ricavo di tot euro ma, per accordo con il Comune, egli fa pagare ai cittadini i tot€ + 5.200€ , questa somma verrà poi “girata” al Comune sotto la voce “canone” (?) FONTE .
In buona sostanza, sembrerebbe che il comune, anziché limitarsi a dare un servizio con la copertura del 100% dei costi (e cioè i tot€), abbia scelto di "guadagnare" (5.200€) su una delle espressioni del sentimento verso i defunti.
Sarebbe opportuno, e forse anche obbligatorio, che l'Amministrazione rinunciasse a questo canone riducendo le tariffe al cittadino?
Sarebbe opportuno che, nella delibera annuale dei servizi a domanda individuale, fosse elencata anche l'illuminazione votiva con il relativo tasso di copertura dei costi?
Sarebbe opportuno che sul sito del Comune fosse pubblicato il modulo per l'eventuale disdetta, da parte del cittadino, del servizio di illuminazione votiva?
Post scritto il 03/10/18 da Marino