Ponte dell'Olio

10/11/18
Marino

Casetta dell'acqua e imballaggi in plastica

Libertà ci informa che ad oggi sono 26 le Casette dell'acqua installate a cura del servizio pubblico nei comuni piacentini. A livello provinciale, sono stati erogati 119milioni di litri, a cui corrispondono circa 78milioni di bottiglie di plastica non prodotte.

Negli ultimi quattro anni (dal 2014 al 2017), il rifiuto "plastica":
- a livello proviciale si è ridotto da 7.649.000 kg/anno a 5.935.000 kg/anno -12%; e più significativamente da 26.58 kg/anno/abitante a 20.65 kg/anno/abitante -22%
- a Podenzano si è ridotto da 364.093 kg/anno a 80.260 kg/anno -78%; e più significativamente da 39.63 kg/anno/abitante a 8.76 kg/anno/abitante -78%
- a Ponte è aumentato da 70.212 kg/anno a 105.190 kg/anno +50%; e più significativamente da 14.61 kg/anno/abitante a 22.28 kg/anno/abitante +53%
  
07/11/18
Marco del lest

Il peso della cultura...

Oggi ho pesato lo zaino di mio figlio, alunno di prima media... tot 12 Kg...
Gli ho chiesto se in tecnologia stanno facendo una ricerca sul ferro battuto e se quindi era proprio indispensabile portare la incudine da casa... o se per caso stanno facendo una ricostruzione storica sulla vita degli sherpa Nepalesi...?
Non vorrei passare per il solito genitore lagnoso ed irrispetoso nei confronti dei docenti, ma a me sembra che 12 Kg di libri siano un pò troppi e credo denotino qualche problema di organizazione scolastica... tralasciando che quest'anno mi sono dovuto sobbarcare la spesa non indifferente per l'acquisto di 32 libri di testo, molti dei quali so già che non verranno neppure fatti aprire..
Ora mi sorge un dubbio... ma progredendo il sapere in forma esponenziale, di quanto sarà il peso "della cultura" nello zaino di mio figlio in terza media?
E' il caso che stipuli una buona assicurazione sanitaria per fronteggiare le visite fisiatriche e le successive cure per i possibili problemi posturali del ragazzo?
In rete ho trovato queste indicazioni elaborate dal ministero della salute ( FONTE ) i cui esperti sicuramente se ne intendono più di me e danno le seguenti indicazioni:

Nel documento Chiarimenti in merito al peso degli zainetti scolastici elaborato nel 2009 dal Ministero dell'istruzione, università e ricerca e dal Ministero del lavoro, salute e politiche sociali ed inviato agli assessorati scolastici regionali e a tutti i dirigenti scolastici, sono riportate le raccomandazioni del Consiglio Superiore di Sanità, fatte anche tenendo conto della letteratura scientifica internazionale, relative alla controversa questione dei superzaini che affligge soprattutto i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori:
• il peso degli zaini non dovrebbe superare il 10-15 per cento del peso corporeo dell’alunno che lo indossa
• lo zaino deve essere indossato in maniera corretta, facendo sì che il carico venga ripartito simmetricamente sul dorso e non su un solo lato: un carico asimmetrico comporta come noto carico aumentato per il rachide in atteggiamento posturale non fisiologico
• è necessaria un’educazione all’essenzialità organizzativa del corredo scolastico da parte dei docenti considerando anche che, già da qualche anno le case editrici hanno iniziato a stampare i testi scolastici in fascicoli, proprio per consentire di alleggerire il peso degli zaini scolastici
• è necessario inserire la corretta gestione del peso dello zaino all’interno di una più ampia educazione alla salute e alla promozione di corretti stili di vita
Probabilmente a decorrere dall’anno scolastico 2015/2016, nelle scuole si inizieranno ad adottare libri in formato digitale ed ebook o al massimo in formato misto cartaceo/digitale, in tal modo il peso degli zaini dovrebbe ridursi drasticamente.


Mio figlio pesa 35 Kg ed il ministero della sanità consiglia per lui uno zaino con un peso massimo di circa 5 Kg.... e il resto?
  
04/11/18
MattiaPascal

Prima guerra mondiale

Il Comune sta lavorando ad un nuovo progetto: entro l'anno saranno accessibili a tutti, online, i nomi e le storie dei soldati caduti. Un monumento virtuale che si affiancherà ai monumenti di marmo e di pietra, perché il filo della memoria non si spezzi mai.
(così si scrive su "Libertà" di oggi, a pag. 9)

Questo a Calendasco. Poiché mi pare un'ottima idea, speriamo trovi degli imitatori anche altrove...
  
03/11/18
Marino

I sindaci hanno approvato l'aumento delle tariffe dell'acqua

Libertà di giovedì 1 novembre 2018 ci informa che ATERSIR (l'assemblea dei sindaci della provincia) ha approvato l'adeguamento delle tariffe del servizio idrico. A Ponte, considerato comune di pianura (mentre per la tassa di bonifica è considerato comune di montagna), sono previsti significativi cambiamenti tariffari (che arrivano fino al +9.42% per chi consuma più di 210 mc).
Leggendo il resoconto di Libertà colpisce questo passaggio: "Tra il 2017 e il 2018 le bollette dei piacentini hanno già registrato un aumento circa del +8% ... il consiglio di ATERSIR - composto dai sindaci ... - si è detto favorevole alla modifica delle tipologie d'utenza per allinearsi alle vicine Reggio Emilia e Parma: la fascia agevolata verrà ristretta (passando da 0/100 mc a 0/84 mc di acqua all'anno)".
Ma... mi chiedo... su questi temi i Consiglieri comunali, il Sindaco, la Giunta, non hanno proprio nulla da dire e/o da spiegare?
Suggerisco la rilettura di questa tabella  FONTE 
  
27/10/18
Marino

Elezione del Sindaco: lavori in corso...

Nel 2019, oltre alle elezioni comunali, si terranno anche le elezioni europee.
Se anche per questa tornata il Ministero degli Interni opterà per l’accorpamento delle due elezioni, la data delle votazioni dovrebbe essere: domenica 26 maggio 2019.
Calcolando che le liste devono essere presentate almeno un mese prima delle votazioni, tra meno di 5 mesi, ad aprile, conosceremo ufficialmente chi si proporrà per amministrare il Comune nel prossimo quinquennio.
Ma... le "manovre" sono già in corso...
👨 San Tommaso   01/11/18 23:47 ® 2523
Di solito, nel conclave, chi entra Papa esce cardinale. Chissà se è così anche nella corsa a sindaco...
👨
  
25/10/18
Marino

Diga in Val Nure: si o no ?

Sintesi della serata del 27 settembre tenutasi a a Ponte dell'Olio e organizzata da CittadinanzattivaBettola e CittadiniAttenti.
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25/10/18
Marino

Castione: storia ritrovata di un piccolo borgo...

Un nuovo contributo di Stefano Pronti a favore della percezione delle provenienze e delle tradizioni: "Castione: storia ritrovata di un piccolo borgo della Val Nure" (con i contributi di Anna Còccioli Mastroviti, Laura Riccò Soprani e Susanna Pighi - Edizioni TIP.LE.CO.  FONTE ).
Dalle origini che corrono indietro nei secoli sino ad una possibile fondazione romana, Stefano Pronti  FONTE  ricostruisce le vicende di Castione esaminando importanti fonti storiche quali gli archivi ecclesiastici, gli Estimi Rurali Farnesiani, il Catasto del XIX secolo e le antiche mappe. Un libro-documento sugli aspetti storici e demografico-familiari del feudo di Castione, Montesanto e Cassano che mette in luce anche le vicende degli edifici di culto e in particolare della Chiesa di San Giovanni Battista, ornata da pregevoli quadrature dipinte e preziosi arredi, e arricchita da affreschi di Bartolomeo Rusca nella Cappella della Beata Vergine del Rosario.

Percorso della ricerca
Per conoscere la storia di un oggetto misterioso, occorre pianificare la ricerca per sondare e intercettare notizie specifiche e ricostruire un passato lontano e annidato in luoghi separati. Il primo comparto in cui cercare sono i fondi dell' Archivio di Stato di Piacenza, soprattutto, cioè in quelli delle principali famiglie, che hanno esercitato la loro egemonia (Rizzoli, Anguissola, Benzoni, Salvatico). Insieme non si può trascurare uno spoglio del Registrum Magnum del Comune di Piacenza, repertorio documentario di fondamentale interesse per la registrazione di luoghi, persone e operazioni di scambio, che tuttavia finora sul toponimo non ha dato esiti; può essere che si trovino collegamenti con qualche personaggio di pertinenza. Immediatamente dopo, pur essendo Castione una realtà molto piccola, si può attingere al fondo degliEstimi Farnesiani, cioè alla raccolta delle dichiarazioni sullo stato familiare, sul possesso di terre, di beni e di animali, sui crediti e sui debiti, cioè sulla condizione economica della famiglia (1559, 1578, 1647).
L'altro fondo pubblico è quello relativo al Catasto napoleonico e di Maria Luigia con i riferimenti di registro, che indicano la suddivisione del territorio e delle proprietà pubbliche e private. Alla Biblioteca Passerini-Landi si trovano i rendiconti storiografici che si allineano nel percorso secolare, in parte già consultati in precedenza: Campi, Poggiali, Boccia, Dizionario geografico piacentino del Molossi, i Castelli del Piacentino di Artocchini-Maggi, le genealogie delle Antiche famiglie, la Storia della diocesi di Piacenza; alla fine i contributi critici fondamentali di Anna Coccioli Mastroviti, Laura Riccò Soprani e Susanna Pighi comparsi sul BSP 2017. C'è anche una letteratura storico-memorialistica da rivedere per contornare di notizie sparse quelle del piccolo borgo di Castione.
Il secondo comparto è l'Archivio parrocchiale di Castione, conservato presso la parrocchia di San Giacomo di Ponte dell'Olio banca dati locale imprescindibile, che consiste in una cinquantina di registri (Battesimi, Matrimoni, Morti e Stato delle anime) e che si è dimostrato il principale giacimento di notizie antiche e più recenti. Sarebbe utile confrontare i dati anagrafici e toponomastici con le microstorie indagate in precedenza (Vigolzone, Podenzano, Caorso, Carmiano, Bettola, Gropparello, Ponte dell'Olio, a cura di S. Pronti e altri autori: ), anche se i dati su Castione rimangono unici, in quanto prassi secolare della singola parrocchia, irrepetibili, non avendo copie o trascrizioni in parallelo, e fondamentali per la ricostruzione delle vicende storiche in loco.
  
09/10/18
Marino

Centro commerciale naturale "Il Borgo"

Con la delibera 112 del 8/10/2018 la Giunta ha approvato lo Studio di fattibilità per realizzare il Centro Commerciale Naturale "Il Borgo"  FONTE .
L'intenzione dell'Amministrazione è quella di riqualificare e valorizzare l'area denominata “Il Borgo” (comprendente Via Vittorio Veneto, Piazza 1 Maggio, Piazza delle Fornaci, Via Roma e parte delle vie laterali Via L. Ghizzoni, Via F. Acerbi, Via G.B. Ghizzoni, Via Einaudi, Via San Bono, Via Genova - con la presenza di 54 esercizi di vicinato, di cui 35 non alimentari e 19 alimentari, oltre a 3 medie superfici di vendita e 11 pubblici esercizi). Il progetto prevede un investimento di € 180.000, per il quale viene richiesto alla Regione Emilia-Romagna un contributo di € 105.000 in base all’art.10 della L.41/97. Il progetto prevede i seguenti interventi  FONTE :
• cablatura di Via Veneto e Piazza 1° maggio
• posizionamento di dissuasori a scomparsa per la sicurezza di eventi, mercati e fiere,
• sistemazione di pannelli informativi in punti nevralgici del Centro Commerciale Naturale
• estensione dell’area mercatale agli spazi esterni del complesso delle Fornaci, attualmente in ristrutturazione, attraverso:
• pavimentazione del cortile interno e illuminazione artistica a basso consumo
• cablatura del cortile e installazione impianto audio-video per animazione mercati
• tendoni per ospitare ambulanti in caso di maltempo
• fontana per rendere più fruibile il cortile in estate
• arredo urbano
• posizionamento di pannelli informativi
• miglioramento fruibilità del sottopasso come area espositiva.
  
09/10/18
Marino

Il Comune di Ponte dell'Olio assume due dipendenti

Sull'Albo pretorio sono stati pubblicati due avvisi pubblici per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di:
- un Istruttore amministrativo Cat C  FONTE 
- un Operaio Cat B3  FONTE .
Per l’ammissione alla procedura di assunzione è previsto il possesso dei seguenti requisiti: • Essere in servizio a tempo indeterminato e pieno presso altre pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. n 165/2001 sottoposte a regime di limitazione per assunzione di personale ai sensi dell’art. 1, comma 47, della legge n. 311/2004; • Per la posizione di Istruttore amministrativo: essere inquadrati nella Categoria Giuridica “C”; per la posizione di Operaio: essere inquadrati nella Categoria Giuridica “B3”; qualunque sia la progressione economica, del CCNL Comparto Funzioni Locali, o in categoria equiparabile, se di diverso comparto; • Non avere riportato sanzioni disciplinari nei due anni precedenti la data di scadenza del bando e non avere procedimenti disciplinari in corso; • Non avere procedimenti penali in corso connessi a reati che possano impedire il mantenimento del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione.
  
03/10/18
Marino

Illuminazione votiva

I servizi pubblici locali a domanda individuale sono quei servizi che non sono dichiarati gratuiti per legge e che vengono utilizzati a richiesta dell'utente.
Il servizio a domanda individuale è soggetto al raggiungimento di predeterminati tassi di copertura del costo di gestione  FONTE .
Per esempio, è un servizio pubblico a domanda individuale la mensa scolastica: ai pontolliesi costa €48.000, ma chi ne usufruisce contribuisce con €44.000, con un tasso di copertura dei costi del 92%.
Tra i servizi pubblici locali a domanda individuale rientra anche il servizio di illuminazione votiva che, ragionevolmente, dovrebbe essere addebitato al cittadino ad una tariffa massima non superiore al costo di gestione. Invece a Ponte, per le luci votive succede che...
L'appaltatore ha un giusto ricavo di tot euro ma, per accordo con il Comune, egli fa pagare ai cittadini i tot€ + 5.200€ , questa somma verrà poi “girata” al Comune sotto la voce “canone” (?)  FONTE .
In buona sostanza, sembrerebbe che il comune, anziché limitarsi a dare un servizio con la copertura del 100% dei costi (e cioè i tot€), abbia scelto di "guadagnare" (5.200€) su una delle espressioni del sentimento verso i defunti.
Sarebbe opportuno, e forse anche obbligatorio, che l'Amministrazione rinunciasse a questo canone riducendo le tariffe al cittadino?
Sarebbe opportuno che, nella delibera annuale dei servizi a domanda individuale, fosse elencata anche l'illuminazione votiva con il relativo tasso di copertura dei costi?
Sarebbe opportuno che sul sito del Comune fosse pubblicato il modulo per l'eventuale disdetta, da parte del cittadino, del servizio di illuminazione votiva?
👨 Lella   05/10/18 10:53 ® 2522
Io personalmente ho provveduto a disdire il canone. Spesa alquanto inutile. Per chi crede, i nostri defunti si trovano già "nella luce". E completamente gratis.
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