Prima buona notizia: Iren, nel primo trimestre 2018, ha aumentato l'utile netto del 29,2% (in soldi, l'utile netto è di 187milioni di euro)
FONTE . E' una "buona" notizia... (...per i soci privati e pubblici di Iren, tra cui il Comune di Piacenza, il cui sindaco è stato delegato dai sindaci a curare, in seno al Consiglio d'ambito regionale, gli interessi dei rimanenti comuni piacentini, che, non essendo soci, non partecipano agli utili... !!!!!!!!!).
Seconda buona notizia: la raccolta differenziata 2017 a Ponte è risultata peggiore rispetto al 2016. Era 64% nel 2016, è risultata 62,6% nel 2017
FONTE . Anche questa è una "buona" notizia perchè, se gli amministratori locali, magari anche incalzati dalla minoranza, avessero fatto incisiva opera di informazione e formazione, avremmo rischiato di superare il 65% e quindi di vederci riconosciuto uno sconto in bolletta
FONTE . Ora invece, "fortunatamente", con i nostri soldi è possibile pagare il premio ai cittadini di Podenzano, di Vigolzone, di San Giorgio, di Rivergaro, ecc.).
Terza buona notizia: ancora nulla si sa relativamente all'avvio concreto della raccolta puntuale nel nostro comune (
modalità risolutiva per veder ridotto il costo della TARI) (
"è volontà dell’Amministrazione comunale di applicare la tariffa puntuale dei rifiuti a partire dal 2019" FONTE pag.38).
Come riflessione finale, suggerisco la rilettura di un post di un anno fa
FONTE .
Probabilmente invece viene pagata dal singolo comune l’acqua erogata dalla casetta pubblica (ma stante le finalità per cui sono nate le casette, questa mia affermazione andrebbe verificata). Se è così... un metro cubo di acqua erogata dalla casetta pubblica costa alla collettività 1 € (da noi un mc prelevato alla casetta privata costa 50 €) ma a fronte di questo euro, la collettività risparmia il costo della raccolta e smaltimento di 650 bottiglie di plastica (e inoltre io cittadino risparmio 50€).
Esiste un compromesso tra la posizione mia e quella di Marco? Forse si… l’Amministrazione comunale potrebbe adoprarsi per far realizzare da ATERSIR la casetta dell’acqua pubblica e, grazie all’elettronica, il comune potrebbe trattenere al cittadino un euro ogni 1.000 litri prelevati.
Bacino 1 Comuni di: Agazzano, Alseno, Besenzone, Borgonovo, Cadeo, Calendasco, Caorso,Carpaneto, Castel San Giovanni, Castell’Arquato, Castelvetro, Fiorenzuola, Gazzola, Gossolengo, Gragnano,Lugagnano, Monticelli, Nibbiano, Piacenza, Pianello, Podenzano, Ponte dell’Olio, Pontenure, Rivergaro, Rottofreno, San Giorgio, San Pietro in Cerro, Sarmato, Vigolzone, Villanova, Ziano. Al Comune di Cortemaggiore si applicano soltanto le tariffe per fognature e depurazione mentre quelle di acquedotto rientrano nella competenza del gestore Società Acque Potabili (SAP).
Bacino 2 Comuni di: Bettola, Bobbio, Caminata, Cerignale, Coli, Cortebrugnatella, Farini, Ferriere, Gropparello, Morfasso, Ottone, Pecorara, Piozzano, Travo, Vernasca e Zerba.
Vedi qui le tariffe: https://goo.gl/Kqs5ab
P.S.: io me ne servo regolarmente, da anni.